Arriva il riso giapponese che resiste al sale

Il Riken Nishina Centre ha creato il riso resistente al sale, che può cioè sopravvivere in acqua salata. La ricerca è stata guidata dal dottor Tomoko Abe e pubblicata recentemente su The Economist. Dopo lo tsunami, molte risaie sono state contaminate. Era quindi indispensabile cercare di arrivare a creare un riso in grado di resistere all’acqua salata. I ricercatori hanno utilizzato un acceleratore di particelle che solitamente si utilizza nei test di fisica. Alcuni semi di riso sono stati esposti ad un flusso di ioni di carbonio nell’acceleratore per 30 secondi in modo da “accelerare il processo di mutazione“. E l’esperimento è riuscito. I ricercatori hanno così creato 250 varietà di riso mutanti che resistono all’acqua salata. E, come sottolinea il dottor Abe, “tali varietà non sono il prodotto finale che finisce sulle tavole: il prossimo passo è ripiantare i semi e selezionare artificialmente le caratteristiche genetiche che li rendono resistenti al sale“. (Fonte: Newsfood.com)



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