Un tesoro svelato dell’Ukiyo-e a Roma
Dal 4 novembre al 14 dicembre 2013, presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma (via Antonio Gramsci 74), si svolgerà la mostra “Un tesoro svelato dell’Ukiyo-e Stampe della collezione della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (ex Fondo Contini)“. La tradizione xilografica giapponese è un fenomeno unico nel panorama dell’arte mondiale. La corrente artistica di gran lunga più importante della xilografia giapponese ed estremo-orientale, comunemente conosciuta con il nome di ukiyo-e, presenta infatti due caratteristiche apparentemente contraddittorie: una produzione di massa, con tirature anche di migliaia di copie, e un livello qualitativo tale da porre queste stampe ai vertici della grafica di ogni tempo e di ogni paese. La tecnica era stata introdotta dalla Cina nel secolo VIII, ma è solo all’inizio del secolo XVII che la xilografia in Giappone diventa un’arte vera e propria, grazie soprattutto all’avvenuta pacificazione del Giappone dopo decenni di guerre civili, al conseguente rifiorire delle attività economiche e alla nascita di una classe media di mercanti e piccoli imprenditori. La produzione di libri stampati (e in seguito di stampe singole) passa così nelle mani di imprese con finalità schiettamente commerciali: c’è ora un vasto pubblico i cui gusti vanno serviti e assecondati. Nella prima metà del XVII secolo l’editoria si concentra nella regione del Kamigata (la zona di Kyoto e Osaka), ma nella seconda metà del secolo il primato editoriale passa definitivamente a Edo (l’attuale Tokyo), la città nuova, vitale, spregiudicata.
Per maggiori informazioni consultare la pagina del sito.
Lunedì 4 novembre
ore 18.30
Introduzione alla mostra e slideshow, a cura di Giovanni Peternolli, Alessandro Guidi e Manuela Moscatiello
Visite guidate
lunedì 11, mercoledì 20, lunedì 25 novembre, mercoledì 4 e sabato 14 dicembre ore 11
visita guidata gratuita, a cura dell’Istituto Giapponese di Cultura: prenotazioni@jfroma.it o telefono 06/3224754