953 bambini intossicati nella mensa scolastica

Soia

Soia

I bambini di 9 scuole nell’isola di Hokkaido sono rimasti intossicati dopo aver mangiato nella mensa scolastica. Tredici bambini sono stati ricoverati nell’ospedale di Iwamizawa. Oltre a loro, sono rimasti intossicati anche 48 insegnanti ed il personale delle scuola. Per il momento è stata prevista la chiusura per tutta la settimana degli istituti coinvolti nella vicenda. Il pasto era a base di soia, insalata e radicchio con ragù. Sono inoltre finite sotto inchiesta le grandi mense che distribuiscono il cibo nelle scuole. E 3 di queste mense sono state chiuse. (Fonte: Agi)

Stop alla caccia alle balene in Giappone

Dopo le continue polemiche e gli attacchi degli animalisti, il Giappone ha deciso di sospendere per il momento il programma annuale di caccia alle balene nelle acque dell’Antartico. Tatsuya Nakaoku, funzionario dell’Agenzia della pesca, ha ipotizzato la possibilità che la flotta giapponese rientri in patria, spiegando così il motivo della sospensione: “Garantire la sicurezza è una priorità e per il momento le navi hanno sospeso la caccia a fini scientifici. Ora stiamo valutando cosa fare”. La flotta giapponese è costituita da un equipaggio di 180 persone su 4 navi ed è partita lo scorso anno con l’obiettivo di catturare 850 balenottere entro la fine del mese di marzo. A causa dei continui scontri con gli attivisti di Sea Shepherd il paese ha ora deciso di sospendere l’attività. (Fonte: Ansa)

Vendite dei dvd in aumento grazie alla pirateria

Pirateria informatica

Pirateria informatica

Un recente studio giapponese ritiene che la pirateria online di anime faccia aumentare, contrariamente a quanto si può immaginare, la vendita dei dvd originali. Risultato contrario alle rivendicazioni dell’industria dell’intrattenimento, secondo la quale la pirateria causa perdite di miliardi di dollari in tutto il mondo. I ricercatori giapponesi ritengono che né la visione di filmati su Youtube, né il file sharing su Winny, il principale programma P2P del Giappone, intaccherebbero la vendita di dvd. L’unico settore che ne risente è quello del noleggio di dvd. (Fonte: Pc-facile.com)

Presentazione del primo libro dedicato al regista Shinya Tsukamoto

Questa sera alle 19:30, presso la Fonderia Napoleonica in via Thaon Di Revel 21 a Milano, Andrea Chimento e Paolo Parachini presentano “Shinya Tsukamoto: dal cyberpunk al mistero dell’anima”, il primo libro in italiano dedicato al regista giapponese. La presentazione è organizzata da Circolo Quadro. Nel libro, i due giovani autori (sono nati entrambi nel 1985) hanno analizzato la carriera del maestro giapponese. I due hanno scelto per la loro opera un regista giapponese poco conosciuto in Italia, come racconta Andrea sul sito Milano.mentelocale.it: “La passione per il cinema asiatico è qualcosa che accomuna me e Paolo fin dai primi anni di università. Abbiamo scelto Tsukamoto perché su di lui in Italia non c’era nulla. Nemmeno al cinema erano mai usciti suoi film, sebbene in rete sia abbastanza conosciuto e apprezzato. E il nostro libro è sicuramente un modo per diffonderlo”. I due hanno raccontato anche le varie fasi del lavoro del regista, dalle prime opere degli anni Ottanta legate prima alla fantascienza e al cyberpunk e poi all’interesse per gli aspetti sociali della realtà giapponese; al secondo periodo della sua attività, durante il quale affronta il tema della coppia; fino all’ultima fase nella quale affronta i temi del suicidio e della morte. (Fonte: Milano.mentelocale.it)

Discorso del Vescovo di Tokyo contro i neocatecumenali

Stato Vaticano

Stato Vaticano

Il settimanale cattolico Katorikku Shinbun ha pubblicato il recente discorso del Vescovo di Tokyo, Pietro Takeo Okada, nei confronti del cammino neocatecumenale. Ecco alcuni passaggi del testo: “In questi ultimi vent’anni la conferenza episcopale giapponese ha dedicato una gran quantità di tempo e di energie al Cammino delle comunità neocatecumenali. Nonostante ciò, mi spiace molto dirlo, la situazione non si è per niente evoluta per in meglio. […] La realtà e le attività del Cammino stentano ad accordarsi con la Chiesa e con la società giapponesi. Personalmente penso che al Cammino sia necessario un periodo di sosta nelle attività per ripensare e per esaminarsi, e su questa base aprirsi al dialogo con la Chiesa giapponese. La percentuale dei cattolici in Giappone non supera lo 0,4% dell’intera popolazione. Che all’interno di questa esigua minoranza esistano divisioni e confusione, e che gli interessati debbano accumulare per questo fatiche su fatiche, è triste. Noi abbiamo il dovere di rivolgere lo sguardo alla situazione della società giapponese e alla realtà di tutti coloro che vivono oberati da tanti pesi, per annunciare loro la buona novella e portare loro luce e sollievo. Non è certo il momento di sprecarci in conflitti interni. […] Se il Cammino svolgerà attività che ottengono comprensione e simpatia da parte della società giapponese, allora otterranno anche fiducia. Desidererei che collaborassero a una evangelizzazione che risponda ai bisogni dei giapponesi. Noi in realtà ci stiamo impegnando con tutte le forze e a prezzo di enormi fatiche nella pastorale missionaria. E tuttavia i membri del Cammino danno la precedenza alle direttive dei superiori della casa generalizia di Roma più che alla guida dei vescovi. […] Da parte mia comprendo il significato della fondazione del Cammino. Sento dire del grande contributo che essi hanno portato nel rieducare alla fede coloro che hanno ricevuto il battesimo ma non praticano. Vorrei però che comprendano che ci sono anche diversità di situazioni. Sento inoltre che altrove essi si prendono cura dei malati e degli handicappati. Vorrei che facciano questo anche in Giappone. Nutro pure aspettative per quanto riguarda la crescita di una Chiesa plurietnica. Cosa è necessario per la evangelizzazione del Giappone?”. (Fonte: Blogautore.espresso.repubblica.it)

Bagno nel cioccolato per San Valentino

Cioccolato

Cioccolato

Quello di ieri è stato un San Valentino molto particolare per parecchi uomini nella città di Kumamoto, nell’isola di Kyushu. Tradizionalmente il giorno di San Valentino le ragazze e le donne giapponesi usano regalare il cioccolato alle persone care. Ieri una stazione termale di Kumamoto ha organizzato un evento dedicato agli uomini: un bagno nel cioccolato. Una vasca della stazione termale è stata infatti riempita di acqua termale mescolata ad una speciale soluzione extra-dolce al gusto di cioccolato. La particolare soluzione era infatti composta da vari ingredienti usati generalmente per realizzare il cioccolato, come estratti e burro di cacao. Secondo il proprietario della struttura questa soluzione ha effetti positivi per la salute, in quanto stimola la circolazione sanguigna e favorisce l’espulsione di tossine. L’idea è nata per poter “essere goduta al posto del cioccolato da tutti gli uomini che non hanno ricevuto nulla”. (Fonte: Blitzquotidiano.it)

Rischio frane a Miyakonojo

Nella città di Miyakonojo, a circa 10 Km dal vulcano Shinmoedake, arrivato all’11° eruzione dall’inizio dell’anno, è stato alzato il livello di allerta per il pericolo di frane. Le autorità locali hanno invitati i residenti a prepararsi ad evacuare la zona. (Fonte: Expoitalyonline.it)

Namahage, il rituale per la celebrazione dell’antico capodanno

Namahage

Namahage

In occasione delle celebrazioni per l’antico capodanno, nella penisola di Oga viene celebrato il tradizionale rituale del Namahage. Alcuni giovani del paese si travestono con maschere demoniache e mantelli di paglia e girano per le case per benedile, ammonire le giovani mogli e spaventare i bambini. I Namahage vengono accolti dal capofamiglia con pesce e sushi. L’arrivo di questi demoni nelle case viene accompagnato da urla e versi animaleschi. Questo rituale è considerato ancora oggi una testimonianza della tradizione popolare giapponese. Questo rito rappresenta inoltre un modo per “promuovere obbedienza, ordine e solidarietà all’interno delle piccole comunità di villaggio”. (Fonte: Ansa)

Il Giappone non ha problemi di obesità

I ricercatori dell’Università di Harvard, dell’Imperial College (sezione School of Public Health) di Londra e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), diretti dal dottor Majid Ezzati, hanno condotto uno studio sull’obesità, che recentemente è stato pubblicato sulla rivista scientifica Lancet. In base ai risultati della ricerca, risulta che il Giappone detiene il primato delle persone più magre, mentre gli Stati Uniti quello delle persone più grasse. Negli ultimi 30 anni nel mondo l’obesità è aumentata notevolmente, ma ci sono grandi differenze a seconda dei vari paesi. I ricercatori hanno preso in considerazione vari elementi, come i cambiamenti d’indice di massa corporea, i livelli di pressione arteriosa e di colesterolo nel periodo tra il 1980 e il 2008. I risultati dimostrano che nel mondo una persona su 10 è obesa. Gli obesi sono infatti 205 milioni tra gli uomini e 297 milioni tra le donne. Gli americani hanno in media un indice di massa corporea superiore a 28, mentre nei giapponesi l’indice medio è di 24. (Fonte: Newsfood.com)

Il Giappone ammette il sorpasso della Cina

La Cina supera il Giappone e diventa la seconda economia al mondo, dopo gli Stati Uniti. Il sorpasso è stato annunciato direttamente dal Giappone, che ammette la “sconfitta”. Il Pil cinese del 2010 ha infatti superato quello giapponese. La notizia è stata annunciata dal ministro giapponese delegato per la politica economica e fiscale, Kaoru Yosano, con queste parole: “Come nazione vicina, accogliamo con favore questa rapida crescita. Questa risultato è stato possibile grazie allo sviluppo strutturale dell’economia regionale, vale a dire, l’Asia orientale e il sud-est asiatico”. Secondo i dati recenti il Pil del Giappone è arrivato a 5.474,2 miliardi di dollari, mentre quello cinese a 5.878,6 miliardi di dollari. E’ il primo sorpasso dal 1968. (Fonte: Repubblica.it)

Se non ora, quando: le donne manifestano anche in Giappone

Istituto Italiano di Cultura

Istituto Italiano di Cultura

Nella giornata di mobilitazione contro il governo italiano, le donne hanno manifestato anche a Tokyo. Le italiane che vivono stabilmente in Giappone hanno infatti manifestato ieri davanti all’Italian Bunka Kaikan, l’Istituto italiano di Cultura di Tokyo, accogliendo l’appello lanciato su internet da Beatrice Lombardi. Le donne avrebbero voluto manifestare nella piazza in cui l’Istituto organizza le proprie iniziative, ma non hanno ottenuto il permesso. Così Beatrice Lombardi spiega l’idea di manifestare anche a Tokyo: “Anche se la comunità italiana è piccola: è necessario fare qualcosa. Bisogna dire basta a questa prostituzione morale e fisica. Faccio la mamma a tempo pieno, ho due figli e una figlia, ed è proprio per lei che spero in cose migliori. Essere qui ci rende orgogliosi perché la cultura deve renderci liberi al di fuori di ogni gioco politico o sessuale, perché l’intelligenza non ha prezzo”. Le italiane in Giappone hanno quindi manifestato opponendo al “Bunga-Bunga” il loro “Bunka-Bunka”, parola che in giapponese significa cultura. Tra le partecipanti alla manifestazione, anche donne giapponesi, come Yukiko, maestra elementare: “Ho studiato e lavorato in Italia per nove anni e ho voluto portare la mia solidarietà per quanto ho letto sui giornali e visto in tv”; Kyoko, master alla Bocconi e responsabile in una grande multinazionale: “Voglio esprimere il più convinto sostegno alle mie amiche italiane e a un Paese che adoro”; Karin Amamiya, giovane scrittrice: “Portare qui la mia testimonianza è cosa utile come auspicio anche perché la situazione cambi nel Sol Levante”. (Fonte: Ansa)

GF11: i ragazzi mangiano giapponese

Sabato scorso i ragazzi rinchiusi nella casa del Grande Fratello hanno avuto una sorpresa: per il compleanno di Margherita il GF ha deciso di regalare a tutti una cena giapponese. I primi a scoprire la sorpresa sono stati la stessa Margherita ed Andrea. Il sushi è stato preparato proprio dalla madre giapponese di Andrea. Oltre al cibo, i due giovani hanno ricevuto anche i vestiti tradizionali giapponesi: un kimono di colore oro per Margherita ed un kimono di colore blu con cappellino da cuoco per Andrea. Ed insieme agli altri hanno potuto festeggiare mangiando sushi. (Fonte: Grandefratello.mediaset.it)

A qualcuno Piace Cosplay ad Ascoli Piceno

A qualcuno Piace Cosplay

A qualcuno Piace Cosplay

Dalla collaborazione fra l’Associazione Culturale “Dimensione Fumetto” e l’Associazione Culturale “Il Carnevale di Ascoli Piceno” nasce l’evento che caratterizzerà la provincia di Ascoli Piceno: A qualcuno Piace Cosplay – APC 2011. La manifestazione ha lo scopo di dare la possibilità a tutti gli appassionati di cosplay di esibirsi su un vero palco con performance musicate nella cornice di Piazza del Popolo, cuore pulsante della città marchigiana. L’ambientazione adatta allo scopo sarà quella caratteristica del Carnevale di Ascoli Piceno: evento pubblico di grande riconoscimento nazionale che ha fatto del travestimento un’arte. APC andrà quindi ad affiancarsi al famoso concorso del Carnevale che da decine di anni ha premiato i migliori che sapessero usare l’ingegno e la propria abilità nel confezionare abiti ed imbastire un’esibizione d’intrattenimento pubblico. L’evento si svolgerà sabato 5 marzo 2011. Ecco il programma dettagliato:
– 10:00 – Presentazione della manifestazione: Sala Scatasta (Libreria Rinascita / Piazza Roma)
– 14:00 – Cosplay a spasso per la città
– 16:00 – Concorso Cosplay in Piazza del Popolo
– 20:00 – Para Para di Haruhi Suzumiya
I cosplayer partecipanti verranno giudicati da una giuria composta da illustri rappresentanti del mondo del fumetto/animazione/cosplay. I partecipanti possono organizzarsi in singoli e gruppi. Le performance devono durare al massimo 5 minuti per i singoli e 10 minuti per i gruppi. Ci si può iscrivere alla manifestazione sul sito www.dimensionefumetto.it entro e non oltre le ore 12:00 di giovedì 3 marzo 2011. Ci si potrà comunque iscrivere fisicamente presso la Sala dei Mercatori oppure presso gli uffici dell’ente Quintana in Piazza Arringo ad Ascoli Piceno entro e non oltre le ore 12:00 di sabato 5 marzo 2011. Non sono consentite esibizioni raffiguranti atti osceni o volgari, atti blasfemi verso nessuna religione, atti inneggianti odio razziale o che offendano il comune senso del pudore. La partecipazione al concorso è gratuita.

Nella versione giapponese di Homefront sparirà Kim Jong-il

Sul mercato giapponese sta per arrivare il gioco Homefront, che, rispetto alla versione occidentale, subirà dei cambiamenti. Saranno infatti eliminati i riferimenti diretti a Kim Jong-il, leader nord-coreano, che appariva in alcuni filmati del gioco. Al posto del nome di Kim Jong-il saranno inseriti riverimenti vaghi, come “un leader del nord”. (Fonte: Multiplayer.it)