Case editrici contro il Tokyo International Anime Fair 2011
Dieci case editrici giapponesi hanno annunciato che non parteciperanno al Tokyo International Anime Fair 2011. Le case editrici sono: Shueisha, Shogakukan, Kodansha, Akita Shoten, Hakusensha, Shonen Gahousha, Shinchosha, Futabasha, LEED Publishing Co. e Kadokawa Shoten. La decisione è stata presa per protestare contro l’approvazione del Tokyo Metropolitan Government di una proposta di legge sullo sviluppo e la salute dei giovani. Le case editrici appartengono all’associazione Comic 10-Shakai. L’ordinanza in vigore vieta la vendita e la distribuzione di pubblicazioni considerate nocive e di materiali che “stimolano la sessualità, incoraggiano la crudeltà e/o potrebbero portare al suicidio o comportamenti criminali” alle persone con meno di 18 anni di età. La proposta di legge vuole estendere il divieto anche a “manga, anime e altre immagini (fatta eccezione della pornografia reale) che ingiustificatamente glorificano o esagerano certi atti sessuali o pseudo sessuali”. Dal momento che il Tokyo Metropolitan Government fa parte del comitato esecutivo del Tokyo Anime Fair, le case editrici hanno deciso di boicottare la manifestazione. (Fonte: Nanoda.com)