MotoGP: la gara di Motegi ci sarà

Il MotoGP di Motegi, in Giappone, è stato confermato per il prossimo 2 ottobre. A Barcellona, dopo le prove libere dello scorso weekend, si è riunita la Safety Commission del Motomondiale con tutti i piloti. Questi ultimi, infatti, hanno espresso dubbi sull’eventualità di disputare il GP in Giappone dopo il disastro di Fukushima. E chiedono maggiori garanzie sull’assenza di rischi per la contaminazione radioattiva. Durante la riunione, è stata approvata la proposta di Loris Capirossi: i piloti prenderanno un perito che farà un sopralluogo in Giappone per testare la sicurezza e gli effettivi rischi dell’area dove si correrà il gran premio. (Fonte: Sportmediaset.mediaset.it)

Rising like the sun: concerto per il Giappone a Toronto

Musica

Musica

Il 16 giugno, a Toronto, si svolgerà “Rising like the sun”, un concerto organizzato per raccogliere fondi per aiutare il Giappone dopo l’emergenza causata dal terremoto e dallo tsunami dello scorso marzo. Il concerto si svolgerà alle 19:00 presso la Christ Church Deer Park (1570 Yonge Street). L’iniziativa viene così presentata dal maestro Daniel Colla: “L’idea è partita da me e da altri due membri del Coro San Marco che sono di origini giapponesi. Dal momento che si trova in Canada, grazie ad una iniziativa dell’Ucemi, con la cantante italo-giapponese della Fenice di Venezia Michiko Hayashi, abbiamo pensato di organizzare un concerto beneficenza per le numerosissime vittime del terremoto e dello tsunami come atto di solidarietà tra la comunità italiana, che l’anno scorso fu sconvolta dal terribile terremoto de L’Aquila, e il Giappone. Tutto il ricavato andrà alla Croce Rossa giapponese per aiutare i terremotati“. Oltre alla cantante lirica Michiko Hayashi si esibiranno anche la violinista di Salisburgo Mayumi Seiler, il tenore Michael Nasato, Shimoda Recorder Family, la pianista Deyi Ye ed il Coro San Marco. Prima del concerto ci sarà una mostra fotografica sulle zone e la gente colpita dal terremoto, curata da Makiko Ishihara, e la testimonianza di Koko Kikuchi che ha perso numerosi familiari nel terremoto. Il biglietto d’ingresso è di $ 20. (Fonte: Corriere.it)

Mercatino giapponese a Roma il 12 giugno

Mercatino giapponese

Mercatino giapponese

Torna l’appuntamento con il Mercatino Giapponese a Roma. Domenica 12 giugno, dalle 10.00 alle 20.00, presso il Black Out di Via Casilina 713, non perdetevi l’appuntamento con il mercatino dedicato al Sol Levante. Ingresso gratuito. Sushi bar, dolci, kimono, Hello Kitty, manga, Totoro, obento goods, Pokemon, Ukiyo-e, cosplay, origami art, shodo, Gothic Lolita, zen, ceramiche d’epoca, accessori in fimo, abiti, cd, libri, tea shop e tanto altro. Non mancherà l’Angolo del Giappone, 400 libri giapponesi & manga originari tutti a partire da 1 euro. Piu di 80 stand da visitare. Alle ore 12:00, appuntamento con il Sushi Brunch ed i dolci tipici giapponesi. Anche in questa occasione ci sarà l’evento di beneficenza per il Giappone. Alcuni banchi venderanno dei prodotti il cui ricavato sarà devoluto ad Unicef Japan, per aiutare tutti i bambini che hanno perso i genitori per il terremoto. Come si arriva al Black out? Il locale è in Via Casilina, zona Pigneto – Balzani, ed è ben visibile per mezzo dell’insegna luminosa posta all’entrata del parcheggio custodito. Dalla Stazione Termini: a piedi per 150 metri fino alla fermata TERMINI (MA-MB-FS), Linea 105 direzione Grotte Celoni 16 fermate, scendere a CASILINA/BALZANI e proseguire a piedi per 50 metri fino all’arrivo. Non mancate!

Giappone: lanciata la moda leggera per l’ambiente

Dopo il disastro di Fukushima, anche vestirsi leggeri può contribuire a far qualcosa per salvaguardare l’ambiente. In previsione dell’arrivo della stagione calda, il Giappone lancia infatti la moda leggera per risparmiare energia. E gli stilisti si adeguano. Via libera quindi a “magliette e camice a maniche corte, bermuda, top scollati e niente giacca e cravatta”. Anche in ufficio. In questo modo si potrà risparmiare sull’aria condizionata e quindi evitare un uso eccessivo di energia. Il governo di Tokyo ha così lanciato la campagna “Super cool biz”. Ed il primo ministro Naoto Kan ha dato il buon esempio, presentandosi ad un impegno pubblico “senza cravatta e con il primo bottone della camicia slacciata”. In questo modo negli uffici l’aria condizionata potrà essere spenta o posizionata al massimo su 28°. Il mercato della moda si è subito adeguato mettendo in vendita abiti di lino e cotone. (Fonte: TMNews)

Cooking with Dog: Ebi Fry

Per oggi siete alla ricerca di un piatto a base di pesce? Potreste preparare gli “Ebi Fry”, ovvero i gamberi impanati e fritti, che in genere si servono con il cavolo e la salsa tartara. Per aiutarvi a preparare questo piatto, che fa parte anche della cucina giapponese, ecco la videoricetta della serie Cooking with Dog. Per prepararlo sono stati utilizzati i seguenti ingredienti:

6 Frozen Black Tiger Prawns
A pinch of Salt
1 tbsp Potato Starch
Water

– Batter –
1 Egg
? tbsp Water
2 tbsp Flour
80g Nama Panko – Moist Bread Crumbs (2.82 oz)

– Tartar Sauce –
1 Boiled Egg
2 tbsp Minced Onion
2 tbsp Minced Parsley
1 Small Pickled Cucumber
2 tbsp Mayonnaise
? tsp Salt
2 tsp Lemon Juice

80g Cabbage (2.82 oz)
2 pcs of Parsley
4 Small Tomatoes
2 Lemon Wedges

Bando per il tè verde in Giappone

Il governo di Tokyo ha deciso di mettere al bando la circolazione delle foglie di tè verde che vengono coltivate in quattro prefetture del Giappone orientale. Nelle ultime settimane infatti ci sono stati vari casi di contaminazione da cesio radioattivo oltre i limiti di legge a causa della crisi nucleare di Fukushima. Ed allora meglio correre ai ripari! (Fonte: Ilgiornaledipozzallo.net)

Naoto Kan supera il voto di sfiducia

Naoto Kan

Naoto Kan

Il premier giapponese Naoto Kan ha superato il voto di sfiducia al Parlamento, ma si dimetterà dopo che la fase più critica della crisi nucleare sarà conclusa. Davanti all’assemblea il premier ha promesso che rassegnerà le dimissioni. Quindi Kan potrebbe lasciare il governo il prossimo autunno. E avrà il tempo di redigere la “finanziaria per poter avviare la ricostruzione dei territori colpiti dalla crisi nucleare”. Il premier ha respinto la mozione di sfiducia grazie al fatto che “sta gestendo la peggiore crisi economica che ha colpito il Giappone dalla Seconda Guerra Mondiale”. Il suo potere è però indebolito dalle divisioni all’interno del suo partito. (Fonte: Italiaglobale.it)

PSN, non c’è pace per il Giappone

In Giappone siamo ancora lontani da un corretto funzionamento per il Playstation Network. Il Playstation Store non è attivo per gli utenti giapponesi. E continuano i disagi. Nick Caplin, a capo delle comunicazioni Playstation Sony, ha comunicato, nel pacchetto di benvenuto, che “non è ancora online dal momento che è nella fase finale di test, ma che presto sarà disponibile”. E intanto continuano gli attacchi informatici verso i servizi online di Sony. L’ultimo ad essere stato colpito è Sony Pictures. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo LulzSec, che ha annunciato “di aver rubato un milione di informazioni personali tra password, date di nascita, indirizzi e numeri di telefono” degli utenti. Sony al momento non ha confermato né l’attacco e né le informazioni compromesse. Ma ha avviato una indagine per far luce sulla vicenda. (Fonte: Punto-informatico.it)

Giappone: campi di girasoli e marijuana per ripulire l’area radioattiva

Girasoli

Girasoli

Per eliminare il problema delle radiazioni nocive nell’area della centrale nucleare di Fukushima si cercano soluzioni fattibili. Ed arrivano progetti molto particolari, come quello di piantare nel terreno girasoli e marijuana. Un gruppo di ricercatori ai agricoltura spaziale presso la Jaxa, l’agenzia spaziale del Giappone, guidato da Masamichi Yamashita, ha proposto di piantare i girasoli sul terreno radioattivo, in quanto i fiori dovrebbero riuscire ad assorbire il cesio radioattivo uscito dalla centrale. Secondo il piano proposto dai ricercatori, si dovrebbero piantare semi di girasole intorno alla centrale e nei giardini delle scuole che si trovano ad un raggio di 30 km dalla centrale. Gli scienziati devono però pensare ad un modo per smaltire i fiori contaminati. Finora è stato proposto di “trattare i fiori con i batteri che vengono utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti“. In questo modo, infatti, i fiori possono essere ridotti di volume e poi gestiti come rifiuti nucleari. L’alternativa, proposta da un sito interner francese, sarebbe quella di piantare marijuana, che potrebbe assorbire gli isotopi pericolosi, come il cesio 137 e lo stronzio 90, fino all’80%. Sul quotidiano francese Le Parisien sono stati intervistati alcuni ricercatori che hanno invece consigliato di usare la colza, che dopo potrebbe essere riciclata per produrre biodiesel, mentre la marijuana dovrebbe essere “incenerita in apposite strutture in grado di gestire le ceneri radioattive“. (Fonti: Attualita.tuttogratis.it e Zeusnews.it)

Sony NGP uscirà alla fine del 2011

Durante una conferenza stampa, i dirigenti di Sony hanno confermato l’uscita del Sony NGP per la fine del 2011. Non hanno però svelato altri dettagli sulla console portatile di nuova generazione. Gli esperti del settore ipotizzano un’uscita anticipata sul mercato al di fuori del Giappone verso il mese di novembre, dal momento che la console PSP viene ancora venduta molto sul mercato giapponese. Il sito francese 01.net ha invece ipotizzato l’uscita sul mercato giapponese a Natale e quella in Europa o America entro i primi 3 mesi del 2012. Inoltre ha annunciato che la Sony potrebbe aver effettuato qualche modifica hardware alla console per renderla più economica e più competitiva: si parla di un cambio della memoria RAM, da 512 a 256 MB, e di quella video, da 256 a 128 MB. Il 6 giugno, alle ore 17:00, è in programma a Los Angeles una conferenza stampa di Sony, durante la quale probabilmente saranno date altre indicazioni sulla nuova console. (Fonte: Pianetacellulare.it)

Sofia Loren: mostra fotografica ad Osaka

Sofia Loren

Sofia Loren

L’Istituto di Cultura Italiana di Tokyo e l’Università giapponese delle arti stanno preparando una mostra fotografica dedicata a Sofia Loren, che si svolgerà dal 10 al 17 giugno ad Osaka. L’attrice italiana, lo scorso mese di ottobre, ha ricevuto da Hitachi, figlio dell’imperatore Akihito, il “Premium imperiale”, che in Giappone è considerato come un Nobel per l’arte. La mostra fotografica sarà costituita da 100 fotografie sulla vita e la carriera di Sofia Loren. L’evento vuole essere un modo per rendere omaggio all’attrice a 60 anni dal suo esordio cinematografico. (Fonte: Agi)

Vacanze in Italia: diminuiscono i giapponesi

Il terremoto e lo tsunami del Giappone sta portando ripercussioni anche sul turismo in Italia. Secondo il direttore di Federviaggio, Alberto Corti, infatti “il mancato arrivo di turisti giapponesi è costato all’industria turistica italiana circa 50 milioni di euro“. Nel corso dell’assemblea congressuale della Fiavet, Conti ha dichiarato: “Dobbiamo vedere quanto male ci farà ancora questo stop. Abbiamo perso un flusso turistico di qualità notevole perché i giapponesi sono tra i pochissimi turisti che non fanno il tour dell’Europa ma scelgono solo l’italia abbinandola tutt’al più alla Francia“. Secondo Andrea Costanzo, presidente Fiavet Lazio, “oltre alle difficoltà economiche di Tokyo ha fortemente inciso anche la cancellazione del volo diretto Tokyo-Roma della compagnia aerea Japan Airlines“. (Fonte: Agi)

Fukushima: le mamme misurano le radiazioni

Pericolo radiazioni

Pericolo radiazioni

La preoccupazione per le radiazioni nocive nell’area di Fukushima cresce soprattutto tra le mamme giapponesi. Sul sito online della Repubblica sono state intervistate alcune mamme che controllano ogni giorno i livelli radioattivi e chiedono la verità al governo. Shiori Yokoyama è una donna di 38 anni con 4 figli e dichiara di aver paura “delle radiazioni. Uccideranno i miei figli“. Ogni settimana passa un tecnico a controllare il livello delle radiazioni ed assicura sulla sicurezza nella zona, ma Shiori non è d’accordo. Controlla spesso le radiazioni e sostiene che in realtà ci siano dei picchi oltre la norma: “Il tecnico passa una volta alla settimana. Noi le registriamo tutti i giorni. Ci sono picchi spaventosi“. Ed allora questa mamma ha deciso di mandare via i suoi figli e di rimanere lì a lottare. E continua a raccontare la sua situazione: “Ecco, guardi, segna 2,4 microsievert l’ora. Arrivano a 36 al giorno, cioè 13.140 l’anno, ossia 13 millisievert l’anno. Ci sono posti dove si raggiunge i 220 l’anno: è più alto di quello della centrale“. Il governo ha fissato il limite a 20 millisievert l’anno, quindi nella zona dove vive la signora la situazione è apparentemente tranquilla, ma per lei non è così: “E cosa significa: morire più tardi? Gli standard internazionali parlano di 1 millisievert l’anno. Solo dopo l’incidente alla centrale lo hanno alzato a 20. E adesso, da due settimane, lo hanno esteso ai bambini. È assurdo, questo ci fa paura. Ci sentiamo ingannate, non sappiamo quale sia la verità. Chi mente e chi nasconde. Vengono quasi tutti i giorni: medici, esperti, persino il governatore della Prefettura ci ha fatto visita. Arrivano, ci rassicurano, dicono che va tutto bene, ci invitano a mangiare latte e verdura. Dobbiamo solo aspettare che passi. Ma noi abbiamo urgenza di capire. I miei figli non possono morire“. La donna ha parlato con le altre mamme ed insieme (sono 200) ogni domenica formano una catena umana davanti al Palazzo della Prefettura per protestare. Anche Atsuko Morinaga racconta la sua storia: ha 51 anni ed un bambino di 11, che ha deciso di mandare “ad Akuba, nella prefettura di Nagano. Mi manca ma sono serena. Lì è al sicuro. L’ho affidato ad un volontario che ha messo a disposizione la sua fattoria per accogliere i bambini fatti fuggire delle madri preoccupate. Ce ne sono tanti, so che sta bene. Non so quando tornerà. Per me è diverso: non ho un posto dove andare, devo cercare lavoro, devo mantenermi e lo Stato non mi aiuta. Ho capito subito che le autorità mentivano. Ci sono troppi interessi in ballo. Dopo le nostre proteste hanno iniziato a fare delle misurazioni nelle scuole. C’è il problema del terreno nello spazio giochi esterno. Per loro non c’era nulla di strano. Noi, con i nostri strumenti, abbiamo trovato dei picchi preoccupanti proprio sulla terra dove c’è lo scivolo dei bambini. Adesso dicono che lo rivolteranno, ma non basta: è solo un modo per tenere tranquilla la popolazione. Proprio ieri c’era stato un controllo nella scuola di mio figlio. Risultava un livello di 0,74 microsievert l’ora nell’ambiente. Con le altre mamme siamo andate nel cortile interno e la radiazione era di 5,9 microsievert l’ora. Questi sono dati. Vuol dire che ci raccontano bugie. Non ci fidiamo più“. (Fonte: Repubblica.it)

Dreamcast: in vendita la console portatile per il famoso gioco

Dal mese di giugno su PachimonTV sarà possibile acquistare in Giappone una particolare console portatile, pensata per montare l’hardware del famoso gioco Dreamcast. La console costa 38.000 yen. Al momento ancora non si sa se nella console saranno già caricati dei giochi oppure se verranno venduti a parte. (Fonte: Gamesurf.tiscali.it)