Trovati milioni di yen tra le macerie

I soccorritori impegnati in Giappone nelle aree colpite dal terremoto e dallo tsunami stanno trovando decine di milioni di yen in contanti tra le macerie. Sono state ritrovate anche molte casseforti degli sportelli bancomat. Secondo la polizia giapponese è difficile che si riesca a risalire ai proprietari dei soldi. I sopravvissuti allora stanno chiedendo che tutti i soldi raccolti vengano utilizzati per la ricostruzione. (Fonte: Ansa)

La maggior parte delle vittime del terremoto ha più di 65 anni

Cimitero

Cimitero

Più della metà delle vittime del terremoto e del conseguente tsunami dell scorso 11 marzo in Giappone avevano più di 65 anni. Questo il risultato delle prime stime fornite dalla polizia giapponese. Al momento solo 8.000 vittime su 12.998 (oltre a 14.691 dispersi) sono state identificate. Secondo il quotidiano Asahi, “molti di loro sono morti perché non hanno avuto il tempo di fuggire o non potevano farlo senza l’aiuto di qualcuno dopo l’allarme tsunami”. (Fonte: Bluewin.ch)

Fukushima: operaio ricoverato per un malore

Un operaio della centrale nucleare di Fukushima è stato ricoverato in ospedale a causa di un malore. La notizia è stata diffusa da Taisuke Tomikawa, portavoce della Tepco: “Un operaio d’una trentina di anni, dipendente di una società in subappalto, ha avvertito a fine mattinata vertigini e ha spiegato di non sentirsi bene. E’ rimasto cosciente ma ha avuto bisogno di aiuto per camminare. Non è ferito e si ignora ancora la causa della sua condizione. L’uomo è stato ricoverato in un ospedale della città di Iwaki. Prima di sentirsi male stava lavorando con un gruppo di circa 30 operai all’installazione di una conduttura di evacuazione vicino alla sala delle macchine del reattore 2. Intanto il primo ministro Naoto Kan ha visitato Ishinomaki ed ha promesso che “nessuno sarà abbandonato dal governo”, dichiarando inoltre che sarà necessaria “una quantità considerevole di energia per la ricostruzione”. Infine ha detto: “Ho visto progressi nei lavori di rimozione delle macerie, ma gli sforzi per migliorare la vita delle persone non sono ancora sufficienti”. (Fonti: TMNews e Ansa)

Tokyo: concerto di beneficenza del maestro Zubin Mehta

Musica

Musica

Oggi a Tokyo, presso il teatro Bunka Kaikan, il maestro Zubin Mehta dirigerà la Nhk symphony orchestra in un concerto di beneficenza per le vittime del terremoto e dello tsunami. Mehta in questo periodo è impegnato in una tournée del Maggio Musicale Fiorentino, che si trovava in Giappone al momento del terremoto. (Fonte: Ansa)

Chiuse più di 7.000 scuole in Giappone

Bambine giapponesi

Bambine giapponesi

A causa del terremoto, in Giappone più di 7.000 scuole sono state danneggiate e non potranno riaprire per il momento. Così migliaia di bambini non potranno tornare in classe. E’ questo l’allarme lanciato dall’Associazione Save The Children, che da settimane sta portando aiuto alla popolazione giapponese colpita dal sisma. Molte scuole, almeno 280, inoltre, sono state trasformate in centri d’evacuazione per accogliere tutte le persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione. L’Associazione si sta mobilitando per cercare di “garantire ai più piccoli il diritto all’educazione” e “distribuirà matite, righelli, libri per gli esercizi, cartelle e tutti i materiali di scuola di cui i bambini sono rimasti privi”. Stephen McDonald, Responsabile Emergenze di Save the Children in Giappone, ha infatti dichiarato: “Il ritorno alla vita scolastica significa restituire un senso di normalità ai minori traumatizzati da questa tragedia, ma è anche una leva per le famiglie, che potranno così ricostruire le loro vite sapendo che i figli sono in un ambiente protetto. Riportare i bambini a scuola è un passo decisivo. Quelli che ho incontrato personalmente non fanno altro che chiedere quando potranno tornare tra i banchi a giocare insieme ai loro compagni, perché è quella la loro vita, la loro quotidianità”. Fonte: Oecumene.radiovaticana.org)

Venezia: l’Università Ca’ Foscari sostiene il Giappone

Domani 10 aprile e lunedì 11 aprile, all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ci saranno una serie di iniziative per sostenere il Giappone, grazie ad una specifica richiesta delle esperte di lingua giapponese, dei docenti e degli studenti dell’ateneo. I fondi raccolti saranno devoluti alla prefettura di Fukushima. Nella giornata di domani l’iniziativa si svolgerà presso il cortile dell’ateneo, dalle ore 15:00 alle 19:00. In programma un mercatino ed altre attività di beneficenza organizzate dalle docenti di madrelingua giapponese (workshop di origami, calligrafia, vestizione kimono con foto ricordo, introduzione al gioco del “go”, videolettera e message board, mostra fotografica sul Giappone, dimostrazioni arti marziali, coro studentesco, competizione cosplay). Inoltre sarà allestita la mostra fotografica di beneficenza “Help Japan” di Andrea Piovesan, che rimarrà aperta fino a venerdì 15 aprile, e la mostra di beneficenza di bonsai. Alle ore 17.00 ci sarà infine il concerto della cartoon cover band La mente di Tetsuya, con ingresso su invito. La manifestazione continuerà lunedì presso l’Auditorium Santa Margherita dalle ore 14:00, con una giornata di solidarietà alla quale parteciperanno, tra gli altri, il Rettore Carlo Carraro; l’Ambasciatore del Giappone in Italia Hiroyasu Ando; l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Vincenzo Petrone in collegamento da Tokyo; l’Assessore alla Cultura del Comune di Venezia, Tiziana Agostini; Stefano Beltrame, Consigliere Diplomatico del Governatore Zaia; e Luigi Brugnaro, Presidente di Confindustria Venezia. (Fonte: TMNews)

Fukushima: test sulla radioattività nelle scuole della prefettura

Danger

Danger

Nei giorni scorsi sono iniziati, nella prefettura di Fukushima, i test di radioattività in 1400 scuole materne, elementari e superiori. Le autorità locali hanno deciso di svolgere questi test dopo le pressioni dei genitori degli studenti, preoccupati dopo la riapertura della scuole avvenuta il 1° aprile. Le scuole si trovano nell’area a più di 30 chilometri dalla centrale e, secondo le autorità, non ci sono pericoli per gli studenti. Ma le rassicurazioni delle autorità non sono bastate ai genitori, che hanno richiesto esami più accurati nelle aule e nei giardini. (Fonte: Adnkronos)

Tepco aiuta i comuni giapponesi danneggiati

La Tokyo Electric Power Co ha deciso di offrire 20 milioni di yen ai 10 comuni che sono stati evacuati a causa dell’allarme nucleare nella centrale di Fukushima. Il denaro, considerato come “denaro di condoglianze”, è stato offerto ai comuni dalla fine del mese di marzo. Il comune di Namie ha rifiutato l’offerta. (Fonte: Radiocor)

Cooking with Dog: Octopus Scallion Karashi Sumisoae

L’octopus, ovvero il polpo, è un ingrediente molto comune della cucina giapponese. Può essere utilizzato per preparare piatti come sushi, takoyaki e akashiyaki. Per la serie Cooking with Dog, ecco qui una ricetta a base di octopus. Per preparare questo piatto sono stati utilizzati i seguenti ingredienti:

100g Wakegi – Scallions (3.53 oz)
50g Boiled Octopus for Sashimi (1.76 oz)
1/2 Aburaage – Deep-Fried Thin Slice of Tofu
1/2 tbsp Sugar
1/2 tbsp Vinegar
1 tbsp Shiromiso – White Miso
1/2 tsp Karashi – Japanese Mustard

La Farnesina rinnova la solidarietà al Giappone

Bandiera italiana

Bandiera italiana

Nei giorni scorsi alla Farnesina si sono incontrate diverse organizzazioni imprenditoriali e culturali, enti locali ed imprese italiane per definire l’iniziativa di solidarietà a favore del Giappone. All’incontro ha partecipato anche l’ambasciatore giapponese Hiroyasu Ando. Franco Frattini, Ministro degli Esteri, ha dichiarato: “Tra i nostri due paesi c’è un ponte che nessun terremoto può distruggere. Il Giappone è stato il primo a dare aiuto e solidarietà alla città dell’Aquila, colpita il 6 aprile del 2009 da un devastante terremoto. Il 7 maggio, nel capoluogo abruzzese, verrà inaugurato l’Auditorium ricostruito con fondi giapponesi”. (Fonte: Notizie.virgilio.it)

Fukushima: le mutazioni genetiche nei pesci sono possibili

Nel mare davanti alla centrale nucleare di Fukushima sono state riscontrate quantità di iodio 131 che superano 7,5 milioni di volte il livello di guardia. Questo fa aumentare la possibilità che i pesci dell’area possano sviluppare mutazioni genetiche anche gravi. Queste mutazioni, causate appunto da tassi elevati di radiazioni, possono manifestarsi anche dopo decenni dall’esposizione. Anche se al momento non si registrano ancora effetti nocivi sui pesci, al famoso mercato di Tokyo le vendite di pesce sono già diminuite del 60%. (Fonte: Ansa)

Extra budget del governo giapponese per la ricostruzione

Yen

Yen

Il gioverno giapponese sta pensando di stanziare un extra budget di 3.000 miliardi di yen per la ricostruzione del paese. I soldi serviranno soprattutto per portare via le macerie, costruire case provvisorie, ricostruire infrastrutture e creare nuovi posti di lavoro. Il parlamento giapponese deciderà verso la fine di aprile. (Fonte: Onli.it)

Mosca blocca le importazioni di pesce dal Giappone

Dopo l’India, anche Mosca ha deciso di sospendere le importazioni di pesce e frutti di mare da 242 industrie del Giappone, per evitare il rischio di cibo contaminato. La decisione è stata presa dopo la fuga di acqua radioattiva nella centrale di Fukushima, che è finita nell’Oceano Pacifico. Questo l’annuncio da parte del governo di Mosca: “Le restrizioni sono state introdotte dopo l’analisi delle minacce e dei rischi emersi in seguito all’incidente alla centrale di Fukushima-1”. (Fonte: Ansa)

Onagawa: perdita d’acqua nella centrale nucleare

Centrale nucleare

Centrale nucleare

Dopo la scossa di terremoto di ieri in Giappone, si è verificata una perdita d’acqua da alcune vasche di combustibile esausto nella centrale nucleare di Onagawa. Non si segnalato comunque variazioni nel livello di radiazioni all’esterno della centrale. La notizia è stata diffusa dalla Tohoku Electric Power, azienda che si occupa dell’impianto. L’acqua è fuoriuscita dalle vasche nei reattori 1, 2 e 4 della centrale, che, dopo il terremoto dello scorso 11 marzo, è stata chiusa in via precauzionale. Nel complesso del reattore 3, inoltre, ci sono state perdite in tre diversi punti. Due delle tre linee di energia che alimentavano dall’esterno la centrale sono rimaste compromesse dal terremoto di ieri. Le operazioni di raffreddamento delle vasche di combustibile esausto sono comunque riprese senza problemi. Un rappresentante dell’azienda ha dichiarato: “Abbiamo individuato un piccolo aumento nel livello di radiazioni all’interno degli edifici dei reattori e stiamo cercando di localizzare le perdite. Non vediamo variazioni nel livello di radiazioni all’esterno degli edifici dei reattori”. Intanto si continuano a calcolare i danni del nuovo terremoto di ieri: si parla di almeno 4 morti e 132 feriti. Due uomini di 85 e 79 anni, ed una donna di 83 anni sono rimasti uccisi nella prefettura di Myagi, mentre una donna di 63 anni è morta nella prefettura di Yamagata a causa dello spegnimento del respiratore artificiale a cui era attaccata. (Fonti: Reuters e Agi)