Il Giappone sperimenta il silicio liquido per il fotovoltaico
Un gruppo di ricercatori giapponesi dell’Advanced Institute of Science and Technology (Japan AIST), guidati dal professor Tatsuya Shimoda, ha realizzato una cella fotovoltaica amorfa utilizzando il silicio liquido al posto di quello solido. Al momento l’efficienza di conversione è dell’1,79%, ma gli scienziati ritengono di poter migliore le prestazioni in modo da rendere la scoperta un vero e proprio prodotto competitivo. Gli scienziati hanno realizzato una cella di tipo pin, composta da tre strati principali (amorfo, attivo o intrinseco, a drogaggio). Lo strato intrinseco è stato rivestito con il ciclopentasilano (CPS), un composto in cui gli atomi di idrogeno sono legati con 5 anelli di silicio. Questo composto è stato inoltre esposto a raggi ultra violetti in un solvente idrocarburico per ottenere una polimerizzazione parziale in polisilani. Se la sperimentazione proseguirà bene come pensano i ricercatori, il silicio liquido potrà essere usato in futuro in maniera maggione nel settore fotovoltaico. (Fonte: Rinnovabili.it)