Yoko Ono: “Il Giappone segua l’esempio dell’Islanda”

Tornata in Giappone per la prima volta dopo il terremoto, Yoko Ono ha parlato della tragedia che ha colpito il Giappone e dell’importanza di trovare altre forme energetiche: “Il Giappone ha dovuto sopportare le situazioni di Hiroshima e Nagasaki, e  adesso c’è pure questo. Il programma di approvvigionamento atomico del Giappone è terribile e dobbiamo abolirlo. Questa non è una cosa che è accaduta al solo Giappone, è successa alla Terra“. Uno dei progetti che Yoko Ono sta seguendo è la Imagine Peace Tower in Islanda, “un monumento che irraggia una colonna di luce nel cielo utilizzando elettricità fornita dalla rete geotermica islandese“. L’Islanda infatti produce l’80% della propria energia da fonti geotermiche e idriche ed il 90% dell’acqua calda che viene utilizzata nelle case arriva direttamente dal sottosuolo: “E’ da molto tempo che sono favorevole all’energia geotermica. Il Giappone è pieno di ‘onsen’, fonti d’acqua calda. Sebbene non possano fornire l’intero fabbisogno, sono una opzione pulita e sicura. In Islanda negli anni Trenta usavano carbone e tutta la nazione era sporca. Poi iniziarono a non poterselo più permettere per la Depressione, e scoprirono la geotermica. Dico, negli anni Trenta! Adesso il Paese è molto indipendente dai Signori del petrolio, cosa molto positiva. Penso che possiamo tutti prendere esempio da loro“. (Fonte: Rockol.it)



Commenti (1)

Temptalion7 Agosto 2011 alle 13:11

Stimavo la signora Ono, ma un fatto è quando i politici dicono cavolate del genere sull’energia ed un fatto quando lo dicono persone popolari con un seguito di fan.
In Islanda ci sono 320.136 con 2,99 ab/km² e in Gippone 127.288.419 con 337ab/km² e a prescindere dalla vita ultra-spartana dell’Islanda (che non conta niente nel mondo dal nessun punto di vista) si studia alle elementari che l’Islanda è un caso irripetibile, la signora potrebbe replicare l’esempio islandese in Giappone deturpando e cementificando il paesaggio senza ottenere neanche l’0,00001% del fabbisogno. Al momento l’alternativa migliore sono i pannelli solari che producono 20w al metro a 200 euro e per coprire un utenza domestica (considerando le ore di luce) ci vogliono 225 metri2 e ad esempio la nostra capitale, considerando la popolazione in famiglie da 4 persone avrebbe bisogno di 155.544km² cioè 9 volte l’estensione del Lazio e forse nel 2020 si potrebbe avere pannelli 3 volte migliori ma sarebbe sempre poco.
Adesso l’energia nucleare è indispensabile per il genere umano finché non si riusciranno a trovare nuove fonti di energia (incrocio le dita per la fusione fredda giapponese che ha dato buoni risultati ma non è uscita ancora fuori dalla fantascienza) e se notizie “verdi” le spara un politico mi fa innervosire perché il popolo ignorante e pigro che non si vuole informare lo segue ma se le spara qualcuno di importante e potenzialmente intelligente come la sig. Ono allora mi fa veramente andare fuori di testa perché lei è perfettamente capace di fare i conti popolazione/fabbisogno/rendimento infatti nonostante io seguo questo blog da tempo non ho mai scritto anche sullo stesso temo.

Lascia un Commento

Il tuo Commento