L’ambasciatore giapponese parteciperà alla Maratona di Roma

Maratona di Roma

Maratona di Roma

Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha annunciato a Radio Radio che domani sarà presente l’ambasciatore giapponese alla Maratona della città di Roma: “Dobbiamo essere vicini a questo grande popolo che ancora una volta ha dato un grande messaggio di dignità, di forza, di tenacia e sta affrontando una prova durissima con una grande forza d’animo. Domani alla Maratona di Roma sarà presente l’ambasciatore giapponese e ci stringeremo in un forte abbraccio con tutto il popolo nipponico. Roma, ha già lanciato un appello di solidarietà e chi vuol farlo può contattare lo 060606. Siamo vicini a questo popolo e dobbiamo sostenerlo perché si rimetterà in piedi anche con il nostro aiuto”. (Fonte: Repubblica.it)

La campana del tempio di Chusonji suona per le vittime

La campana del tempio buddista di Chusonji ha suonato per un’ora e mezza in ricordo delle vittime del terremoto e dello tsunami che hanno colpito il Giappone lo scorso 11 marzo. Il tempio è considerato uno dei più affascinanti del Giappone, oltre ad essere tesoro nazionale e tesoro dell’umanità. Il tempio si trova nella città di Hiraizumi ed è stato fondato nell’850 dal monaco Ennin della Setta Tendai. I monaci hanno tenuto, per le vittime, la cerimonia del Meifuku per chiedere che queste persone riposino in pace. (Fonte: Repubblica.it)

Tracce radioattive in cibi e acqua del Giappone

Bicchiere di latte

Bicchiere di latte

Nel latte prodotto nelle vicinanze della centrale nucleare di Fukushima sono stati riscontrati livelli di radioattività superiori ai limiti legali. Stessi livelli risultano presenti negli spinaci che vengono coltivati nella prefettura di Ibaraki. Ora le autorità locali stanno cercando di individuare dove sono state spedite le ultime partite di questi prodotti. E’ stata inoltre confermata la notizia che sono state trovate tracce di iodio radioattivo nell’acqua di Tokyo e nelle prefetture di Gunma, Tochigi, Saitama, Chiba e Niigata. Al momento comunque le tracce risultano inferiori ai limiti previsti dalla legge. Non ci sarebbero quindi pericoli immediati per l’uomo. (Fonte: Repubblica.it)

Gesuiti a Tokyo: gli italiani hanno paura delle radiazioni

Padre Domenico Vitali, gesuita italiano che vive in Giappone da 45 anni e da 3 anni è parroco della chiesa cattolica di Sant’Ignazio a Tokyo, ha dichiarato all’Adnkronos: “Le contaminazioni per le radiazioni nucleari dalla centrale di Fukushima preoccupano più delle nuove scosse di terremoto: e questo vale sia per i giapponesi che per la comunità italiana. Qui le autorità minimizzano ma la gente sente quello che dicono le tv americane ed europee e si preoccupa. Diversi italiani residenti a Tokyo hanno fatto rientro in Italia e in molti si sono trasferiti ad Osaka, considerata più sicura di Tokyo perchè più lontana, sia dall’epicentro dello tsunami che dalla centrale nucleare di Fukushima”. (Fonte: Adnkronos)

Fukushima: news dalla centrale nucleare

Energia elettrica

Energia elettrica

La Tepco, Tokyo Electric Power Company, è riuscita a riattivare l’energia elettrica nei reattori 5 e 6 della centrale di Fukushima grazie a dei generatori diesel, mentre continua l’opera dei cannoni ad acqua per far scendere la temperatura, soprattutto nel reattore 3, dove, tuttavia, la situazione sembra essersi stabilizzata, come dichiarato dal portavoce del governo, Yukio Edano. Il Ministro della Difesa, Toshimi Kitazawa, ha dichiarato che la temperatura nei primi 4 reattori della centrale è scesa sotto i 100°. Entro la giornata di domani dovrebbe essere ristabilita l’energia elettrica anche nei primi due reattori della centrale. Ma dalla Francia arrivano commenti contrastanti: secondo Jean-Christophe Niel, direttore generale dell’Agenzia di sicurezza nucleare francese, la situazione a Fukushima è ancora preoccupante. L’esperto francese ha dichiarato che “dopo una settimana di peggioramento ora le cose si stanno stabilizzando, ma tutto resta precario”. Il reattore 3 sarebbe “seriamente danneggiato e le sue piscine di contenimento” difficilmente torneranno come prima. (Fonte: Repubblica.it)

Terremoto in Giappone: 18.690 le vittime

Continua a salire il bilancio ufficiale del terremoto e dello tsunami che hanno colpito il Giappone lo scorso 11 marzo. Al momento il numero di vittime e di persone disperse è arrivato a 18.690. La polizia giapponese ha comunicato che i morti accertati sono 7.320, ma ci sono almeno 11.370 persone di cui non si hanno ancora notizie. Il bilancio ufficiale della polizia giapponese nazionale non include le stime locali. Nella prefettura di Miyagi sono 10.000 i dispersi solo nella città di Ishinomaki, mentre si parla di altri 10.000 dispersi al porto di Minamisanriku. (Fonte: Repubblica.it)

Cooking with Dog: How to Make Spaghetti Napolitan

Per continuare la serie di videoricette Cooking with Dog, ecco oggi un piatto che non appartiene propriamente alla cucina giapponese, ma, come si dice, in fin dei conti i giapponesi riescono a personalizzare e a far proprio qualsiasi piatto. Ecco quindi gli “Spaghetti Napolitan”! Per preparare questa pietanza sono stati utilizzati i seguenti ingredienti:

150g Spaghetti (5.29 oz)
1500ml Water (6.34 u.s. cup)
2 tsp Salt
1/2 Onion (120g/4.23 oz)
1 Garlic Clove

4 slices of Pork Loin Ham (100g/3.53 oz)
5 Button mushrooms
2 Bell Peppers

2 tbsp Olive Oil
3 tbsp Tomato Ketchup
3 tbsp Parmesan cheese (1 tbsp for topping)

1/2 tbsp Butter
Parsley

Le lacrime dell’ambasciatore giapponese in Zimbabwe

L’ambasciatore giapponese nello Zimbabwe, Koichi Morita, è scoppiato a piangere durante una cerimonia ufficiale. Nel corso della cerimonia l’ambasciatore avrebbe dovuto consegnare una somma di denaro di 5,6 milioni di dollari, promessa dal Giappone per l’acquisto di vaccini per i bambini del paese. Ma a causa dei problemi che il Giappone deve affrontare in questi giorni, la donazione è stata cancellata. L’ambasciatore, in lacrime, ha dichiarato: “Sono rammaricato, ma dovremo cancellare questa cerimonia” ed ha ringraziato il paese africano per la solidarietà dimostrata. (Fonte: Repubblica.it)

Centri di controllo in Italia per chi rientra dal Giappone

Pericolo radiazioni

Pericolo radiazioni

Il Ministero della Salute ha reso noto l’elenco dei centri di controllo a cui possono rivolgersi tutte le persone che rientrano dal Giappone per controllare l’eventuale esposizione a fonti radioattive:
– Emilia Romagna: Ospedali Riuniti di Parma, Ospedale S.Orsola-Malpighi di Bologna, Ospedale Bufalini di Cesena;
– Lazio: Azienda ospedaliera San Camillo di Roma, Policlinico universitario Gemelli di Roma, Azienda ospedaliera Sant’Andrea di Roma, Policlinico Umberto I di Roma, Istituti fisioterapici ospitalieri (Ifo) di Roma;
– Lombardia: Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano, Ospedale di Circolo Macchi di Varese, Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (Varese), Ospedali Riuniti di Bergamo, Spedali Civili di Brescia, Istituti ospitalieri di Cremona;
Toscana: Azienda ospedaliera di Careggi di Firenze, Azienda ospedaliera universitaria Pisana – Presidio ospedaliero Santa Chiara di Pisa;
Valle d’Aosta: Ospedale regionale Umberto Parini – Servizio Radiologia, viale Ginevra, 3 di Aosta;
– Liguria: Azienda ospedaliera universitaria S. Martino di Genova, Ente ospedaliero Ospedali Galliera di Genova. (Fonte: Repubblica.it)

Berlusconi elogia il coraggio giapponese

Silvio Berlusconi in una lettera diretta al primo ministro giapponese, Naoto Kan, elogia il coraggio dimostrato dai giapponesi in questo momento così difficile: “Seguiamo con grande partecipazione gli sviluppi della situazione nel tuo Paese. Ci commuovono profondamente il coraggio e la dignità di cui il tuo popolo ha dato e dà quotidianamente prova. Una dimostrazione di forza e di coesione morale che emoziona tutti gli italiani. Siamo pronti a dare la nostra assistenza e il nostro aiuto. Un team della nostra Protezione Civile è già in Giappone”. (Fonte: Repubblica.it)

Naoto Kan: il Giappone riuscirà a riprendersi

Naoto Kan

Naoto Kan

Il primo ministro giapponese ha espresso ottimismo sul fatto che il suo paese sarà in grado di riprendersi dalla tragedia che lo ha colpito: “La crisi nucleare in Giappone rimane molto grave, ma il paese si riprenderà. Tutto il popolo deve avere la forte determinazione a superare questa crisi. Ricostruiremo il Paese dalle rovine. Io stesso, come cittadino, lavorerò duro per la rinascita del Giappone. Dobbiamo essere forti e convinti che ci riprenderemo, non ci possiamo permettere di essere pessimisti. Dopo la II Guerra Mondiale abbiamo avuto una miracolosa crescita economica grazie agli sforzi del popolo giapponese e questo è stato il modo in cui il Giappone è stato costruito”. Il primo ministro ha parlato anche delle accuse, rivolte dagli Usa, di non aver detto tutta la verità sulla situazione nella centrale di Fukushima: “Al pubblico è stato divulgato tutto. Abbiamo condiviso quel che sappiamo con la comunità internazionale”. (Fonte: Repubblica.it)

I principi ereditari del Giappone non parteciperanno alle nozze di William e Kate

A causa dell’attuale situazione in Giappone, i principi ereditari del Giappone, Naruhito e sua moglie Masako, hanno deciso di non partecipare al matrimonio del principe Willian con Kate Middleton, in programma a Londra il 29 aprile. La coppia ha deciso infatti di rimanere “nella sua residenza partecipando al dolore dei familiari delle vittime”. Per questo motivo la famiglia imperiale ha anche annullato un viaggio con la figlia, la principessa Aiko, a Nagano.

L’Europa controlla i cibi che arrivano dal Giappone

Cucina giapponese

Cucina giapponese

L’Unione Europea ha raccomandato ai paesi membri di controllare accuratamente il livello di radioattività nei prodotti alimentari importati da Tokyo, come ha spiegato Frédéric Vincent, portavoce di Bruxelles: “La raccomandazione è stata emessa dal Sistema di allerta rapida per gli alimenti e il nutrimento animale. L’Ue ha consumato nel 2010 9.000 tonnellate di frutta e verdura provenienti dall’arcipelago. Mentre il flusso di prodotti ittici è assai limitato”. Se un paese dovesse riscontrare livelli di radioattività alti, dovrà comunicarlo subito a Bruxelles. Il Ministero della Salute italiano ha già previsto controlli per tutti gli “alimenti di origine animale e non, provenienti da Tokyo e confezionati dopo l’11 marzo”. Secondo le stime, l’Italia importa dal Giappone circa 13 milioni di prodotti alimentari ogni anno. A Fiumicino sono in corso controlli su tutti i prodotti di origine animale e vegetale in arrivo dal Giappone. (Fonte: Repubblica.it)

Aquarius Marine Power System: la vela solare che produce energia

Nei giorni precedenti al terremoto la Eco Marine Power Co. Ltd ha presentato Aquarius Marine Power System, l’ultima innovazione tecnologica pensata per il comparto navale. Si tratta di pannelli di vele rigide ricoperte di celle solari, che possono quindi sfruttare contemporaneamente l’energia eolica e quella solare. In questo modo si vuole cercare di ridurre il bisogno di combustibile delle navi ed anche le emissioni di gas nocivi e climalteranti. La vela solare si basa su un “sistema informatico di bordo che assicura un controllo costante delle vele solari e del loro posizionamento per sfruttare al meglio sole e vento in funzione delle condizioni atmosferiche”. Inoltre, in caso di condizioni meteorologiche cattive, è possibile “stivare automaticamente i pannelli della vela”. Il sistema è stato inizialmente pensato per grandi navi, come le petroliere, ma potrà essere utilizzato anche per le piccole imbarcazioni, come i cargo costieri, i traghetti o i battelli turistici. Il primo prototipo doveva essere pronto per i primi mesi del 2012, ma al  momento non si sa se i problemi che il Giappone sta vivendo in questi giorni porteranno ad un ritardo per lo svolgimento dei test preliminari. (Fonte: Rinnovabili.it)