Shunga: Amore ed Eros nel Giappone del periodo Edo

Shunga

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Dal 21 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 si svolgerà presso il Palazzo Reale di Milano (Piazza del Duomo 12) la mostra “Shunga: Amore ed Eros nel Giappone del periodo Edo”. La mostra è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta e il Museo delle Culture – Città di Lugano. Viene presentata la più grande esposizione mai realizzata dedicata alle stampe giapponesi di soggetto erotico, gli Shunga, insieme con una selezione di preziosi Kimono e una altrettanto significativa scelta di antiche pitture di soggetto erotico del periodo Edo (1603-1867). La mostra è il risultato di una grande collaborazione tra Milano e Lugano e rientra nel programma “Milano-Mondo”. Il termine giapponese “shunga” indica “immagini della primavera” e viene utilizzato per indicare le “opere a soggetto erotico considerate tra le più significative espressioni della corrente artistica dell’ukiyo-e e create con la tecnica della stampa xilografica, che raggiunsero la massima fioritura nel periodo dello shogunato dei Tokugawa, tra il 1603 e il 1867”. I libri Shunga erano destinati all’educazione delle cortigiane e delle fanciulle che andavano spose, come vademecum per l’avviamento alla vita sessuale, oppure inseriti nei bauli dei guerrieri, per il loro potere di preservare dalla distruzione e di condurre alla vittoria. La mostra è allestita nelle sale degli appartementi storici di Palazzo Reale ed è divisa in quattro sezioni. Nella prima sezione sono esposte le opere che vanno dalla prima metà del Seicento al 1760 e che mostrano gli esordi tecnici e stilistici del genere; la seconda sezione è dedicata al trentennio 1760-1790 ed in particolare ad artisti come Koryusai, Kiyonaga e Shuncho; nella terza sezione sono esposte opere che rappresentano risultati formali del sotteso studio psicologico dell’amore che ritroviamo nelle opere di Utamaro e dei suoi contemporanei che operarono nell’arco temporale che va dal 1790 al 1820; nella quarta sezione sono esposte le opere che vanno dal 1820 all’inizio del XX secolo sul tema dell’amore affettuoso e provocante. L’esposizione si compone di circa 100 opere, 30 libri originali e 10 preziosissimi Kimono. Le opere provengono dal Museo delle Culture della Città di Lugano e da collezionisti privati svizzeri e italiani. La mostra sarà aperta il lunedì dalle 14:30 alle 19:30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9:30 alle 19:30; giovedì e sabato dalle 9:30 alle 22:30. Il biglietto d’ingresso costa 8,00 euro (ridotto 6,00 euro;rudotto speciale scuole e gruppi 4,00 euro). Nel prezzo del biglietto è compreso il servizio Audioguide in italiano e in inglese.



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