La crisi tra Cina e Giappone causa un crollo della vendita delle auto

La tensione tra Cina e Giappone a causa delle isole contese sta portando problemi anche al mercato automobilistico. Toyota, Nissan e Mazda stanno infatti perdendo clienti sul mercato cinese. Mentre continuano in Cina le manifestazioni contro il Giappone, la Toyota ha già perso l’1 % delle vendite e la Nissan l’1,2 %. Le aziende giapponesi già dalla fine di luglio hanno iniziato a diminuire il numero di veicoli prodotti, destinati al mercato cinese. Nel mese di agosto, la Toyota ha venduto in Cina 75.300 macchine, mentre la media finora era di 80.000 auto al mese. Nel mese di settembre, la Mazda ha venduto 13.258 auto contro i 17.597 di agosto. (Fonte: Asia News)

Maschere giapponesi in mostra a Firenze

Bandiera del Giappone

Bandiera del Giappone

Fino al 30 ottobre nel percorso museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze è possibile ammirare 48 maschere giapponesi, che appartengono a diverse epoche storiche, dal 1200 ad oggi. Sono maschere di “spiriti divini, volti affascinanti, espressioni feroci e animali simbolici dell’antica tradizione giapponese in legno laccato e piombo“.  Nella mostra, dal titolo “Antiche maschere giapponesi. Magia e Fascino“, sono esposte maschere del Teatro No. Inoltre si possono ammirare antiche stampe illustrate e manoscritti della Biblioteca Riccardiana, “per un raffronto con il teatro classico greco-romano“. La mostra è organizzata dall’Associazione Firenze Magnifico Club, con il patrocinio di Provincia e Comune di Firenze, della città di Kyoto, dell’Ambasciata del Giappone e con la collaborazione della Biblioteca Riccardiana. (Fonte: Adnkronos)

Australia contro il Giappone per la salvaguardia delle balene

L’Australia ha attaccato le politiche anti-animaliste del Giappone durante la presentazione di una ricerca scientifica sulle nuove strategie di conservazione delle balenottere azzurre. Il ministro dell’Ambiente australiano Tony Burke ha dichiarato che “le ricerche scientifiche che il Giappone promuove per salvare le balene sono false e nascondono secondi fini“. Le balenottere rischiano di estinguersi e per questo devono essere protette. E ha continuato: “Promuovere indagini scientifiche per salvarle ci aiuterà a realizzare progetti di conservazione più efficienti di queste enormi creature che possono crescere fino a trentuno metri di lunghezza. Questa ricerca rinforza la politica australiana impegnata a promuovere studi pro-balene che non siano dannosi per gli animali. Ciò contrasta fortemente con i presunti studi giapponesi che iniziano direttamente con la cattura e le fiocine. Ma tutti sappiamo che per conoscere meglio una balena non è necessario e produttivo ammazzarla“. (Fonte: Agi)

Concerto di Makoto Kuriya a Roma

Makoto Kuriya

Makoto Kuriya

Venerdì 19 ottobre, alle ore 20.00, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via Antonio Gramsci 74, a Roma, si svolgerà il concerto Makoto Kuriya Piano Trio. Si esibiranno Makoto Kuriya al piano, Keisuke Torigoe al contrabbasso e Hiroki Murakami alle percussioni. Interprete, compositore, autore di colonne sonore, Makoto Kuriya – a vent’anni dal suo album di esordio e dopo aver spaziato dalla musica jazz alla pop, dal mondo della televisione a quello del cinema – torna a Roma in veste di pianista jazz nell’ambito del Tour europeo Makoto Kuriya Piano Trio, accompagnato da contrabbasso e percussioni.

Za Goninbayashi al Lucca Comics & Games 2012

Za Goninbayashi

Za Goninbayashi

Ecco il primo gruppo di artisti che Ochacaffè ha invitato al Lucca Comics&Games 2012, che si esibiranno dal vivo domenica 4 novembre. Gli Za Goninbayashi sono un gruppo formato da cinque giovani musicisti: Takeshi, Yo, Zin, Taka e Moto. Il nome del gruppo significa letteralmente “Le cinque persone dello hayashi” (Za Goninbayashi). Il termine “hayashi”  indica un tipo di musica tradizionale costituita principalmente dal fue, un flauto dal suono acuto e dai taiko, dei tamburi giapponesi di varie misure. Viene eseguita soprattutto durante i matsuri, i festival tradizionali giapponesi, ma anche nel teatro noh o kabuki, dove oltre alla musica strumentale c’è l’accompagnamento di una voce narrante. Questo gruppo di musicisti, che si cimenta nella nobile arte dello hayashi, ha lo scopo di tramandare questo tipo di musica conservandone lo stile antico ma proiettandolo nel presente attraverso sonorità più attuali. E’ con questo spirito che gli Za Goninbayashi realizzano collaborazioni con vari artisti pop, tra gli altri i K-ble Jungle, realizzando uno speciale mix costituito da strumenti tradizionali con accompagnamento che viene dall’antica tradizione del teatro, insieme alla ricerca di stile moderno. Per approfondire, consultare il sito di Ochacaffè.

Tokyo, scelto un nuovo Ministro delle Finanze

Nuovo rimpasto di governo a Tokyo. Il premier giapponese, Yoshihiko Noda, ha nominato dieci muovi ministri, tra cui il Ministro di Finanze, Giustizia e Interno. L’obiettivo di Noda è cercare di rafforzare il governo in vista delle elezioni. Il Ministero delle Finanze, che apparteneva a Jun Azumi, è passato a Koriki Jojima. I cambiamenti sono stati decisi una settimana prima dello svolgimento, a Tokyo, dell’Assemblea annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. (Fonte: Agi)

Soffia il “Ghibli” a Lucca Movie

Studio Ghibli

Studio Ghibli

Scritto da Hayao Miyazaki e diretto dal figlio Goro Miyazaki, arriva finalmente in Italia La collina dei papaveri. Il lungometraggio giapponese, prodotto dallo Studio Ghibli, sarà presentato in anteprima nazionale da Lucky Red a novembre durante Lucca Comics & Games. Kokuriko-zaka kara è l’ultima fatica di Goro Miyazaki ed è tratto dall’omonimo manga di Tetsuro Sayama e Chizuru Takahashi del 1980. L’opera è stata sceneggiata da Hayao Miyazaki e Keiko Niwa e la versione italiana sarà proiettata per la prima volta nel nostro Paese durante le proiezioni di Lucca Movie, in anticipo di qualche giorno sull’uscita nelle sale di tutta la penisola, prevista per il 6 novembre. Ma il lavoro dello Studio Ghibli non è l’unica primizia che Lucky Red porterà a novembre a Lucca Comics & Games. Per maggiori informazioni, consultare il sito di Lucca Comics & Games 2012.

Navi cinesi nelle acque contese con il Giappone

Nella giornata di ieri 4 battelli cinesi sono arrivati nelle acque territoriali del Mar della Cina orientale, che ora sono amministrate dal Giappone, ma vengono ancora rivendicate dalla Cina. I quattro battelli per la sorveglianza marittima sono arrivati nelle acque contese dopo le 12:30. E la guardia costiera giapponese li ha immediatamente invitati ad allontanarsi. Sembra che le quattro motovedette di Pechino facciano parte di una flotta di sei unità, che pattuglia l’area delle Senkaku/Diaoyu. Osamu Fujimura, capo del gabinetto giapponese, ha dichiarato che “il governo non ha ancora stabilito se la presenza delle navi cinesi nella fascia contigua (tra i 22 e 44 km dalla costa) possa essere diventata usuale, mentre sta provvedendo alla raccolta di informazioni attraverso il coordinamento dei ministeri e delle agenzie“. E’ stata anche istituita una unità di crisi con il compito di “seguire costantemente la situazione“. (Fonte: Ansa)

Conferenza sui rapporti economici tra Giappone ed Unione Europea

Fondazione Italia Giappone

Fondazione Italia Giappone

La Fondazione Italia Giappone in collaborazione con l’ICE ha supportato l’Ambasciata del Giappone nell’organizzazione della Conferenza del Professor Fukunari Kimura – Facoltà di Economia, Università Keio – in merito agli accordi di partenariato economico tra il Giappone e l’Unione Europea. La Conferenza si terrà a Roma, venerdì 5 ottobre alle ore 15.00, presso l’Hotel Bernini Bristol in Piazza Barberini 23 ed analizzerà i potenziali benefici di un partenariato economico per il Giappone e l’Italia.

Il Giappone e l’Italia hanno da molto tempo delle strette relazioni economiche. Allo stesso tempo, stanno affrontando entrambe delle grosse problematiche: il Giappone la ripresa dal Grande Terremoto del Giappone Orientale e l’Italia l’uscita dalla crisi economica europea. Al fine di superare tali problematiche, il Giappone e l’Italia, oltre alla questione del riassetto fiscale, stanno allo stesso tempo cercando di realizzare la crescita economica e l’aumento dell’occupazione. I governi del Giappone e dell’UE hanno dato vita a un dibattito al fine di realizzare degli accordi di partenariato economico (EPA) che rafforzassero ulteriormente le loro relazioni economiche. Gli EPA Giappone – UE intendono coprire non solo le questioni doganali ma anche un’ampia gamma di tematiche quali: le misure non tariffarie, gli appalti pubblici, la proprietà intellettuale ecc. Gli EPA Giappone – UE, considerata la situazione di stagnamento del Doha Round del WTO, oltre ad essere un impegno reale e a pari vantaggio per la liberalizzazione del commercio, diventano allo stesso tempo un importante strumento per la realizzazione della crescita economica del Giappone e dell’Italia e si spera per un’ apertura a breve delle trattative.

In quest’occasione, l’Ambasciata del Giappone, la Fondazione Italia Giappone e l’ICE hanno organizzato questa conferenza tenuta dal professor Fukunari Kimura, docente presso la facoltà di Economia dell’Università Keio. Nella conferenza verrà presentata, attraverso il punto di vista di un esperto di economia, un’analisi molto interessante, alla luce sia degli scambi commerciali tra Giappone e UE e Giappone e Italia sia degli investimenti, su quali potrebbero essere i benefici reciproci degli EPA Giappone – UE. Dopo la conferenza è prevista una sessione dedicata alle domande. Per coloro i quali volessero partecipare si prega di inviare una mail o un fax con il proprio nome e la propria appartenenza entro la mattinata del 4 ottobre all’Ufficio Culturale dell’Ambasciata del Giappone in Italia. e-mai: culturale@ro.mofa.go.jp – Fax: 06 487 3316

Informazioni sul relatore: Fukunari Kimura, professore presso la facoltà di Economia dell’Università Keio. Dopo la laurea in Legge presso l’Università di Tokyo, consegue un dottorato in Economia presso l’Università del Wisconsin. Dopo essere stato professore associato all’Università di New York alla sede di Albany, diventa professore ordinario presso la facoltà di Economia dell’Università Keio, posizione che continua a ricoprire attualmente. Finora ha ricoperto l’incarico di consulente per organizzazioni internazionali quali la Banca Mondiale e la Inter American Development Bank, è attualmente Capo Economista del Centro di Ricerca Economica Asia Orientale Asean (ERIA) e contemporaneamente Consigliere Rappresentante presso il Tokyo Center for Economic Research (TCER).

Giappone, terremoto in mare

Questa mattina è stato registrato un sisma nell’Oceano Pacifico al largo delle coste giapponesi. Il terremoto si è verificato a circa 100 km al largo delle coste del Giappone alle 8.21 di questa mattina. Il sisma ha raggiunto i 6.2 gradi della scala Richter ed è stato localizzato ad una profondità ipocentrica di 9.7 km. Non si segnalano danni e non è stato lanciato nemmeno l’allarme tsunami. L’epicentro del sisma è stato localizzato a Nord-Est di Miyako, a circa 100 km di distanza. (Fonte: Inmeteo.net)

Conferenza/dimostrazione di Ikebana Sogetsu a Roma

Ikebana Sogetsu

Ikebana Sogetsu

Venerdì 5 ottobre, alle ore 18.00, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via Antonio Gramsci 74 a Roma, si svolgerà la conferenza/dimostrazione “Ikebana Sogetsu 25 anni del Ranson Study Group“, dimostrazione a cura di Koka Fukushima Master Instructor Sogetsu. Ingresso libero senza prenotazione. Tra le numerose scuole di ikebana in Giappone, la Sogetsu si distingue per modernità, spirito innovativo e attenzione all’accostamento dei materiali. Fondata nel 1927 da Sofu Teshigahara, è oggi diretta dalla nipote Akane. Il Ranson Study Group, istituito a Roma nel 1987 dalla Maestra Ranson Lina Alicino – che tuttora lo presiede – è la rappresentanza in Italia della scuola Sogetsu di Tokyo e si prefigge lo scopo di promuovere l’arte ikebana nello stile Sogetsu attraverso mostre, dimostrazioni, conferenze, corsi. La dimostrazione, a cura della Maestra Koka Fukushima, si svolge in collaborazione con il Ranson Study Group di Roma per celebrarne i 25 anni di attività.

Tifone sul Giappone: almeno 2 i morti

Il tifone Jelawat ha colpito il Giappone ed è il 17° della stagione ad abbattersi sul Paese del Sol Levante. Molto pesante il bilancio: si parla di almeno 2 morti, numerosi feriti e circa 60.000 persone evacuate dalle proprie case. I venti hanno raggiunto i 234 km orari con piogge devastanti e numerosi danni alle cose. Le vittime sono un uomo di 29 anni che viveva nell’isola di Okinawa ed un uomo di 56 di Mie. I feriti sono almeno 180. A Nagoya sono state fatte evacuare circa 57.000 persone per il rischio di inondazione. A Ishinomaki a circa 11.000 persone è stato consigliato di lasciare la propria casa. In molte zone del paese si sono verificati dei blackout, sono stati cancellati 500 voli e molti collegamenti ferroviari. (Fonte: Repubblica)

Il linguaggio di internet sta uccidendo il kanji

Lingua giapponese

Lingua giapponese

Secondo uno studio recente la lingua giapponese è in pericolo. L’uso di internet e del computer sta infatti uccidendo il kanji. Proprio a causa dell’uso delle email è diminuito del 66% il numero delle persone che sanno scrivere bene il kanji. Per usare il computer o mandare sms non si usa il kanji e così la gente sta perdendo la capacità di scrivere. L’Agenzia per gli Affari Culturali giapponese ha recentemente condotto un sondaggio, dal quale risulta che il numero di persone che hanno difficoltà a scrivere kanji è aumentato del 25,2% negli ultimi 10 anni. Il 42% degli intervistati è stanco di scrivere con la mano. Se si prendono in considerazione le persone che hanno in media 40 anni, l’aumento è stato addirittura del 79,5%. La popolazione giapponese trova più divertente comunicare con le email invece di parlare direttamente. Questa tendenza crea problemi anche ai bambini, che hanno maggiori difficoltà a imparare il kanji. Il giapponese è seriamente in pericolo… bisogna correre ai ripari! (Fonte: Arigato)

Scoperto un nuovo elemento chimico della tavola di Mendeleev

Un gruppo di scienziati giapponesi del Riken Institute nella prefettura di Saitama ha scoperto un nuovo elemento chimico, che potrebbe essere il 113° sulla tavola periodica di Mendeleev. I ricercatori hanno utilizzato un acceleratore di particelle, nel quale hanno bombardato un atomo di bismuto con lo zinco, creando così il nuovo elemento. Se i risultati saranno confermati, il Riken sarà il primo istituto di ricerca asiatico a poter dare un nome a un nuovo elemento chimico. (Fonte: TMNews)