Japanese food matsuri a Bologna

Sushi aperitivo

Sushi aperitivo

Il 7 e 15 luglio 2013 torna a Bologna l’appuntamento con il “Japanese food matsuri“, ovvero cene giapponesi per celebrare le feste del Sol Levante. In Giappone non c’è festeggiamento che non preveda il cibo come occasione per gioire assieme. Nei Matsuri, le feste celebrative tradizionali dello shintoismo, il momento culminante è proprio il banchetto, vero e simbolico, tra i partecipanti e le divinità invitate. Nei giorni in cui si svolgono le feste giapponesi si potrà gustare il menù Nipponica proposto da Zushi di Bologna. Un appuntamento per deliziare occhi e palato con i gustosi sapori di una delle tradizioni gastronomiche più raffinate e equilibrate del mondo: la cucina giapponese.

I prossimi appuntamenti sono per il 7 luglio, giorno in cui si celebra il Tanabata (Festa delle stelle innamorate), e il 15 luglio, giorno in cui si celebra l’Umi no hi (Festa del mare).

Il menù Nipponica è composto da 4 portate:1) Zuppa di miso oppure Edamame
2) Mix di sushi e uramaki (Max 14 pezzi) oppure Yakisoba
3) Tunatataki oppure Tenpura mix
4) Mochi gelato

Il costo è fisso ed è di: € 30 (bevande escluse)
È consigliata la prenotazione.

Le cene sono organizzate in collaborazione con Zushi di Bologna
Luogo: Zushi, viale Pietramellara 4, Bologna
Info: 051 381694
Prenotazioni: 051 6493719
Maggiori informazioni sull’evento

Attivista per i diritti gay entra alla Camera giapponese

Kanako Otsuji, una giapponese di 38 anni, entrerà nella storia. La donna è infatti la prima parlamentare della comunità gay giapponese ad aver ottenuto un incarico alla Camera. Lo scorso 23 maggio aveva dichiarato all’Asahi Shimbun: “Con un parlamentare della comunità Lgbt che siede in Parlamento, il Giappone trasmette agli altri paesi un’immagine di rispetto dei diritti umani“. Il suo incarico durerà poco più di un mese per il momento, ma è senza dubbio un traguardo importante per la comunità Lgbt. Si tratta della prima donna omosessuale dichiarata a sedere in Parlamento. Queste le sue parole: “Voglio impegnarmi in Parlamento senza nascondermi o provare imbarazzo”. Ed il segretario generale del Pdg, Goshi Hosono, è fiducioso nell’opera che la donna può portare avanti nel Parlamento: “Appena due mesi di incarico sono molto pochi ma mi aspetto da lei grande motivazione. Per quanto mi riguarda la sosterrò a pieno”. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)

Mangiare con gli occhi, seminario giapponese

Sushi

Sushi

A Bologna, il 15 giugno 2013, dalle ore 16,30 alle 19,30 si svolgerà “Mangiare con gli occhi“, un seminario sull’allestimento della tavola in Giappone condotto da Graziana Canova Tura. Il seminario sarà un’introduzione ai segreti dell’allestimento della tavola in Giappone con immagini e oggetti reali. Nouvelle cuisine? Grandi chef e giovani cuochi stellati? Piatti neri e quadrati? Forse un po’ di con-fusion? Tutto (o quasi…) nasce qui. L’alta cucina e perfino il cibo da strada ricevono in Giappone un’attenzione e una cura degni di ammirazione. Questo incontro permetterà di iniziare a scoprire regole secolari che possono essere utilizzate ovunque per rendere qualsiasi piatto, anche il più umile, appetitoso ed esteticamente gradevole. Il seminario sarà seguito da una cena con il menù Nipponica, presso il ristorante Zushi di Bologna, assieme a Graziana Canova Tura. Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 12 persone.

È necessaria la prenotazione. Prenotazioni aperte fino al 7 giugno.
Quota di partecipazione: € 50,00 (cena compresa).
Luogo: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d.
Info: tel: 051-381694 ¤ e-mail: info@nipponica.it
L’evento è organizzato in collaborazione Yamey

Maggiori informazioni sull’evento

Il vento nell’arte del Giappone e della Cina

Domani, 1° giugno 2013, dalle ore 14:30 alle 17:30, a Bologna, si svolgerà il laboratorio di interpretazione e lettura estetica condotto da Giovanni Peternolli “Il vento nell’arte del Giappone e della Cina“. Gli artisti dell’Asia Orientale sono sempre stati affascinati dalla mutevolezza degli elementi naturali e hanno saputo rendere in modo insuperabile le mutevoli manifestazioni dell’invisibile presenza del vento, sentito come il soffio vitale del cosmo. Un approccio nuovo all’interpretazione e alla lettura estetica, un progetto che consentirà ai partecipanti di entrare nel mondo di un’opera d’arte conoscendone la storia e il contesto in cui si è prodotta e che fornirà elementi per leggerne tutte le sfumature e tutti i livelli di complessità. Il laboratorio fa parte del ciclo “Percorsi nell’arte giapponese” che prevede altri 3 incontri dedicati a: il pino; il bambù; il susino.

Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 12 persone.
È necessaria la prenotazione.
Quota di partecipazione: € 30,00
Luogo: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d.
Info: tel: 051-381694 ¤ e-mail: info@nipponica.it
Maggiori informazioni sull’evento.

Mostra giapponese alla Biennale di Venezia

Nell’ambito della Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia – Il Palazzo Enciclopedico, diretta da Massimiliano Gioni – il Padiglione Giappone propone, dal 1° giugno al 24 novembre, la mostra Abstract speaking – sharing uncertainty and collective acts di Koki Tanaka, ispirata all’umano interagire, tra condivisione e lettura personale. La mostra è organizzata con la collaborazione speciale dell’Ishibashi Foundation.

La produzione recente di Koki Tanaka si incentra sulle modalità dell’interazione umana. Per questo l’artista affida un compito a uno specifico gruppo di individui e ne filma l’atto collaborativo, oppure compie azioni con qualcuno sulla base di idee indefinite, registrandone gli esiti in immagini o parole. A due anni dal terremoto e dallo tsunami che hanno causato l’incidente nucleare di Fukushima, la criticità permane, irrisolta. E Tanaka tenta di incanalare i fatti in una singolare foggia astratta.

Per maggiori info cliccare QUI.

Primo anno da record per la Tokyo Skytree

La Tokyo Skytree ha compiuto un anno. Ed i risultati raggiunti in questo primo anno sono stupefacenti. La torre di trasmissione tv più alta al mondo (è alta ben 634 mt) è stata visitata in questi 12 mesi da 6,38 milioni di visitatori alla piattaforma di osservazione che si trova a 350 metri di altezza e 50,8 milioni allo Tokyo Skytree Town, dove si trova il complesso commerciale Tokyo Solamachi. Le attese iniziali erano di 5,4 milioni di visitatori e 32 milioni nel complesso commerciali. (Fonte: Ansa)

Arriva in Giappone il Napoli Panda Burger

Zoo di Ueno

Zoo di Ueno

Un hamburger con gli spaghetti dedicato alla città di Napoli: è questa la novità introdotta dalla catena di fast food giapponeseLotteria“. Il “Napoli Panda Burger” è infatti il nuovo panino realizzato con hamburger e spaghetti con salsa di pomodoro. Il panino è disponibile in due diverse versioni, una con le uova ed una con il formaggio. Si tratta di una edizione limitata che accosta idealmente la città di Napoli ai panda dello zoo di Ueno. (Fonte: Napoli Today)

Notte dei Musei all’Istituto Giapponese di Cultura

Oggi, sabato 18 maggio, l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, che si trova in via Antonio Gramsci 74, aderisce all’iniziativa “Notte dei Musei” e alle 20.30 sarà proiettato il film “Quando cessa la pioggia” (Ame agaru, 2000) la cui sceneggiatura reca la firma di Akira Kurosawa, spentosi prima di poterne iniziare le riprese, e realizzato diversi anni più tardi dal suo ex-assistente alla regia Takashi Koizumi. Inoltre, la mostra “Ceramica contemporanea giapponese in Italia – il Premio Faenza” sarà visitabile dalle 20.00 alle 23.00.

Il programma completo della Notte dei Musei di Roma è consultabile QUI.

Quando cessa la pioggia di Takashi Koizumi (Ame agaru, 2000, colore, 92′ © Toho/Asmik Ace Entertainment/Kurosawa Production) con sottotitoli in italiano. Per raccogliere fondi necessari a organizzare una festa, un ronin sfida a duello i maestri di spada del feudo, scommettendo denaro su ogni combattimento. Sceneggiato da Akira Kurosawa, scomparso prima di poterlo realizzare, fu diretto da Takashi Koizumi, suo ex-assistente alla regia.

Festival gastronomico dedicato al Giappone a Milano

Il Giappone approda a Milano con un festival tutto gastronomico
La cucina tradizionale giapponese sarà la vera, grande protagonista di questa prima edizione milanese del Matsuri. Ma non finisce qui! Tra una degustazione e l’altra tante attività interattive per adulti e bambini porteranno a Milano la medesima atmosfera della festa popolare giapponese
Matsuri
Matsuri
Milano, 7 maggio 2013 – Per la prima volta a Milano la straordinaria esperienza del Matsuri: la festa tradizionale giapponese. Così anche i milanesi possono assaporare un po’ di quella cultura a noi lontana e celebrare l’armonia tra l’uomo e la natura. L’evento, pensato e promosso dall’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi (AIRG) con la collaborazione di Organization to Promote Japanese Restaurant Abroad (JRO), si svolgerà il 26 maggio. L’intento è quello di favorire la scoperta della cucina giapponese, nonchè un continuo scambio culturale tra Italia e Giappone.
La frenetica Milano pare ospitare, tra città e provincia, almeno 3mila cittadini provenienti dal Sol Levante, una piccola comunità poco visibile e molto discreta, che si concentra soprattutto nel quartiere intorno a piazza Bande Nere, zona sud ovest di Milano. Quella milanese, fra l’altro, è la più numerosa tra le comunità nipponiche in Italia (circa 8mila persone).
La cucina tradizionale giapponese sarà la vera, grande protagonista di questa prima edizione milanese del Matsuri: non solo sushi (tanto di moda ora a Milano), ma tutti i gusti tipici dello street food giapponese cucinati dagli chef dei ristoranti Poporoya, Shiro, Osaka, Finger’s, Finger’s Garden, J’s Hiro, Higuma e Zero.
Dalle ore 12 alle ore 20 si potranno, quindi, assaporare ottime specialità salate e dolci come Takoyaki (polpettine di polpo e zenzero), Udon (la tipica zuppa di noodles), Karaage (il pollo marinato fritto), Yakitori (spiedini di pollo grigliati), Gyoza (i tradizionali ravioli di carne e verdure), Yakisoba (spaghetti giapponesi saltati con verdure), Onigiri (polpettine di riso e pesce), Wagashi (tipici dolcetti giapponesi che accompagnano la cerimonia del tè) e, naturalmente, non mancherà il Sushi.
Ma non finisce qui! Tra una degustazione e l’altra tante attività interattive per adulti e bambini porteranno a Milano la medesima atmosfera della festa popolare giapponese.
I più piccini potranno divertirsi con il kamishibai (il teatro delle immagini) o con lo yoyo tsuri (la pesca del palloncino) oppure partecipare a un minicorso di origami.
Per i giovani sarà possibile incontrare la cultura giapponese assistendo a un concerto di taiko, il tipico tamburo, o a una dimostrazione di nihonga, disegno in stile giapponese. Gli adulti, invece, potranno assistere o partecipare a cerimonie quali la vestizione del kimono, la preparazione del tè, la storia del sakè; oppure cimentarsi nella preparazione del mochi (il tradizionale dolce giapponese a base di riso) o del brodo dashi.
Info e costi
Appuntamento il 26 maggio, Via Giovanni Keplero 2, Milano –  dalle ore 11.00 alle ore 21.00
Adulti: 10 euro
Bambini dai 6 ai 12 anni: 5 euro
Bambini fino ai 5 anni: gratis
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/05/07/884608-Matsuri-festa-giappone-gastronomia.shtml
Sushi

Sushi

A Milano, il 26 maggio, si svolgerà un festival dedicato alla gastronomia giapponese, con tante degustazione attività interattive per adulti e bambini. L’evento è stato ideato e promosso dall’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi (AIRG) con la collaborazione di Organization to Promote Japanese Restaurant Abroad (JRO). Obiettivo della manifestazione è di favorire la scoperta della cucina giapponese e lo scambio culturale tra Italia e Giappone. La manifestazione si svolgerà dalle 12:00 alle 20:00 e si potranno mangiare tutte le specialità giapponesi, dai takoyaki agli yakitori, dagli onigiri al sushi. Per i bambini ci saranno spettacoli di kamishibai (il teatro delle immagini) e lo yoyo tsuri. La manifestazione si svolgerà in Via Giovanni Keplero 2 a Milano.

Costi:
Adulti: 10 euro
Bambini dai 6 ai 12 anni: 5 euro
Bambini fino ai 5 anni: gratis
(Fonte: Il Giorno)

Aperte le iscrizioni per il corso di ikebana a Roma

Corso di Ikebana

Corso di Ikebana

La Fondazione Italia Giappone organizza un Corso di ikebana, composto da cinque incontri tenuti dai maestri Lucio Farinelli e Luca Ramacciotti, insegnanti della scuola Sogetsu di Tokyo. Oltre ad introdurre nozioni teoriche, sin da subito i Maestri metteranno il partecipante in condizione di creare vere e proprie composizioni. I partecipanti per ogni classe saranno massimo 6, affinché i maestri possano seguire ciascuno in ogni singola fase della composizione.

La lezione introduttiva si svolgerà sabato 25 maggio 2013. Gli incontri successivi si terranno a partire dal mese di ottobre, mediamente ogni 45 giorni. Le iscrizioni sono aperte dal 7 maggio.

INFO e COSTI
Fondazione Italia Giappone
Via Sallustiana, 29 – 00187 Roma
Tel. 06-6784496 Fax 06-69380179
fondazione@italiagiappone.it
www.italiagiappone.it
Twitter (@italiagiappone)

Tornano i turisti in Giappone

A due anni dal disastro nucleare di Fukushima finalmente tornano i turisti stranieri in Giappone. Sono in aumento, infatti, i turisti che arrivano in Giappone dal resto del mondo. Tra febbraio e marzo sono stati  1.586.500 i visitatori stranieri. Un numero record. Per l’Organizzazione nazionale del Turismo giapponese si tratta di un aumento del 9,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E si tratta della cifra più alta dal 2003, come ha spiegato il funzionario della Divisione internazionale di Promozione turistica dell’Agenzia Giappone: “Un numero sempre crescente di persone provenienti dall’estero, dai paesi asiatici soprattutto, considera oggi un viaggio in Giappone ragionevole in termini di costi. Anche l’arrivo di turisti statunitensi ed europei, che in genere prenotano in anticipo i classici pacchetti turistici, è destinato ad aumentare“. (Fonte: Adnkronos)

Mostra di Machiko Kodera a Roma

Machiko Kodera - Tre generazioni

Machiko Kodera - Tre generazioni

Venerdì 10 maggio 2013 alle ore 18.30, nella sala polifunzionale del Museo Crocetti si inaugurerà la mostra dell’artista giapponese Machiko Kodera, evento organizzato dalla Fondazione “Venanzo Crocetti” ad un anno dalla scomparsa dell’artista giapponese e in concomitanza con la celebrazione del centenario della nascita di Venanzo Crocetti. Nata a Hakodate, Hokkaido (Giappone) nel 1950, la Kodera dopo una prima formazione artistica nel suo paese natale, ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma, con Venanzo Crocetti, raggiungendo il diploma nel 1985. Da allora la sua carriera si è svolta tra Italia e Giappone ed è costellata di mostre e premi internazionali. L’esposizione che presentiamo, nella sala espositiva del Museo Crocetti, ripercorre tutto il lungo iter creativo della scultrice nipponica. Le opere presenti coprono infatti un lungo arco di tempo: dalle prime sculture della fine degli anni ’80 fino alle più recenti sculture, realizzate in occasione di questa manifestazione. Si tratta di una rassegna in cui la poetica della Kodera, fondamentalmente incentrata sul corpo femminile, si esprime appieno. Opere come Tre generazioni, Aurora o la serie delle danzatrici, sono testimonianza della creatività e della grande maestria tecnica di quest’artista che, utilizzando la tecnica a tutto tondo, tipica della tradizione italiana, dà valore simbolico alla rappresentazione del nudo, soprattutto femminile. Il significato profondo unito alla grande eleganza formale che le opere della Kodera emanano, sono il risultato di una lunga carriera vissuta tra diverse culture e riconosciuta in tutto il mondo. A un anno dalla sua scomparsa la Fondazione Venanzo Crocetti, amico e maestro della Kodera, celebra con una mostra nella sede storica della Fondazione (via Cassia 492) tutto il percorso creativo della scultrice giapponese. La mostra infatti vuole essere ricordo e testimonianza non solo dell’arte di Machiko.

Museo Crocetti
via Cassia, 492 – Roma
11 maggio – 10 giugno 2013
lunedì, giovedì e venerdì 11-13 e 15-19
sabato e domenica 11-18
martedì e mercoledì chiuso
Biglietto: INGRESSO LIBERO
Info: 06-33711468 – fondazione.crocetti@tiscali.it

Con il patrocinio di:
Istituto Giapponese Di Cultura In Roma
Fondazione Italia Giappone

Con il contributo di:
Universal Marketing
Azienda Agricola Monti
Cerquetti & Splendorini Consulting

Wai wai Shaberiamo a Roma

Wai wai Shaberiamo
Shaberiamo è un incontro in cui si conversa in giapponese, rilassati e con divertimento. Chiunque è benvenuto, anche chi fa un po’ fatica a esprimersi in giapponese. Naturalmente sarebbe consigliato prepararsi prima di arrivare, anche per il proprio divertimento. Non tutti i partecipanti giapponesi sono docenti di lingua, perciò può capitare che avrete difficoltà a farvi comprendere. In tal caso noi saremo completamente a vostra disposizione, sebbene l’importante sia la vostra volontà di esprimervi al meglio.
Data: sabato 11 maggio ore 10.00 – 12.00
Luogo: Istituto Giapponese di Cultura (Takenoma)
Tel: 06 3224794 Email: jfroma.nihongo@gmail.com

Torna un nuovo appuntamento con il Wai wai Shaberiamo organizzato dall’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, in via Antonio Gramsci. Shaberiamo è un incontro in cui si conversa in giapponese, rilassati e con divertimento. Chiunque è benvenuto, anche chi fa un po’ fatica a esprimersi in giapponese. Naturalmente sarebbe consigliato prepararsi prima di arrivare, anche per il proprio divertimento. Non tutti i partecipanti giapponesi sono docenti di lingua, perciò può capitare che avrete difficoltà a farvi comprendere. In tal caso noi saremo completamente a vostra disposizione, sebbene l’importante sia la vostra volontà di esprimervi al meglio.

Data: sabato 11 maggio ore 10.00 – 12.00

Luogo: Istituto Giapponese di Cultura (Takenoma)

Tel: 06 3224794 Email: jfroma.nihongo@gmail.com

Chirurgia plastica per cancellare i tratti giapponesi

Una modella giapponese, Vanilla Chamu, ha speso circa 100.000 dollari per sottoporsi ad una serie di operazioni di chirurgia plastica per cancellare i suoi tratti giapponesi. A quanto pare la modella non amava molto i tratti tipici della sua popolazione ed ha voluto cancellarli per diventare più europea. Una trasformazione impressionante. La modella si è sottoposta finora a 30 operazioni. Obiettivo della trasformazione era soprattutto quello di trasformarsi in una “french doll“, una bambola di porcellana che non ha tratti orientali. Ma probabilmente le operazioni continueranno… Certo viene da chiedersi perché una bella ragazza dovrebbe sottoporsi a tante operazioni per cancellare le sue origini? (Fonte: Repubblica)