Vietato giocare a poker in ufficio
Un funzionario della città di Sennan è stato scoperto a giocare a poker online dal computer dell’ufficio durante l’orario di lavoro. Ed il funzionario è stato punito con una multa da 7.600 dollari ed una riduzione del 10% sullo stipendio mensile. Dopo che un collega lo aveva scoperto ha giocare, sono stati effettuati alcuni controlli e si è scoperto che il funzionario aveva giocato 281 ore a poker online dal suo conputer in ufficio. (Fonte: )
Japan Palace al Lucca Comics & Games 2013
Fervono i preparativi per l’edizione 2013 del Lucca Comics & Games. Ed anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi è con il Japan Palace, lo spazio più amato dagli appassionati del Sol Levante. Quest’anno tornerà anche il Mangiappone nel terzo chiostro, con la sua ricca offerta di specialità della cucina giapponese. Al primo piano del Japan Palace, oltre allo spazio dedicato all’artigianato giapponese tradizionale, si amplia e diversifica la Fashion Street con stand dove sarà possibile trovare le ultime novità giapponesi, in arrivo direttamente dall’estero. Si potranno imparare tutti i trucchi del “mestiere” di cosplayer con i Cosplay Camp, con iscrizioni semplificate aperte a tutti e workshop di trucco, recitazione e accessori. Torna anche il Lucca Mangaka Contest, il concorso per aspiranti autori di manga, che nella sua prima edizione lo scorso anno ha raccolto più di 120 partecipanti. E quest’anno ci sarà anche un premio dedicato alla categoria Under 14. E torna l’amigurumi, la tecnica di uncinetto giapponese. Una delle ultime novità sarà il Maid Café, un tipo di caffetteria nata qualche anno fa e pensata inizialmente per appassionati di fumetto e animazione che frequentano il quartiere di Akihabara a Tokyo. Ma il Japan Palace è tanto altro ancora… tutto da scoprire.Per tutte le info su Lucca Comics & Games, visitate il sito ufficiale!
Tornado colpisce il Giappone
Un tornado ha colpito l’est del Giappone, causando decine di feriti. Il tornado ha colpito la città di Koshigaya e numerosi sono i danni: case distrutte, macchine capovolte, finestre rotte nelle scuole. Sono almeno 27 le persone rimaste ferite. I residenti non possono entrare in casa per il pericolo di nuovi crolli. E si stanno organizzando i rifugi per accogliere gli sfollati. I lampi caduti hanno fatto saltare l’elettricità in 30.000 case della prefettura di Saitama. (Fonte: Agi)
Il ritiro del Maestro Miyazaki
Dalla Mostra del Cinema di Venezia arriva una di quelle notizie che non piaceranno a tutti gli amanti dello Studio Ghibli. Si alza il vento, il film in concorso di Hayao Miyazaki, sarà l’ultimo lungometraggio d’animazione firmato dal grande maestro giapponese. Miyazaki ha deciso di smettere di realizzare film (anche se lo Studio Ghibli andrà comunque avanti grazie a nuovi registi). E questa nuova opera sarà l’ultima. La notizia è stata annunciata dal presidente dello studio Ghibli, Koji Hashino. I motivi del ritiro saranno invece resi noti nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà la prossima settimana a Tokyo. Senza dubbio i capolavori del maestro Miyazaki ci mancheranno. E speriamo che il figlio e le altre persone che lavorano per lo Studio Ghibli sappiano portare avanti la sua “eredità“. (Fonte: Repubblica)Cresce il livello di contaminazione a Fukushima
Un nuovo allarme arriva da Fukushima. La Tepco ha infatti comunicato che il livello di contaminazione è cresciuto, raggiungendo la soglia di 1.800 millisievert all’ora. 18 volte più alta rispetto a 10 giorni fa. Un livello preoccupante, soprattutto se si pensa che la soglia limite, stabilita dalla legge, è di 50 millisievert per i lavoratori delle centrali. (Fonte: Repubblica)
La favola pacifista di Hayao Miyazaki
Uno dei film molto attesi della Mostra del Cinema di Venezia è Kaze Tachinu (Si alzi il vento) del Maestro Hayao Miyazaki. Intervistato da La Repubblica, il regista giapponese ha parlato del suo nuovo film d’animazione, soprattutto in relazione alle polemiche sul fatto che il film parla dell’ingegnere, Jiro Horikoshi, che ha ideato i caccia usati dai kamikaze durante la guerra. Miyazaki ci tiene a sottolineare come il suo non sia un inno alla guerra, ma un film pacifista: “Il film è ambientato in una cupa fase militare del Giappone, ma non per questo è militarista. Le riserve, oziose, mi pare siano la reazione all’iniziativa dello Studio Ghibli che, in questi giorni di tensioni revansciste alimentate dalla destra al potere, ha pubblicato nella sua rivista gli articoli della Costituzione sugli impegni di pace presi dal Giappone a guerra finita: un eloquente promemoria indirizzato a quei capi politici privi di conoscenza della storia e di sani princìpi civili“. Miyazaki racconta di aver “sempre disegnato favole. Come tutte le favole, anche questa è la trasposizione della memoria e della storia d’un Paese e di chi vi ha vissuto. È anche la mia storia. Mio padre era ingegnere aeronautico, titolare della fabbrica Miyazaki Airplane, che nella seconda guerra mondiale costruiva tra l’altro i potenti apparecchi progettati da Jiro Horikoshi, tra cui i tristemente noti Mitsubishi A6M Zero dei kamikaze“. E spiega come sono i personaggi dei suoi film: “Protagonisti nel mio cinema sono sempre stati i paladini dell’utopia: esseri che in ogni situazione lottano per la pace, per l’armonia nel mondo. I creatori di storie per bambini, nella maggior parte dei casi, stabiliscono argini definitivi tra bene e male. Io no. Creo andirivieni, dove ciascun personaggio è una pedina che deve scegliere da che parte stare“. Spiega anche perché si considera un pessimista: “Un ottimo pessimista: della peggiore specie. Ogni volta che mi presentano un neonato, mi verrebbe da dirgli: “Ma che ci fai qui? Non ti hanno spiegato che non è proprio il momento di nascere?”. Forse è per questo che non faccio che realizzare film: per rassicurare i nuovi venuti, per confortarli sull’accidentato percorso dell’esistenza. Il mio cinema è una menzogna: guardatelo e vivete felici. Che ipocrisia. Ma, una volta nati, che dobbiamo fare: cacciarli indietro o dar loro un minimo d’illusione?“.Chef dal Giappone all’Italia
Saori Suzuki è una chef di 33 anni che ha deciso di trasferirsi in Italia per imparare i segreti della cucina italiana. Ed ora lavora all’Osteria La Campanara di Pianetto di Galeata, vicino Forlì. Così ha raccontato la sua storia: “Mi piace viaggiare da sola, e con il zaino in spalla. Sono stata un anno in Nuova Zelanda, poi in Europa tra Germania, Svizzera e Spagna. E proprio in un volo in partenza dalla Spagna ho conosciuto un imprenditore romagnolo di vini che aveva una fidanzata a Tokyo“. E così ha sfruttato l’occasione lavorando per 2 settimane nell’azienda romagnola, durante il periodo della raccolta dell’uva: “Detto fatto e a fine settembre del 2007 sono arrivata a Faenza e per tre mesi con il visto di soggiorno turistico non solo ho raccolto l’uva ma mi sono avvicinata al mondo del vino. Volendo imparare l’italiano mi sono iscritta anche ad una scuola di Ravenna“. E continua il suo racconto: “Ho cercato a quel punto lavoro in un locale di Ravenna dove ho puntato su piatti romagnoli creativi e ho iniziato proprio tra i fornelli ad impare non solo l’italiano ma anche il dialetto romagnolo“. Ed è sempre pronta a migliorare e ad imparare nuovi segreti del mestiere. (Fonte: Il Resto del Carlino)Ecco il Power Ranger che aiuta i viaggiatori in Giappone
A Tokyo c’è un ragazzo di 27 anni che nel tempo libero si trasforma in un Power Ranger per aiutare le persone che devono prendere la metropolitana. Questo ragazzo lavora in un negozio di alimentari e si chiama Tadahiro Kanemasu. Così ha spiegato perchè si traveste per aiutare la gente: “Per questioni culturali, i giapponesi faticano a offrire e accettare aiuto da altri perché poi si sentono in debito. Indossare questa maschera mi ha aiutato molto a superare il probema”. E visto il successo ottenuto, ora sta pensandoo di coinvolgere altre persone in questa avventura: “Posso rimanere qui soltanto un paio di ore al giorno, quando non lavoro. Vorrei mettere insieme una squadra di volontari per offrire questo servizio in pianta stabile”. (Fonte: Repubblica)
Niente manga sulla guerra per i bambini di Matsue
Il consiglio municipale per l’istruzione della cittadina di Matsue ha deciso di vietare ai bambini delle scuole elementari di prendere in prestito dalle biblioteche scolastiche il manga Hadashi no Gen di Keiji Nakazawa. Già lo scorso hanno molte persone avevano firmato una petizione per vietare il manga, perché “inculca nei bambini una visione della storia errata” ed i disegni sarebbero troppo cruenti. E così ora è arrivato il divieto ufficiale, anche se il manga potrà essere letto in classe alla presenza dell’insegnante, come ha dichiarato il vice presidente Furukawa Yasunori: “Non c’è nessun problema se viene letto in classe sotto la guida di un insegnante. Tuttavia abbiamo ritenuto inappropriato che gli studenti di scuole medie ed elementari, che non riescono a comprendere a pieno alcune scene “estreme”, lo leggano autonomamente“. La decisione è stata presa perché si vuole “favorire la formazione di una coscienza pacifista fin dalla più tenera età e dare vita al dibattito tra giovani e adulti sul tema dei conflitti armati“. Masakado Kazuyoshi, presidente della casa editrice del manga ha dichiarato: “Non ci era mai successo nulla di così triste. È un fumetto disegnato con l’intento di far conoscere ai bambini la tragedia della bomba atomica. Temo che con la chiusura del prestito sarà dimenticato“. (Fonte: Linkiesta)Il pino nell’arte del Giappone e della Cina
A Bologna, il 14 settembre 2013 dalle ore 14.30 alle 17.30, si svolgerà “Il pino nell’arte del Giappone e della Cina“, laboratorio di interpretazione e lettura estetica condotto da Giovanni Peternolli. Il pino è un soggetto privilegiato dell’arte estremo orientale. Pianta sempreverde, robusta, capace di resistere alle condizioni più estreme ed avverse, il pino incarna la longevità e comunica forza morale e saldezza nelle proprie idee. Un appuntamento che consentirà ai partecipanti di entrare nel mondo di un’opera d’arte conoscendone la storia e il contesto e che fornirà elementi per leggerne tutte le sfumature e tutti i livelli di complessità.
Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 12 persone. È necessaria la prenotazione.
Quota di partecipazione: € 30,00
Luogo: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d.
Info: tel: 051-381694 – email: info@nipponica.it
Maggiori informazioni sull’evento
Il Giappone alla Mostra del Cinema di Venezia
Dal 28 agosto al 7 settembre 2013 si svolgerà la 70° Mostra del Cinema di Venezia. Ed il Giappone sarà uno dei grandi protagonisti della mostra di quest’anno. Sono infatti 7 le pellicole giapponesi che saranno presentate nel corso della mostra cinematografica. Si parte con “Kaze Tachinu”, il nuovo capolavoro del maestro Hayao Miyazaki, unico film giapponese in concorso per il Leone d’Oro. Il nuovo film d’animazione dello Studio Ghibli racconta la storia dell’ingegnere Jiro Horikoshi che ha progettato i caccia usati dai kamikaze nella Seconda Guerra Mondiale. E l’attesa da parte dei fan del maestro è alta. Il film in patria è stato record di incassi. Fuori concorsi, gli altri sei film giapponesi promettono di soddisfare tutti gli appassionati del cinema giapponese. Ci saranno “Space Captain Harlock” in 3d, altro film d’animazione del regista Aramaki Shinji dello Studio Toei, che nasce come adattamento del famoso anime molto conosciuto anche in Italia; “Jigoku De Naze Warui” di Sono Sion, un film d’azione che racconta il mondo della yakuza; “Yurusarezaru Mono” del regista giappo-coreano Lee Sang-il, remake di un film western di Clint Eastwood. Nella sezione Venezia Classici saranno invece presentati tre film restaurati: “Yoru no henrin” di Noboru Nakamura; “Furyo” di Nagisa Oshima; e “Higanbana” di Yasujiro Ozu. (Fonte: Trieste All News)GP del Giappone fino al 2018 a Suzuka
Il Gran Premio del Giappone si disputerà presso il circuito di Suzuka fino al 2018. E’ la decisione presa dagli organizzatori insieme a Bernie Ecclestone, dopo un anno di trattative. Il circuito di Suzuka appartiene alla Honda, che nel 2015 ricomincerà a partecipare alla Formula 1. (Fonte: Tutto Sport)
Poirino in Cosplay: arriva la terza edizione
Poirino in Cosplay è una manifestazione socio-culturale, promossa dall’associazione culturale TOoPlay, giunta quest’anno alla sua terza edizione. La principale novità dell’edizione 2013 è l’appuntamento con numerosi ospiti ed intrattenitori, molto conosciuti ed apprezzati nell’ambiente, che daranno opportunità ai partecipanti non solo di presenziare alle loro performance, ma in taluni casi di interagire con essi. L’evento si aprirà, nelle due giornate di Sabato 14 e Domenica 15 Settembre 2013, alle 9,30 e si concluderà alle 24 del sabato e alle 20 la domenica.L’appuntamento non è dedicato solo ai ragazzi: l’esposizione fieristica e tutti gli eventi sono stati concepiti per mettere anche gli adulti a loro agio, portandoli a contatto con l’universo tematico che spazia dal fumetto, al cartoon, al cinema, alla letteratura del settore. Il punto forte della fiera sarà la presenza dei Cosplayers, ovvero giovani e adulti trasformati in tutto e per tutto in eroi di manga, cartoni animati, fumetti, film, ecc… : una delle più affascinanti realtà culturali giovanili che si sta diffondendo oramai in tutto il mondo.
In concomitanza alla fiera si svolgerà la Gara Cosplay (non competitiva nella giornata di Sabato, competitiva la Domenica) con giurati d’eccezione, che permetterà di portare alla manifestazione una maggiore visibilità ed un arricchimento del programma al quale stiamo lavorando giorno per giorno.
Per maggiori informazioni sull’evento, si può consultare il sito internet, dove si possono trovare il programma e gli obiettivi della fiera: www.poirinoincosplay.it.
Intanto ecco lo spot ufficiale dell’edizione 2013 di Poirino in Cosplay: