Yukio Hatoyama parla alla Dieta

Yukio Hatoyama

Yukio Hatoyama

Il primo ministro giapponese, Yukio Hatoyama, ha tenuto alla Dieta il discorso inaugurale, che segna un cambiamento epocale nella storia politica del paese. Il discorso è durato 52 minuti, ma il premier non ha dato “indicazioni concrete” sul suo programma. Questa caratteristica, però, secondo gli esperti, si può spiegare con il fatto che Hatoyama non ha voluto parlare soltanto al parlamento, ma a tutto il popolo, presentanto “la sua filosofia politica e il tipo di società prevista dalla sua amministrazione”. Hatoyama ha aperto il discorso dicendo che “in politica, prima di parlare di un governo grosso o piccolo, occorre che siano rispettate le opinioni della gente che si trova in posizioni deboli e in gruppi minoritari” ed ha sottolienato che il suo governo vuole porsi come la “riforma dell’era Meiji che ha trasformato la nazione giapponese in uno Stato moderno”. Il primo ministro ha detto che il suo governo è pronto a “fare pulizia dell’amministrazione del dopo-guerra con un cambiamento di 180 gradi mettendo i politici e il popolo al timone del governo e ponendo fine alla ipendenza dai burocrati”. Hatoyama ha anche parlato di fraternità, amicizia ed amore: “Le persone si sentono veramente fortunate quando viene loro offerto il dovuto riconoscimento e si ringraziano per quello che fanno” ed ha raccontato un incontro con una signora che ha perso il figlio, che si è suicidato. L’editorialista del The Japan Times, parlando del discorso di Hatoyama, ha detto che ricordare questo incontro è stato “lodevole perchè in Giappone ogni anno si tolgono la vita per disperazione oltre 30.000 persone”. Nel discorso del premier sono stati apprezzati i riferimenti ad una società pluriculturale, come si legge sul quotidiano Asahi: “Lodiamo Hatoyama per aver capito questa tendenza e aver manifestato la decisione di creare una società più tollerante e aperta”. Inoltre “data la cupa situazione della nostra società, dove molta gente sta soffrendo ogni sorta di ingiustizie e di stenti, l’urgente appello di Hatoyama all’azione per rinnovare la società è certamente ristoratore”. Ma non a tutti il discorso è piaciuto. Per Sadakazu Tanigaki, nuovo presidente del Partito Liberaldemocratico, “l’enorme deficit nazionale, l’inesperienza di governo e la mancanza di proposte concrete vanificano il discorso del premier”. Per l’economista Heizo Takenaka “il governo di Hatoyama sta facendo un piccolo passo in avanti e un grande passo indietro. Le loro politiche sembrano il progetto di costruzione di una cucina e una sala di soggiorno favolose senza pensare al resto della casa”. Hatoyama ha concluso il discorso sostenendo che “il programma del manifesto elettorale è un contratto con il popolo per quattro anni. Se in questo periodo la coalizione governativa non realizza il programma promesso, me ne assumerò la responsabilità come politico”.



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