Fukushima: i tecnici sono a rischio di morte da stress

I tecnici della Tepco che da settimane lavorano assiduamente nella centrale nucleare di Fukushima rischierebbero il “karoshi”, ovvero la morte da stress per iperlavoro. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi da Takeshi Tanigawa, professore della Ehime university school of Medicine, che, dal 1991, lavora anche come medico part-time nell’impianto di Fukushima. Il dottore ha visitato circa 90 tecnici, notando che “oltre ad essere esposti al pericolo radiazioni, i tecnici rischiano crisi depressive e morte da superlavoro a causa dello stress psico-fisico a cui sono esposti”. Il medico ha dichiarato che “molti pazienti hanno lamentato difficoltà nel prendere sonno. Non potendo riposarsi diventano non solo più vulnerabili alle malattie, ma anche più propensi a commettere errori“. Da più di un mese, infatti, i tecnici si trovano in condizioni estreme: “alimentazione basata su cibi in scatola o preconfezionati, impossibilità di riposarsi adeguatamente e di lavarsi, turni di lavoro massacranti“. E il dottore denuncia: “Anche i lavoratori impegnati in attività pericolose hanno diritti umani, mogli e figli“. (Fonte: Terranews.it)

Le vacanze preferite dei giapponesi? Portare il proprio aiuto nelle zone dello tsunami

Festa dei bambini

Festa dei bambini

In Giappone è periodo di ferie. Ed i giapponesi hanno scelto un modo particolare per trascorrere le loro vacanze: andare nelle zone dello tsunami per portare il loro aiuto. Siamo infatti nella Golden Week, la settimana d’oro, ovvero il periodo delle vacanze primaverili, tra il 29 aprile ed il 5 maggio. La Golden Week inizia nel giorno del compleanno dell’imperatore Hirohito e si conclude con la giornata dei bambini, durante la quale nelle finestre delle case vengono appese “tante bandiere in forma di pesce quanti sono i membri della famiglia”. Quest’anno molti giapponesi, invece di restare a casa, hanno deciso di partire volontari per le aree dello tsunami per offrire il proprio aiuto alla popolazione. Si tratta di un “turismo della solidarietà” che le varie organizzazioni di assistenza non si aspettavano ed infatti molte sono state “costrette a limitare l’impiego di volontari esterni”, soprattutto perchè “ogni volontario ha un costo di pernottamento e di trasporto”. Nella prefettura di Miyagi, ad esempio, 5 centri di assistenza accolgono soltanto volontari che abitano in zona. (Fonte: Giornalettismo.com)

Per Symantec gli spammer hanno approfittato del terremoto in Giappone

Symantec ha pubblicato il nuovo rapporto sulla sicurezza, Symantec’s April 2011 State of Spam and Phishing Report, in base al quale risulta che gli spammer hanno approfittato del terremoto in Giappone. Il livello globale di spam è diminuito, ma gli spammer hanno concentrato i loro attacchi verso il Giappone. L’ingegneria sociale alla base delle strategie utilizzate dagli spammer, infatti, punta ad eventi di grande rilevanza per avere maggiori effetti. Proprio come è stato il terremoto in Giappone. (Fonte: Ampletech.net)

Pistoia Helps Japan: la raccolta di acqua si farà a maggio

Acqua Minerale

Acqua Minerale

La raccolta di acqua minerale per la popolazione giapponese colpita dallo Tsunami e dalle radiazioni atomiche, organizzata dall’Associazione Amici di Groppoli a Pistoia, per motivi logistici, è stata spostata al 13 e 14 maggio, dalle ore 9:00 alle 20:00. Al momento il numero dei volontari disponibili non riesce a coprire le 80 unità necessarie a gestire le operazioni di raccolta. Si cercano quindi studenti e singoli cittadini per dare una mano ai volontari coinvolti nella raccolta. Gli interessati possono comunicare la propria disponibilità tramite email a defilippoenrico@gmail.com indicando: data e orari disponibili, nome, cognome e telefono. 
L’iniziativa:
A seguito dello Tsunami, i danni alle cose e alle persone stanno mettendo a dura prova la salute, la vita sociale ed economica del Giappone, con ripercussioni sul mondo intero. Pistoia è gemellata con Shirakawa dal 1994. Tuttavia le relazioni culturali con la città giapponese partono già dal lontano 1985 grazie al maestro d’organo don Umberto Pineschi. Il gemellaggio con Shirakawa va oltre i messaggi di solidarietà e gli scambi culturali. Oggi più che mai l’appello muto e composto dei cittadini nipponici ci chiama al nostro dovere di fratelli per una concreta azione di soccorso, organizzando una raccolta di acqua minerale a favore della popolazione giapponese colpita dallo Tsunami, dal terremoto e dalle radiazioni atomiche.
Punti di raccolta:
– CONAD, via degli Oleandri 6, v.le Adua 233
– COOP, v.le Adua ang. via Maccalle’
– ESSELUNGA, v.le Matteotti 15
– PANORAMA, via Sestini 118

Nissan richiama 270.000 veicoli

Nissan ha dovuto richiamare 270.000 automobili vendute negli Stati Uniti ed in Canada per possibili problemi allo sterzo. Le auto in questione sono di due tipi: il modello Pathfinder venduto tra il 1996 ed il 2004 ed il modello Infiniti QX4 venduto tra il 1997 ed il 2003. (Fonte: Radiocor)

Messages for Japan: lascia il tuo messaggio per il Giappone

Message For Japan

Message For Japan

Vuoi inviare un pensiero alla popolazione giapponese per far sentire il tuo sostegno dopo il terremoto? Google ha dato il via all’iniziativa “Messages for Japan“, un sito internet attraverso il quale è possibile scrivere il proprio messaggio per il Giappone e leggere i messaggi delle persone di tutto il mondo che vogliono inviare una dedica ai giapponesi. Il messaggio viene automaticamente tradotto in giapponese, oltre ad essere visibile nella lingua di chi lo ha scritto. Sul sito c’è poi una mappa geografica attraverso la quale è possibile visualizzare tutti i messaggi inviati. E ci sono anche diversi collegamenti per effettuare donazioni per sostenere il paese.

La coppia imperiale visita le zone terremotate

L’imperatore del Giappone Akihito e la moglie Michiko hanno visitato le zone terremotate nel nord-est del Paese. Davanti alle macerie, l’imperatore si è inchinato ed è rimasto in silenzio in segno di solidarietà per commemorare le vittime. La coppia imperiale ha poi incontrato alcuni sopravvissuti del sisma ed ha chiesto informazioni sulla situazione degli sfollati. Akihito e Michiko sono arrivati a Minamisanriku in elicottero. Da qui si sono poi spostati in altre zone della prefettura di Miyagi. (Fonti: Lastampa.it e Agi)

Polo di Ralph Lauren in edizione limitata per il Giappone

Japan Hope

Japan Hope

Ralph Lauren, in collaborazione con United Way, ha creato la nuova linea Japan Hope per aiutare il Giappone a portare avanti le operazioni di ricostruzione ed aiutare i bambini rimasti orfani. . Un nome davvero significativo che evoca la speranza che il Giappone riesca presto a rialzarsi dopo questa catastrofe di dimensioni davvero enormi. Un piccolo gesto che possiamo fare tutti per dare un piccolo contributo alla ricostruzione e per aiutare i bambini rimasti orfani. Le maglie si possono comprare nei negozi del marchio oppure tramite il sito internet al prezzo di 98 dollari. Sulla maglia c’è da un lato la bandiera giapponese e dall’altro una scritta in giapponese. Il ricavato delle vendite sarà devoluto al progetto di aiuto del popolo giapponese. (Fonte: Pourfemme.it)

Dal Giappone arriva la torta con i diamanti

Un pasticcere di Tokyo ha realizzato una torta del valore di 1,65 milioni di dollari. Perché questa torta vale così tanto? Perché oltre agli ingredienti tradizionali per realizzarla sono stati utilizzati, per la decorazione finale, anche 223 diamanti. Per realizzare la torta il pasticcere ha impiegato un mese di “progettazione e fervido lavoro”. Non è stato reso noto il nome del destinatario della torta. (Fonte: Myluxury.it)

Tavola rotonda sulla cucina giapponese ad Arezzo

Sushi

Sushi

Domani, 28 aprile, alle ore 16:00, presso il ristorante Saffron di Arezzo, in piazza Sant’Agostino 16, si svolgerà una tavola rotonda sulla cucina tipica giapponese. All’iniziativa, organizzata dalla Confcommercio di Arezzo in collaborazione con la Federazione dei Pubblici Esercizi Fipe-Confcommercio Toscana, parteciperanno medici nutrizionisti ed esperti di enogastronomia. Si parlerà delle virtù di sushi e delle altre specialità orientali che permettono di mantenere “uno stile di vita sano e ugualmente appetitoso”. Dopo la tavola rotonda, i maestri di sushi del ristorante Kome di Firenze, coordinati dallo chef Toshiyuki Fukimoto, offriranno ai partecipanti degustazioni di sushi. Franco Marinoni, direttore della Confcommercio di Arezzo, ha così parlato dell’iniziativa: “La cucina etnica ci permette di entrare a contatto con stili di vita, non solo alimentari, diversi dai nostri, nell’ottica di uno scambio culturale con altri Paesi. Per questo guardiamo con interesse a tutte le iniziative di valorizzazione dell’enogastronomia tipica quando si uniscono ad una riflessione più ampia sul significato del cibo. Lo abbiamo fatto con la cucina cinese alcuni anni fa, per favorire la conoscenza tra gli aretini e la comunità orientale di Arezzo. Lo abbiamo fatto con il kebab, promuovendo insieme alla Asl un protocollo per i ristoratori etnici che unisse antiche tradizioni di cottura e moderne esigenze di sicurezza e igiene degli alimenti. Lo facciamo ora con la cucina giapponese, che sta diventando sempre più apprezzata anche nella nostra città, come testimonia il numero crescente di locali che la propongono”. All’iniziativa è legata anche una raccolta fondi per il Giappone, come spiega sempre Marinoni: “Parlare di Giappone all’indomani delle tragiche vicende che lo hanno sconvolto, imponeva un gesto concreto di solidarietà. Nel pomeriggio sarà quindi possibile acquistare la speciale maglietta ‘Pray for Japan’ al costo di 10 euro. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Croce Rossa a sostegno delle famiglie giapponesi colpite da terremoto e tsunami”. (Fonte: Arezzoweb.it)

Vittoria politica per il primo gay dichiarato

Domenica scorsa Taiga Ishikawa è stato eletto nel municipio del quartiere di Toshima a Tokyo, Si tratta del primo giapponese dichiaratamente omosessuale che viene eletto ad una carica pubblica. Un traguardo importante, che, secondo Ishikawa, intervistato dalla France Presse, può offrire speranza a lesbiche, omosessuali, bisessuali e transessuali: “Spero che la mia vittoria ispiri fiducia nell’avvenire alle persone come me, perchè molti di loro non si accettano, si sentono soli e arrivano a suicidarsi“. Ishikawa ha inoltre parlato del suo programma politico: “Vorrei rafforzare il sostegno agli studenti delle minoranze sessuali nell’assemblea municipale, che ha la responsabilità di gestire scuole e licei, in quanto sempre più persone diventano consapevoli della propria omosessualità durante l’adolescenza“. Ishikawa, che ha 36 anni, ha parlato della sua omosessualità nel libro “Boku No Kareshi Wa Doko Ni Iru” del 2002. Sul suo libro ha detto: “Tanti lettori mi hanno confidato di vivere isolati e di essersi riconosciuti nella situazione che descrivevo. A partire da questo, ho organizzato eventi per mettere in contatto gli omosessuali“. Ishikawa si è candidato alle elezioni con il Partito social-democratico. (Fonte: Gaynews.it)

Musica in vendita per il Giappone

Musica

Musica

Continuano le iniziative da parte degli artisti internazionali per aiutare il Giappone. I Beach Boys hanno deciso di riunirsi nuovamente per realizzare un singolo in vinile. Brian Wilson, Mike Love e Bruce Johnston si sono così ritrovati per realizzare la canzone “Don’t Fight The Sea”, brano che originariamente era presente nell’album di Jardine “A Postcard From California”. Nel singolo c’è anche una parte cantata dal defunto Carl Wilson. Il lato B del vinile contiene una versione vocale della canzone del 1968 “Friends”. I ricavati delle vendite saranno devoluti alla Croce Rossa. Le prime mille copie saranno stampate in vinile bianco con un’etichetta rossa per rimandare alla bandiera giapponese. Anche Kylie Minogue ha realizzato, in collaborazione con il rapper giapponese Verbal, un nuovo singolo, dal titolo “We are one”, per sostenere il Giappone. Il singolo si può acquistare su iTunes e tutti i proventi delle vendite saranno devoluti ai sopravvissuti del terremoto. (Fonti: Xtm.it e Nanopress.it)

Hotel discriminano residenti di Fukushima

Nelle scorse settimane il governo di Tokyo ha invitato le autorità locali, le imprese e i cittadini a non discriminare le persone che arrivano dalle aree ad alto rischio di contaminazione radioattiva. Si era infatti diffusa la notizia che alcuni hotel avevano rifiutato clienti provenienti dall’area della centrale nucleare di Fukushima. Yukio Edano ha dichiarato che “la radioattività non è contagiosa come le malattie infettive e tali discriminazioni sono ovviamente delle reazioni esagerate”. (Fonte: Asca)

Bufesa per una vignetta sul Giappone dell’Herald Tribune

Mela avvelenata

Mela avvelenata

Nei giorni scorsi sull’International Herald Tribune, autorevole testata del gruppo New York Times. è stata pubblicata una vignetta umoristica che ha sollevato numerose critiche da parte del Giappone. Nella vignetta si vede la strega cattina che porge una mela a  Biancaneve, ma quest’ultima la rifiuta dicendo: “Aspetta un momento” Viene dal Giappone?”. Biancaneve quindi rifiuta la mela perché potrebbe essere radioattiva: infatti tiene in mano un giornale con la scritta “Radiazioni nucleari in Giappone”. Una vignetta che è stata considerata offensiva e che viene accusata di diffondere “ansie infondate”. Il consolato giapponese a New York ha criticato duramente la vignetta in quanto i prodotti alimentari giapponesi “sono controllati adeguatamente sia all’origine sia dalle autorità statunitensi”. Quindi non c’è motivo di lanciare tali allarmismi. (Fonte: Rainews24.rai.it)