Per scongiurare la crisi nucleare, il Giappone fa scendere in campo il robot anti-radiazioni, che possono lavorare nelle aree a rischio per analizzare l’aria e controllare se ci sono pericoli per la popolazione. Si tratta di Monirobo, ovvero “Monitoring Robot”, un drone della lunghezza di 1,5 metri e del peso di 600 chili, che è dotato di due nastri cingolati e può funzionare “in condizioni operative dove l’esposizione alle radiazioni nucleari potrebbe avere effetti fatali per gli esseri umani”. Il robot, che può essere controllato da una distanza di un chilometro, è dotato inoltre di videocamere in 3D, sensori di temperatura, sensori di umidità e sensori per le radiazioni. (Fonte: Punto.informatico.it)
Energia verde
Parlando della tragedia che ha colpito il Giappone e dell’energia nucleare in un’intervista all’Osservatore Romano, Monsignor Joseph Mitsuaki Takami, arcivescovo di Nagasaki, ha dichiarato: “Non è assolutamente realistico che il Giappone rinunci all’energia nucleare, dopo l’incidente alla centrale di Fukushima, perché nel Paese sono in funzione 52 impianti a propulsione nucleare che forniscono un quarto dell’energia totale. Bloccarli significherebbe provocare uno shock all’economia. Certo è possibile migliorare gli standard di sicurezza e incentivare lo sviluppo di altre fonti energetiche più sicure. Come vescovo posso dire che l’energia è un dono di Dio all’uomo e che deve essere usata solo per il bene comune”. Il monsignore ha inoltre ricordato “la lunga serie d’incidenti avvenuti in Giappone prima dell’attuale: dal 1981, con la fuga di radioattività nell’impianto di Tsuruga, fino a quello del luglio 2007 che ha riguardato l’impianto di Kashiwazaki-Kariwa, la più grande centrale atomica del mondo che fornisce energia a venti milioni di abitanti”. (Fonte: TMNews)
Il portiere Buffon si è commosso pensando agli effetti del terremoto in Giappone ed ai bambini rimasti orfani: “una scolaresca è rimasta chiusa in aula ad aspettare i genitori. Ma quei padri e quelle madri non torneranno più. Da padre, è terribile sapere questo. Sono pronto a fare qualsiasi cosa per aiutarli, se solo mi si indicherà il modo migliore per farlo”. (Fonte: Ansa)
Repubblica Italiana
Prima del terremoto che ha sconvolto il Giappone, il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, aveva concesso il suo Alto Patronato al Festival del cinema italiano di Tokyo, in programma a Tokyo dal 28 aprile al 4 maggio e ad Osaka il 7 e l’8 maggio. Con tutto quello che sta accadendo ora in Giappone, è probabile però che il Festival non si svolga a Tokyo. Durante il festival erano in programma 12 anteprime di film italiani. Il Festival è organizzato da Cinecittà Luce, dal colosso editoriale giapponese Asahi Shimbun e dall’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, con il patrocino dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo. (Fonte: News.cinecitta.com)
Prima del terremoto che ha colpito il Giappone, Jean-Philippe Courtois, presidente di Microsoft International, aveva annunciato di avere intenzione di commercializzare sul mercato giapponese Windows Phone 7 entro la fine dell’anno. Per farlo l’azienda deve però sviluppare un sistema di scrittura in giapponese. Per ora non si sa se la Microsoft continuerà nell’intento di far arrivare in Giappone il nuovo sistema per piattaforme mobili o se deciderà di rinviare il lancio a causa delle ripercussioni causate dal sisma sull’economia giapponese.
Oggi da due reattori della centrale giapponese di Fukushima è fuoriuscito vapore e fumo: evento che ha fatto temere ulteriormemte per una possibile contaminazione. Tutti i reattori sono stati ricollegati all’energia elettrica, in modo da poter avviare le pompe di raffreddamento che devono bloccare il surriscaldamento delle barre di combustibile nucleare. Per quanto riguarda il fumo, la Tepco ha comunicato che si tratta di vapore, ma che ancora sussistono le condizioni per lavorare in sicurezza. Le autorità hanno assicurato che la presenza di tracce radioattive nei cibi non è preoccupante ed è sottocontrollo, ma il livelo di tensione nella popolazione è comunque salito. Gli esperti hanno dichiarato che le radiazioni riscontrate nell’area sono nettamente più basse di quelle di Chernobyl, anche se l’Oms ha dichiarato che “l’impatto delle radiazioni è più grave di quanto si spensasse in un primo momento“. Il governo giapponese, per ora, non ha posto divieti alla vendita di pesce: non ritiene quindi che ci sia il pericolo di una contaminazione delle acque del mare e del pesce, come ha dichiarato Yukio Edano, portavoce del governo: “Allo stadio attuale non posso escludere una futura limitazione alla vendita. Tuttavia, in questa fase, non siamo in condizioni tali che la richiedano. In ogni caso, siamo in una fase in cui è necessario raccogliere più dati o di far proseguire le analisi degli esperti“. Il ministro dell’industria del Giappone, Banri Kaieda, ha chiesto scusa “dopo essere stato accusato dalla stampa di aver minacciato di punire i pompieri che esitavano a intervenire nella centrale di Fukushima“: “Se le mie parole hanno offeso i pompieri, allora mi voglio scusare“. Intanto una nube tossica che si è formata in Giappone potrebbe arrivare in Italia nella giornata di domani. Oggi la nube ha sorvolato l’Islanda e domani arriverà di sicuro in Francia. In seguito “gli effetti della nube radioattiva sono attesi sull’Italia, prevediamo tra domani e dopodomani, ma al momento non si rilevano assolutamente rischi per le popolazioni. In Italia ad intercettare la nube sono i sistemi della Rete nazionale di sorveglianza della radioattività, una rete che è sempre e comunque attiva su tutte le regioni italiane. A stamattina non si rileva alcun segnale di incremento di radioattività né sull’Italia né sull’Europa né rischi per la popolazione. L’eventuale esposizione sarebbe molto rapida. Con i nostri strumenti misuriamo normalmente valori da 10.000 a 100.000 volte inferiori a quelli che potrebbero avere impatto sulla salute delle persone, sono cioè valori bassissimi e pari a 10.000 volte meno le dosi di radiazione naturale“, come ha dichiarato Giancarlo Torri, responsabile del Servizio misure radiometriche del Dipartimento nucleare dell’Ispra. (Fonti: Reuters.it e Repubblica.it)
22 Marzo 2011
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Claudio Santamaria
Questa sera, alle ore 21:00, presso il Teatro Ambra alla Garbatella, ci sarà una serata di teatro, letteratura e musica in solidarietà con i lavoratori giapponesi, con Claudio Santamaria e tutti gli artisti del gruppo 7607, dal titolo: “Lavorare stanca? Tsunami visibili e invisibili”. Obiettivo dello spettacolo è quello di raccontare la precarietà e la devastazione, spesso invisibile, che attraversa il mondo del lavoro oggi. Il costo del biglietto sarà devoluto in beneficenza per il Giappone. (Fonte: Ansa)
22 Marzo 2011
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Anche la Yakuza si sta mobilitando in Giappone per aiutare gli sfollati al fianco delle autorità locali e delle Ong. La notizia è stata diffusa dal sito web americano Daily Beast. Pare che alcuni capi dell’organizzazione siano intervenuti prima dell’arrivo degli interventi umanitari, offrendo acqua, viveri e coperte alle persone che ne hanno bisogno. Inoltre si sono attivati per proteggere la popolazione dagli sciacalli. (Fonte: Agi)
Miki Ando
La Federazione giapponese di pattinaggio ha deciso di non organizzare i Mondiali 2011. Per questo motivo la Federazione Internazionale (Isu) sta cercando una nuova sede. Subito dopo il terremoto lo svolgimento dei Mondiali era stato confermato, ma poi, con l’aggravarsi della situazione, la Federazione ha deciso di annullare i Mondiali, che si sarebbero dovuti svolgere dal 21 al 27 marzo. In un primo momento la Federazione pensava di rinviare i Mondiali al mese di settembre o di ottobre, ma ora è arrivata la comunicazione ufficiale che per quest’anno il Giappone non avrà modo di organizzare la competizione. Il Giappone ha inoltre rinunciato a candidarsi per l’assegnazione dei Giochi olimpici del 2020. La notizia è stata confermata dall’ambasciatore giapponese a Roma, nel corso della Maratona di Roma, che si è svolta domenica. La notizia è stata comunicata da Mario Pescante, vice presidente del Cio e presidente del Comitato promotore della candidatura di Roma, che ha incontrato l’ambasciatore giapponese: “l’ambasciatore giapponese era con me alla partenza della Maratona di Roma e mi ha comunicato con grande rammarico che il suo Paese non potrà essere presente con Tokyo. In questo momento nei confronti di Tokyo c’è solo uno spirito di solidarietà. Se fossimo stati battuti da Tokyo forse avremmo avuto anche motivi per esultare”. (Fonti: Ansa e It.eurosport.yahoo.com)
Tra le persone che in questi giorni sono rientrate in Italia dal Giappone, 96 risultano “contaminate” da tracce di iodio 131. Sono questi i primi dati dei controlli effettuati a Pisa e Firenze. 80 persone appartengono all’Orchestra del Maggio Fiorentino. Al momento comunque la contaminazione è leggera e non ci sarebbero rischi per la salute di queste persone. Intanto l’ospedale Niguarda di Milano ha attivato un protocollo, indicando i 4 esami clinici a cui le persone che rientrano dal Giappone dovrebbero sottoporsi: un test per cercare tracce di radiazioni sul corpo, il monitoraggio della tiroide e due analisi delle urine (una eseguita a spot ed una nell’arco delle 24 ore). Come spiega Giuseppe Gianduso, direttore sanitario del Niguarda, i primi esami effettuati evidenziano valori lievemente alterati negli esami delle urine, ma “i pazienti stanno espellendo dall’organismo la radioattività assorbita in Giappone. Ma in una quantità minima, che non comporta pericoli per la salute”.
22 Marzo 2011
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Bye Bye Kitty
A parlarne ora, dopo la tragedia che ha colpito il Giappone, sembra quasi che questa mostra sia stata anticipatoria. Ma in realtà, quando la mostra è stata pensata, in Giappone non era ancora accaduto nulla. A New York sabato scorso è stata inaugurata la mostra d’arte contemporanea giapponese “Bye Bye Kitty. Tra il Cielo e l’Inferno, l’arte giapponese contemporanea“, organizzata dalla Japan Society. Obiettivo della mostra è quello di rappresentare il simbolico funerale della pop-cultura giapponese degli ultimi anni. Si vuole infatti mostrare “un Giappone buio e inquietante, cresciuto all’ombra dell’estetica del kawaii propalata dai manga e dalla pop-cultura nipponica”. Così giovani artisti giapponesi celebrano il funerale di Hello Kitty, uno dei simboli principali del kawaii. Però vedere la celebre gattina fotografata in mezzo a detriti, in questo particolare momento della storia giapponese, fa piuttosto impressione. (Fonte: Tmnews.it)
22 Marzo 2011
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Warren Buffett, amministratore delegato e presidente di Berkshire Hathaway, è fiducioso sulla ripresa del Giappone ed ha dichiarato che non venderebbe i titoli giapponesi in suo possesso: “Ci vorrà del tempo per la ricostruzione, ma il futuro economico del Giappone non è cambiato. Se possedessi titoli giapponesi, di certo non li venderei a causa degli eventi di questi ultimi dieci giorni. Un evento inaspettato e straordinario crea sempre nuove opportunità d’acquisto”. (TMNews)
Hanami 2011
La fioritura dei ciliegi è un momento molto atteso dalla popolazione giapponese. Quest’anno, a causa della situazione dopo il terremoto, probabilmente i giapponesi non riusciranno a godere in pieno questo importante appuntamento. Per chi si trova a Roma, invece, torna anche quest’anno “La passeggiata del Giappone” al parco del laghetto dell’Eur di Roma, indicativamente dal 29 marzo al 15 aprile 2011. Lo Hanami è il rito tradizionale giapponese legato al piacere di osservare la bellezza degli alberi in fiore, soprattutto quella dei ciliegi da fiore. Lo Hanami avviene in genere tra la fine di marzo e l’inizio di maggio. Nel Giappone moderno lo Hanami consiste in gite fuoriporta o più frequentemente in piccoli party/pic-nic nei prati. I festeggiamenti continuano anche durante la notte, dove lo hanami cambia nome in yozakura. Non c’è un orario preciso in cui arrivare, ognuno può andare quando preferisce. Non si tratta infatti di una festa organizzata, ma di una occasione per festeggiare la fioritura dei Sakura come si fa in Giappone. Il fiore del ciliegio, la sua delicatezza e la brevità della sua esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della bellezza dell’esistenza. Di solito per quet’evento vengono preparati dei Bento negli appositi contenitori, che in genere vengono avvolti nel Furoshiki. Chi vuole può partecipare a questa iniziativa in Kimono o Yukata. Per ammirare i ciliegi ed il panorama da un altro punto di vista, si può prenotare un giro in pedalò o in battello tramite il sito http://www.happylake.it. I ciliegi giapponesi si trovano al parco del Lago dell’Eur a Roma e sono stati donati dalla città di Tokyo. Per questo motivo è stato dato il nome “La Passeggiata del Giappone” al luogo. Se volete comprare il sushi da portare al pic.nic, potete rivolgervi al Daruma Sushi, in Viale America 9, aperto tutti i giorni, ma chiuso a pranzo il sabato e la domenica. Oppure al parco del Lago dell’Eur c’è un locale di nome Jet Set, che, con la sua terrazza si affaccia proprio sul lago. Ideale per una sosta e per gli aperitivi all’ora del tramonto. Potete seguire tutti gli aggiornamenti dell’iniziativa sulla pagina Facebook Hanami 2011.
Il 24 marzo, sul mercato giapponese, l’operatore di telefonia NTT DoCoMo avrebbe dovuto lanciare sul mercato giapponese la versione Sakura Pink del Sony Ericsson Xperia Arc. Ma con quello che sta accadendo in Giappone probabilmente il lancio del nuovo prodotto sarà rinviato. Nello stesso periodo il telefono dovrebbe arrivare sul mercato europeo, dove saranno disponibili due varianti: Misty Silver e Midnight Blue. (Fonte: Androidworld.it)