Shinzo Abe è ufficialmente il nuovo premier giapponese

Dopo la vittoria schiacciante del Partito Liberal-democratico alle elezioni anticipate, Shinzo Abe è stato eletto primo ministro del Giappone dalla maggioranza dei deputati. Abe, che ha 58 anni, ha ottenuto 328 voti su 478. E’ la seconda volta che viene scelto per guidare il paese, dopo il 2006/2007. Allora si era dimesso per problemi di salute, ma ora ha assicurato di non avere problemi. Il premier ha promesso di fare di tutto per ripristinare la crescita economica. Ed ha inoltre promesso di prendere posizione contro Pechino per la disputa territoriale per le isole contese Senkaku-Diaoyu. Abe ha inoltre affidato la carica di Ministro delle finanze all’ex premier Taro Aso, mentre l’ex ministro al commercio Akira Amari è stato messo a capo di una task force per la ripresa economica. (Fonte: Repubblica)

Buon Natale da Nippolandia.it

Buon Natale

Buon Natale

L’imperatore saluta gli sfollati dello tsunami

Akihito

Akihito

Durante i festeggiamenti del suo 79° compleanno, l’imperatore Akihito ha mandato un messaggio alla sua popolazione, in particolare a chi è stato colpito dal terremoto e dallo tsunami. L’imperatore ha rassicurato la popolazione sul suo stato di salute ed ha spiegato che la ripresa dall’operazione di bypass cardiaco è andata bene. Ha poi parlato di quella parte della popolazione che sta affrontando il secondo inverno dopo il terremoto e lo tsunami che hanno devastato l’area. L’imperatore, nel suo discorso, ha dichiarato: “Una delle preoccupanti questioni sociali è il veloce invecchiamento della popolazione. Credo il problema sia particolarmente serio nelle zone rurali lontane dalle città. Io stesso ho notato di essere diventato più incline a inciampare, mentre negli ultimi anni camminavo sui sentieri montani“, facendo riferimento al gran numero di persone anziane che lo scorso anno sono morte mentre cercavano di liberare la strada dalla neve. E parlando dell’operazione che ha subito, ha sottolineato l’importanza dell’esercizio fisico: “Ho realizzato quanto sia importato la riabilitazione. Ho sentito che tra gli anziani sfollati quelli che erano avvezzi al lavoro fisico come agricoltura e pesca si sono ammalati quando sono diventati sedentari“. (Fonte: GR Rai)

Babbo Natale porta i doni in elicottero

I bambini di Ishinomaki, una delle prefetture di Tokyo più danneggiate dal terremoto e dallo tsunami dello scorso anno, hanno rivevuto una visita da parte di Babbo Natale, che è arrivato in elicottero, un Robinson R-44. Babbo Natale è atterrato nel cortile della scuola. L’iniziativa è stata organizzata da un gruppo di volontari che assiste le famiglie colpite dallo tsunami. Alcuni bambini hanno chiesto a Babbo Natale dove avesse lasciato le renne. E Babbo Natale ha risposto che si stavano riposando. (Fonte: Dire Giovani)

Come si festeggia il Natale in Giappone

Luminarie di Natale

Luminarie di Natale

Pur non essendo un paese cristiano, anche in Giappone si festeggia il Natale, anche se ha un significato diverso rispetto a quello che assume da noi. In questo periodo in Giappone, infatti, è possibile trovare addobbi ed illuminazioni natalizie in tutte le strade. Ed alcune sono veramente molto belle. Il Natale è più che altro una occasione per scambiarsi doni. E’ molto sviluppato, infatti, l’aspetto consumistico della festa. Ed è una festa che piace molto, soprattutto alle coppie di fidanzati e per le famiglie. Tra i piatti principali della festa ci sono il sushi, il pollo fritto ed il tacchino. E poi si punta molto sul dolce: le torte di natale vanno letteralmente a ruba per il 25 dicembre. Qualunque sia il senso del vostro Natale, auguroni a tutti!

NITAgenda, l’agenda del 2013 per tutti gli amanti del Giappone

NITAgenda 2013

NITAgenda 2013

Il nuovo anno sta per iniziare e tutti gli amanti del Giappone dovrebbero avere questa bellissima agenda: NITAgenda 2013, il diario/agenda italo-giapponese. Si tratta di una agenda bilingue (italiano-giapponese) per il 2013, con contenuti speciali sul Giappone, le sue festività, la lingua e qualche elemento di introduzione allo shodo. Ed è stata ideata da Leonardo e dalla moglie Akari, per celebrare la nascita della figlia. In questa bella agenda troverete infatti un diario-taccuino in formato settimanale tascabile, con calendario, agenda, planner/organizer, fusi orari internazionali, festività italiane e giapponesi e tanti altri contenuti speciali sul Giappone. L’agenda è stata presentata in occasione del NiMI – XIV° Festival Giapponese & Japan Expo, che si è svolto alla Stazione Leopolda di Firenze l’8 ed il 9 dicembre. Parte del ricavato della vendita sarà destinato a sostegno delle attività culturali di Lailac.  

Maggiori informazioni sull’agenda si possono trovare sul sito https://sites.google.com/site/shichidoji/.

Per ordinare online una copia di  NITAgenda 2013 o per qualsiasi informazione inviate una email di richiesta all’indirizzo info.nitagenda2013@gmail.com e sarete ricontattati al più presto. L’agenda costa 18 euro (o 15 per i soci Lailac). Il pagamento può avvenire in contrassegno o con pagamento anticipato su C/C postale.

Cabine fumatori contro il fumo passivo nelle aziende

Sigaretta

Sigaretta

In Giappone i fumatori sono costretti ad uscire dalle aziende per una pausa sigarette. Con conseguente perdita di tempo. Questo perché il fumo passivo è un problema e non è consentito fumare negli edifici pubblici. Ma dalla Svezia arriva la soluzione, per ridurre al minimo in tempo impiegato dai dipendenti per fumare: le cabine fumatori per la zona svago dell’ufficio, ideate dalla Smoke Free Systems. Nelle cabine possono entrare dai 4 agli 8 fumatori per volta e le aree sono realizzate per pulire immediatamente l”aria grazie ad un sistema filtrante in grado di rimuovere il 99,9995% delle particelle dannose. Un sistema che si sta diffondendo nelle aziende giapponesi. Come spiega Glen Shimizu, presidente dell’azienda produttrice a Japan Today: “La nostra politica è quella di proteggere i non fumatori dagli effetti del fumo indiretto. Pur avendo installato cabine in tutto il mondo, il Giappone è quello che maggiormente richiede questo servizio. Ci stiamo avvicinando alle 200 unità e il nostro più grande cliente ne ha 12. Tra questi ci sono: Nissan, Hitachi, NEC, NTV, TV Tokyo, Royal Park Shiodome Hotel, Tokyo American Club e molto altro ancora. Siamo nell’edificio del Parlamento, nonché nelle sedi dei DPJ e LDP. Il nostro obiettivo sono uffici, alberghi e spazi pubblici con partecipanti limitati“. (Fonte: Arigato)

Corsi di lingua giapponese a Roma

L’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, in via Antonio Gramsci 74, organizza per il 2013 corsi di lingua giapponese. Sono aperte le preiscrizioni per il corso di prova ed il corso di cultura giapponese in viaggio. Il corso di prova si svolgerà sabato 12 gennaio 2013, dalle ore 10.00 alle 12.00. Costo: € 10. Il corso è rivolto a chi non ha mai studiato la lingua giapponese. Se siete ancora indecisi se intraprendere o no lo studio del giapponese, il consiglio è di fare una prova di persona. Il corso di cultura giapponese in viaggio si svolgerà sabato 2 febbraio 2013, dalle ore 10.00 alle 12.00. Costo: € 10. Per maggiori informazioni, consultare il sito dell’Istituto Giapponese di Cultura.

L’Irukaya coffee-ten è il miglior caffè di Tokyo

Caffè espresso

Caffè espresso

Se vi trovate in vacanza a Tokyo, non dovete dimenticare di fare un salto all’Irukaya coffee-ten, che, secondo la CNN, è il miglior caffè di Tokyo. L’indirizzo del locale è 5-7-39 Inokashira, Mitaka-shi. E da fuori potreste non notarlo, dato che non ha una insegna, ma solo una porta di legno incastonata in una parete bianca. Il proprietario si chiama Kiyota e, mentre prepara i drink a base di caffè non vuole essere disturbato. Vietato quindi parlargli. Nel locale non si può nemmeno fumare o utilizzare il cellulare. E non si possono scattare fotografie. Il menù è veramente singolare: ogni pagina è riservata ad una tipologia di chicchi di caffè e vengono indicati il peso e l’aroma. Sicuramente da provare il Yubisaki, caffè con whisky. Ed il suggerimento è di gustarlo lentamente. (Fonte: Travel Blog)

Arte in Giappone 1868 – 1945

Poppies di Tokuoka

Poppies di Tokuoka

L’Istituto Giapponese di Cultura/Japan Foundation presenta, in collaborazione con il Museo Nazionale d’Arte Moderna di Kyoto e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Arte in Giappone 1868-1945, mostra antologica – la prima dopo l’esposizione romana del 1930 – sulla pittura tradizionale nihonga e le arti decorative giapponesi moderne. Oltre 170 opere guideranno il pubblico alla scoperta dell’arte giapponese, nelle fasi dell’incontro con l’Occidente, tra spinta al rinnovamento e riscoperta di un fiero sé, fino alla sedimentazione del pensiero culturale moderno. Sono previste due sessioni espositive con turnazione delle opere, la prima dal 26 febbraio al 1° aprile e la seconda dal 4 aprile al 5 maggio. La mostra si svolgerà presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, in viale delle Belle Arti 131 a Roma. Per maggiori informazioni, clicca qui.

Consigli di giapponese per turisti da Arigato

Per chi sta per partire per il Giappone e non sa una parola di giapponese, tranquilli. In Giappone c’è comunque il modo di comprendere e di farsi comprendere. Se volete comunque imparare qualche parola che vi può essere utile, ecco qualche suggerimento da parte del sito Arigato:
– Hai = Si;
– Iie = No;
– Konnichiwa = Buongiorno, Ciao;
– Sayounara = Arrivederci;
– Arigatou (gozaimasu) = Grazie;
– Sumimasen = Mi scusi (si usa più spesso);
– Gomennasai = Mi scusi;
– wo kaitaidesu = Vorrei comprare…;
– ni ikitaidesu = Vorrei andare a…;
– Ikuradesuka = Quanto costa?;
– wa dokodesuka = Dove si trova…?;
– Onegaisimasu = Per favore.
Pronti a partire? Queste parole potranno esservi utili per iniziare. Ma ad ogni modo i giapponesi cercano di farsi capire in tutti i modi dai turisti stranieri. Alcuni negozi hanno ad esempio, un quaderno con varie frasi in diverse lingue, in modo da permettere al turista di capire quello che il commesso gli vuole chiedere. (Fonte: Arigato)

50 anni di cinema, decenni e registi di culto

50 anni di cinema

50 anni di cinema

Per raccontare con le immagini del cinema i primi cinquant’anni della cinematografia giapponese, l’Istituto Giapponese di Cultura ha puntato l’obiettivo su alcuni dei registi più rappresentativi di ogni decennio, dagli anni ‘60 al 2000. Per ciascun regista si sono selezionati tre film, scelti tra quelli che meglio identificano la personalità dell’autore e il genere di riferimento. Quindici i lungometraggi in programma, tra cui The Burning Sunset (Yuhi ni akai ore no kao, 1961), di M. Shinoda, Red Peony Gambler: Flower Cards Match (Hibotan bakuto – Hanafuda shobu, 1969) di T. Kato, Kagero-za (1981) di S. Suzuki, Hanabi di T Kitano, Happy Flight di S.Yaguchi.

Decenni e registi di culto:
– Anni ‘60 > Masahiro Shinoda
– Anni ‘70 > Tai Kato
– Anni ‘80 > Seijun Suzuki
– Anni ‘90 > Takeshi Kitano
 – Anni 2000 > Shinobu Yaguchi

La rassegna cinematografica si svolgerà presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, in via Antonio Gramsci 74, dal 10 gennaio al 19 febbraio 2013. I film saranno proiettati in versione originale, con sottotitoli in italiano o inglese. Le proiezioni avranno luogo alle ore 17.00 e alle 19.30. Per consultare il programma completo della rassegna, clicca qui.

Shinzo Abe sarà il nuovo premier giapponese

Liberal-Democratici conquistano di nuovo la maggioranza in Giappone. Secondo i primi exit poll, il Pld avrebbe almeno 275 seggi su 480. Dopo la parentes del Partito Democratico, quindi, il Giappone torna nelle mani del Partito Liberal-Democratico. Il partito giapponese avrebbe quindi ottenuto i due terzi dei seggi, necessari per superare eventuali veti da parte del Senato. Per il Partito Democratico si parla di un numero di seggi tra i 55 ed i 75. Un crollo notevole rispetto ai 308 deputati delle precedenti elezioni. A contribuire al crollo dei Democratici sono stati probabilmente la crisi economica ed il disastro di Fukushima. (Fonte: TMNews)

Gundam fa riflettere sulla guerra

Gundam Gigante

Gundam Gigante

Yoshiyuki Tomino, ideatore della serie Gundam, ha dichiarato che “anche se l’intento principale non era raccontare la guerra, Gundam è diventata un’opera che fa riflettere gli spettatori sulla guerra“. Ospite della manifestazione di San Marino, dedicata al Giappone, Tomino, in una intervista pubblicata su Il Messaggero, ha parlato della serie animata: “Ho scelto il tema della guerra perché avevo la necessità di far entrare in scena un robot gigante di forma umanoide, ma la prima riflessione che ho fatto è stata sul genere. Penso dunque che l’idea di un approccio filosofico sia una lettura di secondo livello. La domanda che sta alla base di questa storia è stata piuttosto: perché si è scatenata la guerra stellare? Inoltre siccome il Mobile Suit è nato come arma fondamentale per affrontare un combattimento stellare, la guerra è diventata parte integrante della storia“. E continua: “Quando ho progettato Gundam esistevano tanti racconti anime dove gli uomini combattevano contro mostri o Ufo. Io volevo fare qualcosa di diverso, volevo puntare sull’originalità della storia, descrivere la guerra fra gli uomini. Si sa poi che i bambini e i ragazzi amano cose sempre nuove, così ho pensato che la guerra tra gli uomini poteva essere un elemento originale di attrazione. Oltretutto in quell’epoca, in Giappone, si respirava ancora un certo tipo di atmosfera: la nostra generazione aveva vivo il ricordo della Seconda guerra mondiale e immaginare una guerra fra gli uomini era più facile. Io, poi, ero influenzato dai film italiani del neorealismo. Forse per i ragazzi di oggi che sono abituati alle storie dei videogiochi o alle storie magiche di fantasia è difficile capire cosa intendo. Ma il film o l’animazione è un prodotto che può andare bene sia per i ragazzi che per gli adulti. Ed è anche per questo che una storia che è stata pensata per i ragazzi può risultare estremamente interessante anche per gli adulti“. Tomino spiega anche perché, secondo lui, Gundam ha avuto così successo: “La storia di Gundam raccontava la storia di una guerra, ma anche le relazione tra gli uomini: questo toccava la sensibilità nostalgica dei giapponesi. Al combattimento viene affiancata una parte dove vengono raccontati i rapporti familiari e quelli del protagonista con i suoi amici. Questo aspetto ha colpito molto le ragazze, che hanno dimostrato molto interesse per questa storia. Si può infatti dire che il successo di Gundam sia iniziato proprio da loro!”. E parla di quello che sarà, sempre secondo lui, il futuro dell’animazione giapponese: “Penso che non stia andando nella direzione giusta. La tecnica CG ormai è satura e non vedo grandi possibilità di sviluppo di nuove storie con questa tecnica. Per fare una rivoluzione è necessario un periodo di sofferenza ma mi sembra che non ci sia ancora la consapevolezza di cosa significhi sforzarsi per poter raggiungere qualcosa. Per questo motivo ho paura che il Giappone continui a perdere contro i Paesi emergenti“. (Fonte: Il Messaggero)