Circa 90.000 persone hanno manifestato questa mattina a Ginowan, nell’isola di Okinawa, contro la base militare americana di Futemma. I manifestanti hanno chiesto la chiusura dell’eliporto. Inoltre hanno manifestato contro il progetto di costruzione di una nuova struttura militare nlle zona, chiedendo il trasferimento della base in un’altra zona.
Junji Ueda, presidente di Family Mart ha annunciato di voler aumentare a 25.000 i punti vendita presenti in tutti il mondo. L’obiettivo della catena di outlet dovrebbe essere raggiunto entro il 2015. Attualmente i punti vendita sono 16.000, quindi si tratta di un’espansione di enormi dimensioni. Il maggior numero di punti vendita dovrebbero essere aperti in Cina, dove l’azienda punta a passare dagli attuali 360 a 4.500. (Fonte: Radiocor)
Il produttore giapponese Hori vuole lanciare sul mercato la Playstation 3 portatile. Il produttore ha infatti ideato un monitor da 11,6 pollici, in alta definizione, che è dotato di un alloggiamento per la PSP. L’univo punto negativo è che il dispositivo non dispone di una batteria ricaricabile. La risoluzione dello schermo è come quella tipica dei monitor HD Ready, con la possibilità di visualizzare 262.000 colori. Il dispositivo sarà messo in commercio in Giappone a partire dal 27 maggio. (Fonte: Tecnogadget.net)
Dal 28 aprile al 4 maggio si svolgerà la decima edizione del Festival del cinema italiano di Tokyo. Il festival si svolge presso la Yurakucho Asahi Hall di Ginza durante la Golden Week, la più importante settimana di festività pubbliche giapponesi ed è organizzato da Asahi Shimbun e dall’Istituto Italiano di Cultura. Durante la manifestazione saranno proiettati 12 film italiani in prima visione giapponese: Alza la testa di Alessandro Angelini, Gli amici del Bar Margherita di Pupi Avati, Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli, La doppia ora di Giuseppe Capotondi, Ex di Fausto Brizzi, Giulia non esce la sera di Giuseppe Piccioni, Questione di cuore di Francesca Archibugi, Solo un padre di Luca Lucini, Lo spazio bianco di Francesca Comencini, Tutta colpa di Giuda di Davide Ferrario, L’uomo che verrà di Giorgio Diritti e Vincere di Marco Bellocchio. Inoltre ci saranno in programma due proiezioni per omaggiare grandi registi italiani: Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni e L’ora di religione di Marco Bellocchio. Quest’ultimo il 30 aprile terrà una lezione di cinema agli studenti di regia presso la Scuola di Cinema di Tokyo. Il 27 aprile sarà inaugurato il Festival presso l’Istituto italiano di Cultura con la proiezione del film Giulia non esce la sera. In programma ci sono anche una serie di eventi speciali per festeggiare il decennale del festival, come la presentazione della fiction Il Commissario Montalbano e, durante la festa giapponese dei bambini, il 5 maggio, del cartone Johan Padan a la descoverta delle Americhe di Giulio Cingoli. Fino al 7 maggio inoltre l’Istituto di Cultura presenta la mostra “Sogni di carta-Paper Dreams”: esposizione di 70 manifesti originali dei più celebri film italiani realizzati tra il 1938 e il 1990. Ed infine il 7 e l’8 maggio, presso l’ABC Hall di Osaka, saranno proiettati 7 dei 12 film in programma al festival. (Fonte: Cinecitta.com)
Dead Rising, gioco per Xbox 360 di Capcom, ha avuto successo in tutto il mondo. Secondo l’azienda produttrice, però, era “troppo giapponese”. Per questo motivo la Capcom, sviluppando il seguito del gioco, vuole venire incontro alle esigenze del pubblico occidentale. Shinsaku Ohara ha dichiarato che il secondo capitolo sarà sviluppato proprio pensando al mercato internazionale. Per raggiungere questo obiettivo si sta pensando di inserire nel gioco elementi come una “maggiore intuitività nei controlli”, una “grafica migliorata” e “qualche perfezionamento nel gameplay”. (Fonte: Gamesnation.it)
Mistral Tour, operatore turistico che appartiene al consorzio Quality Group, ha pubblicato il monografico “Giappone”, dedicato a tutti coloro che vogliono viaggiare in questo fantastico paese. Una delle novità offerte da Mistral Tour è “Discover Giappone”, un tour di 8 giorni per almeno due persone con guida in italiano. Il tour prevede la visita di Tokyo e Kyoto e la possibilità di soggiornare al mare. Altra novità è rappresentata da “Natura e fede”, un tour di 11 giorni con una visita anche alla cittadina di Ise, dove si trova il santuario più sacro del Giappone, un pernottamento in un monastero sul Monte Koya e la possibilità di visitare anche Hiroshima, Miyajima e Osaka. Mentre scegliendo “Giappone in libertà”, con viaggi di 9, 14 e 20 giorni, si ottengono pernottamenti, volo e l’abbonamento ferroviario Japan Rail Pass. Che aspettate? Il Giappone vi aspetta! (Fonte: Travelquotidiano.com)
L’8 ed il 9 maggio, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Sviluppo Economico, si svolgerà a Jesi (AN) la Cerimondia giapponese del tè ed un corso di cerimonia con maestri della scuola Urasenke. Questi gli orari degli incontri: Cerimonia Giapponese del Tè – Domenica 9 maggio 2010, ore 16.00; Corso di Cerimonia Giapponese del Tè – Sabato 8 maggio 2010, ore 15:30/19:30 e Domenica 9 maggio 2010, ore 9:00/13:00. La cerimonia ed il corso si svolgeranno presso Italcook – Via F. Conti, 5 – Jesi. La cerimonia giapponese del Tè non è semplicemente preparare un tè seguendo delle regole. Rappresenta un tempo ritagliato dalla vita quotidiana, durante il quale l’ospite si libera da tutto ciò che l’opprime e si concentra nella contemplazione di una buona tazza di Tè. Questo antico rito, nato nell’ambito del Buddhismo Zen, fonde in sé un ideale spirituale ed estetico i cui influssi sono tuttora presenti in arti quali la calligrafia, la ceramica, il chabana (la disposizione dei fiori per la cerimonia del tè). Il fondamento dell’ideale del Chado, la Via del tè, è espresso nei quattro principi: Armonia, Rispetto, Purezza e Serenità. Chi si impegna in questa Via, impara che questi principi possono animare le nostre azioni non solo per la durata della pratica, ma anche fuori da tale contesto, nella vita di tutti i giorni. Il Chanoyu (l’arte di preparare il Tè) è un’arte raffinata che svela un messaggio di pace interiore e tra gli uomini. Codificata in Giappone oltre 500 anni fa è sempre più che mai attuale visto che i suoi principi sono trasversalmente applicabili a persone, culture o situazioni diverse. Anzi, essi possono diventare una risorsa potente nelle situazioni della vita e del lavoro. Un’opportunità per osservare da un’angolazione diversa lo stesso contesto, e di giungere a soluzioni nuove. La pratica nella Via del tè è un cammino che può durare una vita intera. Per iniziare a muovere i primi passi in questo lungo e affascinante viaggio, Cose di Tè organizza un corso di Chanoyu tenuto dalla Scuola Urasenke. L’idea nasce dalla volontà di far conoscere l’arte del Tè in Italia non solo come momento estetico, bensì come valore culturale, occasione di conoscenza e di crescita personale. In quelle stesse date peraltro a Jesi si svolge il Palio di San Floriano, una splendida rievocazione medievale. Si può quindi cogliere l’occasione per visitare la città di Jesi in un momento speciale. I posti per partecipare al corso sono limitati. Per informazioni e iscrizioni, consultare Cose di Tè – L.go S. Allende 9G, Jesi – Telefono 0731/205899.
Sta per partire il nuovo tour di Giovanni Allevi. E c’è grande attesa per le esibizioni dell’artista, che si concluderanno nella città di Tokyo. Il tour 2010 di Giovanni Allevi, chiamato “Non solo piano”, inizierà il 27 aprile dal Teatro Civico di La Spezia. Molte le tappe italiane del tour: 29 aprile al Teatro di Varese, 2 maggio al Teatro Arcimboldi di Milano, 4 maggio 2010 al Teatro Augusteo di Napoli, 5 e 6 maggio al Teatro Delle Celebrazioni di Bologna, 8 maggio 2010 al Carisport di Cesena, 11 e 12 maggio al Teatro Colosseo di Torino, 14 maggio al Teatro Carani di Sassuolo, 17 maggio al Teatro Verdi di Firenze, 23 maggio al Teatro Carlo Felice di Genova, 30 giugno 2010 alla Villa Fenaroli di Brescia, 31 luglio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ed il tour farà tappa anche a Tokyo, dove Allevi si esibirà il 12 giugno alla Toppan Hall.
Un gruppo di medici giapponesi sta conducendo uno studio sul rapporto tra la vitamina B6 ed il morbo di Parkinson ed ha ipotizzato la teoria che la mancanza di questa vitamina nell’organismo può aumentare del 50% la possibilità di ammalarsi del Morbo di Parkinson. La malattia causa la degenerazione dei neuroni che si trovano in una zona profonda del cervello e si manifesta in donne e uomini di ogni età, in genere non prima dei 40 anni. Ancora non si conoscono le cause che determinano la sua formazione. I ricercatori dell’Università di Tokyo, diretti dal dottor Kentaro Murakami, hanno svolto questo studio, pubblicato sul British Journal of Nutrition. Gli studiosi giapponesi hanno scoperto un legame tra “la carenza di vitamina B6 e l’omocisteina, l’amminoacido responsabile degli effetti tossici nei confronti delle cellule cerebrali”. In seguito i ricercatori hanno analizzato 617 soggetti (249 affette dal morbo e 368 sane), alle quali è stato chiesto di rispondere ad un questionario. Ora, per dimostrare ulteriormente la loro ipotesi, dovranno continuare la ricerca facendo analisi più specifiche sui soggetti. (Fonte: Newnotizie.it)
Su Youtube ho scoperto il canale Cooking with dog, in cui un cane racconta (in lingua inglese) le ricette, che nel frattempo vengono cucinate da una simpatica signora giapponese. Ed anche se la spiegazione avviene in inglese, è semplice riuscire a seguire una ricetta (aiutandovi anche con le immagini). Ed allora ho pensato di riproporvene qualcuna! In questo video viene spiegato come preparare un bento, il pasto da asporto tipico della cucina giapponese, costituito da riso, pesce o carne e verdure, che viene trasportato nei particolari contenitori. Per la preparazione di questo bento sono stati realizzati i seguenti cibi con i relativi ingredienti (ve li trascrivo in inglese, così come riportati nel video):
– Potato Salad: 40 g Potato, 10 g Carrot, 400 cc Water, 1/2 tsp Salt, 4 cm Cucumber, a pinch of Salt, 1 tbsp Sweet Corn, 1/2 tsp Vinegar, a pinch of Sugar, a pinch of Black Pepper, 1 tsp Mayonnaise;
– 1 Cherry Tomato;
– Chicken Karaage: 50 g Chicken, 2/3 tbs Kimchi Base or 1/2 Soy Sauce + 1/2 Sake + Grated Garlic, 1 tsp Potato Starch, Frying Oil;
– Honey Glazed Pumpkin: 40 g Pumpkin, honey, Toasted Black Sesame Seeds;
– 1/8 Apple;
– Onigiri : 140 g Fresh Steamed Rice, Noritama Furikake – Egg & Seaweed, Yukari Furikake – Red Shiso Leaf, 2 sheets of 19×5 cm Toasted Nori;
– Spinach Tamagoyaki: 1 Egg, 40 g Spinach, 1 tsp Soy Sauce;
– 1 Vienna Sausage;
– 1/2 tsp Oil.
Ed ecco il video su come preparare il bento per un gustoso pasto tipicamente giapponese:
Domani sarà inaugurato a Tokyo, nel quartiere Akihabara, il Gundam Cafè. Il locale, gestito dalla Bandai e grande 144 metri quadrati, è il primo cafè dedicato allo storico robottone dei manga e degli anime giapponesi. Il cafè può ospitare 60 persone contemporaneamente e, mentre si degusta una qualsiasi bevanda, si possono ammirare i video su Gundam. Inoltre nel locale si possono degustare piatti speciali dedicati ai personaggi e all’ambientazione della saga. Nel locale, infine, sono esposti i modelli di varia grandezza del robot e sarà possibile acquistare il merchandising ufficiale. Ad accogliere i clienti ci sarà una modella che indosserà l’uniforme ufficiale della serie. (Fonte: Ansa)
In Giappone è uscito un nuovo trailer del film d’animazione della Disney Pixar “Toy Story 3”, che arriverà sul grande schermo negli Stati Uniti il 18 giugno, in Giappone e in Italia il 7 luglio. Nel trailer si possono vedere alcune immagini già diffuse nei precedenti video ed alcune nuove anticipazioni sul film. Andy, il bambino protagonista dei precedenti film, è cresciuto e deve iniziare il college. Così i suoi giocattoli vengono destinati ad un asilo pieno di bambini. Come possono salvarsi? L’unica soluzione è la fuga. Sul sito Latino Review è possibile vedere il trailer giapponese di Toy Story 3.
Dal 24 aprile aprirà al pubblico alla Triennale di Milano (Sala Impluvium) la mostra “L’Esterica del Sapore”, dedicata all’arte giapponese della cucina. La mostra, inaugurata con la tradizionale carimonia del sakè, è curata dalla Fondazione Italia Giappone e resterà aperta fino al 2 maggio. La mostra nasce dall’idea che, nella cucina giapponese, “la creatività del singolo cuoco deve ubbidire a precise regole, gli spazi vuoti in una preparazione pesano tanto quanto quelli pieni, ci sono codici, linee e geometrie che non possono essere ignorati, ogni improvvisazione è bandita perché va mediata”. La mostra è divisa in 12 sezioni, ognuna delle quali analizza un aspetto della cucina giapponese attraverso le fotografie di Shunji Okura. L’architetto Taro Ashihara ha curato una sezione sugli oggetti della cucina giapponese realizzati da famosi designer nipponici. (Fonte: Adnkronos)
Il Giappone ha annunciato di essere disposto a ridurre la quota di cattura delle balese se in cambio potrà riprendere la caccia a scopi commerciali nelle sue acque. Dal 1986 la caccia per scopi commerciali è stata proibita dalla Commissione Baleniera Internazionale e il Giappone attualmente caccia i cetacei per scopi scientifici. La carne in eccedenza delle balene catturate ogni anno viene però venduta nei mercati. E le associazioni ambientaliste, per questo, accusano il Giappone, di nascondere sotto finalità scientifiche quelle che in realtà sarebbero mere finalità commerciali. (Fonte: Apcom)
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