Si è concluso il progetto di solidarietà “Ale 10 friends for Japan”, promosso dal capitano della Juventus, Alessandro Del Piero, per aiutare la popolazione giapponese dopo il terremoto. Del Piero ha venduto più di 20.000 magliette e potrà ora devolvere più di 300.000 dollari alla Croce Rossa Giapponese. Presentando il bilancio dell’iniziativa, Del Piero ha dichiarato: “Oggi è un giorno importante perchè è stata portata a termine un’iniziativa nata in maniera spontanea e così recepita da tutti quelli che vi hanno partecipato. Per questo voglio ringraziare tutti quanti hanno acquistato la maglietta, le 20 squadre di serie A e le 22 di B che l’hanno indossata insieme a 126 arbitri. Questa è la conferma che nel calcio su questioni come questa non ci sono rivalità o tensioni, ma coesione ed è un fatto bellissimo di cui sono orgoglioso“. Del Piero ha simbolicamente consegnato l’assegno al console generale del Giappone, Shigemi Jomori, che si è dichiarato “commosso per un’iniziativa che per il popolo giapponese significa molto“. (Fonte: Lastampa.it)
I giapponesi stanno esprimendo sempre di più il loro dissenso nei confronti dell’energia nucleare, che vorrebbero sostituire con quella solare. Nei giorni scorsi si sono svolte varie celebrazioni a 6 mesi dal terribile terremoto e tsunami che hanno causato il disastro nucleare di Fukushima. In molte città del paese si sono svolte manifestazioni contro il nucleare. A Tokyo i manifestanti hanno dato vita ad una catena umana intorno al Ministero del Commercio, chiedendo di fermare per sempre la produzione di energia nucleare in tutto il Giappone. A Minamisanriku, che è stata rasa al suolo da un’ondata gigantesca di 15 metri, i sopravvissuti, vestiti di nero, si sono raccolti in preghiera. Il premier Yoshihiko Noda ha dichiarato in un comunicato: “Sono ancora tanti quelli che sei mesi dopo non hanno ancora una sistemazione accettabile e vivono nell’angoscia. Faremo tutti gli sforzi per ricostruire al più presto“. (Fonte: Tg1.rai.it)
Durante uno stage teatrale in programma all’Hotel Splendid di Palermo, sul palco, accanto ad una attrice in carne ed ossa, salirà anche Geminoid F, un robot umanoide dalle fattezze di una donna giapponese. Lo spettacolo teatrale, dal titolo “Sayonara”, sarà rappresentato oggi alle ore 18:30 e domani, 16 settembre, alle 19:30. L’evento è stato organizzato nel corso del Congresso Internazionale di intelligenza artificiale del Dipartimento di Ingegneria chimica, gestionale, informatica e meccanica (Dicgim) dell’Università di Palermo. Geminoid F è stato costruito da Hiroshi Ishiguro, uno dei più importanti scienziati nel campo della robotica, che arriva dall’Università di Osaka. L’androide si muove grazie a 12 motori. Geminoid F reciterà accanto a Bryerly Long. Lo spettacolo teatrale è diretto da Oriza Hirata della compagnia teatrale Seinendan di Tokyo. Il professor Rosario Sorbello, docente di robotica all’Università di Palermo, ha dichiarato: “Non si pretende che il robot sostituisca un vero attore all’interno dello stage teatrale, è come se si volesse mostrare al mondo che è possibile avere una nuova figura emergente di agente intelligente capace anche di recitare, azione difficile e complessa che fino ad ora era stata di esclusiva competenza dell’uomo”. (Fonte: Livesicilia.it)
Il 22 settembre è prevista, per il mercato giapponese l’uscita della ICO/Shadow of the Colossus HD Collection. Il pack non uscirà su un solo Blu-Ray, ma i due titoli saranno “venduti separatamente con tanto di Limited Collector’s Edition”. La collection è supportata per il full HD con stereoscopia, dolby 7.1 e trofei. Inoltre nell’edizione limitata, pensata per i collezionisti, è presente un codice per il download di temi per la Playstation 3 ed un art book di 100 pagine. In attesa dell’uscita della collection, su Youtube è possibile vedere il trailer ufficiale. (Fonte: Games365.it)
Avete mai pensato ad un cellulare origami? Magari in Giappone sarà possibile… prima o poi. Partendo infatti dall’antica arte orientale dell’origami, il designer Chengyuan Wei ha realizzato “un oggetto di puro stile con un occhio di riguardo alla tradizione, all’ambiente e alle nuove tecnologie”. L’Origami Concept Phone è infatti dotato dello spazio per inserire una SIM e potrebbe quindi essere “a tutti gli effetti un telefono cellulare”, mentre sostituendo lo spazio SIM con un plug per cavo l’Origami Concept Phone potrebbe diventare un telefono fisso. Il dispositivo, proprio perché riprende l’antica arte dell’origami, dovrebbe essere realizzato con la carta e, “grazie ad una particolare tecnica di piegatura”, potrebbe assumere “una forma simil 3D ed una curvatura adatta alla classica posizione all’orecchio”. Inoltre il particolare telefono dovrebbe essere dotato di una listella con il “compito di svolgere funzionalità da microfono, altoparlante e conduttore di energia”. Ma sarà veramente possibile realizzarlo? Non ci resta che aspettare! (Fonte e foto: Tecnocino.it)
Il Lions Club Asti Host ha conferito una borsa di studio a Tomomi Onishi, una giovane dottoranda di ricerca dell’Università di Kyoto, che ha promesso di portare nel proprio paese le opere di Vittorio Alfieri tradotte in giapponese. Il Giappone infatti è innamorato di Vittorio Alfieri e delle sue tragedie. Carla Forno, direttrice della Fondazione Alfieri, parlando della ricercatrice giapponese, ha dichiarato: “Tomomi, allieva del professor Saito, italianista giapponese, venne per la prima volta al Centro Alfieriano nel 2005 per ricerche per la sua tesi di laurea, sulla figura della madre nell’autobiografia di Alfieri e nella tragedia Merope. Dal 2007 ad oggi Tomomi, che ha 31 anni, ha frequentato cinque corsi della Cattedra Vittorio Alfieri, si è laureata, ha vinto per un anno una borsa di studio del Ministero per gli Affari Esteri giapponese presso l’Università di Torino, ha avviato presso la sua Università, a Kyoto, il dottorato di ricerca su Alfieri e inoltre, dando dimostrazione di grande passione, volontà, e bravura, ha iniziato la traduzione in giapponese della tragedia Saul di Alfieri, condividendo l’impresa con un giovane collega, ad Asti lo scorso anno, impegnato nella traduzione in giapponese della Mirra“. Carla Forno ha poi aggiunto: “Tomomi, che studia a Kyoto ma vive ad Osaka, ha accolto con gioia il riconoscimento ed ha promesso di tornare ad Asti con il suo Alfieri tradotto e possibilmente pubblicato da un editore giapponese con il quale sono già in corso i contatti“. (Fonte: Atnews.it)
Roberto Cavalli ha annunciato l’apertura del primo negozio del marchio Flagship in Giappone, dove era già presente da 2 anni con 5 negozi nei grandi magazzini principali. Il negozio aprirà a metà settembre nel quartiere Aoyama di Tokyo, punto di ritrovo per il settore di moda e stile. Per l’inizio di novembre è invece prevista una grande festa per celebrare l’apertura del flagship store, negozio che diventerà il punto di riferimento per tutte le attività del Gruppo Roberto Cavalli in Giappone. La boutique sarà a due piani con una superficie di 300 metri quadrati. Saranno in vendita le collezioni donne e uomini prêt-à-porter, gli accessori, occhiali, tempo à-porter e intimo. Al piano terra saranno venduti gli accessori: borse, piccola pelletteria, cinture, occhiali, gioielli, orologi e abbigliamento maschile. Mentre il primo piano sarà dedicato alla donna, con abiti da sera, scarpe e accessori e ci sarà una sala VIP con abiti da sera unici. Ecco le parole di Roberto Cavalli per annunciare la nuova apertura: “Tokyo è sulla scena del mondo della moda, glamour e raffinatezza. Questa è una città di energia e ispirazione. Ho voluto creare una boutique in cui domina l’eleganza, sia per le donne e per gli uomini, in un ambiente accogliente ed esclusivo, in cui ogni persona possa realizzare pienamente la loro sogni e desideri. Sono sempre stato molto interessato alla cultura giapponese, e non vedo l’ora di tornare a Tokyo per festeggiare la nostra nuova boutique insieme“. (Fonte: Robertocavalliblog.com)
Ami il sushi e la cucina giapponese? Cerchi un servizio di catering per organizzare una cena in perfetto stile giapponese a casa tua? I Love Sushi è la soluzione giusta. Basta prenotare con almeno 24 ore di anticipo (servono invece 5/6 giorni di anticipo per ordini per più di 40 persone) e verrà elaborata la soluzione migliore per ogni esigenza. Il servizio di catering è attivo, a Roma e dintorni, per qualsiasi evento: cene private, locali, ristoranti, matrimoni, congressi e così via. Il servizio è offerto da due amanti del sushi che mettono a disposizione la loro esperienza internazionale, maturata nelle cucine dei migliori ristoranti giapponesi di New York. I Love Sushi offre una vasta gamma di ricette con cui personalizzare interamente il proprio menù. E gli chef sono a disposizione, pronti ad esaudire ogni desiderio, mantenendo sempre un ottimo rapporto qualità/prezzo. Kei Hashimoto è nata a New York, figlia di un rinomato Itamae (sushi master) giapponese, ha iniziato da giovanissima la carriera nel campo della ristorazione giapponese sotto la guida del padre. Gregorio Serafini Pozzi è nato a Roma, laureato in Giurisprudenza, broker assicurativo di una prestigiosa agenzia di Manhattan, ad un certo punto ha deciso di dedicarsi a tempo pieno ad una delle sue più grandi passioni: la cucina giapponese. Insieme hanno portato a Roma l’esperienza e la professionalità acquisite oltreoceano. Per maggiori informazioni ed ordini: I Love Sushi, Via del Gesù 70 a Roma, email info@ilovesushi.it.
Primi problemi per il nuovo premier del Giappone: il Ministro dell’Economia Hachiro si è dimesso dopo la polemica scoppiata a causa di alcune sue dichiarazioni dopo una visita a Fukushima. Hachiro infatti ha definito la cittadina colpita dalla tragedia nucleare come una città di morte e, parlando con i giornalisti, ha cercato di toccarne uno dicendo per scherzo “Ti passo un po’ di radiazioni”. Ma la sua battuta non è piaciuta all’opposizione. Il Ministro si è scusato ed ha poi rassegnato le dimissioni. (Fonte: Ansa)
Nei giorni scorsi si è svolto a Parigi il congresso della Società europea di cardiologia sulle malattie cardiache. Ed è stato presentato un nuovo anticoagulante scoperto dal ricercatore giapponese Satoshi Kunitada. Il ricercatore, negli ultimi 25 anni, ha coordinato per Daiichi Sankyo, “lo studio di un farmaco per il trattamento dei pazienti con fibrillazione atriale con una sola somministrazione giornaliera, per ottimizzare l’equilibrio fra prevenzione degli eventi trombotici ed effetti collaterali”. Durante la conferenza stampa per presentare la nuova molecola, Kunitada ha spiegato: “Edoxaban inibisce in modo specifico, reversibile e diretto il Fattore Xa, un fattore della coagulazione presente nel sangue”. Il nuovo farmaco è stato approvato ad aprile ed è stato lanciato sul mercato giapponese a luglio per la profilassi delle tromboembolie venose nei pazienti sottoposti a chirurgia ortopedica. (Fonte: Ilgiornale.it)
Da alcuni mesi in Giappone, al prezzo di 2.930 dollari, è disponibile il nuovo notebook di Fujitsu, il LifeBook E741C, che permette a chi lo utilizza di autenticarsi grazie ad un lettore biometrico del palmo della mano. Il sistema “assicura un’illuminazione omogenea e una velocità di scansione di 20 frame al secondo, che assicurano così sia una precisione di riconoscimento elevatissima che una velocità di acquisizione notevole. Il rilevatore biometrico è posizionato nell’angolo in basso a destra del piano tastiera. Ecco le altre caratteristiche tecniche: display da 15.6 pollici retroilluminato a LED con risoluzione di 1366 x 768 pixel, processore dual core Intel Core i7-2620M a 2.7 GHz di frequenza operativa, 1 GB di RAM espandibile, hard disk da 160 GB, Gigabit LAN, WiFi 802.11n e moduli 3G/UMTS e Bluetooth opzionali. (Fonte: Notebbookitalia.it)
Dopo il terremoto in Giappone e il disastro nella centrale nucleare di Fukushima, i Simpson, il celebre cartone animato di Matt Groening, sono stati censurati sulla tv austriaca Orf. Il motivo? In alcune puntate erano presenti battute sul nucleare considerate improprie in un momento così difficile per il Giappone e in un momento in cui il dibattito sul nucleare era così sentito in tutto il mondo. Non si può ridere sul nucleare, che è un argomento serio. Ed allora via ai tagli. Sono stati eliminati così tutti i riferimenti alla professione di Homer, che, si sa, lavora nella centrale nucleare di Springfield, e alla sua scarsa dedizione al lavoro, che ogni giorno mette a rischio la sicurezza nella centrale stessa. (Fonte: Spettacoli.blogosfere.it)
Con il termine Tsukemen, nella cucina giapponese, si indicano letteralmente i “noodles da intingere”, ovveri gli spaghetti che vengono serviti insieme a una piccola ciotola di salsa, nella quale si devono intingere prima di essere mangiati. Le salse possono essere di vario tipo. Se volete preparare questa pietanza, ecco la videoricetta della serie Cooking with Dog, che vi spiega, passo passo, come realizzarla. Per la preparazione,servono i seguenti ingredienti:
2 bags of Fresh Ramen or Tsukemen Noodles
100g Pork Belly Slices (3.53 oz)
400ml Chinese-style Chicken Stock (1.69 cups)
(400ml water + ½ chicken stock powder)
2 tbsp Sake
A medium to large clove of Garlic
A piece of Ginger root about two to three inches long
1 tsp Dried Red Chili Pepper that has been sliced into rings
3 tbsp Soy Sauce
1 Naganegi – Long Green Onion
40g Shiitake Mushrooms (1.41 oz)
40g Shimeji Mushrooms (1.41 oz)
½ tsp Sesame Oil
1 tsp Vinegar
1 Soft Boiled Egg
Chopped Spring Onion Leaves
Katsuobushi Shavings – also known as Bonito Flakes
Grated Garlic
E’ tempo di tornare in vacanza in Giappone. Per questo Mistral Tour propone il pacchetto di viaggio “Back to Japan”, un tour di 8 giorni alla scoperta dei luoghi più importanti del Giappone, con partenze, ogni lunedì, dal 1° ottobre al 30 novembre. Prima tappa: Tokyo, dove sarà possibile effettuare una minicrociera nella baia di Tokyo e visitare il Giardino imperiale orientale, il tempio Meiji, il Tempio Asakusa Kannon e il Palazzo del Parlamento. Poi il viaggio continuerà con visite ad Hakone, al Monte Komagatake, al Fujiyama, alla Pagoda della Pace e con una crociera sul lago Ashi. Altra tappa importante: Kyoto, dove si potranno visitare il Tempio Todaiji e il Tempio Kasuga, prima di spostarsi a Nara. Altri luoghi in programma? Il Palazzo Imperiale, il Padiglione d’oro, il santuario Heian, il tempio Kiyomizu, il castello Nijo, la sala Sanjusangendo e il centro di artigianato di Kyoto. Le visite in italiano sono previste per gruppi con un minimo di 10 partecipanti. Il costo del tour è di 1.845 euro e comprende: volo A/R, pernottamento con prima colazione, escursioni e visite private con guida, servizi transfert per aggiungere le mete del viaggio e gli ingressi alle varie attrazioni. Michele Serra, responsabile della programmazione di Mistral Tour, ha così presentato il viaggio: “Questa proposta rappresenta il piccolo contributo che Mistral Tour vuole dare al rilancio e alla promozione di una delle mete più amate degli ultimi anni. Per promuovere al meglio questo Paese anche per il 2012 abbiamo scelto di investire, uscendo nuovamente per la fine dell’anno con la monografia Giappone, che tante soddisfazioni ci ha offerto negli anni passati”. (Fonte: Travelnostop.com)
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