Il cinema sociale e politico di Satsuo Yamamoto
Cinema giapponese
Dal 10 al 31 gennaio, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via Antonio Gramsci 74 a Roma, si svolgerà la rassegna cinematografica “Il cinema sociale e politico di Satsuo Yamamoto”. Ecco il programma completo:
– Martedì 10 gennaio – NIGURUMA NO UTA (The Cart Song, 1959, B/N, 140’, 35mm);
– Giovedì 12 gennaio – SHINOBI NO MONO – (A Band of Assassins, 1962, B/N, 104’, 35mm);
– Martedì 17 gennaio – ZOKU SHINOBI NO MONO (Return of the Band of Assassins, 1963, B/N, 93’, 35mm);
– Giovedì 19 gennaio – KIZUDARAKE NO SANGA (The Tycoon, 1964, B/N, 152’, 35mm);
– Martedì 24 gennaio – SHIROI KYOTÔ (The Ivory Tower, 1966, B/N, 150’, 35mm);
– Giovedì 26 gennaio – BOTAN DÔRÔ (The Bride of Hades, 1968, colore, 89’, 35mm);
– Martedì 31 gennaio – KINKANSHOKU (Solar Eclipse, 1974, colore, 155’, 35mm).
Quasi sconosciuto in Italia, Satsuo Yamamoto (1910-1983), attivo soprattutto negli anni ‘60-’70, è noto in Giappone per i suoi film su temi sociali e politici, e per la poliedricità dello stile con cui ha diretto le sue opere più rappresentative. Molti i film tratti da testi letterarie di importanti scrittori del suo tempo, come Tatsuzo Ishikawa, Tomoyoshi Murayama, Toyoko Yamazaki, mediante le riflessioni dei quali Yamamoto, esponente di sinistra e membro del Partito Comunista Giapponese, analizza i principali problemi della società dell’epoca, con particolare attenzione alla corruzione politica e alle conseguenze del capitalismo senza regole. Sette le pellicole in programma, in versione originale con sottotitoli in inglese. Proiezioni ore 19.00.
