Ryuchi Sakamoto in mostra a Roma
Fino al 2 maggio, presso l’area del Mattatoio di Testaccio di Roma è possibile visitare la mostra Digital Life ed ammirare “Life Fii-fluid invisible inaudible”, l’opera che Ryuichi Sakamoto ha scritto nel 1999 ed ha trasformato in installazione grazie alla collaborazione con Shiro Takatani. Sakamoto ama la città di Roma, che definisce “centro dell’Impero europeo” ed è proprio qui che ha deciso di portare per la prima volta fuori dal Giappone la sua opera. Sakamoto è sicuro che questa mostra e quest’opera “rappresenterà qualcosa di assolutamente nuovo per il pubblico”. Nella mostra sono raccolte le opere di una serie di artisti. Life Fii-fluid invisibile inaudibile si sviluppa come uno spazio buio sovrastato da nove vasche di vetro piene di acqua e nebbie artificiali, appese a due metri e 40 cm da terra. La musica di Sakamoto è accompagnata da filmati d’archivio, sequenze di film ed effetti di luce. Gli artisti presenti alla mostra hanno collaborato per rendere l’allestimento perfetto, perché, come ha sottolineato Sakamoto, “è vero che l’installazione era già pronta, ma è anche vero che questo luogo favoloso ha avuto un forte impatto su di me. È questo spazio, insieme con le opere che accoglie, la cosa più bella della mostra. Il nostro sogno è, naturalmente, quello di poter mostrare a tutti la nostra opera, ma volevamo iniziare questo percorso dall’Europa, luogo simbolo per la cultura e l’arte. A maggior ragione siamo particolarmente orgogliosi di mostrare Life qui a Roma, città che per me rappresenta ancora il centro dell’Impero europeo”. Ed ha aggiunto: “Roma è una città in cui regna la confusione e che parla un linguaggio chiassoso, una sorta di canzone cantata a voce alta: ma tutto questo non è che il simbolo stesso della sua vitalità”. (Fonte: Ilgiornale.it)