“Natale, un giorno” di Hirokazu Ogura

Babbo Natale

Babbo Natale

Un modo diverso per farvi gli auguri di buon Natale.

Ecco per voi la poesia di Hirokazu Ogura.

Perché
dappertutto ci sono cosi tanti recinti?
In fondo tutto il mondo e un grande recinto.

Perché
la gente parla lingue diverse?
In fondo tutti diciamo le stesse cose.

Perché
il colore della pelle non e indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.

Perché
gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non lo vuole.

Perché
avvelenano la terra?
Abbiamo solo quella.

A Natale – un giorno – gli uomini andranno d’accordo in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano, e nessuno riuscirà a vedere l’enorme albero fino alla punta.

Allora tutti si diranno “Buon Natale!” a Natale, un giorno.



Commenti (1)

xxx17 Dicembre 2012 alle 16:55

per me questa poesia indica il male nel mondo e la felicità se non ci fosse

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