Il Giappone produce olio di oliva extravergine

Olio d'oliva

Olio d'oliva

Al Giappone piace l’olio di oliva. E così anche i giapponesi hanno iniziato a produrre l’olio nell’isola di Shodoshima, che si trova a 80 chilometri da Osaka e 650 da Tokyo. Ed il risultato pare che sia eccezionale, grazie soprattutto al clima mediterraneo dell’isola. Ogni anno vengono prodotti circa 100 quintali di olio, che vengono venduti anche a più di 150 euro al litro. In Giappone esiste anche l’Olive Oil Sommelier Association Japan, che offre corsi per diventare sommelier dell’olio. E l’associazione organizza per il 2013 la seconda edizione del concorso sugli oli extravergine. L’Olive Japan 2013 International Extra Virgin Olive Oil Competition si svolgerà alla fine di aprile 2013 a Tokyo. (Fonte: Teatro Naturale)

Shinzo Abe è il nuovo leader dell’opposizione giapponese

L’ex premier Shinzo Abe è stato scelto come leader del principale partito d’opposizione giapponese, il Liberal Democratic Party (Ldp). Abe quindi sarà il candidato alle prossime elezioni, che dovrebbero essere organizzate entro breve. Abe ha promesso che lavorerà per riportare il partito al governo. Abe era stato in carica per un solo anno, fino alle dimissioni del settembre 2007, causate da una grave malattia. E dopo la sua uscita, il suo partito ha perso il potere, dopo aver governato il Giappone per più di 50 anni. (Fonte: Agi)

Romics, appuntamento con la fiera dei fumetti a Roma

Romics

Romics

E’ iniziata a Roma la nuova edizione di Romics, la fiera del fumetto, che continuerà fino a domenica 30 settembre nella nuova Fiera di Roma. Anche l’Istituto Giapponese di Cultura partecipa alla fiera nel Padiglione 11, A-13, insieme all’Ambasciata del Giappone in Italia. Allo stand saranno presentati aspetti della lingua e cultura giapponese. Saranno organizzate mini lezioni di lingua giapponese utilizzando il linguaggio dei Manga e degli Anime, verrà mostrato come realizzare i biglietti da visita in giapponese, e nell’angolo “Fashion Kanji” si potrà scegliere un ideogramma da farsi raffigurare sulla pelle. Oltre a ciò, sarà possibile avvicinarsi al gioco del Go e indossare lo Yukata, un tradizionale kimono estivo. Per maggiori informazioni, cliccate qui.

Pescato un delfino che sarà portato ai delfinari

12 barche che si occupano della cattura dei delfini hanno lasciato la baia di Taiji e si sono spinte al largo. Qui sono stati rintracciati una dozzina di delfini. A quel punto dalle barche sono stati lanciati alcuni trasmettitori che servono a creare una barriera sonora, che infastidisce i delfini. In questo modo gli animali vengono spinti verso la baia per essere catturati. I delfini sono stati catturati e non uccisi, probabilmente perché c’era una richiesta da parte di un delfinario. Probabilmente per sostituire il delfino femmina che era stato catturato la scorsa settimana insieme al figlio ed è morta qualche giorno dopo. (Fonte: Gea Press)

Ni No Kuni, il videogame dello Studio Ghibli

Studio Ghibli

Studio Ghibli

A Los Angeles si è svolto l’E3, Electronic Entertainment Expo, ovvero la Fiera dell’intrattenimento elettronico. Si tratta della fiera annuale di videogiochi, durante la quale gli operatori del settore presentano tutte le novità che stanno per essere lanciate sul mercato. E’ la più importante fiera del settore nel mondo e dal 1995 si tiene a LA. Durante la fiera è stato presentato anche “Ni No Kuni“, un cartone animato interamente giocabile, realizzato dallo Studio Ghibli del Maestro Hayao Miyazaki. Il gioco/cartone ha i tratti tipici delle opere realizzate dallo Studio Ghibli e, secondo gli esperti del settore, è un piccolo capolavoro. (Fonte: Topolino)

L’imperatore Akihito vorrebbe visitare la Corea

Akihito

Akihito

L’imperatore giapponese Akihito spera di riuscire a visitare la Corea del Sud insieme all’imperatrice Michiko. Nel 1986, quando era principe ereditario, Akihito doveva andare in Corea, ma non aveva potuto realizzare il suo sogno perché, ufficialmente, la principessa non stava bene. Seul ha chiesto al Giappone le scuse pubbliche per il dominio coloniale del Giappone dal 1910 al 1945. Akihito in diverse occasioni ha detto di provare rimorso nei confronti delle nazioni asiatiche per le sofferenze subite durante l’occupazione giapponese. Nel 1993 il governo di Tokyo ha chiesto ufficialmente scuse, ma la Corea non ha creduto che il Giappone fosse veramente pentito per la violazione dei diritti umani. E così la situazione tra i due paesi rimane ancora in bilico. In una intervista l’imperatore ha dichiarato che “non avrebbe esitato a chiedere scusa durante una sua visita alla Corea se ciò fosse stato necessario per favorire relazioni amichevoli tra le due nazioni“. Vedremo se ci riuscirà… (Fonte: Asia News)

Due nuove esecuzioni capitali in Giappone

Il boia torna a colpire in Giappone. Oggi sono state eseguite due nuove condanne a morte. Il numero dei giustiziati nel 2012 arriva quindi a 7. Si tratta del secondo ciclo di esecuzioni approvato dal Ministro della Giustizia, Makoto Taki, dopo quello del 3 agosto scorso. (Fonte: Ansa)

La Wii Ù uscirà l’8 dicembre in Giappone

Nintendo

Nintendo

Nintendo ha annunciato che la Wii Ù uscirà l’8 dicembre sul mercato giapponese al prezzo di 26.250 yen per la versione basic da 8Gb e di 31.500 yen per quella premium da 32Gb. Satoru Iwata, numero uno di Nintendo, ha assicurato che la nuova console “è venti volte più potente della Wii“. Il prezzo è in linea con le stime di esperti e analisti, anche se è più alto rispetto a console rivali (la PlayStation 3 di Sony costa 24.900 yen e l’Xbox di Microsoft 19.800 yen). In occasione della nuova console, usciranno titoli come “Ù: ‘New Super Mario Bros“. Iwata ha poi spiegato che la nuova console è “ecologica, visti consumi normali di 40 watt e di 75 al massimo dell’utilizzo,e compatibile con molti accessori e giochi della Wii“. La nuova console dispone anche di uno schermo da 6 pollici con controllo touchscreen, che si può utilizzare “nel caso in cui la tv di casa sia già impegnata. Sappiamo che l’80% dei possessori di Wii tengono la piattaforma in salotto, vicino al televisore“. (Fonte: Articolo Tre)

Simulatore virtuale per imparare a cucinare

Cucina giapponese

Cucina giapponese

Sognate di diventare cuochi provetti? Allora questo simulatore fa al caso vostro. Un gruppo di ricercatori del Tokyo Institute of Technology ha realizzato un simulatore virtuale per cucinare. Si tratta di una padella per soffriggere il cibo che si deve muovere con abilità e di una spatola con la quale si devono ricreare i movimenti tipici della cucina. Il simulatore calcola il trasferimento di calore dalla padella al cibo che si sta cuocendo e mostra in tempo reale i cambiamenti causati dal riscaldamento. L’interfaccia permette anche di capire come muovere la padella per rendere la cottura più veloce ed omogenea. Muovendo la padella si possono sentire gli ingredienti muoversi. (Fonte: Alta Definizione HD Blog)

Isole cinesi nell’arcipelago delle Senkaku

Undici navi cinesi, tra cui una motovedetta di pattuglia ai pescherecci e 10 di sorveglianza marittima, sono  arrivate nelle vicinanze dell’isola di Uotsuri, la più grande dell’arcipelago delle Senkaku, conteso tra Cina (che lo chiama Diaoyu) e Giappone. Il portavoce del ministero degli esteri cinese, Hong Lei, ieri ha dichiarato: “Il tentativo giapponese di comprare le isole Diaoyu non avrà successo e dovrà tornare sul binario della negoziazione. Oggi è l’81° anniversario dell’incidente di Mukden e oggigiorno il governo cinese e i suoi 1,3 miliardi di cittadini non si siederanno da un lato e aspetteranno che la loro sovranità territoriale sarà di nuovo violata“. Nel frattempo continuano le proteste anti-giapponesi in Cina. La Honda Motor ha deciso di sospendere le attività per 2 giorni in 5 impianti di assemblaggio di veicoli cinesi. in Cina. Mazda e Nissan hanno invece annunciato l’interruzione del servizio nelle fabbriche cinesi per paura di ritorsioni. Ed intanto oggi la guardia costiera giapponese ha utilizzato i cannoni ad acqua per allontanare dalle acque territoriali delle Senkaku la flotta di circa 50 pescherecci e 10 motovedette taiwanesi. (Fonte: Ansa)

Sanriku Fukku, il parco nazionale contro gli tsunami

Tsunami

Tsunami

Il governo giapponese ha annunciato che nel 2013 istituirà un nuovo Parco nazionale nelle zone più colpite dallo tsunami del 2011. Si pensa quindi di investire denaro per realizzare barriere naturali contro le catastrofi naturali. Il progetto è stato presentato da una delegazione giapponese al summit mondiale Iucn che si è svolto in Corea del sud. Il Parco nazionale si chiamerà Sanriku Fukku. Keisuke Takahashi, direttore aggiunto della divisione dei Parchi nazionali del Ministero dell’ambiente giapponese, ha dichiarato che “il Parco ingloberà qualche altro parco naturale esistente, come il Parco naturale di Rikuchu Kaigan. La natura può accordare numerose benedizioni, ma può anche minacciarci. Per prepararci a delle nuove catastrofi dobbiamo accordare maggiore attenzione alla natura ed alle sue capacità di ristabilirsi. Culturalmente I giapponesi sono strettamente connessi alla natura e questo nuovo parco darà loro l’occasione di rianimare i loro sentimenti di orgoglio per la loro natura e la sua conservazione, aprendo allo stesso tempo delle porte per il lavoro, nel settore dell’ecoturismo e dell’educazione“. A Jeju è stato presentato anche un progetto di riforestazione legato allo smaltimento dei rifiuti. Il progetto, che è stato presentato da Masanori Kobayashi dell’Università nazionale di Yokohama, è una sorta di “diga verde“, una muraglia di terra larga circa 5 metri, dove saranno piantati degli alberi. E la muraglia servirà a ricoprire i rifiuti prodotti dallo tsunami. Secondo Koyabashi è “un approccio differente dalla diga grigia, che utilizza calcestruzzo invece della terra. La diga verde aiuterà a ridurre l’immenso problema dei detriti lasciati dallo tsunami. La Green Dyke Initiative ha diversi vantaggi, tra i quali una riduzione dei gas serra. I primi test sono stati conclusi. La diga verde è poco costosa è può assicurare una certa protezione della popolazione contro gli tsunami“. (Fonte: Green Report)

Collisione tra un peschereccio ed un cargo, 13 dispersi

La scorsa notte  un peschereccio giapponese, la Horiei Maru, e una nave da carico, la Nikkei Tiger, si sono scontrati nell’Oceano Pacifico a circa 900 km a est della prefettura di Miyagi. Al momento sono 13 i dispersi. Nove dei 22 marinai (17 giapponesi e 5 indonesiani) della Horiei Maru sono stati salvati da un altro peschereccio che si trovava nelle vicinanze. La guardia costiera ha ricevuto la chiamata di soccorso dalla Maru Horiei alle 2:30 di notte. La Nikkei Tiger ha dichiarato di “essere entrata in collisione con una nave non rilevata durante la navigazione”. Il peschereccio giapponese sembra essere affondato. (Fonte: Thalassa)

Rubati 191 iPhone 5 prima dell’uscita sul mercato giapponese

Apple

Apple

Il nuovo iPhone 5 è arrivato sul mercato giapponese lo scorso 21 settembre. Ed arriva ora la notizia che prima dell’uscita sono stati rubati vari iPhone in diversi negozi del Giappone per “un bottino di 73.000 euro“. Sono stati rubati 33 iPhone 5 nei negozi della KDDI Corp e altri 116 smartphone alla Softbank Corp. Infine sono stati rubati altri 42 iPhone 5 in altri negozi. La banda sarebbe composta da tre persone di sesso maschile ed ha colpito nelle prime ore del mattino, mentre la gente era già in fila fuori dai negozi per acquistare il nuovo prodotto della Apple. (Fonte: Tech Station)

Il Giappone conquista il Red Bull Street Style

La finale del Red Bull Street Style, il mondiale di calcio freestyle, che si è svolta a Lecce, è stata conquistata dal Giappone. 1.500 persone hanno potuto assistere dal vivo alla finale presso l’Anfiteatro romano, mentre altre 15.000 persone hanno assistito da Piazza Sant’Oronzo, dove era stato installato un maxi-schermo. Sul gradino più alto del podio si è classificato il giapponese Kotaro “Tokura” Tokuda, seguito dall’irlandese Daniel Dennehy e dall’italiano Gunther. Il giapponese “ha alternato controllo a stile con un alto tasso di creatività” ed ha conquistato la città di Lecce con i suoi palleggi. (Fonte: Lecce News 24)