Koriyama: preoccupazione per la salute dei bambini
Nei giorni scorsi il Tokyo Shinbun ha riportato le denunce di alcuni abitanti della città di Koriyama, nella prefettura di Fukushima, preoccupati per la salute dei propri bambini. Da qualche tempo, infatti, questi bambini sarebbero colpiti da malesseri apparentemente inspiegabili come diarrea, epistassi e mancanza di forze. L’associazione no-profit giapponese “Il Ponte per Chernobyl” ha inviato sul posto una clinica mobile per offrire consulti gratuiti alle famiglie e per cercare di capire se questi malesseri sono stati causati dalle radiazioni. A marzo, dopo il terremoto ed il disastro nella centrale di Fukushima, nella città le radiazioni hanno raggiunto gli 8,26 microsieverts/ora, mentre dalla metà di maggio sono scese a circa 1,3 microsieverts/ora. Secondo Yurika Hashimoto, pediatra dell’associazione no-profit, “è difficile stabilire se il sangue dal naso sia il risultato di esposizione alle radiazioni“. E l’unica cosa che resta da fare è continuare a sottoporre i bambini a “ripetute e continue analisi ematiche per mantenere sotto controllo la formula leucocitaria“. Una mamma di un bambino di 6 anni ha dichiarato: “Medici, ricercatori, dicono tutti cose diverse. Non capisco come siano determinate le zone di evacuazione. A Iitate, per esempio, hanno lasciato gli abitanti esposti a radiazioni elevate per un mese, e quando il livello di radiazione d’aria si è abbassato han detto loro di andarsene. Non possiamo fidarci del governo nazionale, non possiamo fidarci del governo della prefettura di Fukushima“. (Fonte: Technews.it)