Hina Matsuri: la festa delle bambine e delle bambole

Hina Matsuri

Hina Matsuri

Il 3 marzo in Giappone si festeggia l’Hina Matsuri, la festa delle bambine (e delle bambole). Durante questa giornata nelle case vengono preparati degli “altarini”, con 7 ripiani, ricoperti da un hi-mosen rosso, sul quale vengono posizionate le bambole ornamentali, chiamate Hina-ningyo, che in genere raffigurano l’imperatore, l’imperatrice e la corte imperiale.  Questa festa risale alla metà del XVII secolo. L’imperatore e l’imperatrice vengono posizionati sul ripiano più alto. Le bambole venivano utilizzate per attirare su di sé le malattie e gli spiriti maligni e proteggere le bambine. La festa deriva dall’antica cerimonia dell’ hina-nagashi, quando le bambole di paglia venivano lasciate sul corso di un fiume per portare via gli spiriti maligni. Inizialmente le bambole erano di carta. Soltanto dopo il periodo Edo sono diventate la raffigurazione della corte feudale. E si è iniziata a celebrare questa festa dedicata alle bambine presenti in ogni famiglia. Alcune famiglie conservano da generazioni le bambole, che poi vengono esposte durante questa giornata. Nel mese precedente alla festa si svolgono anche mercatini dove è possibile acquistare le bambole a prezzi ridotti. Le bambole non devono essere toccate, ma soltanto ammirate e vengono esposte solo nelle case in cui sono presenti bambine. Quando queste crescono, le bambole vengono conservate per future generazioni di figlie femmine. A volte le bambole possono essere esposte già dal mese precedente alla festa. Ma appena il 3 marzo passa, vengono subito messe via. Durante questa giornata si mangia l’hamaguri, un mollusco che viene cotto nella sua conchiglia. La forma del mollusco rappresenta l’unità di una coppia e la fedeltà.



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