La carne di cetaceo è a rischio mercurio
Mangiare troppa carne di cetaceo può provocare parecchi danni all’organismo umano, a causa dell’alta percentuale di mercurio che contiene. E’ questo il risultato di una ricerca condotta dall’Istituto nazionale per la sindrome di Minamata. Sindrome che si sviluppa a causa di un avvelenamento da mercurio. La ricerca è stata condotta analizzando i capelli degli abitanti di Taiji, dove si fa grande uso di questo tipo di carne. Nella popolazione di questa cittadina la concentrazione di mercurio è 4 volte superiore a quella riscontrata in altre zone del Giappone, dove si mangia meno carne di cetaceo. La ricerca è iniziata lo scorso mese di agosto e si è conclusa nel mese di febbraio, permettendo di analizzace 1.137 abitandi sui circa 3.500 complessivi. Secondo Koji Okamoto, direttore generale dell’istituto, “i risultati dello studio suggeriscono una relazione tra concentrazione di mercurio e consumo di carne di cetaceo. Non abbiamo rilevato effetti nocivi alla salute, ma alcuni soggetti hanno mostrato livelli particolarmente alti e dannosi, con la necessità di approfondire la questione”. (Fonte: Ansa)