Ryukyu, Musica e Danze di Confine a Roma

Ryukyu

Ryukyu

Il 2 novembre, alle ore 20.00, presso il Teatro Olimpico, in Piazza Gentile da Fabriano 17 a Roma, ci sarà l’evento “Ryukyu, Musica e Danze di Confine”. Il ritmo e la solarità della tradizione artistica delle Ryukyu giunge in Italia dopo gli altri due appuntamenti europei di Parigi e Colonia. In scena diciotto rappresentanti, tra danzatori e musicisti, del Consiglio per le Arti della Prefettura di Okinawa. Tra questi, il “Tesoro Nazionale Vivente” nell’ambito della musica tradizionale Ryukyu Terukina Choichi, grande maestro di sanshin, e Tamagusuku Setsuko, una delle più acclamate danzatrici di Okinawa. Gli artisti: per la danza, Tamagusuku Setsuko, Majikina Seiken, Miyagi Yukiko, Umisedo Akeru, Oyadomari Kunihiko, Miyagi Shigeo, Hirata Tomoyuki, Sanabe Yoshikazu, Kakazu Michihiko, Arakaki Satoru; per il canto, sanshin Terukina Choichi, Kise Shinjin, Yamauchi Masaya, Terukina Tomokuni, koto Agena Kumiko, kokyu Irei Kaoru, fue Chinen Hisamitsu, taiko Higa Satoshi. I frequentatori dell’Istituto giapponese di Roma potranno usufruire del biglietto al prezzo ridotto di € 7 dietro presentazione del coupon-riduzione a disposizione sul programma bimestrale dell’Istituto, sia cartaceo che scaricabile in PDF a questo link.

foto ©Tomoaki Kudaka

San Giovanni Rotondo: concerto di musica sacra tra Italia e Giappone

Questa sera nella Chiesa di San Pio, alle ore 20:00, a San Giovanni Rotondo, ci sarà un concerto di musica sacra per esprimere solidarietà al popolo giapponese dopo il terremoto. Il concerto rientra nell’ambito del Festival Italia Giappone ed è organizzato da Tokyo Opera e Tokyo International Choir. Direttore artistico dell’evento è il maestro Kazuhiro Kotetsu. Collabora all’organizzazione anche l’Università di Foggia. (Fonte: Ansa)

Cooking with Dog: Halloween Pumpkin Potage

Halloween Time! E quale è la cosa che non può mancare in cucina ad Halloween? La zucca! Ecco allora la videoricetta della serie Cooking with Dog per preparare un buonissimo minestrone di zucca. Per preparare questa ricetta, avrete bisogno dei seguenti ingredienti:

400g Kabocha Squash w/o seeds or skin (14.1 oz)
 (also called Japanese Pumpkin)
1 tbsp Butter
80g Onion (2.82 oz)
200ml Chicken Bouillon (6.76 fl oz)
 = 200ml Water (6.76 fl oz) + 1 Chicken Bouillon Cube
200ml Milk (6.76 fl oz)
2~3 tbsp Whipping Cream
A sprinkle of Salt & Pepper
A few Crackers

Caco o loto del Giappone: è ora di raccogliere i frutti

Loto del Giappone

Loto del Giappone

Tra ottobre e novembre si possono raccogliere i frutti del Caco, pianta originaria del Giappone e della Cina meridionale che è nota anche come Loto del Giappone. Gli alberi del caco hanno foglie caduche, possono raggiungere i 15/18 metri d’altezza, anche se in genere vengono potati e mantenuti ad un’altezza inferiore. Le foglie sono grandi, ovali e lucenti. Questi alberi producono frutti costituiti da una grossa bacca, appiattita e appuntita di colore giallo-aranciato. Il periodo di maturazione è tra novembre e dicembre. In genere viene consumato quando è maturo, altrimenti può risultare aspro. I frutti del caco vengono raccolti tra ottobre e novembre e poi lasciati in un posto asciutto per fargli raggiungere il giusto grado di maturazione. (Fonte: Ecoseven.net)

Fukushima: le radiazioni sono superiori a quanto dichiarato dal governo di Tokyo

Andreas Stohl dell’Istituto norvegese per la ricerca sull’aria di Kjeller ha presentato una ricerca sul disastro della centrale nucleare di Fukushima. Lo studio, che sarà pubblicato sul Journal of Atmospheric Chemistry and Physics, lancia l’allarme: il disastro di Fukushima avrebbe rilasciato nell’ambiente molte più radiazioni di quanto il governo a Tokio abbia dichiarato. Stohl denuncia inoltre “l’effetto moltiplicatore nell’emissione nell’ambiente di cesio 137 avuto dalle piscine usate per immagazzinare il combustibile usato”. Effetto che poteva essere evitato. (Fonte: Adnkronos)

Viaggio in Giappone: Akihabara, il regno dell’elettronica

Akihabara

Akihabara

Secondo giorno a Tokyo. Dopo una mattinata piovosa e la visita al grande centro commerciale Nakano Broadway, il pomeriggio esce il sole e decidiamo di uscire all’aria aperta. All’inizio si pensava di andare a visitare i giardini imperiali, ma arrivati lì abbiamo scoperto che chiudevano alle ore 16:00. Avevamo giusto un’oretta… troppo poco! Meglio andare da un’altra parte e dedicare un’altra giornata alla visita dei famosi giardini. E così dopo essere passati per il parco di Hibiya (dove c’è la statua di una lupa romana che allatta Romolo e Remo), ci siamo diretti ad Akihabara (nota anche come Akihabara Electric Town), il regno dell’elettronica, dei porno shop e degli action figures. Ma soprattutto dell’elettronica. Quello che colpisce subito arrivando ad Akihabara sono le innumerevoli, colorate e numerose insegne. Gli amanti dell’elettronica qui possono trovare veramente di tutto. La cosa stupefacente è anche l’alternanza di negozi di elettronica con porno shop. I negozi che vendono sex toys sono negozi come tutti gli altri. La gente ci entra senza vergogna. E anche qui ci si trova veramente di tutto, dai ventagli con le posizioni del kamasutra alle “mani” per il piacere personale di uomini e donne! Mentre in Italia questo tipo di negozi sono un po’ nascosti e guardati quasi con sospetto da gran parte della gente, qui in Giappone sono negozi normalissimi, come tanti altri. Fuori dai negozi ci sono i commessi che attirano la clientela. Non conoscendo il giapponese, non ho capito molto di quello che dicevano… ma starli a vedere era uno spettacolo. Inoltre i commessi ti salutano sempre con molta cordialità e si inchinano per invitarti ad entrare nel negozio o nel ristorante dove lavorano. Abbiamo anche cenato lì, con un po’ di difficoltà perché siamo in 7 e molti ristoranti sono piccoli e pensati per gruppi più piccoli. Il bello è che quando entriamo tutti insieme in un locale, i commessi o i camerieri ci salutano tutti uno per uno! Ad Akihabara abbiamo anche trovato delle cose che cercavamo, come il cd con Pecori Night di Gorie (che stavamo cercando per Lele del Trio Medusa) e la macchinina di Supercar (che cercavamo per la nostra amica Delfina). Ultima immagine… tra le tante persone che si incontrano per le vie di Akihabara, ci sono anche molti otaku.

Sosta in Italia per i francesi che vogliono raggiungere il Giappone in bici

Lo scorso 18 settembre, Elgantine e Guilhem sono partiti da Saint Malo in bicicletta. Destinazione? Il Giappone. In base al loro programma, martedì avrebbero dovuto prendere un traghetto da Ancona per la Croazia. Ma hanno dovuto sostare per una notte a Senigallia. Una sosta imprevista, dovuta ad un piccolo incidente. Elgantine è stata infatti investita da una macchina nella cittadina delle Marche. Elgantine sta bene, come ha dichiarato: “Io sto bene e anche la bicicletta è già stata riparata. Abbiamo incontrato molte persone gentili”. I due giovani francesi si sono accampati per la notte nel giardino di una famiglia, che li ha accolti a braccia aperte. Così i due raccontano la decisione di raggiungere il Giappone in bicicletta: “Abbiamo risparmiato per un anno per poter partire per questa avventura, non abbiamo sponsor. Lo facciamo adesso perché siamo giovani e possiamo farlo. Ci piace scoprire tante cose e conoscere il mondo. Ogni giorno incontriamo persone diverse, tutte gentili e curiose”. Ogni giorno i due percorrono tra i 70 e gli 80 chilometri in media (nelle giornate di pioggia di meno!). Dovrebbero arrivare in Giappone e riuscire a tornare indietro in 2 anni. Il loro viaggio si può seguire tramite il sito www.cycloreveurs.fr. (Fonte: Viveresenigallia.it)

Esordio italiano per la New Team a Lucca Comics & Games

Holly & Benji

Holly & Benji

Uno degli eventi più attesi di Lucca Comics & Games è l’esordio italiano della New Team, la squadra di calcio più famosa e più amata del mondo dei manga e dei cartoni animati. Lunedì 31 ottobre, alle ore 12.00, presso l’Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino, la Yamato presenterà “Holly e Benji: La grande sfida europea“, il primo film dedicato al famoso anime. Alle ore 14.00, nei pressi del Palco Music & Comics, ci sarà invece il Torneo Yoichi Takahashi, una amichevole italo-giapponese di calcetto. Alle ore 17.00, invece, presso la Sala Incontri del Japan Palace, ci sarà l’incontro con Yoichi Takahashi, che autograferà le magliette indossate durante il torneo. Le magliette saranno poi messe all’asta per beneficenza. Il ricavato della vendita sarà devoluto alla ricostruzione in Giappone. Yoichi Takahashi è l’autore del manga Captain Tsubasa, dal quale è stato tratto il famoso anime. A Lucca si confronteranno due formazioni provenienti dal Giappone con una rappresentativa di Lucca Comics e una composta dalle cartoon cover band legate al progetto Un cuore per il Meyer. L’evento è organizzato con la collaborazione dell’Ambasciata Giapponese in Italia. (Fonte: Animeclick.it)

Yoshihiko Noda si riduce lo stipendio del 30%

Il primo ministro giapponese, Yoshihiko Noda, ha deciso di ridursi lo stipendio del 30% per finanziare la ricostruzione nelle aree colpite dal terremoto. I ministri ed i viceministri rinunceranno invece al 20% del loro stipendio. Le misure di tagli sono su base volontaria e saranno operative dal mese di novembre. Obiettivo di questa idea è quello di arrivare ad un disegno di legge che vuole ridurre del 7,8% lo stipendio annuo dei dipendenti pubblici. In questo modo il Giappone potrebbe risparmiare 290 miliardi di yen all’anno. (Fonte: Ansa)

Mostra di Akira Fujimoto a Lucca Comics & Games

Opera di Akira Fujimoto

Opera di Akira Fujimoto

Akira Fujimoto arriva a Lucca Comics & Games dal 28 ottobre al 1° novembre, dopo i successi ottenuti in Giappone. Grazie allo sforzo organizzativo dell’Associazione Ochacaffè si potranno finalmente ammirare alcuni dei suoi lavori per la prima volta in Italia. Nella serie di opere che verrà esposta al Japan Palace, a fianco di lavori di Supercell e Aki Akane, Fujimoto sviluppa il tema “RE-COD (re-symbolization)”, esprimendo attraverso vari media e vari tipi di arte i propri concetti. Queste opere d’arte vengono concretizzate rielaborando icone della cultura giapponese, disintegrate e ristratificate in modo da essere appena riconoscibili. I protagonisti sono proprio una serie di personaggi nipponici con la natura individuale di miti globali assoluti, conosciuti nei cinque continenti, una traslazione di simboli che già racchiude un significato. Fujimoto li raschia, ne accumula i significati stravolti per caricarli di altri valori, e produce così opere multilivello che acquisiscono spessore emotivo per chi le ammira. Se un’opera d’arte è un’interfaccia che crea un’espressione dalla ricostruzione di ciò che si vede sulla tela, ora che le metafore cambiano velocemente per rincorrere mode e stili sempre più vorticosi, Fujimoto crea arte come espressione artistica utilizzando la compressione fenomenica al posto degli strumenti tradizionali dell’artista, con l’uso di icone pop al posto dei colori. Un’evoluzione della teoria superflat di Murakami o una visione parallela e discordante? Fujimoto Akira espone regolarmente in gallerie in Giappone e in altri paesi dell’Asia, e collabora con marchi americani come designer. E’ uno dei fondatori del progetto LeeBIRTH e viene per la prima volta in Italia grazie all’amicizia con DJ Shiru di Ochacaffè. Per approfondimenti sull’artista, consulta il sito di Ochacaffè.

Tokyo: fondi per la caccia alle balene

Il governo di Tokyo ha deciso di destinare al programma di caccia alle balene altri 2,28 miliardi di yen, che si aggiungono ai 752 milioni già stanziati per scopi scientifici. Greenpeace e alcune associazioni giapponesi hanno condannato la decisione del governo ed hanno chiesto che i soldi siano utilizzati per la ricostruzione dopo il terremoto. (Fonte: Corriere.it)

Baba Jappo Mercatino Giapponese a Marino

Mochi

Mochi

Sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 18:00, si svolgerà, presso Baba Jaga, in via Vascarelle 10 a Marino, il primo Mercatino-Evento dedicato al mondo del Giappone. Preparatevi ad una vera immersione nell’atmosfera e nelle usanze dell’Oriente. Esposizione di bigiotteria ed oggettistica, collezionismo hand made artigianale ispirati ai manga, all’Oriente e all’atmosfera del Sol Levante. Dalle 18.00 alle 19.00 ci sarà il “Buffet Merenda” con dolci e caffè, mentre dalle 20.00 ci sarà il “Buffet Jappo” con piatti tipici della tradizione orientale, dalla Tempura agli Onigiri dal Ramen al Sushi. All’interno del Buffet potrete trovare un’angolo dedicato ai dolci giapponesi, dai Moki alle famose frittelle di Doraimon, i Dorayaki. Sei un Cosplayer? Vieni in costume e avrai lo sconto sulla prima consumazione.

I detriti dello tsunami giapponese arriveranno in America il prossimo inverno

Lo tsunami che ha colpito il Giappone lo scorso mese di marzo ha riversato molti detriti nell’Oceano Pacifico. Secondo alcune stime, i detriti arriveranno quest’inverno nell’atollo delle Midway. In meno di 2 anni raggiungeranno le Hawaii. La stima è stata calcolata da Jan Hafner, ricercatore dell’Università di Honululu in base alle informazioni ricevute dalla nave oceanografica russa “Pallada”, che studia le correnti oceaniche. La nave russa ha incrociato i detriti nel mese di settembre poco a est delle Midway. Hafner ha dichiarato: “Si tratta in verità del nostro primo rapporto confermato di detriti dello tsunami. Noi abbiamo una stima approssimativa da cinque a 20 milioni di tonnellate di detriti in arrivo dal Giappone. Calcolavamo che avrebbero raggiunto le Midway nella primavere dell’anno prossimo, ma sulla base dei riscontri della Pallada, i frammenti sembrano viaggiare più veloci. Non vogliamo creare panico, ma è bene sapere quello che succederà“. (Fonte: Ansa)

Fukushima: non ci sono rischi per la salute

Centrale nucleare

Centrale nucleare

Aldo Pinchera, endocrinologo di fama internazionale dell’Università di Pisa, ha rassicurato la comunità italiana di Tokyo sul pericolo derivante dal disastro di Fukushima: “Non dovete preoccuparvi, piuttosto mi godrei Tokyo, una bellissima città con ottimi ristoranti nei quali neanche chiederei se il cibo viene da Fukushima. A Tokyo come a Kyoto non ci sono problemi. Certo non conosco bene la situazione a Fukushima, ma con l’esperienza maturata posso dire che non c’è rischio. Non sarei venuto qui“. Pinchera ha raggiunto Tokyo per partecipare ad un simposio organizzato dall’ambasciata italiana sugli effetti delle radiazioni sulla salute umana. Pinchera ha parlato anche di Chernobyl: “Per giorni le autorità sovietiche hanno tenuto nascosto la crisi. L’alimentazione è proseguita senza accorgimenti con cibo contaminato e 6.000 bambini sono stati colpiti da cancro alla tiroide: le 15 vittime hanno indicato che il carcinoma, anche se maligno, è suscettibile di terapia“. La situazione a Fukushima è invece diversa: “incidente enorme, c’è stata reazione, ci s’è mossi in un contesto avanzato e s’è capito il problema. C’è stata l’evacuazione e si può discutere sui 2-10-50 km dalla centrale, ricordando il compromesso tra fattibile e ideale. Il rischio iodio è sfumato grazie al tempo di decadimento di 8 giorni, mentre il cesio, più resistente, ha possibilità di danni, anche per la gravidanza, assolutamente nulle. Il problema è valutare i dati nel loro contesto e nella loro omogeneità. Roma ha un fondo naturale con radioattività più alta di Tokyo e questo non significa che sia pericolosa“. Infine il professore conclude: “Nascondere oggi qualcosa è veramente difficile, spesso la mancanza di fiducia è proprio all’origine di tutto“. (Fonte: Ansa)