In Giappone si stanno svolgendo i “dieci giorni per la pace“, in programma dal 6 al 15 agosto, l’annuale appuntamento introdotto da Giovanni Paolo II nel 1981. L’arcivescovo di Osaka e presidente della Conferenza episcopale giapponese, monsignor Leone Ikenaga, ha inviato un messaggio per questo importante appuntamento, ricordando che “la via per la pace non è nient’altro che la via del rispetto e dell’amore per la vita. E mai come in questi anni, il Giappone ha bisogno di questo rispetto: il grande terremoto dell’11 marzo 2011 e il disastro atomico che ne è seguito hanno distrutto enormi aree nazionali. La mia speranza è che si possano ricostruire al più presto“. La Chiesa giapponese si riunisce per 10 giorni speciali di preghiera per la pace. Si comincia ogni anno con il giorno dell’anniversario della bomba atomica su Hiroshima e si conclude con il giorno in cui il Giappone ha firmato la resa e la fine della Seconda Guerra Mondiale. Il monsignore ha continuato il suo messaggio dicendo che “dopo il disastro di Fukushima, come vescovi abbiamo chiesto l’abolizione immediata delle centrali nucleari. I problemi collegati al plutonio inattivo e alle scorie nucleari non sono ancora stati risolti, eppure il governo ha deciso di riattivare la centrale di Oi. Questo secondo noi è sbagliato. La via per la pace è però lontana da questi argomenti. È fatta di amore e di rispetto per la vita umana. Di conseguenza facciamo ogni sforzo per creare una società più giusta, dove la popolazione protegga la vita e cerchi la pace per tutti“. (Fonte: Asianews.it)
Voglia di spaghetti. Ok, ma oggi li prepariamo alla giapponese. Preparatevi quindi a realizzare i “Mentaiko spaghetti“. Non sono difficili da fare e chiunque può prepararli tranquillamente a casa. Per tutti coloro che vogliono cimentarsi con questa ricetta della cucina giapponese, ecco a voi la videoricetta della serie Cooking with Dog. Per realizzarla, correte ad acquistare questi ingredienti:
100g Any thin type of spaghetti (3½ oz)
1000ml Water (4¼ cups)
10g Salt (0.35 oz)
– Mentaiko Sauce –
30g Karashi-Mentaiko – marinated spicy roe of pollock (1.06 oz)
½ tbsp Lemon Juice
A sprinkle of Soy Sauce
1 tbsp Extra-Virgin Olive Oil
2 Shiso Leaves
1~2 tbsp Grated Daikon Radish
Shredded Toasted Nori Seaweed
Coarsely Ground Black Pepper
Grated Parmesan Cheese
Il Parlamento giapponese ha approvato con 188 voti favorevoli e 49 contrari il raddoppio della tassa sui consumi entro il 2015. L’aumento è indispensabile al paese per cercare di contenere il debito e garantire il sistema di welfare. Nell’aprile del 2014 l’imposta aumenterà dal 5% all’8%, mentre nell’0ttobre del 2015 raggiungerà il 10%. L’aumento era stato approvato alla Camera nel mese di giugno ed ora è passato anche al Senato. In cambio del voto dei conservatori, indispensabile per poter approvare la legge, il premier Yoshihiko Noda ha promesso che scioglierà la Camera ed indirà nuove elezioni parlamentari. (Fonte: Borsaitaliana.it)
L’ambasciatore giapponese a Seul, Masatoshi Muto, è stato richiamato in patria “in via temporanea e immediata” dopo la visita del presidente sudcoreano Lee Myung-bak alle isole Dokdo, sulle quali Tokyo rivendica la sovranità. La decisione è stata presa dal Ministro degli Esteri Koichiro Gemba, dopo la convocazione dell’ambasciatore sudcoreano a Tokyo, Shin Kak-soo, per protestare ufficialmente contro la visita di Lee. (Fonte: Ansa)
Nel corso della messa di commemorazione che si è svolta ieri a Nagasaki per le vittime della bomba atomica del 1945, monsignor Pierluigi Celata, ex-segretario del Pontificio Consiglio del Dialogo Interreligioso,ha rivolto una invocazione affinché “la preghiera per le vittime di quell’orribile evento diventi un’implorazione a Dio perché ci doni il bene della pace“. Inoltre il monsignore ha sottolineato l’importanta di “partecipare alla messa con la popolazione della città che il bombardamento atomico colpì indiscriminatamente causando tanta morte, sofferenza e distruzione” ed il fatto che “i credenti delle diverse religioni sono chiamati a collaborare con tutti nell’edificazione della pace offrendo, in più, il contributo specifico delle loro tradizioni spirituali“. (Fonte: Asca)
Il medagliere giapponese arriva a quota 35 grazie a due nuove medaglie conquistate dal Giappone alle Olimpiadi di Londra. La prima medaglia arriva dal pugilato, categoria 56 Kg, dove Satoshi Shimizu ha conquistato la medaglia di bronzo insieme al cubano Alvarez Estrada. Il giapponese è stato sconfitto per 20-11 dall’inglese Luke Campbell, mentre il cubano è stato sconfitto per 14-19 dall’irlandese John Joe Nevin. La seconda medaglia è sempre un bronzo ed arriva dalla lotta libera, categoria 55 Kg, dove Yumoto Shinichi si è classificato al terzo posto insieme al nordcoreano Yang Kyong-Il, dopo il russo Dzhamal Otarsultanov e il georgiano Vladimer Khinchegashvili.
Guardando i vari cartoni animati sui robottoni giapponesi, avete mai sognato di essere il pilota di uno di questi robot? Ora il sogno potrebbe diventare realtà. Il robot si chiama Kuratas ed è il primo mech gigante costruito dalla compagnia giapponese Suidobashi Heavy Industry. L’idea di realizzare questo “robottone” è dell’artista Kogoro Kurata. Il Mobil Suit (che non è un Gundam, però!) è stato presentato al Wonder Fest 2012 e si può comprare al prezzo di 1,35 milioni di dollari.Il robot è disponibile in 15 colori e si possono aggiungere diversi accessori. Se siete milionari e avete questo sogno, potete correre ad acquistarlo sul sito internet della compagnia giapponese. Il robot è alto 3,8 metri e pesa 4,4 tonnellate, si muove grazie a 4 ruote snodabili ed è formato da circa 30 giunture idrauliche che gli permettono di “muoversi con una certa flessibilità“. Il pilota può entrare al suo interno oppure pilotarlo a distanza tramite Microsoft Kinect o smarthphone. Ma volete mettere il bello di pilotare il robottone dall’interno come Amuro Ray o qualsiasi altro pilota?!? Il Mobile Suit è anche dotato di armi, che però non sarebbero letali (meglio così!)… in realtà il robot dovrebbe essere in grado di lanciare dei missili. Siamo sicuri che non siano così letali? Al momento i “missili” sono due bottigliette d’acqua, ma volendo potrebbero essere caricati anche missili veri. Inoltre il robot dispone di due mitragliatori che possono sparare 6.000 pallottole (di gomma!) al minuto. E se qualcuno caricasse pallottole vere? Chissà se sono previste o se il robot è talmente intelligente da non sparare proiettili veri. Tutto questo fa comunque pensare che il futuro non sia molto lontano da quello rappresentato negli anime con protagonisti i robottoni? Kuratas dispone di un sistema operativo, realizzato dall’esperto di robotica Wataru Yoshizaki, che si chiama V-SIDO OS. Attualmente il robot si muove ad una velocità massima di 10 km all’ora… un po’ poco, ma chissà che non possa migliorare. La “killer application” del robot è la feature “Smile Shot“: in pratica il pilota deve solo sorridere (all’interno del robot c’è una telecamera programmata per riconoscere le espressioni facciali!) per attivare le armi (segnale quindi che si tratta solo di armi ludiche?!?). Nel video di presentazioe, il creatore del robot ha infatti spiegato che “non ha voluto costruire una vera e propria macchina da guerra” ed in una intervista ha sottolineato che “detesta il solo pensiero che la sua creazione potrebbe fare del male a qualcuno. Questo mech è stato creato solo per divertire le persone, guardate infatti gli stupidi eco-missili, cioè le bottiglie d’acqua. Forse questo tipo di robot potrebbe essere usato per una nuova generazione di Survival Game, oppure potrebbe essere interessante per gli sceicchi di Abu Dhabi, che potrebbero acquistare diverse unità per mettere su dei veri tornei di robot“. (Fonte: Ibtimes.com)
La squadra femminile di calcio del Giappone ottiene la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra, dopo essere stata sconfitta, in finale, per 2-1 dagli Stati Uniti. Il gol di Ogimi non è bastato alle calciatrici del Giappone per sconfiggere le americane, che ottengono l’oro grazie alla doppietta della Lloyd. Al terzo posto, invece, si classifica il Canada, che ha sconfitto 1-0 la Francia nell’altra finale. Il medagliere giapponese arriva quindi a quota 33.
Il Giappone conquista una nuova medaglia d’oro nella lotta libera alle Olimpiadi 2012. Questa volta il merito va a Yoshida Saori, nella categoria 55 Kg, che ha conquistato il primo posto sconfiggendo la canadese Tonya Lynn Verbeek per 3-0 (parziali: 3-0, 2-0, 5-0). Al secondo posto si è classificata la azera Yuliya Ratkevich.
Il Giappone aspira a diventare la seconda più grande potenza solare del mondo grazie all’accordo raggiunto dalla città di Minamisoma, nella prefettura di Fukushima, con la Toshiba per costruire il più grande parco solare del paese. La cittadina si trova a 10 km dalla centrale nucleare di Fukushima nell’area contaminata dopo il disastro nucleare. Proprio in questa città doveva essere costruito un altro impianto nucleare, ma si è deciso di cancellarne la costruzione. Ed ora pensa alle energie alternative, proprio perché, per abbandonare l’energia nucleare, il Giappone ha bisogno di fonti di energia alternative. Attualmente l’energia solare, eolica, da biomassa e geotermica rappresentano solo l’1% dell’approvvigionamento giapponese. Se il Giappone riuscirà a sviluppare questo settore, potrebbe diventare il secondo mercato per l’energia solare del mondo intero. (Fonte: Agi)
In occasione del 25° anniversario dell’incontro interreligioso di preghiera di Hieizan, sul Monte Hiei vicino Kyoto, dove si trova un monastero buddista tendai, Papa Benedetto XVI ha inviato un messaggio al ven. Kojun Handa, dichiarando che “l’impegno dei leader religiosi per la causa della pace è della massima importanza“. Nel messaggio del Papa, che è stato letto da Monsignor Pier Luigi Celata, segretario emerito del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, si legge: “Grazie ai vostri sforzi, il vertice sul Monte Hiei è diventato un grande evento annuale che contribuisce efficacemente al dialogo tra persone di convinzioni diverse. Secondo la prospettiva cristiana l’amore donato a coloro che soffrono è un riflesso della carità di Dio che ha così amato il mondo da mandare il suo unico Figlio, Gesù Cristo“. Ed il Papa ha ricordato il terremoto e lo tsunami chhe hanno colpito il Giappone lo scorso anno “con conseguenze devastanti per l’intera nazione“, ma è stato “incoraggiante il ruolo efficace dei capi religiosi nell’offrire speranza e sostegno, consiglio e conforto, a tutti i sofferenti. Questo tragico evento mostra anche come persone di convinzioni diverse possano cooperare tra loro per il bene dell’umanità“. (Fonte: Asca)
E dopo Hiroshima, oggi, 9 agosto 2012, anche la città di Nagasaki si ferma per ricordare la bomba atomica che è stata sganciata 67 anni fa. Tre giorni dopo quella di Hiroshima. Fat Man il 9 agosto 1945 veniva lanciata su Nagasaki, mentre il Giappone era ancora sconvolto dopo il lancio della prima bomba. Bomba che ha causato la morte di 70.000 persone. Oggi circa 6.000 persone si sono radunate a Nagasaki, nel parco della pace, per commemorare tutte le vittime. Alla cerimonia ha partecipato anche l’ambasciatore degli Stati Uniti, John Ross. E proprio da Nagasaki arriva la richiesta di rinunciare al nucleare. Il sindaco di Nagasaki, Tomihisa Taue, ha chiesto alle autorità giapponesi di fare di tutto per “arrivare a una società senza nucleare“, ricordando anche il disastro dello scorso anno: “Molte persone a Fukushima ancora vivono con la paura degli effetti delle redazioni“. Il primo ministro Yoshihiko Noda ha quindi promesso di “diminuire la dipendenza del Giappone” dal nucleare: “Daremo vita a una struttura che garantisca la sicurezza delle persone“. (Fonte: Notizie Tiscali)
Finalmente altre due medaglie d’oro si aggiungono alla lista del medagliere giapponese a Londra 2012. Entrambe arrivano dalla lotta libera femminile. La prima arriva dalla categoria 63 kg, dove Kaori Icho ha ottenuto il primo posto davanti alla cinese Jing Ruixue e alla mongola Soronzonbold, arrivata terza insieme alla russa Volosova. La seconda medaglia d’oro è stata conquistata nella categoria 48 kg da Hitomi Obara, che si è classificata davanti all’azera Stadnyk e alla statunitense Ling Chun insieme alla canadese Huynh. Le medaglie conquistate finora dal Giappone sono 31.
Nonostante il caldo, i giapponesi non rinunciano ad indossare il kimono, soprattutto in occasione delle feste tradizionali o delle cerimonie importati. Durante l’estate, però, si usa indossare lo Yukata, ovvero il kimono estivo, che risulta molto più leggero e fresco ed è più informale. L’ideale nelle calde giornate estive. Inizialmente si potevano vedere yukata molto simili tra loro, con un colore base blu scuro, ma attualmente anche la moda giapponese che riguarda questo indumento si sta evolvendo e vengono proposti yukata con fantasie molto diverse. In genere sono fatti di canapa o cotone, tessuti che risultano freschi sulla pelle e lasciano passare l’aria. Sotto allo yukata si indossano gli zoccoli di legno geta e si porta una borsa morbida Kinchaku. Le donne raccolgono i capelli utilizzando una forcina. Gli uomini invece indossano spesso quelli che vengono chiamati Jinbei, che in genere si usa come vestito estivo o anche come pigiama. (Fonte: Arigato)
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