Le giapponesi riscoprono il lavoro di geisha
In tempi di crisi economica mondiale, le ragazze giapponesi stanno riscoprendo un’antica occupazione, quella delle geishe. Molte ragazze, infatti, cercano un lavoro come moderne geishe e diventano hostess in locali esclusivi, che fanno compagnia ai facoltosi clienti. In genere devono essere sempre vestite in maniera elegante e devono essere carine con i clienti. Ma nulla di più. Se qualcuno può pensare che ci possa essere qualcos’altro oltre la compagnia per un aperitivo od una cena, si sbaglia. Le ragazze non offrono altro che la loro compagnia. E difendono la scelta del loro lavoro, come racconta una hostess: “Non ci sono molti lavori che paghino così bene, ed è solo da giovani che si possono guadagnare tanti soldi semplicemente bevendo insieme agli uomini”. A Tokyo, i quartieri di Kabukicho, Roppongi, Shibuya e Shinjuku sono pieni di strip club e hostess bar, dove è possibile incontrare belle ragazze che si intrattengono a parlare con i clienti. Soltanto nella capitale giapponese, infatti, i locali di questo tipo sono circa 13.000. E nel peggiore dei casi, le ragazze guadagnano 20 dollari all’ora! Ma ci sono anche ragazze come Mineri Hayashi o Eri Momoka che arrivano a guadagnare anche 300.000 dollari all’anno. Decisamente un lavoro redditizio! Anche Kazumi Ota, diventata adesso deputato del Partito democratico giapponese, ha iniziato così. Nell’ultimo anno si è raddoppiato il numero delle ragazze che si rivolgono alle agenzie per hostess o che si presentano nei locali per essere assunte. Ma c’è anche chi spera di riuscire ad uscire presto da quel mondo, come Serina Hoshino, una ragazza di 24 anni, che racconta: “È bello essere indipendenti, ma anche molto stressante”. E c’è infine chi non lo considera un buon lavoro e pensa che le ragazze che diventano hostess “buttano via la loro vita” ed “il Giappone dovrebbe creare più posti di lavoro per le nostre ragazze”.