L’aeronautica giapponese potrebbe dotarsi di Eurofighter Typhoon
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il Giappone ha dovuto smilitarizzarsi. Ciò non vuol dire, tuttavia, che il paese non possegga delle forze armate. Queste ultime vengono infatti giustificate come forze di autodifesa. La ricostruzione post-bellica è stata tuttavia fortemente legata al mercato americano. Ma ora pare che il Giappone potrebbe affidarsi al Consorzio Europeo Eurofighter, a causa del ritardo nella progettazione dell’F-35 e del divieto da parte del Pentagono di esportare l’F-22 Raptor. Così il Giappone starebbe dimostrando interesse nei confronti dell’Eurofighter Typhoon, caccia di quarta generazione e mezza prodotto da Italia, Germania, Regno Unito e Spagna. Toshimi Kitazawa, Ministro della Difesa del Giappone, ha dichiarato recentemente che è indispensabile affrontare la “questione del rinnovamento degli apparecchi”, in quanto la maggior parte degli aeromobili sono ormai troppo vecchi. L’F-35 non sarà operativo prima del 2020 ed il Giappone non può attendere così tanto. Quindi la soluzione momentanea potrebbe essere quella di affidarsi ad i caccia europei. Secondo Michael Auslin, analista dell’American Enterprise Institute di Washington, “Il gruppo Eurofighter ha offerto un sacco di cose allettanti a Tokyo, compresa la partecipazione industriale; se gli Stati Uniti non possono venire con qualcosa di altrettanto allettante, allora penso che sarà difficile per Tokyo scegliere un contratto meno vantaggioso”. (Fonte: Technews.it)