Nintendo 3DS
Nintendo ha deciso di tagliare il prezzo di vendita della 3DS: dal 12 agosto la console sarà venduta a 179 euro invece degli attuali 259. Ad appena 4 mesi dal lancio della nuova console, l’azienda deve ridurre il prezzo, perchè la 3DS non piace ai consumatori americani, giapponesi ed europei, nonostante l’introduzione dello schermo 3D “glassless”, che non richiede l’uso di occhialini. Ad aprile nel mondo erano stati venduti 3,6 milioni di 3DS. Molto lontani dall’obiettivo minimo da raggiungere, stimato dall’azienda in 4 milioni di console vendute. Ed allora la Nintendo è costretta a correre ai ripari, abbassando il prezzo, che da subito era stato considerato troppo elevato. Ora bisogna vedere se questa riduzione basterà a riconquistare i consumatori. (Fonte: Repubblica)
Il governo giapponese ha deciso di bandire la vendita della carne bovina che proviene dalla prefettura di Miyagi, per i rischi sulla possibile contaminazione radioattiva causata dalla centrale nucleare di Fukushima. Vengono quindi estese le misure già decise per la prefettura di Fukushima, dopo il ritrovamento di circa un migliaio di capi di bestiame con livelli di cesio troppo elevati. In questo modo il governo vuole cercare di riconquistare la fiducia consumatori. (Fonte: Tgcom.mediaset.it)
Umimirai Library
Gli architetti Kazumi Kudo e Hiroshi Horiba hanno presentato la nuova Umimirai Library di Kanazawa, “uno spazio piacevole e confortevole per sperimentare la gioia della lettura, circondati da un tesoro fatto di libri“. Gli autori del progetto hanno così spiegato la loro idea: “Volevamo creare una certa atmosfera per la lettura. Un esempio positivo di tale tipo di spazio è l’antica Bibliotheque Nationale di Parigi, progettata da Henri Labrouste, un capolavoro realizzato utilizzando le più avanzate tecnologie costruttive in acciaio del 19° secolo. L’edificio è connotato da un rapporto continuo tra libri ed esseri umani, che muta e si evolve, che trascende il tempo e la storia”. La Umimirai Library è costituita da un’unica sala, pensata come se fosse un bosco silenzioso e tranquillo, con luci soffuse ed uno spazio di 45 x 45 metri, alto circa 12 metri, protetto da una pelle punzonata e sostenuto da 25 pilastri. La superficie esterna è costituita da circa 6.000 piccole aperture, che permettono alla luce esterna di entrare in maniera uniforme. Ci sono inoltre un sistema di riscaldamento e raffreddamento a pavimento radiante e grandi aperture sul tetto dell’edificio. Perfetta in qualsiasi mese dell’anno. (Fonte e foto: Archiportale.com)
Marco Chiani, docente al DEIS (Dipartimento di Elettronica, Informatica, Sistemistica) dell’Università di Bologna e direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su ICT, ha ricevuto a Kyoto il “2011 Leonard G. Abraham Prize in the Field of Communications Systems“. Il docente dell’Ateneo di Bologna è stato premiato per il suo paper “Frame Synchronization for Variable-Length Packets” (IEEE Journal on Selected Areas in Communications, Vol. 26, No. 1, January 2008). La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è stata aperta dal saluto del Principe del Giappone Akishino e del President of the Science Council of Japan Ichiro Kanazawa. (Fonte: Magazine.unibo.it)
Studenti giapponesi
L’organizzazione italiana Ocse ha condotto uno studio sul Programma di valutazione dei sistemi educativi (Pisa) nel mondo. Il risultato? Bocciare è dannoso sia per gli studenti che per le casse dello stato. Far ripetere un anno scolastico è sbagliato, in quanto “peggiora i risultati complessivi, aumenta le differenze tra studenti e pesa sui bilanci dell’istruzione pubblica“. Ogni bocciatura costa in media tra i 10.000 ed i 15.000 dollari all’anno alle casse di uno stato. Secondo il rapporto “nei Paesi in cui un maggior numero di studenti ripete gli anni scolastici la performance globale tende ad essere inferiore, e il background sociale ha un impatto maggiore sui risultati di apprendimento che in Paesi in cui meno studenti ripetono“. In base ai dati raccolti tra gli studenti il 13/15% è stato bocciato almeno una volta: il 7% alle elementari, il 6% alle scuole medie e il 2% alle scuole superiori. Le percentuali variano da paese a paese: in Francia e Belgio la percentuale è superiore al 30%, in Italia si attesta intorno al 18%, in Gran Bretagna e Finlandia è inferiore al 3%. Ed in Giappone? Il sistema scolastico giapponese sembra essere uno dei migliori e la percentuale di bocciature è vicina allo 0%. (Fonte: Vanityfair.it)
Su Youtube sta circolando in questi giorni il video di una riunione tra i rappresentanti governativi e la popolazione dell’area di Fukushima. La gente vuole avere maggiori informazioni e sapere se le istituzioni si occuperanno delle evacuazioni. Ma i rappresentati governativi sembrano minimizzare perchè molte zone sono sicure e, per quelle non sicure, non è compito loro organizzare l’evacuazione. Dichiarazioni forti che hanno suscitato l’ira della popolazione. Alla domanda “Come tutti gli altri anche gli abitanti di Fukushima hanno il diritto di evitare l’esposizione alle radiazioni e di vivere una vita sana. Non lo pensa anche lei?“, Akira Satoh, direttore del comando locale per la risposta all’emergenza nucleare, ha prima dichiarato che “il governo ha fatto quanto possibile per cercare di ridurre il livello di radiazioni“, ma poi ha risposto in maniera scioccante: “Non so se avete quel diritto“. La scena è stata ripresa da un videoamatore presente all’incontro, che l’ha poi messa online. Un giapponese ha tradotto la discussione in inglese ed ha caricato il video su Youtube. Un altro partecipante alla riunione ha detto: “Ci sono delle persone di Fukushima che vogliono essere evacuate. Per favore prendetevi la responsabilità di farlo“. Ma anche per lui la risposta non è stata rassicurante: “Potete andarvene a vostro rischio se volete farlo. Se le persone vivono in un posto sicuro il governo gli chiede di restare dove sono“. Davanti alle domande incalzanti: “Fukushima è quindi un posto sicuro?“, “Persino l’Unione Sovietica evacuò la popolazione dopo l’incidente di Chernobyl. Perché il Giappone, una nazione libera, non può farlo? Che cos’ha fatto il governo negli ultimi quattro mesi?“, “Pensa davvero che i politici a Tokyo siano più importanti della gente di Fukushima? Non si rende conto di quello che sta facendo?“, Sato ha preferito non rispondere ed ha lasciato la riunione. (Fonte: Repubblica)
Giapponese
Sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi di lingua giapponese organizzati a Bologna dall’Associazione Nipponica. Oltre ad essere un importante strumento di lavoro, la conoscenza della lingua giapponese permette un accesso diretto alle espressioni della cultura nipponica: letteratura, cinema, manga, anime, jmusic, popculture. I corsi proposti da Nipponica sono articolati su più livelli di abilità linguistica. I prossimi corsi di lingua giapponese partiranno a gennaio 2012: lingua giapponese per principianti (Base I), inizio l’11 gennaio 2012; lingua giapponese per chi possiede i fondamenti della lingua (Base II), inizio il 10 gennaio 2012. Le iscrizioni sono aperte fino al 5 gennaio 2012.
Ogni corso è aperto ad un massimo di 15 persone. Sono previsti sconti per studenti, dipendenti del Comune e della Provincia di Bologna, dell’Università di Bologna e della Regione Emilia-Romagna. Se vi iscriverete entro il 30 ottobre 2011 insieme ad un amico, per entrambi ci sarà il 15% di sconto. I corsi si svolgono negli spazi del Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d a Bologna. Maggiori informazioni si possono richiedere all’indirizzo email organizzazione@nipponica.it o al numero di telefono 051/381694.
Nelle scorse settimane Sony Ericsson ha annunciato una perdita di 37 milioni di euro nel secondo trimestre, rispetto all’utile di 68 milioni registrato nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono invece scesi a 1,19 miliardi di euro rispetto ai precedenti 1,76 miliardi. Cosa ha determinato questo calo? Principalmente i problemi alla catena di fornitura causati dal terremoto in Giappone. L’azienda ha infatti dovuto posticipare al terzo trimestre il lancio del nuovo Xperia Neo. (Fonte: Finanza.repubblica.it)
Bambine giapponesi
Sono arrivate lunedì sera a Roma altre mamme con bambini giapponesi, che provengono dalle aree interessate dalla fuga radioattiva della centrale di Fukushima, che trascorreranno una vacanza in Italia nell’ambito del progetto “Italian friends for Japan”. Altri arrivi sono previsti tra il 30 luglio e l’11 agosto, sempre a Roma; mentre per la fine di agosto e l’inizio di settembre altre famiglie arriveranno a Milano. Parlando dell’iniziativa, Paolo Rubini, Direttore Generale dell’ENIT, ha dichiarato: “Questa bellissima iniziativa di solidarietà che, insieme ad Advantage Financial stiamo portando avanti, sta avendo una grande eco positiva sui media giapponesi ed il favore dell’Ambasciata d’Italia che ha sottolineato il ruolo di traino del nostro Paese nelle azioni di solidarietà tra i Paesi europei presenti in Giappone. E questo rappresenta per noi una grandissima soddisfazione professionale e personale, alla quale si aggiungono i commenti entusiastici delle mamme e dei bambini che stanno trascorrendo le loro vacanze romane, dove hanno trovato un’accoglienza amichevole che permette loro di apprezzare lo stile di vita italiano. Tutto ciò giova alla crescita delle relazioni umane, che sono un fattore fondamentale dell’interscambio turistico”. Volete sostenere questa iniziativa? Ecco tutti i riferimenti utili: c/o Banca Nazionale del Lavoro RM/Bissolati Tesoreria Iban IT06T0100503382000000218190 intestato a: ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo causale: Italian friends for Japan. Maggiori informazioni si possono richiedere agli indirizzi email enitforjapan@enit.it e info@advantageforjapan.net. (Fonte: Etribuna.com)
A Baronissi, in provincia di Salerno, si è svolto il Festival dei graffiti, dedicato al Giappone. 42 graffitisti sono stati invitati a realizzare le loro opere, dedicate al Giappone, sul muro del Convento della Santissima Trinità, che risale al 1212, trasformato da poco nel Museo cittadino Galleria d’arte contemporea. Le immagini richiamano alla tragedia vissuta dal Giappone. Tutti i graffitisti hanno firmato le loro opere con i monogrammi che li rendono identificabili tra di loro. Gli artisti di strada hanno rappresentato il tema proposto con grande rispetto e commozione. (Fonte: Corriere del Mezzogiorno)
ESTremamente Orientale 2011
L’Associazione nazionale Italia Giappone Ochacaffè organizza dal 25 al 28 agosto, presso il Centro culturale San Gaetano ed i Giardini della Rotonda a Padova, la nuova edizione del festival di cinema, musica, cosplay, sport, alimentazione, arte, cultura e intrattenimento. La manifestazione “Estremamente Orientale” nasce nel 2009 con un’anima prettamente cinematografica con l’intento di divulgare pellicole che, nonostante i molti riconoscimenti internazionali sia di pubblico, sia di critica, difficilmente arrivano nelle sale italiane. In essa però l’intento non é soltanto estetico e visivo, ma è un tentativo di coinvolgere il pubblico garantendo un’esperienza totale. Infatti, se il tema dominante è pur sempre stato il cinema, a contorno delle proiezioni, ma non per questo meno importanti, una serie di eventi hanno fatto fanno sì che la manifestazione diventasse una vera full immersion nella cultura di questi paesi. Proprio con questo intento specifico e per ovviare alle limitazioni logistiche della location “I Giardini della Rotonda“, dove la manifestazione si è svolta nelle precedenti edizioni e dove anche quest’anno si terranno le serate di apertura e chiusura, si è pensato al Centro culturale San Gaetano come luogo d’elezione per proseguire questa esperienza arricchendola di nuovi contenuti. Quest’anno la manifestazione avrà una durata di quattro giorni dedicati a Cina, Corea del Sud e Giappone. Da festival cinematografico, ESTremamente Orientale si apre a tutte le arti dell’Oriente, da quelle marziali al cosplay, e soprattutto alla musica con concerti di livello internazionale, il venerdì e la domenica, con i mediorientali Tantra Tribe ed la giapponese Kikuchi Shinobu. I primi propongono una fusione di danza del ventre, strumenti indiani mediorientali e sono reduci dalla partecipazione alla compilation Buddha Bar e dal concerto del primo maggio a Roma di qualche anno fa. La seconda presenta un concerto eccezionale, accompagnata da strumenti tradizionali (anche i tamburi giapponesi) tanto quanto da pianoforte e strumenti classici. Le proiezioni invece includono 13 assassini di Takashi Miike, presentato al Festival di Venezia; Poetry, pluripremiato coreano; e Metal Samurai in anteprima nazionale. Il cosplay sarà presente la domenica ma soprattutto il sabato, con gara e sfilata inframezzati da momenti musicali con la musica di DJ Shiru. Per maggiori informazioni sul programma: ESTremamente Orientale su Facebook o ESTremamente Orientale sul web.
Il pilota Kamui Kobayashi parla del GP del Giappone e dichiara di non aver alcuna paura di viaggiare nel suo paese natale per disputare la gara ad ottobre. Sukuza è sicura e non c’è il pericolo di mettere a rischio la propria salute per le radiazioni di Fukushima. Il pilota della Sauber ha infatti dichiarato: “Ci sono andato e sto bene. Nessuno è preoccupato in Giappone. Andare a Suzuka mostrerà il supporto alle persone. Mi aspetto che arrivi gente da tutti i paesi lì”. Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, ha invece annunciato di aver acquistato 3.000 biglietti da regalare ed ha escluso che i piloti della Formula 1 possano opporsi alla gara come sta avvenendo nel MotoGP: “Non so perché i motociclisti hanno reagito così. Qui in F1 nessuno pensa che sia un problema”. (Fonte: F1grandprix.motorionline.com)
Musica
Il Comune di Noli organizza una serie di eventi dedicati al Giappone. Mercoledì 27 luglio, alle ore 21:00, presso il Chiostro del Real Collegio Carlo Alberto, nell’ambito della manifestazione Noli Musica Festival. L’evento dedicato al Giappone inaugura la sezione lirica (diretta da Matteo Peirone) di questa edizione del Festival 2011. Parlando del Giappone, Peirone ha dichiarato: “Nello scorso 2010 sono stato in Giappone addirittura per 3 mesi con recite di Elisir d’amore e Boheme al Bunka Kaikan di Tokyo e tournèe in tutto il Paese: Yokohama, Nagoya, Morioka, Kyoto, Hiroshima. In queste occasioni ho potuto stringere amicizia con artisti e personalità giapponesi e vivere e conoscere da vicino la realtà e lo spirito di quel grande Paese, specie dopo i tragici eventi dello scorso anno. Ecco come è nata l’idea di una serata dedicata esclusivamente al Giappone”. Al concerto parteciperanno tre artisti giapponesi (Kotetsu Kazuhiro, basso e presidente di Tokyopera, Megumi Doi soprano e Yamaguchi Kayo pianista), due artisti italiani (Irene Cerboncini soprano e Andrea Elena tenore) e un attore (Jacopo Marchisio). Il 24 luglio è stata inaugurata, presso la Loggia della Repubblica di Noli, una mostra sulle foto dell’Agenzia di stampa Nikkei relative al terremoto, allo tsunami e agli eroici soccorsi. Un’altra mostra, dedicata al Giappone tradizionale, sarà inaugurata la sera del concerto presso i locali del Real Collegio Carlo Alberto. Durante gli eventi saranno raccolti fondi che verranno devoluti alla NPO Nippon Supporters Association. (Fonte: Ivg.it)
A Sendai, capoluogo della provincia di Miyagi, una delle aree più colpite dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo, si è svolto il Festival delle anime del Tohoku, un matsuri che ha unito in un’unica occasione 6 diverse feste popolari delle province del nord. Un modo per cercare di risollevarsi dal disastro di marzo. Il festival è stato un vero e proprio successo ed “ha superato ogni aspettativa di afflusso di pubblico, anche da fuori regione“. Il festival è quasi coinciso con altri due eventi: “la vittoria mondiale delle Nadeshiko è l’arrivo in città del direttore generale della Toyota, Akio Toyoda“. Quest’ultimo “ha annunciato che il Tohoku diverrà il terzo polo produttivo del gruppo, con la costruzione di una fabbrica di motori e l’assemblaggio di una vettura compatta ibrida“. (Fonte: Ilsole24ore.it)