Tokyo schiera la barriera anti-missile

Corea del Nord, il Giappone si prepara
batterie anti-missile nel centro di Tokyo
Pyongyang: stranieri nel sud vadano via
Il premier nipponico: «Faremo quello che serve»
PER APPROFONDIRE: corea nord, giappone, missili
ROMA – Sempre alta la tensione con la Corea del Nord. Il Giappone ha sistemato batterie anti-missile Patriot nel quartier generale di Ichigaya, nel centro di Tokyo, e in altri punti dell’area metropolitana, e reso operativi due cacciatorpedinieri con missili intercettori, con l’intento di neutralizzare eventuali lanci balistici dalla Corea del Nord. Intanto, Pyongyang ha ammonito tutti gli stranieri presenti in Corea del Sud a preparare l’evacuazione del paese: «Non vogliamo farvi del male nel caso ci fosse una guerra con Seul».
Il Giappone si prepara. Il ministero della Difesa nipponico ha sistemato batterie anti-missile Patriot Advanced Capability-3 (Pac3) nel quartier generale di Ichigaya, nel centro di Tokyo, e in altri punti dell’area metropolitana (Asaka e Narashino). La mossa, decisa dal ministro Itsunori Onodera, punta a «neutralizzare» eventuali lanci balistici da parte della Corea del Nord, possibili – secondo Seul – intorno al 10 aprile. Tokyo ha anche sistemato due cacciatorpedinieri con standard Aegis, dotati di missili intercettori, nel mar del Giappone.
Il premier Giapponese: faremo quello che serve. Il Giappone «farà quello che c’è bisogno di fare con calma, collaborando con gli alleati» ha detto il premier, Shinzo Abe, secondo cui il governo prenderà «ogni misura possibile per proteggere la vita delle persone giapponesi e la sicurezza», in merito allo schieramento delle batterie anti-missile Patriot Advanced Capability-3 (Pac3) a Tokyo, come nel caso del cortile del ministero della Difesa, nella sua area metropolitana e in altre zone del Paese, tra cui la prefettura di Okinawa.
Abe ha criticato la Corea del Nord per il comportamento tenuto e per le ripetute provocazioni fatte e potenziali, inclusa quella sull’ipotetico lancio balistico (possibile per Seul «intorno al 10 aprile») che ha spinto il Giappone a prendere le contromisure anti-missile. L’ordine di abbattimento di un vettore nordcoreano, disposto domenica dal ministro della Difesa Itsunori Onodera, è il primo del suo genere, deciso in anticipo rispetto al formale annuncio da parte di Pyongyang sulle sue intenzioni, come è infatti avvenuto negli altri tre lanci precedenti. Abe ha invitato la comunità internazionale a prendere in modo deciso e determinato le ulteriori sanzioni contro il regime comunista, in linea con le ultime risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu approvate in risposta al terzo test nucleare del 12 febbraio.
Le minacce della Corea del Nord. «La situazione nella penisola coreana va verso un guerra termonucleare» a causa delle azioni ostili da parte di Usa e Corea del Sud. È quanto ha detto il portavoce del Comitato per la pace nell’Asia Pacifico della Corea del Nord esortando gli stranieri che si trovano in Corea del Sud a preparare piani per lasciare il Paese in caso di guerra. L’attuale situazione, ha poi aggiunto, «sta avendo effetti seri sulla pace e sulla sicurezza non solo nella penisola ma nel resto dell’area dell’Asia-Pacifico» e Pyongynab «non vuole vedere stranieri in Corea del Sud vittime della guerra». Secondo il portavoce nordcoreano Seul e Washington stanno cercando di «sfruttare l’occasione» di iniziare una guerra contro la Corea del Nord introducendo «armi di distruzione di massa» in Corea del Sud.
Lavoratori nordcoreani disertano Kaesong. La Corea del Nord oggi ha bloccato la produzione nell’area industriale comune con la Corea del Sud di Kaesong. Infatti 53mila operai nordcoreani oggi non si sono presentati al lavoro nel complesso industriale che si trova nella cittadina a 10 chilometri dal confine con il sud, secondo quanto ha reso noto il ministero dell’Unificazione di Seul e le compagnie sudcoreane che hanno impianti nell’area.
La posizione della Corea del Sud. «La Corea del Nord deve finirla con il suo comportamento sbagliato e fare la scelta giusta per l’interesse del futuro dei coreani». Lo ha affermato la presidente della Corea del Sud, Park Geun-hye, durante una riunione dell’esecutivo, definendo come molto negativa la decisione di Pyongyang di bloccare le attività nell’area industriale comune con la Corea del Sud di Kaesong.
http://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/corea_nord_giappone_missili/notizie/263947.s

La Corea del Nord è pronta a lanciare missili nucleari. Ed allora il Giappone si prepara ad affrontare un possibile attacco. Per questo ha sistemato batterie anti-missile Patriot Advanced Capability-3 (Pac3) nel quartier generale di Ichigaya, a Tokyo. Ha inoltre reso operativi due cacciatorpedinieri con missili intercettori, per neutralizzare eventuali lanci di missili da parte della Corea del Nord. La decisione di schierare i missili anti-missili è stata presa dal ministro Itsunori Onodera. Il primo ministro Shinzo Abe ha dichiarato che “farà quello che c’è bisogno di fare con calma, collaborando con gli alleati. Ogni misura possibile per proteggere la vita delle persone giapponesi e la sicurezza“. (Fonte: Il Mattino)



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