Allarme nucleare nella centrale di Fukushima

Pericolo radiazioni

Pericolo radiazioni

L’allarme nucleare a Fukushima peggiora. Il premier Naoto Kan ha annunciato in tv che l’esplosione avvenuta alle 6:00 del mattino in uno dei reattori ha provocato una fuoriuscita radioattiva: “C’è stato un incendio al reattore n. 4 e i livelli di radiazioni nell’area circostante si sono alzati in maniera significativa. La possibilità di un’altra fuoriuscita radioattiva si sta alzando. Stiamo facendo ogni sforzo per evitare che la fuoriuscita si allarghi. So che le persone sono molto preoccupate ma vorrei chiedervi di agire con calma”. Il livello di radiazioni nocive è quindi salito oltre il limite. Inizialmente il premier aveva consigliato agli abitanti nel raggio di 30 km di non uscire dalle case, in seguito si è preferito evacuare l’intera area. La nube tossica potrebbe raggiungere la capitale in breve tempo. Livelli di radioattivitità nove volte superiori alla norma sono stati registrati nella prefettura di Kanagawa, a circa 35 chilometri da Tokyo. Il sindaco di Tokyo, Shintaro Ishihara, ha chiesto scusa per aver dichiarato che il terremoto e lo tsunami erano una punizione divina per l’egoismo dei giapponesi: “Ritiro quanto detto e offro le mie profonde scuse. Non ho pensato ai sentimenti delle vittime”. L’Ambasciatore italiano a Tokyo, Vincenzo Petrone, ha parlato del rischio di una contaminazione, consigliando di rientrare in Italia: “Molti nostri connazionali sono a Osaka e in altre città del Giappone: per chi lavora qui il consiglio di base è mandare via i familiari, anche in Italia. Il rischio di contaminazione c’è”. Anche la Farnesina sconsiglia di partire per il Giappone: “In considerazione delle difficoltà connesse alle conseguenze del sisma a cominciare da quelle relative al danneggiamento della centrale di Fukushima, si sconsiglia di intraprendere viaggi in Giappone. Meglio evitare le zone del nord-est del Paese. Ai connazionali che si trovano già a qualunque titolo in Giappone si raccomanda di segnalare la propria presenza all’ambasciata d’Italia a Tokyo o al consolato generale a Osaka”. In questi giorni, nella centrale di Fukushima, si è cercato in ogni modo di evitare il surriscaldamento del combustibile, che avrebbe provocato lo scioglimento delle “camicie di grafite che lo avvolgono”. E gli scoppi si sono succeduti inevitabilmente. Dopo varie indiscrezioni è arrivata una spiegazione di quello che sta realmente succedendo nella centrale: “La terribile scossa di venerdì scorso ha interrotto il flusso di energia elettrica. Sono entrati in funzione i generatori e le pompe hanno continuato ad immettere acqua assieme al boro, un elemento che ritarda la fissione del nocciolo. Sembrava fatta. Poi è arrivato lo tsunami e ha distrutto i capannoni che ospitavano i generatori. Fukushima 1 era scoperta. L’acqua non arrivava più ai tre reattori, le barre di combustibile hanno iniziato a scaldarsi oltre misura”. I livelli di radiazioni sono significativamente alti e la paura cresce in tutto il paese. (Fonti: Reuters.it e Repubblica.it)

Giorgio Napolitano vicino al Giappone

Il Presidente della Repubblica italiana, in una lettera indirizzata all’imperatore giapponese Akihito, esprime solidarietà verso il paese colpito dal terremoto: “Sono oltremodo sconvolto dalle devastanti conseguenze, ben oltre ogni immaginabile misura, del terremoto e del maremoto abbattutisi sul Giappone nord-orientale l’11 marzo scorso. Rinnovo così tutta la vicinanza dell’Italia, e mia personale, al popolo e alle autorità giapponesi. Sono sicuro che anche questa volta il Giappone saprà riprendersi con coraggio e spirito di abnegazione. L’Italia non mancherà di fare la sua parte. Apprezzo la responsabile trasparenza con cui le autorità nipponiche gestiscono la potenziale, drammatica emergenza nucleare e ammiro il coraggio e la sobrietà del governo nel gestire questa difficilissima emergenza”. (Fonte: Ansa)

Lady Gaga lancia un braccialetto per sostenere il Giappone

Bracciale Pro Giappone di Lady Gaga

Bracciale Pro Giappone di Lady Gaga

Anche Lady Gaga scende in campo a sostegno del Giappone e lancia una raccolta fondi. La cantante ha disegnato un braccialetto di gomma di colore bianco e rosso (i colori della bandiera giapponese) con la scritta “We Pray for Japan”, riprodotta anche in ideogrammi giapponesi. Il braccialetto costa 5 dollari ed il ricavato delle vendite sarà destinato ad aiutare i soccorsi in Giappone. L’iniziativa è stata lanciata dalla stessa cantante attraverso la sua pagina su Twitter. (Fonte: TMNews)

Roma Comics & Games: il programma ufficiale

Dal 18 al 20 marzo, presso il Palalottomatica di Roma, in zona Eur, grande appuntamento con il Roma Comics & Games + Sound and Vision & Videogames Party. La manifestazione sarà aperta ogni giorno dalle ore 10:00 alle 20:00. Il biglietto d’ingresso varia da 6 ad 8 euro. Ecco il programma completo della manifestazione: 
– Venerdì 18 marzo
10.30 – 12.00 “Tra Passione e Professione”: incontro con la Scuola Internazionale di Comics
12.00 – 13.00 Para Para Dance Official School
16.30 – 17.30 Musical Magico “La Casa dei Sogni”
17.30 – 18.00 Concerto Live “Prototype Lab”
18.00 – 19.00 Concerto Live “Valentine G. Levy”
– Sabato 19 marzo
11.00 – 12.00 Para Para Dance Official School
12.30 – 13.30 Incontro con l’Ospite
15.00 – 17.00 Cosplay’s Got Talent
17.00 – 17.30 Esibizione Scuola Aikido Takemusu
17.30 – 18.00 Premiazioni Cosplay’s Got Talent
18.00 – 19.30 Raggi Fotonici & Friends Live Show
– Domenica 20 marzo
11.00 – 12.00 Para Para Dance Official School
12.00 – 13.30 Spettacolo interattivo Jedy Academy
14.00 – 17.30 Classic Cosplay Contest
17.30 – 18.00 Esibizione Allievi Para Para Dance Official School
18.00 – 18.30 Premiazioni Cosplay Contest
19.00 – 20.00 Concerto Live “Divenere”.

Coraggio Giappone: campagna di solidarietà di Roma Capitale

Sole giapponese

Sole giapponese

Una raccolta fondi per sostenere e aiutare le vittime della catastrofe che ha colpito il Giappone. E’ partita l’iniziativa “Coraggio Giappone”, promossa da Roma Capitale, e destinata all’acquisto di acqua, generi alimentari e medicinali per sostenere lo sforzo delle autorità giapponesi e delle organizzazioni internazionali impegnate nell’assistenza alle centinaia di migliaia di persone evacuate e ospitate in strutture di emergenza. Chiunque intenda dare il proprio contributo può farlo attraverso il conto corrente bancario, intestato a “Roma Capitale pro terremotati del Giappone”, aperto grazie alle banche tesoriere: UniCredit Banca di Roma, BNL – Gruppo BNP Paribas e Monte dei Paschi di Siena: Iban IT 64 K 02008 05117 000101341980. Tra le altre iniziative in programma nella città di Roma, domenica 20 marzo, alle ore 19:00, il sindaco Alemanno parteciperà ad una speciale cerimonia del tè all’Ara Pacis, celebrata dalla signora Satsuki Chigusa, maestra del tè, che si trovava a Tokyo durante il cataclisma. Seguirà un concerto della pianista giapponese Ryoko Tajika. L’iniziativa è organizzata da Roma Capitale e dalla Fondazione Italia Giappone per ricordare le vittime del terremoto e per incoraggiare e aiutare concretamente le popolazioni delle zone colpite. Infine, chi telefonerà nei prossimi giorni allo 060606 potrà ascoltare un breve messaggio di invito a sostenere il popolo giapponese con tutte le indicazioni necessarie. Il sindaco di Roma, nel lanciare l’iniziativa, ha dichiarato: “Il coraggio, la dignità e lo spirito di sacrificio con cui la popolazione colpita dal terremoto e dal conseguente tsunami si sta adoperando in queste ore drammatiche per far fronte alla devastazione ci spingono a dare un segnale ancora più forte di vicinanza e di solidarietà al popolo giapponese”. (Fonte: Comune.roma.it)

Il terremoto in Giappone non dipende dalla Luna

Luna

Luna

Alessandro Maria Michetti è un insegnante di Geologia al Dipartimento di Scienze Chimiche ed Ambientali dell’Università dell’Insubria a Como, specializzato in terremoti. Intervistato sul sito La provincia di Como, ha parlato di quello che sta accadendo in Giappone, dichiarando che “in Italia non ci sarà mai un evento tanto forte”. Il professore ha spiegato cosa comporterà lo spostamento dell’asse terrestre: “La Terra è come una trottola e il suo asse si muove sempre. I dati a disposizione non consentono però di dare risposte univoche perché il margine di errore è pari al risultato. I rilievi satellitari e a terra, venerdì davano l’impressione dello spostamento dell’asse di 10 centimetri, ieri l’agenzia spaziale diceva che non c’è alcuna evidenza. Accadde lo stesso nel 2004 dopo il terremoto di Sumatra. Il dibattito resta aperto. Se c’è stato, la nostra vita quotidiana non cambierà. Dalle osservazioni sull’andamento dell’orbita terrestre si dovrebbero percepire le variazioni, ma sarebbero piccolissime e le conseguenze assolutamente non evidenti. In centinaia e migliaia di anni, ci potrebbero essere variazioni climatiche che si ricostruiscono poi su basi storiche. Sappiamo, per esempio, che nel Medioevo e al tempo dei Romani il clima era diverso, e una delle cause è il movimento dell’asse. Poi varierebbe impercettibilmente la durata dell’illuminazione giorno-notte“. Sulla possibilità che sia la Luna a causare i terremoti muovendo la Terra, il professore ha dichiarato: “Non scherziamo! Lasciamo perdere, non ci sono evidenze serie che ci facciano correlare l’attività sismica a quella planetaria“. Il terremoto che ha colpito il Giappone è solo “un risultato “normale” delle placche terrestri, sappiamo bene che sotto il Pacifico l’energia viene rilasciata in onde sismiche, questo era un terremoto assolutamente atteso, possibile, come quelli a Sumatra, in Alaska, in Cile. Sappiamo che ci sono movimenti e dove avvengono, in quali fasce, ed ecco perché la preparazione in Giappone è enorme, ma da una forza come questa non c’è scampo“. Per quanto riguarda l’Italia, il docente ha detto che “dobbiamo costruire bene e in Lombardia lo stanno facendo abbastaza bene. In tutta Italia, tranne che in Sardegna, potrebbe esserci un terremoto anche un po’ più forte di quello dell’Aquila, ma in Giappone è stato quasi diecimila volte più intenso. Potremmo avere pure lo tsunami, a Messina ci fu nel 1908. Il nostro problema è che abbiamo i centri storici di 2000 anni fa e non possiamo metterli tutti in sicurezza, possiamo invece mettere in sicurezza scuole, ospedali, caserme“. (Fonte: Laprovinciadicomo.it)

Il Campionato di calcio giapponese si ferma a marzo

La J-League, la Lega Calcio professionistica del Giappone, ha deciso di sospendere il campionato di calcio per tutto il mese di marzo. Saranno così cancellate 41 partite, dato che si fermeranno le prime due divisioni, J1 e J2, e le eliminatorie della Nabisco Cup, la Coppa di Lega giapponese. Ieri invece la Federcalcio aveva annunciato di far giocare le due amichevoli della nazionale il 25 a Shizuoka contro il Montenegro e il 29 a Tokyo contro la Nuova Zelanda “per dare un messaggio forte alla nazione colpita dalla catastrofe”. (Fonte: Repubblica.it)

Anime giapponese su un terribile terremoto a Tokyo

Tokyo Magnitude 8.0

Tokyo Magnitude 8.0

Nell’estate del 2009, tra luglio e settembre, in Giappone è andato in onda un cartone animato, costituito da 11 episodi, sulle conseguenze di un terremoto a Tokyo. Alla luce di quello che sta succedendo in Giappone in questi giorni, l’anime sembra essere molto attuale, quasi anticipatorio. L’anime, intitolato Tokyo Magnitude 8.0, racconta la storia di due bambini, Mirai e Yuuki, in viaggio a Tokyo che si trovano a dover affrontare un terribile terremoto che cambia l’aspetto della città e di tutto il Giappone. Una donna, Mari, aiuterà i due bambini a tornare a casa. (Fonte: Tgcom.mediaset.it)

Cinema: ritirato Hereafter dalle sale giapponesi

Nell’ultimo film di Clint Eastwood, Hereafter, ci sono alcune scene sullo tsunami e, considerate le recenti vicende giapponesi, la Warner ha deciso di ritirare il film dalle sale del Giappone. Il film era uscito a febbraio in 180 sale e sarebbe dovuto restare in programmazione fino alla fine del mese. (Fonte: Trovacinema)

Fukushima: esplosioni nella centrale nucleare

Esplosione a Fukushima

Esplosione a Fukushima

Mentre in Giappone si lavora alacremente per evitare una catastrofe nucleare, arriva la notizia di 2 esplosioni nella centrale di Fukushima. Dopo la prima esplosione, durante la quale 11 persone sono rimaste ferite, il container principale del reattore numero tre non ha riportato danni, però il governo ha consigliato a chi si trova nell’area di evacuazione, nell’arco di 20 chilometri, di non uscire dalle abitazioni. Intanto si registrano danni al reattore numero 2, dove si è esaurito il liquido di raffreddamento e si sta pompando acqua per coprire le barre esposte. Il governo aveva avvisato della possibilità di una esplosione nel reattore numero 3 a causa dell’accumulo di idrogeno nello stabilimento dove si trova il reattore. L’Agenzia giapponese per la sicurezza nucleare continua ad assicurare che non c’è nessun rischio di una nuova Chernobyl. Mentre la Commissione Europea assicura che “in Europa i livelli delle radiazioni sono normali. Le esplosioni non hanno provocato conseguenze immediate per gli europei. I livelli di radiazioni in tutti i Paesi membri dell’Ue sono al momento normali e questo è stato confermato oggi dai nostri esperti in Lussemburgo. Nel caso in cui ci fossero livelli di radiazioni più elevate in uno Stato membro tutti gli altri sarebbero immediatamente allertati”. (Fonti: Reuters.it e Repubblica.it)

La Japan Metereological Agency prevede nuove scosse

Secondo la Japan Metereological Agency è molto probabile che ci sia un nuovo terremoto di magnitudo 7 nella regione compresa tra Sendai e Tokyo. Il sisma potrebbe verificarsi al 70% nei prossimi 3 giorni e al 50% in quelli successivi. L’allarme è stato lanciato in base alle statistiche dei precedenti terremoti. (Fonte: Repubblica.it)

Terremoto in Giappone: chieste 30.000 case provvisorie

Casa giapponese

Casa giapponese

Mentre si stima che i giapponesi che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni sono almeno 700.000, il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture del Giappone ha chiesto la fornitura di 30.000 abitazioni provvisorie per le aree più colpite dal terremoto. Il governo giapponese si è rivolto all’Associazione nazionale per l’architettura prefabbricata, che riunisce i più importanti costruttori edili specializzati. Le abitazioni provvisorie dovrebbero essere sistemate in 2 settimane. (Fonte: Repubblica.it)

Terremoto in Giappone: l’energia sarà razionata fino ad aprile

Da oggi alla fine di aprile l’energia elettrica sarà razionata con black-out programmati in diverse aree del paese. La compagnia elettrica Tokyo Electric Power Co. (Tepco) ha comunicato che il razionamento riguarderà La capitale Tokyo e le prefetture di Chiba, Gunma, Ibaraki, Kanagawa, Tochigi, Saitama, Yamanashi e Shizuoka. Akihito e Michiko, imperatore e imperatrice del Giappone hanno, chiesto che l’energia elettrica venga tolta anche nelle loro abitazioni: “Vogliamo condividere i disagi dei cittadini. (Fonte: Repubblica.it)

Star Blazers: in preparazione la versione americana

Star Blazers

Star Blazers

Pochi mesi fa in Giappone è uscita la versione cinematografica di Star Blazers ed ora arriva la notizia che in America è in preparazione una nuova versione, scritta da Christopher McQuarrie e prodotta dalla Skydance. David Ellison, a capo della Skydance, è un appassionato di volo e di cinema ed infatti la sua casa di produzione ha sede in un hangar dell’aeroporto di Santa Monica. La versione americana di Star Blazers è una dei nuovi progetti e sarà co-finanziata dalla Paramount, che si occuperà della distribuzione. Star Blazers è il primo anime di fantascienza di Leiji Matsumoto ed è stato trasmesso in Italia nel 1980. L’anime narra la storia della missione di Yamato/Argo, astronave guidata dal capitano Avatar, che deve recuperare il Cosmo DNA, dispositivo capace di eliminare la radioattività lasciata sulla terra da un’invasione aliena. La versione cinematografica giapponese è costata 20 milioni di dollari e racconta “l’evacuazione di 300 milioni di persone dalla Terra per evitare la morte certa dall’espandersi di un buco nero”. Il film giapponese è stato diretto da Takashi Yamazaki. (Fonte: Badtaste.it)