Una squadra composta da 6 persone della Protezione civile italiana è giunta a Tokyo per effettuare dei rilievi sul grado di radioattività della capitale giapponese. Le analisi hanno stabilito che Roma è più radioattiva di Tokyo. Nel comunicato dell’ambasciata italiana si legge: “I rilievi fatti dai tecnici danno una radioattività di fondo misurata sul tetto dell’ambasciata di 0.04 microsievert/ora. Il valore di radioattività ambientale tipico della città di Roma è di 0.25 microsievert/ora”. (Fonte: Repubblica.it)
Akihito
L’imperatore Akihito è apparso in tv per lanciare un messaggio di solidarietà al suo popolo: “Auspico sinceramente che si riesca a evitare che la situazione peggiori ulteriormente. Il numero delle persone uccise sta crescendo di giorno in giorno e nemmeno sappiamo quante siano state le vittime. Io prego per la salvezza di quante più persone possibile. Sono profondamente preoccupato per la situazione del Paese”. (Fonte: Repubblica.it)
In Giappone per cercare i superstiti del terremoto e dello tsunami viene utilizzato anche un robot serpenti. Il particolare robot è in grado di infilarsi tra le macerie per cercare persone sepolte. Il robot è stato attivato a Sendai, uno dei paesi più colpiti, da parte di un gruppo di ricercatori dell’Università di Tohoku. alla ricerca di persone sepolte e per fornire informazioni sullo stato dei detriti. Il robot si chiama Active Scope Camera, è lungo quasi 8 metri, dispone di una videocamera collegata alla superficie con fibre ottiche, può muoversi alla velocità massima di 7 centimetri al secondo, arrampicarsi su pendenze fino a 20° e superare ostacoli alti fino a 20 cm. Il serpente è stato gia utilizzato nel 2007 in Florida, dopo il crollo di un parcheggio multipiano. (Fonte: Zeusnews.com)
Esplosione a Fukushima
Continua l’allerta nei reattori di Fukushima ed i lavori per cercare di evitare un disastro nucleare. Nella giornata di ieri, durante la mattina, ci sono state due nuove esplosioni presso i reattori 2 e 4. Durante la notte si è verificato un nuovo incendio nel reattore 4, poche ore dopo l’esplosione che aveva già causato un altro incendio. Secondo il presidente dell’Asn (Agenzia per la sicurezza nazionale francese) André-Claude Lacoste si tratta di una emergenza di livello 6 su un massimo di 7. Il commissario Ue all’Energia, Guenther Öttinger, ha parlato invece di una vera e propria “apocalisse”. Il premier Naoto Kan ha ammesso la possibilità di ulteriori fughe radioattive, ma allo stesso tempo ha invitato i cittadini alla calma, cercando di seguire alcune regole, soprattutto per chi vive nelle vicinanze di Fukushima, come non uscire dalle case, spegnere i ventilatori e non stendere la biancheria all’aria aperta. Ieri sera le autorità di Tokyo hanno dichiarato che i livelli di radioattività sono 10 volte superiori alla norma, ma non sarebbero dannosi per la salute. Nel reattore numero 2 al momento la temperatura si è stabilizzata e la pressione è scesa. Secondo la Tepco la priorità adesso riguarda il reattore numero 3, mentre anche le temperature nelle vasche di combustibile esausto dei reattori 5 e 6 sono salite leggermente da questa mattina. Nel pomeriggio il personale della centrale nucleare è stato momentaneamente fatto sgomberare a causa dell’aumento di radioattività. Superato il momento di maggiore pericolo, il personale è rientrato nella centrale per procedere col lavoro di messa in sicurezza dell’impianto. Nel frattempo un elicottero anti-incendio dell’esercito giapponese ha provato a sorvolare la zona per versare l’acqua su uno dei reattori. (Fonti: Ilsole24ore.it, Repubblica.it e Ansa)
Pesanti accuse al governo di Tokyo da parte di Wikileaks. Secondo il sito di Julian Assange, Tokyo era consapevole che, in caso di un forte terremoto, gli impianti nucleari del paese non sarebbero riusciti a contenere i danni. Ed il governo giapponese avrebbe deciso di “insabbiare” il rischio nucleare. Secondo Wikileaks, infatti, nel dicembre 2008 un funzionario dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) avrebbe comunicato al governo giapponese che le norme di sicurezza delle sue centrali erano antiquate e che un violento terremoto avrebbe causato “problemi seri” agli impianti. Altre accuse arrivano invece nei confronti della Tepco, l’azienda che gestisce la centrale nucleare di Fukushima: nel luglio del 2007 un terremoto di magnitudo 6,8 ha danneggiato l’impianto di Kashiwazaki-Karuwa. Inizialmente la Tepco avrebbe minimizzato i danni e solo in seguito avrebbe dichiarato che “i progettisti non avevano preso in considerazione l’eventualità di un terremoto così potente”. (Fonte: TMNews)
Donna in kimono
Fino al 5 maggio si svolgerà a Milano, presso il Museo d’Arte e Scienza in via Quintino Sella 4 (angolo Piazza Castello), la manifestazione “Frammenti di Giappone”, organizzata con il Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Associazione culturale Giappone in Italia e l’Associazione Amici del Museo d’Arte e Scienza di Milano. Lo scopo è quello di proporre serate di approfondimento sulla cultura giapponese condotte da studiosi, alcuni dei quali membri dell’Aistugia, Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi, valorizzando al contempo uno spazio museale che possiede una preziosa collezione di statuaria buddhista fra cui alcuni rari pezzi giapponesi. Il progetto, che è partito lo scorso 10 marzo, si articola in otto serate che hanno lo scopo di presentare al pubblico milanese alcuni aspetti propri della cultura classica giapponese, come l’estetica, la cerimonia del tè, la tradizione culinaria, i matsuri, proponendo degli incontri introduttivi che siano lontani da una facile banalizzazione e che esaltino la ricchezza del patrimonio culturale nipponico. Ecco tutti i prossimi incontri in programma:
– 24 marzo, ore 18:00 e ore 19:00
Ryoko Takano
Workshop di origami
– 31 marzo, ore 18:30
Giampiero Raganelli
Non solo Kurosawa: il cinema nella tradizione del Sol Levante
– 7 aprile, ore 18:30
Rossella Marangoni
Evanescente come rugiada: l’estetica del mondo fluttuante
– 14 aprile, ore 18:30
Rossella Marangoni e Fulvio Cinquini
Matsuri, feste religiose e chiave di lettura della società giapponese
– 21 aprile, ore 18:30
Rossella Marangoni e Tomoko Hoashi
La vestizione del kimono
– 28 aprile, ore 18:00 e ore 19:00
Tomoko Hoashi e Alberto Moro
La cerimonia del tè – Dimostrazione e degustazione
– 5 maggio, ore 18:30
Graziana Canova Tura
Tradizione, stagioni e cultura del cibo giapponese, con catering a cura dell’Associazione Ristoratori Giapponesi.
Ingresso singolo evento: 10 € – Soci di Giappone in Italia: 4 € – Gratuito per i Soci del Museo d’Arte e Scienza. Ingresso evento con catering dell’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi: 18 €. Si consiglia la prenotazione, i posti sono limitati. Per informazioni: telefono 02/72022488, email info@museoartescienza.com, sito www.giapponeinitalia.org.
Croce Rossa Italiana
Dopo il terribile terremoto che ha devastato il Giappone, la Croce Rossa Italiana ha aperto una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma e dallo tsunami. Per donare 2 euro alla Croce Rossa Italiana “Pro Emergenza Giappone” è possibile inviare un SMS dai cellulari Wind, Tim, 3, Vodafone e COOPVoce o da telefono fisso Telecom, Infostrada e Fastweb al numero 45500. I fondi raccolti saranno impiegati per supportare le attività di assistenza della Croce Rossa Giapponese a favore delle persone colpite, in stretta collaborazione con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e con il Comitato Internazionale della Croce Rossa. Oltre all’invio di un SMS, le altre modalità per donare sono:
– Donazione online sul sito http://www.cri.it/ – causale “Pro emergenza Giappone”;
– Bonifico bancario – causale “Pro emergenza Giappone” – IBAN: IT 19 P 01005 03382 000000200208
– Conto corrente postale n. 300004 intestato a: “Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 – 00187 Roma”; causale “Pro emergenza Giappone”.
Yoko Ono ha mandato un messaggio ai giapponesi colpiti dal terremoto e dallo tsunami: “Non mi aspettavo un simile disastro in un paese a cui sono così legata”. Yoko Ono ricorda anche quando si è trovata in mezzo ad un terremoto insieme al marito John Lennon e al figlio Sean: “Presi Sean in braccio e corsi dentro un armadio, tenendo il bambino stretto e ripetendogli il mantra ‘nam myoho renge kyo’. Quando finirono le scosse John rise di me, non capiva perché mi ero rifugiata nell’armadio e gli spiegai che questo è quel che fai in un terremoto. Non era niente in confronto a quello che avete provato voi, ma ancora oggi il mio corpo è scosso da quella memoria”. (Fonte: Repubblica.it)
Save the Children
Anche Save the Children si mobilita per gli sfollati del Giappone, che aumentano ogni ora. Secondo l’associazione sarebbero almeno 500.000, di cui 100.000 bambini, le persone che hanno perso la propria casa nelle aree colpite dal terremoto e dallo tsunami e che ora hanno trovato un riparo nei 2050 centri di evacuazione, molti dei quali sono senza acqua ed elettricità. Il resto della popolazione, invece, continua a vivere in condizioni precarie e disagiate: 2,6 milioni di persone vivono in case senza elettricità, 3,2 milioni non hanno il gas e 1,4 milioni non hanno l’accesso all’acqua. “Questa situazione, unita alle continue scosse di assestamento, non fa che aumentare il senso di disagio dei bambini, che hanno già dovuto sperimentare la paura e l’insicurezza provocate da un evento traumatico come questo. È per questo che Save the Children si è immediatamente attivata e sta lavorando con il proprio team di esperti per fornire un supporto sia ai bambini che ai genitori, al fine di aiutarli a fare fronte al devastante impatto del terremoto”, spiega Stephen McDonald, coordinatore dell’intervento di emergenza di Save the Children. Save the Children ha già inviato un team a Sendai, stabilendovi una base operativa. Un altro team dell’Organizzazione è dispiegato lungo la strada da Tokyo a Sendai per organizzare e allestire delle “aree sicure” per i bambini, degli spazi dove possano essere protetti e assistiti, permettendo così ai genitori di registrarsi per ottenere gli aiuti e l’assistenza d’emergenza. Save the Children inoltre avvierà anche delle attività di ricongiungimento dei minori rimasti soli e separati dai genitori. Per supportare l’immediato intervento di emergenza l’organizzazione internazionale lancia un appello per la raccolta di 5 milioni di dollari. Per effettuare donazioni per l’emergenza in Giappone: http://www.savethechildren.it/giappone.
L’aeroporto di Sendai è stato completamente distrutto dallo tsunami dello scorso venerdì. Chi è stato in quei luoghi definisce il paesaggio attuale come “al di là dell’immaginabile”. Ill sindaco di Sendai, Emiko Okuyama, ha dichiarato: “Ci aspettavamo un importante terremoto qui, lungo la costa e abbiamo fatto tutti i preparativi per proteggere gli abitanti, ma la catastrofe va al di là di quanto potessimo prevedere. Per me è un dolore troppo grande”. (Fonte: Repubblica.it)
Centrale nucleare
Il Ministro italiano della Salute, Ferruccio Fazio, rassicura la popolazione italiana: “I miei esperti escludono che ci sia qualsiasi tipo di rischio in Italia per quello che sta avvenendo in Giappone, sia per quello che riguarda le nubi che per il pericolo di attraversamento della crosta terrestre. Come previsto dalla legge 230 del ’95 stanno per essere pubblicate sul sito del ministero le informazioni ai cittadini sui possibili rischi immediati e a lungo termine”. Nel frattempo il Ministro italiano dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha dichiarato che “il programma italiano sul nucleare va avanti. Le centrali che noi abbiamo programmato nel nostro Paese sono modernissime, di generazione completamente diverse da quelle del Giappone, molto più sicure”. (Fonte: Repubblica.it)
Il Gran Premio motociclistico del Giappone, che si sarebbe dovuto disputare il 24 aprile a Motegi, è stato rinviato al 2 ottobre. La decisione è stata presa dalla Dorna, società che organizza il Mondiale. Mentre sul fronte calcistico, la Federcalcio giapponese ha deciso oggi di sospendere il campionato a tempo indeterminato. (Fonte: Repubblica.it)
Pillole
La paura di una catastrofe nucleare in Giappone ha fatto scaturire una vera e propria corsa all’acquisto di pillole di iodio. Le pillole vengono vendute nelle aste online a prezzi esorbitanti. Gli esperti hanno fatto sapere che si tratta di un farmaco di utilità limitata, ma la popolazione dell’area asiatica sembra intenzionata a fare scorte di queste pillole per prevenire contagi causati dalle radiazioni. Le aziende americane che vendono lo ioduro di potassio (che protegge la tiroide e blocca l’assunzione di iodio radioattivo, sono già a corto di scorte. La Anebx, uno dei principali fornitori delle pillole, ha fatto sapere di aver esaurito le scorte e di non poter prendere nuove ordinazioni prima del 18 aprile. (Fonte: Repubblica.it)
15 Marzo 2011
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Il Maggio Musicale Fiorentino ha deciso di interrompere la tournèe in Giappone. L’orchestra dovrebbe partire tra oggi e domani, ma ancora non si sa se tornerà in Italia oppure se andrà in Cina per un’altra tournèe. Matteo Renzi, sindaco di Firenze, ha così commentato nella sua pagina Facebook, la decisione di interrompere la tournèe: “Gli eventi culturali e sportivi in Giappone stanno saltando, ma resta l’impegno a tornare presto a Tokyo terra meravigliosa, pubblico fantastico”. (Fonte: Notizie.virgilio.it)