Sony lancia una nuova linea di tablet per far concorrenza ad Apple

In Giappone sta per iniziare la sfida tra i tablet di Apple ed i nuovi tablet di Sony. La Sony infatti sta per lanciare (a partire dal 17 settembre) la nuova linea di tablet sul mercato giapponese per cercare di conquistare la “leadership nel comparto basato sul sistema operativo Android”. Sarà disponibile il tablet serie ‘S’, con display di 9,4 pollici, pensato per il media entertainment, in vendita a 45.000 yen per il modello da 16 gigabyte e 53.000 yen quello da 32 gigabyte. Tra ottobre e novembre dovrebbe poi arrivare il tablet serie ‘P’, dotato di due display da 5,5 pollici, con modello a conchiglia, adatto per la tlc mobile. Akihiro Matsubara, vicepresidente corporate di Sony Marketing, ritiene che il mercato giapponese sia “molto promettente”. L’azienda punta a raggiungere la leadership nel settore entro la fine dell’anno fiscale, a marzo 2012. (Fonte: Bluewin.ch)

Fukushima: i livelli di cesio radioattivo sono superiori a quelli di Chernobyl

Pericolo radiazioni

Pericolo radiazioni

Cattive notizie dall’area di Fukushima: a sei mesi dal disastro nucleare i livelli di cesio 137 sono superiori a quelli di Chernobyl. Le scuole devono ricominciare e Greenpeace lancia l’allarme chiedendo che vengano tenute chiuse quelle dell’area contaminata ma non evacuata. Kazue Suzuki, responsabile della campagna nucleare di Greenpeace Giappone, ha infatti dichiarato: “Nessun genitore dovrebbe scegliere tra la salute e l’educazione dei propri figli. Il piano di decontaminazione, atteso ormai da troppo tempo, arriverà comunque troppo tardi. Il nuovo primo ministro deve rinviare subito l’apertura delle scuole, trasferire quelle nelle aree più a rischio e mobilitare le migliaia di lavoratori necessari a portare i livelli di radioattività il più possibile al di sotto di 1 millisievert anno“. Secondo i recenti controlli, in sei municipalità (Okumamachi, Futabamachi, Namiemachi, Tomiokamachi, Iitatemura e Minami-Soma) i livelli di cesio sono superiori a quelli che hanno fatto scattare l’allarme evacuazione a Chernobyl. In 34 aree della prefettura di Fukushima sono infatti stati rilevati più di 1,48 milioni di becquerel per metro quadrato di cesio 137. Secondo il Japan Times il cesio radioattivo fuoriuscito dalla centrale di Fukushima è pari a 168 volte quello emesso dalla bomba nucleare di Hiroshima. In un campo di Date è stato riscontrato un picco di 8.571 becquerel e ad Iwaki di 6.882. Prima delle dimissioni, il ministro Naoto Kan aveva chiesto al governatore della prefettura di Fukushima di far costruire un sito temporaneo di stoccaggio delle terre e delle ceneri contaminate: “Non abbiamo intenzione di trasformarlo in un deposito definitivo senza consultarvi, ma al momento non ci sono alternative. Ci sono aree in cui i livelli di radioattività sono talmente alti che potrebbero rimanere non abitabili per molto tempo, anche effettuando le procedure di decontaminazione“. (Fonte: Repubblica.it)

Prima esercitazione anti-sismica dopo il terremoto di marzo in Giappone

Si è svolta in Giappone l’annuale esercitazione anti-sismica. Si tratta in questo caso della prima esercitazione dopo il terremoto e lo tsunami di marzo, che hanno causato la peggiore crisi nucleare degli ultimi 25 anni. All’esercitazione hanno partecipato circa 517.000 persone in diverse prefetture. A Fukushima, la popolazione è stata esclusa dall’esercitazione per le difficoltà in cui ancora si trova. (Fonte: Agi)

Storie dal terremoto: il perché della calma dei giapponesi

Bandiera del Giappone

Bandiera del Giappone

Dopo il terremoto e lo tsunami che hanno colpito il Giappone, si è parlato molto della compostezza della popolazione giapponese e della calma con la quale queste persone hanno affrontato il dramma. Su L’Espresso, Nanako Yamamori, giornalista e scrittrice che da 17 anni vive tra l’Italia ed il Giappone, ha spiegato l’atteggiamento della popolazione del suo paese d’origine: “Alcuni programmi tv ci dipingono come freddi e indifferenti a qualsiasi cosa, bella o brutta, ci capiti. Non è così. Dopo il terremoto e lo tsunami quello che più interessa è capire come andare avanti, come si potrà affrontare il futuro. Ma soprattutto capire se ce la faremo, se quelle persone ritratte dalla televisione in uno stato di calma apparente riusciranno a reagire e a ricostruire in tempi brevi. La nostra allora è un’attitudine a guardare oltre e i sentimenti li teniamo dentro di noi“. Yamamori continua spiegando la vera forza del Giappone: “La forza viene dalle singole persone e dalla loro volontà di riprendere la vita di tutti i giorni anche se con qualche comodità in meno e qualche rischio in più. A Tokyo, per esempio, il giorno del terremoto un architetto ha dovuto percorrere a piedi la strada per tornare a casa, rimasta al buio, come gran parte della città, a causa di un blackout. Il giorno dopo, è rientrato in ufficio per vedere i suoi progetti. I suoi colleghi hanno continuato ad andare in ufficio in bicicletta sino a quando non è stato ripristinato il servizio di metro. Dopo la scossa di terremoto, in tanti continuano a dormire vestiti con accanto al letto una borsa pronta nel caso si dovesse verificare una nuova emergenza. Il giorno dopo il terremoto mi ha telefonato un amico da Tokyo. Con una voce serena e per nulla turbato mi dice: <<Oggi c’è un sole bellissimo, spero di portare mio figlio al parco>>. Certo, altre persone sono state meno fortunate e per molti giapponesi questo terremoto cambierà il loro concetto di tempo e spazio. Ma anche questi ultimi stanno cercando in ogni modo di ricostruire la loro quotidianità“. Infine la giornalista spiega la pazienza e l’ottimismo tipici dei giapponesi: “In Giappone ci sono tanti modi di dire per esprimere il concetto di pazienza: <<Aspettare dormendo la fortuna che arriverà l’indomani>>. Oppure: <<Se hai qualcosa da dire, dilla domani>>. Significa che prendendo tempo ci si chiariscono meglio le idee. <<Se aspetti, ci sarà un giorno migliore per andare al mare>>. Quando la vita non va nella direzione in cui vorresti che andasse, devi avere la pazienza di aspettare un altro giorno. La vita continua, se domani sarà una giornata con il sole o con la pioggia, è qualcosa che è al di fuori del nostro controllo. Bisogna aspettare una giornata fortunata. <<Tre anni su una pietra>>, dicono gli anziani. Se ci si rimane seduti per tre anni, anche una pietra si scalda. Chiunque abbia avuto una esperienza di affari in Giappone riconoscerà sicuramente queste caratteristiche: la cautela dei giapponesi, il prendere decisioni con calma per non sbagliare, al limite della indecisione: questo spiega la tranquillità dopo il terremoto“. (Fonte: L’Espresso)

Kyoto: Maurizio Silvestri diventa patriarca del ju-jitsu

Ju-Jitsu

Ju-Jitsu

Nel corso del Festival delle arti marziali che si è svolto a Kyoto, il livornese Maurizio Silvestri è stato incoronato XIX patriarca del ju-jitsu giapponese. Titolo che per la prima volta viene assegnato ad un occidentale. Durante la cerimonia, Silvestri ha ricevuto il diploma di menkyo kaiden, che è il più alto livello di conoscenza, ed i makimono, le pergamene sulle quali sono raccolti i segreti e l’esperienza maturata dalla scuola in oltre 300 anni. Silvestri è già cintura nera ottavo dan e direttore tecnico nazionale della “World ju-jitsu federation Italia”. Da 40 anni insegna in Europa, Stati Uniti ed Israele. La scuola Yamato, di cui ora Silvestri è diventato patriarca, risale al XVII secolo. Il maestro Saburo Minaki, XVII patriarca, ha tramandato in clandestinità le tecniche e la tradizione della scuola. Alla sua morte, nel 1985, il compito è stato affidato al suo assistente, Kazuhiro Kitada. Ed ora proprio Kitada ha scelto Silvestri come suo successore per tramandare i preziosi insegnamenti della scuola, preferendolo a due maestri giapponesi. (Fonte: Ognisette.it)

Gherardini for Japan: shopping bag limited edition per aiutare il Giappone

La maison fiorentina Gherardini scende in campo per aiutare il Giappone, grazie ad una shopping bag, realizzata in edizione limitata, i cui proventi saranno devoluti alla Croce Rossa Giapponese. La shopping bag, bianca con un sole rosso al centro, è “impreziosita da una piccola pochette staccabile, che può essere utilizzata per contenere la shopping bag stessa, ripiegabile, oppure come una tasca esterna“. La borsa sarà prodotta in edizione limitata (600 pezzi). Una parte della limited edition è stata già venduta in Giappone, mentre le borse rimaste saranno vendute nei negozi Gherardini in Italia da settembre a dicembre al prezzo di 99 euro. (Fonte: Lastampa.it)

Judo, decimo dan della cintura nera a 98 anni

Judo

Judo

Keiko Fukuda, signora di 98 anni che è nata a Tokyo ma vive da anni a San Francisco, è la prima donna ad aver raggiunto il più alto riconoscimento nel Judo, il decimo dan. Nel mondo solo altre 3 persone possono indossare la sua stessa cintura nera e si tratta di 3 uomini. Keiko è l’ultima allieva vivente di Kano Jigoro, fondatore del judo. La donna ha deciso di lasciare il suo paese di origine perché lì “gli uomini, anche se tecnicamente inferiori alle donne, avevano accesso alle cinture più alte in tempi molto più rapidi“. Keiko, nonostante i suoi 98 anni, ancora insegna judo presso il Soko Joshi Women’s Judo & Self Defense Club. (Fonte: Tv.repubblica.it)

Taiji: ricomincia la mattanza dei delfini

Domani, 1° settembre, ripartirà da Taiji l’annuale “mattanza dei delfini” è già iniziano le proteste in tutto il mondo. A Roma, “gli attivisti della Protezione Animali (Enpa) presidieranno, insanguinati e vestiti a lutto, la sede dell’ambasciata giapponese in via Quintino Sella 60 per chiedere lo stop al massacro”. Ecco la spiegazione della protesta da parte di Ilaria Ferri, direttore scientifico dell’Enpa: “Tra tursiopi, grampi, globicefali, oltre 23 mila piccoli cetacei perdono la vita nella Baia della Morte tra atroci sofferenze. Alla mattanza scampano soltanto gli esemplari più piccoli, non per tornare a una vita libera ma per essere venduti a circa 150-170 mila dollari ai delfinari di tutto il mondo. Dopo la cattura i cuccioli saranno sottoposti all’addestramento basato sulla deprivazione alimentare che li obbligherà a eseguire ridicoli esercizi e a compiacere spettatori, troppo spesso ignari di contribuire a condannare all’ergastolo creature innocenti che appartengono al mare“. (Fonte: Asca)

I tre moschettieri apriranno il Tokyo International Film Festival

Cinema

Cinema

Dal 22 al 30 ottobre 2011 si svolgerà la 24° edizione del Tokyo International Film Festival, che sarà aperto quest’anno dalla proiezione del film I tre moschettieri, diretto da Paul W.S. Anderson. Il film, basato sul famoso romanzo di Alexandre Dumas, è girato in 3D ed è interpretato da Logan Lerman, Milla Jovovich, Orlando Bloom e Christoph Waltz. (Fonte: Cinemaevideogiochi.com)

Giappone: iOS 5 informa sui terremoti nel paese

Sismografo

Sismografo

Nella quinta versione di iOS, il sistema operativo Apple per iPhone ed iPad, è stato introdotto un nuovo servizio per gli utenti giapponesi: un sistema di notifica sui terremoti che vengono registrati nel paese. Il servizio è offerto con la collaborazione del centro nazionale di studio dei terremoti. Il servizio era già attivo sui telefoni tradizionali tramite l’invio di sms. La nuova funzione per iPhone ed iPad permetterà di avere un “monitoraggio più preciso della situazione” e di essere costantemente aggiornati sui nuovi terremoti in tempo reale. (Fonte: Webnews.it)

Tokyo: Yoshihiko Noda è ufficialmente il nuovo premier

Dopo le votazioni all’interno del Partito Democratico, Yoshihiko Noda è stato ufficialmente nominato primo ministro dalla Camera Bassa giapponese. E’ il 95° premier del Giappone ed è stato eletto con 308 voti su un totale di 475. Noda ha 54 anni ed è considerato un “falco” del rigore fiscale. Come primo incarico, dovrà varare il nuovo esecutivo, cercando di accelerare la ricostruzione delle aree del nordest del Giappone colpite dal terremoto e dallo tsunami, risolvere la crisi nucleare di Fukushima, rilanciare l’economia e tenere sotto controllo lo yen forte. (Fonte: Ansa)

Dal Giappone arriva il treno volante a energia solare ed eolica

Energia verde

Energia verde

I ricercatori della Tohoku University hanno realizzato l’Aero Train, il prototipo di un treno/aereo che può viaggiare grazie all’energia solare ed eolica. Si tratta di un treno, che però è molto più simile ad un aereo, dato che è “dotato di piccole ali attaccate alla fusoliera” e “non viaggia su rotaie, ma “vola” sospeso dal suolo” a pochi centimetri da terra. In questo modo si riduce la resistenza dell’aria e diminuisce il fabbisogno energetico necessario per viaggiare. Il prototipo è stato presentato al convegno internazionale Ieee Robotics che si è svolto a Shanghai. Il treno/aereo è stato pensato per viaggiare all’interno di un tunnel, in modo da controllare il vento ed evitare oscillazioni pericolose. Inoltre il tunnel sarà dotato di pannelli solari. I ricercatori stanno adesso lavorando ad una nuova versione del treno che possa ospitare un equipaggio e raggiungere una velocità di 200 km/h. Il treno/aereo dovrebbe debuttare entro il 2020. (Fonte: Greenstyle.it)

Tokyo: Yoshihiko Noda sarà il nuovo primo ministro

Il Partito Democratico ha scelto il successore di Naoto Kan: il nuovo primo ministro sarà l’attuale Ministro della Finanze, Yoshihiko Noda, che ha superato al ballottaggio il Ministro del Commercio, Banri Kaieda. Noda era arrivato secondo al primo turno di votazioni e al ballottaggio ha ottenuto 215 voti contro i 177 di Kaieda. Noda è considerato il candidato ideale dai mercati finanziari come successore di Kan, proprio per il suo incarico di Ministro della Finanze, che lo porterà ad affrontare in maniera più decisa il problema del debito pubblico. (Fonte: Reuters)

Fukushima: le radiazioni si devono dimezzare entro 2 anni

Pericolo radiazioni

Pericolo radiazioni

Il governo di Tokyo pensa di riuscire a dimezzare le radiazioni prodotte dal disastro nucleare di Fukushima entro 2 anni con la rimozione di terreno, piante e alberi e la ripulitura dei tetti degli edifici. Obiettivo principale è di portare la radioattività ad almeno 1 millisievert. Goshi Hosono, Ministro per l’Emergenza nucleare, ha spiegato durante una conferenza stampa: “Puntiamo a ridurre i livelli di radiazione della metà per il prossimo biennio nelle aree colpite, e del 60% per i luoghi utilizzati dai bambini. In definitiva, puntiamo ai target di decontaminazione in un periodo breve: grazie alla tecnologia che continua ad avanzare e a sufficiente finanziamenti governativi, credo che lo sforzo si possa fare“. Attualmente la “no-entry zone” comprende l’area in un raggio di 20 km dalla centrale di Fukushima e circa 80.000 persone hanno dovuto lasciare le proprie case. La superficie da ripulire è stata valutata tra i 1.000 e i 4.000 chilometri quadrati. (Fonte: Ansa)