Isole cinesi nell’arcipelago delle Senkaku

Undici navi cinesi, tra cui una motovedetta di pattuglia ai pescherecci e 10 di sorveglianza marittima, sono  arrivate nelle vicinanze dell’isola di Uotsuri, la più grande dell’arcipelago delle Senkaku, conteso tra Cina (che lo chiama Diaoyu) e Giappone. Il portavoce del ministero degli esteri cinese, Hong Lei, ieri ha dichiarato: “Il tentativo giapponese di comprare le isole Diaoyu non avrà successo e dovrà tornare sul binario della negoziazione. Oggi è l’81° anniversario dell’incidente di Mukden e oggigiorno il governo cinese e i suoi 1,3 miliardi di cittadini non si siederanno da un lato e aspetteranno che la loro sovranità territoriale sarà di nuovo violata“. Nel frattempo continuano le proteste anti-giapponesi in Cina. La Honda Motor ha deciso di sospendere le attività per 2 giorni in 5 impianti di assemblaggio di veicoli cinesi. in Cina. Mazda e Nissan hanno invece annunciato l’interruzione del servizio nelle fabbriche cinesi per paura di ritorsioni. Ed intanto oggi la guardia costiera giapponese ha utilizzato i cannoni ad acqua per allontanare dalle acque territoriali delle Senkaku la flotta di circa 50 pescherecci e 10 motovedette taiwanesi. (Fonte: Ansa)



Lascia un Commento

Il tuo Commento