Loris Capirossi non sta bene e sarà costretto a saltare il Gran Premio del Giappone, in programma il 2 ottobre a Motegi. Così il pilota ha annunciato la notizia: “Ho voluto sperarci fino all’ultimo di poter correre in Giappone, una delle mie piste preferite dove mi sono tolto molte soddisfazioni, ma i dottori sono stati più che chiari. Dopo un primo consulto a Montecarlo, dove mi avevo consigliato un’operazione immediata e tre mesi di stop, che avrebbe voluto il termine della mia carriera, mi sono recato dal dottor Costa a Imola per capire se lui, abituato a vedere piloti in queste condizioni, avesse delle altre idee. Anche lui, purtroppo, è stato rigido a riguardo e mi ha vivamente sconsigliato di prendere parte alla gara giapponese. La spalla fa male e ci vorranno almeno due settimane di stop completo più una settimana di riabilitazione. Mi spiace davvero tanto, ma penso sia la scelta migliore per poter concludere la mia stagione, e la mia carriera, al meglio nelle ultime gare in Australia, Malesia e Valencia“. (Fonte: Repubblica.it)
Siete amanti del sushi? Il ristorante Umekawa di Anjo offre ai propri clienti il sushi più grande del mondo (il titolo nel Guinness dei Primati deve aa essere ufficializzato… ma il sushi proposto è veramente grande!). Sul menù del ristorante questo particolare sushi appare con il nome “Generous roll”. Ed è decisamente generoso! Un mega polpettone di riso con 24 diversi ingredienti, del diametro di 20 cm e del peso di 6 chili. Sicuramente non è pensato per essere mangiato da una persona sola, ma da un gruppo di gente: oltre ad essere molto grande, infatti, costa anche 145 euro. Se vi trovate in Giappone, potreste provare ad andare a mangiarlo! (Fonte: Attualita.tuttogratis.it)
Il videogame Dark Soul, uscito da pochi giorni in Giappone, presenta già un baco. Molti utenti, dopo poche ore dal rilascio, hanno infatti segnalato un comportamento anomalo: il titolo From Software va infatti in freeze giocando nella modalità online. La casa di produzione si è subito scusata per il disservizio ed ha messo temporaneamente offline i server e invitando gli utenti a giocare offline. In settimana dovrebbe essere rilasciato l’aggiornamento per risolvere il problema. Dark Souls sarà disponibile in Europa dal 7 Ottobre su PS3 e su Xbox360. (Fonte: Gamesurf.tiscali.it)
Se anche voi passate le vostre giornate a lanciare tweet sul famoso social network, non potete farvi sfuggire questo gadget che arriva dal Giappone: Twimal, il leggi-tweet. Il gadget ha la forma di un piccolo animale e si può attaccare al computer tramite la porta usb. Twimal emette un un segnale acustico ogni volta che si riceve un tweer e, grazie a una voce propria, può leggere direttamente il tweet ricevuto. Siete pronti ad acquistarlo? (Fonte: Tweetblog.blogosfere.it)
Boeing è riuscita a consegnare il primo 787 Dreamliner alla All Nippon Airways (Ana). L’aereo, pagato 200 milioni di dollari, è arrivato sul mercato 3 anni dopo la data di uscita prevista inizialmente. Si tratta del primo aereo di linea in grado di utilizzare la fibra di carbonio e di ridurre del 20% il consumo di carburante. I viaggi saranno più confortevoli per i passeggeri, grazie ad una migliore circolazione dell’aria nella cabina e ai finestrini oscurabili elettricamente. L’aereo entrerà in servizio ad ottobre. L’azienda americana che lo ha prodotto dovrà realizzare altri 321 esemplari. (Fonte: Tgcom)
Sabato 1 e domenica 2 ottobre, ad Ostia, presso il Palafijlkam, si svolgerà la gara internazionale di Judo femminile valevole come qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012, organizzata dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. Due giorni di incontri con oltre 300 partecipanti provenienti da 40 nazioni. In programma anche esibizioni dei bambini delle scuole Judo della coreografica disciplina del kata e la possibilità per gli appassionati di
affrontare 5 Campionesse Olimpiche italiane in brevi combattimenti dimostrativi. La gara è organizzata con il patrocinio della Fondazione Italia Giappone. Ecco il programma completo:
– sabato 1 ottobre ore 10 eliminatorie e ripescaggi
a seguire cerimonia d’apertura e finali
– domenica 2 ottobre ore 10 eliminatorie e ripescaggi
a seguire finali.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.italiagiappone.it.
Dopo le dichiarazioni di Sebastian Vettel, anche Christian Horner della Red Bull parla della possibilità di vincere il titolo mondiale in Giappone e dichiara che il team parteciperà al GP con l’intenzione di arrivare ad una vittoria in grande stile e non di pensare a conquistare solo il punto necessario per chiudere il campionato. Queste le parole del team principal di Red Bull Racing: “Mi piacerebbe pensare che ormai sarà piuttosto difficile da perdere. Teoricamente è un punto, ma non è finita finché non è finita. Andremo in Giappone con esattamente lo stesso approccio con cui siamo venuti a Singapore e come ad ogni gara quest’anno: per cercare di fare del nostro meglio in Giappone e garantirci il punto che ci serve, ma comunque punteremo a vincere la corsa. Sarebbe bello finire il lavoro in grande stile. E’ stata una stagione fenomenale fino ad oggi con cinque gare da disputare. Suzuka è una pista su cui Seb ha certamente fatto bene negli ultimi anni. E’ una pista ideale per la nostra macchina e sarebbe bello finire il lavoro là“. (Fonte: Motorionline.com)
Un’italiana ha vinto il tradizionale concorso sulla poesia giapponese. Con il termine “haiku” si indica una particolare forma di poesia giapponese, caratterizzata da componimenti di 3 versi di 5, 7 e 5 sillabe. La ventisettenne Federica Bertacchini, che collabora con un’organizzazione delle Nazioni Unite, ha vinto la seconda edizione della competizione internazionale per la poesia Haiku in inglese, che viene organizzata dal Ministero degli Esteri del Giappone e dall’Unione Europea. Il suo haiku ha superato altri 364 componimenti inviati da 26 diversi paesi. Il tema di questa edizione, come la vincitrice ha raccontato su Radio Capital nel programma Ladies and Capital, era legato alle relazioni d’amicizia. Federica Bertacchini ha così realizzato un componimento che descrive una bandiera giapponese che si fonde in un abbraccio fraterno e di amicizia con la bandiera della comunità europea. La premiazione è avvenuta nella cittadina di Matsuyama, dove è nato il poeta Shiki Masaoka, padre dell’Haiku moderno. Federica Bertacchini ha raccontato a Radio Capital di aver iniziato ad appassionarsi alla poesia giapponese nel 2007, dopo aver visto un programma televisivo che parlava di questa forma di poesia. In Italia sono molte le persone appassionate di haiku ed ogni anno l’Associazione italiana amici del Haiku organizza un concorso nazionale per l’Haiku in italiano. In Giappone invece l’Haiku si insegna anche a scuola, perché, come dichiara la scrittrice Carla Vasio, “facilita lo sviluppo delle capacità espressive”. Ecco l’haiku vincente:
Blue sky and twelve stars (Cielo azzurro e dodici stelle)
Embracing a round red sun (che abbracciano un rotondo sole rosso)
A fraternal hug (Una stretta fraterna). (Fonti: Bresciaoggi.it e Radio Capital)
La squadra giovanile Under 14 della società di calcio giapponese Vegalta Sendai si trova in Italia per giocare alcune partite amichevoli con la Fiorentina e la Roma, nell’ambito del programma di solidarietà e sostegno alla popolazione giapponese colpita dal terremoto e dallo tsunami. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Firenze, da Acf Fiorentina e dal Comitato Solidarietà Giappone, con la collaborazione dell’Associazione Giapponese in Toscana, l’Associazione Cuochi Fiorentini, l’Associazione Wakai-Reconciliation, la Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism e l’Ambasciata del Giappone in Italia. Nella giornata di ieri, la squadra giapponese ha visitato Palazzo Vecchio a Firenze ed incontrato il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella. Per oggi, alle ore 15:00, è in programma a campo Poggioloni Fiesole-Caldine un’amichevole con gli Allievi viola e per domani, alle ore 15.30, a campo La Trave, un’amichevole con i Giovanissimi. Keisuke Hongo, uno dei giocatori in trasferta, ha dichiarato: “A causa del terremoto, gli edifici della mia scuola media non sono più agibili però nel cortile della scuola stanno costruendo un prefabbricato e mi sembra che ogni giorno in più si faccia un passo verso il completamento. Vorrei che attraverso questa trasferta in Italia ci impegnassimo a trasmettere che anche noi stiamo andando avanti e sperimentare in prima persona il calcio italiano sarà un’occasione unica. Senza mai dimenticare il sentimento di gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a creare questa occasione di scambio”. (Fonte: Fiorentinanews.com)
Il primo ministro giapponese Yoshihiko Noda ha dichiarato di voler riattivare i reattori nucleari attualmente fermi entro l’estate 2012. Al momento infatti il Giappone non può fare a meno dell’energia prodotta da questi reattori. Anche se il paese sta cercando nuove forme alternative di energia, non sarà possibile eliminare in tempi brevi l’energia prodotta dalle centrali nucleari: “Se vogliamo scendere a zero col nucleare, lo sviluppo delle energie alternative deve essere in fase molto avanzata. E’ ancora troppo presto per dire se possiamo arrivare a questo stadio. Dobbiamo preparare il backup nel miglior modo possibile, perché se andiamo verso una carenza di energia elettrica, trasciniamo verso il basso l’economia complessiva del Giappone“. Dopo il disastro di Fukushima, la popolazione giapponese è sempre di più contro l’utilizzo dell’energia nucleare. Ed i governi locali non vogliono far riattivare i reattori (attualmente sono attivi circa 12 reattori sui 54 presenti nel paese). I restanti reattori dovrebbero essere chiusi entro la fine del 2012, ma per arrivare a questo passo, sarà necessario riattivare quelli fermi per produrre l’energia necessaria. (Fonte: Radiocor)
Il pilota della Red Bull, Sebastian Vettel, ha vinto il GP di Singapore, ma ha bisogno ancora di un punto per vincere il suo secondo titolo mondiale. Verso il finale della gra, Vettel ha avuto qualche difficoltà ed il suo rivale Jenson Button ha chiuso a meno di due secondi da lui. Matematicamente Button è l’unico rivale di Vettel per il titolo, ma il pilota della Red Bull non si preoccupa ed è certo di conquistare il titolo in Giappone: “Innanzitutto devo dire che sono molto felice del risultato, la macchina è stata sempre fantastica, quando ho dovuto spingere sono sempre riuscito a spingere bene e ho preso un buon vantaggio. Poi è uscita la Safety Car e non era una cosa ideale, in quanto avevo già un bel vantaggio di 22 secondi su Button. Sono comunque ripartito molto bene, sono stato anche fortunato ad avere tre macchine doppiate tra me e Jenson e questo mi ha consentito di prendere il passo giusto alla ripartenza, ho preso un bel divario e a quel punto ero ben contento di andare verso la vittoria. Verso la fine però, visto anche il traffico che c’era in pista, poiché qui non c’è troppo spazio per passare, ho perso molto tempo: l’ultimo giro ho dovuto superare cinque auto, un bel gruppo di doppiati, ma il margine di vantaggio era sufficiente, all’arrivo non c’era molto ritardo ma avevo la situazione sotto controllo. E’ stato un risultato fantastico, ho veramente apprezzato la pista, che mi mi piace: si tratta forse della corsa più lunga del campionato e la vettura ha sempre avuto un passo buono per cui sono molto soddisfatto. Il Campionato? Non importa, avrò un’altra possibilità alla prossima gara in Giappone“. (Fonte: Corrieredellosport.it)
Il provider UQ Communications e l’azienda di trasporti Tokyo Metro stanno lavorando per portare la banda larga nella metropolitana della capitale giapponese. Il servizio dovrebbe essere offerto grazie a ripetitori WiMax che assicureranno continuità di segnale anche nelle gallerie. Il progetto dovrebbe essere operativo entro la primavera del prossimo anno. (Fonte: Pinobruno.it)
Sono molte le testimonianze raccolte dopo il terremoto in Giappone di stranieri che hanno deciso di lasciare il paese per evitare il pericolo di contaminazione. Tra questi, c’è Roberto Montorfano, sommelier di 42 anni, che ha deciso di tornare in Italia con la moglie Michiyo Watanabe e le figlie Monica ed Elena di 6 e 4 anni. Montorfano ha vissuto per 4 anni a Yokohama, ma dopo la tragedia, ha preferito tornare in Italia, almeno finché la situazione non fosse più tranquilla e sicura. Montorfano ha comunque chiesto da subito di non abbandonare i giapponesi: “Vorrei tanto che l’Italia non si dimenticasse del Giappone. E’ un popolo meraviglioso, che sa essere estremamente solidale. Dobbiamo a loro altrettanta attenzione. Bisogna aiutare i giapponesi a risollevarsi da una situazione difficilissima“. Poi racconta la loro decisione di partire: “Abbiamo riempito in fretta una valigia con qualche vestito e abbiamo deciso di fuggire. Mi è dispiaciuto lasciare il Giappone. Come straniero, non è stato difficile integrarsi. Prima di andarmene, lavoravo per un ristorante di Tokyo. L’incidente nucleare ha cambiato le nostre vite. Abbiamo lasciato anche le nostre occupazioni“. E racconta i terribili momenti del terremoto: “L’11 marzo, quando si è registrata la prima, devastante scossa, verso le 14.45, ero in centro a Tokyo. Dentro a un palazzo, al piano terra. Sono uscito. Tutti i palazzi attorno barcollavano. C’era un taxi fermo, in mezzo alla strada. Si muoveva così tanto sulle sospensioni che pensavo si ribaltasse. Tutto si è svolto in un’incredibile calma. La gente guardava. Aspettava. Con la rete dei cellulari fuori uso, mi sono messo in coda per chiamare mia moglie da un telefono pubblico, per sapere come stessero lei e le bimbe. Sono riuscito a mettermi in contatto con loro dopo diverse ore. E a salire su un treno soltanto il mattino dopo, alle 7“. Nei giorni successivi all’11 marzo, la situazione non è migliorata: “Nella nostra casa al 14° piano, per tutto il sabato e per tutta la domenica, abbiamo avvertito le scosse dello sciame sismico. Poi è arrivato l’allarme nucleare. Alla televisione, i gestori dell’impianto di Fukushima sembravano minimizzare. Ma dall’ambasciata italiana arrivavano e-mail preoccupanti. Per il bene delle bimbe, abbiamo deciso di fuggire. I giapponesi, con noi e con le nostre bambine, si sono mostrati preoccupati e premurosi“. (Fonte: Laprovinciadicomo.it)
Voglia di qualcosa di dolce? Oggi prepariamo i cornetti al cioccolato seguendo la videoricetta di Cooking with Dog. Prima di tutto dovrete far la spesa. Per preparare questa prelibatezza vi serviranno i seguenti ingredienti:
– Bread Dough –
150g Bread Flour (5.29 oz)
1 tbsp (Raw) Sugar
½ tsp Salt
½ tbsp Non-Fat Dry Milk Powder
1 tsp Instant Dry Yeast
1 tbsp Lukewarm Water
70ml Water (2.37 fl oz)
1 tbsp Beaten Egg
15g Butter (0.53 oz)
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