Il Kabuki torna a Roma

Kabuki Dancer

Kabuki Dancer

Il 21 e 22 giugno, al Teatro Argentina di Roma, torna dopo 14 anni il Kabuki, una forma di teatro che unisce arti visive e musicali. Lo spettacolo “Yoshitsune e i mille ciliegi” è un appuntamento molto atteso da tutti gli appassionati del genere. Hiroyasu Ando, ambasciatore del Giappone in Italia, durante la conferenza stampa ha dichiarato: “Kabuki è un’arte rappresentativa che vanta una storia di più di 400 anni, una sorta di musical alla giapponese. In Giappone registra il tutto esaurito ad ogni replica. Tuttavia sono necessarie circa 100 persone e la produzione onerosa rende difficile portarlo all’estero. Negli ultimi 20 anni il Kabuki è venuto in Italia, a Roma, solo una volta. Siamo orgogliosi che la rappresentazione sia in programma nel miglior teatro di Roma e che l’attore protagonista (Ichikawa Ebizo) goda di grande popolarità in Giappone”. Parlando dell’iniziativa, il professor Bonaventura Ruperti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia ha dichiarato: “Si tratta di un’occasione per conoscere uno degli aspetti più belli della cultura giapponese. una forma di teatro che si tramanda da generazioni, l’attore protagonista in questo caso è depositario di questa arte da 12 generazioni. I personaggi dello spettacolo verranno tutti travolti dal vento della storia”. E questo il commento del Presidente del Teatro di Roma, Oberdan Forlenza: “In questi mesi di collaborazione abbiamo constatato la professionalità dei giapponesi e l’importanza che loro allegano alla cultura giapponese a Roma è una lacuna che va colmata, spero che questo sia solo l’inizio del recupero delle relazioni culturali tra l’Italia e il Giappone”. Lo spettacolo sarà in lingua originale con traduzione simultanea grazie agli auricolari che verranno forniti ai partecipanti. Masao Nakano, responsabile della Sezione Internazionale Shochiku, ha dichiarato: “L’opera che rappresenteremo a Roma è considerata un capolavoro all’interno del Kabuki parla di amore filiale, di conflitti tra fratelli e dell’amore per una donna. Sul palco saliranno 26 attori e 22 musicisti, lo staff è composto da 30 persone, quindi 80 persone in totale. In tutto lo spettacolo tra Roma e Londra e gli spostamenti dell’attrezzatura è costato circa 2 milioni di euro, a carico di sponsor privati”. (Fonte: Apcom)



Lascia un Commento

Il tuo Commento