Nuova manifestazione anti nucleare davanti alla casa di Noda

Centrale nucleare

Centrale nucleare

Gli attivisti tornano a manifestare contro il nucleare a Tokyo. Nella giornata di ieri più di 1.000 persone hanno protestato davanti alla casa del primo ministro Yoshihiko Noda per chiedere lo stop al nucleare. Ormai sono quasi 3 mesi che organizzato una manifestazione ogni fine settimana. E l’incontro con il premier di alcuni giorni fa, durante il quale Noda ha spiegato il progetto per arrivare a ridurre l’energia nucleare, non è bastato a fermarli. I manifestanti vogliono”l’arresto immediato e definitivo dello sfruttamento dell’energia nucleare“. (Fonte: La Stampa)

Hokkaido, terremoto di magnitudo 5.9

Una scossa di terremoto di magnitudo 5.9 è stata registrata alle ore 23:16, con epicentro a sudest di Hokkaido e ipocentro a 50 km di profondità. La Japan Meteorological Agency (Jma) non ha comunque lanciato nessun allarme tsunami. Non si segnalano danni a cose o persone. (Fonte: Ansa)

Viaggio in Giappone, cena al Tree Free di Shinjuku

Cena al Tree Free di Tokyo

Cena al Tree Free di Tokyo

L’ultima sera a Tokyo l’abbiamo trascorsa con Alessandro, il figlio del barbiere di Dany, che da anni vive in Giappone. Dopo le scuole superiori, attirato dalla cultura giapponese, ha deciso di trasferirsi qui. Si è iscritto ad un corso di lingua giapponese e poi all’università di Tokyo. E dopo la laurea ha trovato lavoro. E’ stata una bella serata. Un po’ perché è stato bello parlare italiano con qualcuno e poi perché Alessandro ci ha raccontato un sacco di aneddoti interessanti sulla vita giapponese. E ci ha anche dato una mano a comprare i biglietti per lo Shinkansen, per andare a Kyoto. Senza il suo fluente giapponese, credo che avremmo avuto qualche difficoltà a farci capire. Sentirlo parlare in giapponese era affascinante… vorrei saperlo parlare anche io così bene. E poi ci ha portato a mangiare nel ristorante Tree Free, in un grattacielo di Shinjuku. Ristorante che da soli non avremmo mai trovato. E che è stata una vera rivelazione: prezzo fisso col buffet illimitato. C’è anche il buffet con secondi di carne o pesce (che costa un po’ di più rispetto a quello con solo i primi, ma ne vale la pena… è illimitato e ti puoi riempire il piatto tutte le volte che vuoi). Inutile dire che probabilmente ci siamo fatti riconoscere… vedevi tutti i giapponesi che si riempivano il piatto una volta sola e poi erano pieni. Noi abbiamo mangiato e riempito il piatto molto di più. C’era veramente di tutto: verdure, insalate, pasta fredda, pasta al forno, bevande, dessert, tacos… una goduria. Alle 23:00 il ristorante chiudeva. Noi siamo rimasti fino alla fine. Poi ci hanno avvisati che stavano per chiudere. Alcuni di noi sono andati in bagno e si sono un po’ dilungati… mentre tutto il personale del ristorante ci aspettava in piedi, in fila, davanti alla porta (tipo nel gioco “Non si muove una foglia“). Tutti pronti per inchinarsi davanti a noi al nostro passaggio… chissà se dentro di loro non ci stavano mandando a quel paese perché dovevano chiudere e noi abbiamo perso un po’ di tempo… Probabilmente la loro educazione non lo prevede. Ma vederli così, in attesa della nostra uscita, pazienti anche se l’orario di chiusura era trascorso… è stato impressionante! Alessandro ci ha raccontato talmente tante cose sul Giappone, che a lui dedicherò, nei prossimi giorni, un altro post! E’ bello scoprire il Giappone attraverso gli occhi di un italiano.

Okinawa è minacciata dal tifone Bolaven

Ondata di maltempo in Giappone. Il tifone Bolaven, le cui raffiche di vento sono arrivate a 215 chilometri orari, sta puntando verso le isole Okinawa, dove dovrebbe arrivare nella giornata di domani. Al momento di raggiungere le coste, sarà il più forte tifone degli ultimi anni ad aver colpito le isole meridionali del Giappone. Al momento il tifone è vicino all’isola Minami-Daito, a circa 400 chilometri a sudest di Okinawa, e si sta spostando verso nord-nordovest alla velocità di 15 chilometri all’ora. Stamattina a Naha, capitale della prefettura di Okinawa, c’era il sole, ma l’Agenzia metereologica giapponese ha lanciato l’allarme per l’arrivo della tempesta. Secondo le previsioni, potrebbero abbattersi su Okinawa 80 centimetri di pioggia. (Fonte: Notizie Tiscali)

Android conquista il mercato giapponese

Android Market

Android Market

Android, il sistema operativo di Google, sta conquistando il Giappone. All’inizio la sua diffusione non è stata così semplice nel Paese del Sol Levante ed Android ha dovuto “combattere” contro le altre piattaforme. Ma ora i risultati cominciano a farsi vedere. Grazie alla campagna pubblicitaria messa in piedi dall’operatore telefonico NTT DoCoMo e dai dispositivi che Android offre, attualmente in Giappone 2 utenti su 3 possiedono ed utilizzano un dispositivo Android. Il 64,1% degli utenti che possiedono uno smartphone ha Android, contro il 32% che utilizza iOS e il 3% che ha Windows Phone. (Fonte: Androidiani)

Fukushima, morto un operatore della centrale nucleare

Un operatore della centrale nucleare di Fukushima è morto a causa di un attacco cardiaco. E’ il quinto operaio morto dal disastro nucleare dello scorso anno. La Tepco ha comunicato che l’uomo, che aveva 50 anni, ha avuto un attacco di cuore mentre stava installando un serbatoio di raccolta per l’acqua contaminata. Jun Oshima, portavoce della società, ha dichiarato che la sua morte non può essere collegata agli effetti delle radiazioni del reattore danneggiato. (Fonte: Asca)

Chirashi sushi, pesce crudo col wasabi

Wasabi

Wasabi

Mi è già capitato di parlare del wasabi, la piccantissima salsa verde che si usa molto in Giappone. Soprattutto ho già raccontato di quando, a Tokyo, Dany ha visto questo piccolo cubetto verde nel suo piatto di sushi e, pensando fosse un trito di verdure, ha chiesto cosa fosse agli altri (più esperti di cucina giapponese) e, senza aspettare la loro risposta, lo ha ingoiato. E’ diventato in un attimo tutto rosso e si è scolato in 2 secondi il bicchiere di birra del Condom, che gli sedeva davanti. Piccantissimo. Viene ottenuto dalla pianta “Wasabia japonica” ed è conosciuta in tutto il mondo proprio per la sua piccantezza. In genere si usa con il sushi ed il sashimi e si può sciogliere nella salsa di soia. Ha proprietà antibatteriche e digestive. Navigando su internet, mi sono imbattuta in una ricetta del cirashi sushi e ve la voglio riproporre. Ovviamente, per prepararla si usa anche il wasabi.

Vi occorrono i seguenti ingredienti:
– aceto
– 500 ml di acqua
– mezzo avocado
– 12 gamberetti
– 200 gr pesce spada
– 200 gr di tonno
– 200 gr di salmone
– 300 gr di riso a chicco tondo
– 10 ml di sakè
– 2 cucchiai di zucchero semolato.

Ed ecco come si prepara:
cuocete il riso e nel frattempo preparate la riduzione con aceto di riso, sakè, zucchero e sale. Versate il riso cotto in una teglia con i bordi bassi e fatelo raffreddare. Versate sopra la riduzione e mescolate con un cucchiaio di legno. Tagliate salmone, tonno, spada e avocado a tranci. Mettete il riso nelle ciotole e disponete il pesce e l’avocado sopra. In ultimo i gamberetti. Servite con il wasabi e la salsa di soia. (Fonte: Fresco di Web)

Crollano in Europa le esportazioni dal Giappone

Nel mese di luglio, in Europa, si è registrato un aumento del 10,6% delle esportazioni verso il Giappone. Allo stesso tempo, però, si è registrato un crollo del 25,1% delle importazioni dal Giappone. Le esportazioni giapponesi sono calate di più del 30% verso Francia, Regno Unito e Italia e del 20% verso la Germania. Nel mese di luglio il Giappone “aveva accusato un deficit commerciale” di circa 517 miliardi di yen, “con una diminuzione annuale dell’export dell’8,1% e una modesta crescita del 2,1% dell’import“. Secondo Masayuki Kichikawa, capo economista Japan di Bank of America Merrill Lynch, “ormai è una situazione comparabile a quella post-Lehman e si sente l’impatto della crisi del debito europeo e i dati deludenti anche verso l’Asia e la Cina, dove le misure di supporto all’economia non sono forti come ci si poteva aspettare“. (Fonte: Il Sole 24Ore)

Mostra su Yohji Yamamoto in Israele

Mostra su Yamamoto

Mostra su Yamamoto

Fino al prossimo 20 ottobre, presso il Design Museum di Holon, in Israele, si può ammirare una mostra dedicata allo stilista visionario Yohji Yamamoto. In esposizione 80 abiti, che appartengono all’archivio privato del designer giapponese. Yamamoto è considerato un maestro della moda d’avanguardia ed uno dei designer più influenti degli ultimi 40 anni. Lo stilista è molto soddisfatto di avere la possibilità di esporre le sue “opere” in Israele, “un paese molto ricco di cultura“, che potrà così conoscere di persona. La mostra è curata Galit Gaon, che ha dichiarato: “Siamo onorati di collaborare con Yohji Yamamoto, una delle figure di moda più iconiche del nostro tempo. L’introduzione innovativa estetica di Yamamoto, la precisione e creatività segneranno una pietra miliare nella vita del Museo“.

Il governo di Tokyo è vicino al voto anticipato

La possibilità di arrivare al voto anticipato in Giappone si fa sempre più concreta. Il primo ministro Yoshihiko Noda sta valutando di sciogliere la Camera Bassa e convocare le elezioni anticipate generali nel mese di novembre. Questa eventualità sarebbe stata prospettata dallo stesso Noda nell’incontro con il leader dei Liberaldemocratici (Ldp), Sadakazu Tanigaki, la principale forza di opposizione. (Fonte: Ansa)

Fukushima, scoperta radioattività nei pesci

Pericolo radiazioni

Pericolo radiazioni

Nei pesci catturati nei pressi della centrale nucleare di Fukushima è stato riscontrato un livello record di radioattività, causato dal disastro nucleare dello scorso anno. La notizia è stata resa nota dalla Tepco, l’azienda che gestisce la centrale nucleare di Fukushima. I pesci contaminati erano stato pescati a scopo scientifico lo scorso primo agosto scorso a circa 20 chilometri dalla costa e sono stati sottoposti ad alcuni test che hanno rilevato un livello di 25.800 becquerel per chilogrammo (258 volte quello massimo consentito per gli alimenti). La contaminazione sarebbe stata causata dal fatto che molti pesci, per nutrirsi, probabilmente si sono avvicinati alla zona più radioattiva.  (Fonte: Today)

Noda annuncia lo stop al nucleare

Il primo ministro giapponese Yoshihiko Noda ha confermato che il Giappone vuole arrivare a rinunciare al nucleare “a medio e a lungo termine“. Noda nella giornata di ieri ha incontrato una delegazione di oppositori del nucleare, che negli ultimi mesi hanno organizzato molte manifestazioni contro l’uso dell’energia nucleare. Agli attivisti ha confermato la volontà del paese di preparare un nuovo piano energetico, da attuare entro il 2030, per uscire dal nucleare. Ed ha spiegato nuovamente i 3 scenari possibili entro il 2030: arrivare ad una quota di produzione di energia nucleare tra il 20 e il 25%; arrivare ad una quota del 15%; rinunciare completamente al nucleare. (Fonte: La Stampa)

Fukushima, scoperta una mutazione genetica nelle farfalle

Farfalla

Farfalla

Il disastro nucleare di Fukushima continua a far sentire i propri effetti. Nelle farfalle e nelle loro larve presenti nell’area di Fukushima sono state infatti scoperte alcune mutazioni genetiche, che causano la formazione di ali più piccole e malformazioni agli occhi. La scoperta è stata effettuata da alcuni studiosi  dell’Università Ryukyu di Okinawa, che hanno analizzato gli effetti delle radiazioni sulle farfalle blu della famiglia dei licenidi. Gli insetti sono stati catturati nelle vicinanze della centrale nucleare di Fukushima due mesi dopo l’incidente e sono stati allevati in laboratorio. Con il passare del tempo è aumentata la percentuale di malformazioni nelle farfalle. (Fonte: La Stampa)

“Qualcuno da amare” arriva al cinema in Italia a novembre

Il 16 novembre arriva nei cinema italiani “Qualcuno da amare“, film del regista iraniano Abbas Kiarostami, girato tra Francia, Iran e Giappone. E’ la storia di Akiko, che cerca di convincere il fidanzato geloso di essere uscita con un’amica. In realtà sta per vendere il suo corpo ad un uomo anziano, il professore sessantenne Takashi Watanabe, per potersi pagare gli studi. In realtà il professore vorrebbe soltanto portare la ragazza a cena e poter chiacchierare un po’. E tra i due si instaurerà un rapporto molto speciale. Il film, che ha partecipato al Festival di Cannes, è stato finanziato grazie alla vendita all’asta, da parte del produttore Marin Karmitz, di un’opera di Yves Klein. Interpreti del film, ambientato prevalentemente a Tokyo, sono Rin Takanashi, Tadashi Okuno e Ryo Kase. (Fonte: Ciak)