I piloti del Moto Mondiale continuano a dichiarare di non voler andare a Motegi per non rischiare la salute a causa delle radiazioni di Fukushima. E qualcuno inizia ad ipotizzare la possibilità di spostare la gara a Suzuka. In realtà, però, il circuito di Suzuka non è omologato per la MotoGp ed è stato abbandonato dal Motomondiale nel 2004 dopo la tragedia di Kato, ma la gara potrebbe svolgersi qui per un anno per trovare un compromesso con i piloti. (Fonte: Omnicorse.it)
Il mediano d’apertura della nazionale giapponese di rugby, Ryohei Yamanaka, è stato sospeso per due anni perché risultato positivo ad un controllo antidoping. Il giocatore è risultato positivo ad uno steroide anabolizzante. Yamanaka si è giustificato dando la colpa ad una crema per far crescere i baffi. Yamanaka dovrà restare lontano dalle gare fino al 27 aprile 2013 e dovrà quindi rinunciare ai Mondiali in Nuova Zelanda. (Fonte: Ansa)
Nelle scorse settimane un gruppo di ricercatori dell’Università di Tokyo ha annunciato di aver scoperto la più grande riserva di terre rare mai trovata prima d’ora. La scoperta è stata fatta nel fondale dell’Oceano Pacifico, in un’area compresa tra l’arcipelago delle Hawaii e Tahiti, ed è pari a 1.000 miliardi di tonnellate. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista specializzata Nature geoscience. I ricercatori, guidati da Yasuhiro Kato, sostengono che “le rivelazioni e le analisi effettuate su campioni di fondale oceanico prelevati in 78 diversi punti dimostrano inequivocabilmente la presenza di un’elevatissima concentrazione” di terre rare. Calcolando che attualmente sono a disposizione della comunità internazionale “appena” 110 milioni di tonnellate di terre rare, la scoperta di nuovi giacimenti con 1.000 miliardi di tonnellate è decisamente molto importante. Queste le parole degli studiosi: “Abbiamo dimostrato che il fango del mare profondo contiene alte concentrazioni di terre rare in numerosi siti in tutto il Nord Pacifico meridionale e centrale. Si stima che un’area di appena un chilometro quadrato, che circonda uno dei siti di campionamento, potrebbe fornire un quinto del consumo mondiale annuo corrente di questi elementi“. Elementi come il gadolinio, il lutezio, il terbio, il disprosio, l’europio, l’indio e il tellurio, che sono fondamentali per l’industria mondiale. Ma non è detto che questi giacimenti potranno essere sfruttati. Si trovano infatti a una profondità che va dai 3.500 ai 6.000 metri sotto la superficie del mare e potrebbe non essere molto economico riuscire a sfruttarli. I ricercatori comunque sono fiduciosi e pensano di poter riuscire a trovare una soluzione in pochi anni. (Fonte: Terranews.it)
Fujisawa Smart Town è il nome della città ideale, in fatto di ecosostenibilità, che sarà costruita in Giappone entro il 2014. La città sarà costituita da 1.000 case, che saranno energicamente indipendenti grazie a pannelli solari e saranno dotate di batterie di stoccaggio per qualsiasi evenienza. Il progetto, al quale partecipano 9 diverse aziende, è stato accolto in maniera molto positiva, soprattutto dopo il disastro nucleare di Fukushima. La città sorgerà a Fujisawa, nell’area di un vecchio stabilimento di produzione della Panasonic, 50 km a ovest di Tokyo. Obiettivo del progetto è quello di ridurre le emissioni di Co2 del 70%. La città è stata inoltre pensata per assicurare vie di fuga e livelli di sicurezza molto alti in caso di catastrofi naturali. Sono previsti inoltre sistemi di condivisione delle risorse, car sharing e parchi e piante nelle strade principali (Fonte: Edilone.it)
Il B787 Dreamliner ha effettuato il primo volo sul Pacifico per raggiungere, dagli hangar della Boeing di Seattle, la base della compagnia giapponese Ana a Tokyo. Prima di entrare ufficialmente nella flotta della compagnia nipponica, il nuovo aereo ha dovuto superare diversi test. Dopo tre anni di attesa, a partire dal prossimo autunno, finalmente l’aereo ospiterà i primi passeggeri sulle rotte interne. Il B787 è un aeromobile superleggero, in fibra di carbonio, lungo 56 metri e permetterà alla compagnia di risparmiare il 20% del carburante. La Boeing ha ricevuto ordini per costruire 835 aerei, 55 dei quali andranno alla società giapponese. Shinichiro Ito, presidente e ceo dell’Ana, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere la prima compagnia a operare collegamenti con il nuovo B787 Dreamliner. Sarà determinante per elevare gli standard di comfort e di servizio per i nostri passeggeri”. (Fonte: Lagenziadiviaggi.it)
Un terremoto di magnitudo 6.8 è stato registrato nelle acque del Pacifico davanti alla prefettura di Fukushima. E’ stata immediatamente lanciata l’allerta tsunami. Non si segnalano comunque danni a cose o persone. La scossa è stata avvertita anche a Tokyo ed è avvenuta alle 14.36. Secondo la Japan Meteorological Agency l’epicentro è stato localizzato nelle acque del Pacifico a 80 km dalle coste di Fukushima e alla profondità di 20 km. L’allerta tsunami, per onde anomale fino a 50 cm di altezza, è stata lanciata sulle coste di Miyagi e Fukushima. Per le procedure di sicurezza, i treni proiettile Shinkansen, da Tokyo per Niigata e Yamagata, si sono fermati. L’allarme tsunami è stato ritirato dopo 40 minuti. Nella centrale nucleare di Fukushima non sono stati riscontrati nuovi problemi.(Fonte: Ansa)
Dopo il terremoto di marzo, il governo di Tokyo ha deciso di puntare su altre forme di energia per la ricostruzione delle case distrutte. Ha quindi affidato alla Mitsui l’incarico di realizzare, a partire dal marzo dell’anno prossimo, 10 mega centrali fotovoltaiche con una potenza di 1-2 MW, che possano rifornire la regione nord-est del paese. Potranno usufruirne 30.000 famiglie che sono state colpite dalla catastrofe. Per il progetto dovrebbero essere investiti circa 10 miliardi di yen. Le centrali fotovoltaiche dovrebbero riuscire a produrre un quantitativo di energia sufficiente a rifornire le case e a venerde una parte dell’energia prodotta alle aziende pubbliche, per distribuirla anche al di fuori dell’area di riferimento. (Fonte: Lunico.eu)
Dal Giappone arriva Riba-II, il nuovo robot badante di ultima generazione, che può sollevare dal letto e dal pavimento pazienti fino a 80 chilogrammi di peso per spostarli sulla sedia a rotelle. Il robot è stato costruito dai ricercatori del Centro di ricerca sull’interazione uomo-robot (Rtc) dell’istituto Riken, con la collaborazione della Tokai Rubber Industries (Tri), che nel 2009 aveva costruito il primo modello dell’automa. Il nome Riba è un acronimo per indicare “Robot for interactive body assistance”. Rispetto al primo modello, Riba-II è dotato di particolari articolazioni e di una schiena piuttosto bassa, che gli permettono di accovacciarsi per alzare una persona. L’automa può svolgere questo compito in totale sicurezza, grazie a particolari sensori tattili di gomma che si trovano sulle braccia e sul petto. (Fonte e foto: Ansa)
Le radiazioni provenienti da Fukushima si estendono. In un fosso di Aizuwakamatsu, 100 km a ovest di Fukushima, sono stati riscontrati alti livelli di cesio radioattivo. Si tratta di fanghi che arrivano dagli impianti di depurazione delle acque. In base agli standard di sicurezza governativi, “i fanghi contaminati possono essere trasportati nelle discariche e interrati solo se hanno valori dell’isotopo inferiori agli 8.000 becquerel per kg“. Nel caso dei fanghi di Aizuwakamatsu, sono stati riscontrati livelli pari a 186.000 becquerel. L’area è messa in sicurezza e la Corte distrettuale ha vietato l’accesso nelle immediate vicinanze. Negli impianti di stoccaggio ci sono 54.000 tonnellate di fanghi contaminati e la metà si trova negli impianti di depurazione dell’acqua. Ma le operazioni di decontaminazione sono difficili, in quanto “sette impianti di quattro diverse prefetture hanno dovuto vietare l’entrata perché i livelli di radiazioni erano troppo elevati“. E le popolazioni dei luoghi si oppongono all’interramento nella loro zona. (Fonte: Terranews.it)
Nelle scorse settimane Square Enix ha finalmente annunciato la data di uscita di Final Fantasy Type-0 per il mercato giapponese. Il progetto per PSP, che appartiene alla mitologia della Fabula Nova Crystallis, uscirà in Giappone il 13 ottobre e sarà venduto al prezzo di 7.700 yen. In genere i giochi per PSP costano in media 5.040 yen. Questo gioco costa di più per via del doppio supporto UMD. La casa di produzione ha anche svelato il titolo della canzone portante del videogame: Zero dei Bump of Chicken. Il gioco, con il nome di Final Fantasy Agito XIII, era stato presentato per la prima volta all’E3 2006 e doveva essere destinato ai cellulari di nuova generazione. Nel 2008 Square Enix ha poi annunciato che il gioco sarebbe invece uscito per PSP. Lo scorso mese di gennaio è stato presentato ufficialmente il videogame con il nuovo titolo, Final Fantasy Type-0. Il gioco è basato sulla storia di 13 protagonisti (ogni giocatore potrà scegliere quello che preferisce) che devono affrontare le ire di un terribile dittatore. (Fonte: Ingame.it)
Nelle scorse settimane il Giappone ha vinto la gara per costruire la nuova centrale nucleare di Visaginas in Lituania. Il colosso giapponese Hitachi ha ottenuto “i preferential negotiating rights” per la costruzione della centrale. L’impianto dovrebbe entrare in funzione entro il 2020 per far fronte alla carenza energetica di cui soffre il paese. L’azienda giapponese ha promesso di migliorare “la sicurezza dell’impianto garantendo una fonte di emergenza alternativa di energia”. Hitachi pensa di firmare entro la fine dell’anno “un contratto formale con la Lituania per un affare che vale 5 miliardi di dollari“. Il progetto, al quale partecipano anche Estonia, Lettonia e Polonia, riguarda Visaginas, una centrale con Advanced boiling water eactor. Secondo World Nuclear News, l’agenzia stampa delle multinazionali nucleari, “Visaginas è uno dei numerosi progetti attivi nucleare nell’Unione europea. Singoli reattori sono attualmente in costruzione in Finlandia e in Francia, ed altri sono in fase di pianificazione in diversi Paesi. Due unità sono in fase di completamento in Slovacchia, mentre piani per nuove costruzioni stanno maturando in Repubblica Ceca, Romania, Olanda e Gran Bretagna“. Ma molti paesi stanno decidendo di rinunciare al nucleare. Questa centrale in Lituania sarà realizzata? (Fonte: Greenreport.it)
Lo scrittore e giornalista giapponese Eiichiro Tokumoto ha pubblicato per le Edizioni Shinchosha il libro “1945 Nihon Senryo. Il Giappone sotto l’ombra dell’occupazione“, nel quale parla della “strana alleanza strategica tra massoneria e chiesa cattolica” per conquistare spiritualmente il popolo giapponese dopo la seconda guerra mondiale. Secondo l’autore, infatti, Douglas MacArthur, massone di rango e metodista, avrebbe chiesto l’aiuto della chiesa cattolica per “riempire il vuoto spirituale del Giappone post-bellico“. “Avete un anno per rivolgere la mente dei giapponesi verso la chiesa cattolica: un grande vuoto è stato creato dalla sconfitta“, con queste parole MacArthur si rivolse, nell’estate del 1946, ai vescovi americani John F. O’Hara e Michael Ready, esprimendo la sua preoccupazione per “il crescente appeal del comunismo“. In un memorandum della Segreteria di Stato del 1946 si legge: “Il futuro del Giappone non può essere lasciato nelle mani dei protestanti, che hanno già cominciato una capillare e variegata opera di propaganda, né nelle mani dei comunisti che cercano di approfittare del triste stato dell’economia per diffondere le loro perniciose teorie“. Secondo Tokumoto, “pare un linguaggio di marketing di soggetti in concorrenza per penetrare un mercato, sia pure spirituale“. Fino a quel momento i movimenti cattolici, in Giappone, non avevano avuto molto successo. Ed erano state effettuate vere e proprie persecuzioni nei confronti delle comunità cristiane, alcune delle quali erano riuscite a sovravvivere per secoli in una “pericolosa clandestinità“. E continua Tokumoto: “Anche nel dopoguerra tutti hanno fallito nei progetti di conquista spirituale del Giappone: cattolici, protestanti, massoni. Il materialismo economico può essere una spiegazione, ma non certo la sola“. Attualmente i cattolici sono appena mezzo milione su una popolazione di 127 milioni. Segno quindi che la conquista spirituale del Giappone post-bellico non ha avuto il successo sperato. (Fonte: Ilsole24ore)
Dopo la gara del Moto Mondiale disputata a Brno, in Repubblica Ceca, Valentino Rossi torna a parlare del GP del Giappone a Motegi: “Per il Giappone non è difficile da capire che ci siano pressioni sui piloti, a me non sembra una cosa molto intelligente andare vicino alla centrale nucleare fuori controllo, in una zona sismica in cui è possibile una nuova scossa di terremoto. Io ho paura, la mia squadra ha paura, mi sembra una cosa stupida, tutto il paddock ha paura, mi sembra una forzatura. Adesso dopo i test tornerò a casa e penserò sul da farsi, ma di certo non sono tra quelli che vogliono andare. Non ho parlato fino ad ora perché credevo che il buonsenso prevalesse e invece ci dicono che tutto va bene. Secondo me è anche poco rispettoso andare fin lì per una corsa in moto. Noi non facciamo un lavoro che ci obbliga ad andare in posti pericolosi perché aiutiamo la gente, questo non è il nostro mestiere. Noi facciamo uno spettacolo e a me non interessa sapere che ho una assicurazione che mi curerà se starò male, vorrei non correre questi rischi“. (Fonte: Corrieredellosport.it)
SKR, società giapponese che sviluppa display interattivi, ha realizzato uno schermo da 32 pollici per Android. Si tratta di un display touchscreen che può controllare un tablet Android collegato via HDMI e USB. Questa la dichiarazione dell’azienda ed il video di presentazione: “Ci hanno chiesto un dispositivo multitouch che funzionasse come uno smartphone ma con uno schermo di grande dimensioni. Inizialmente abbiamo provato ad usare Windows 7, ma non soddisfava le esigenze dei nostri clienti che volevano essenzialmente un movimento fluido come su uno smartphone, soltanto su un display…gigante. Ma quando chiedemmo ai produttori di pannelli touchscreen, ci dissero che non supportavano il sistema operativo Android, quindi ci hanno temporaneamente bloccato e costretti a “limitarci” ad utilizzare un tablet. Vogliamo fare molto di più con Android in futuro, perciò abbiamo deciso di sviluppare noi stessi il sistema“. (Fonte: Androidiani.com)
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