Cucina giapponese: il pesce palla torna nei menù

Fugu Pesce Palla

Fugu Pesce Palla

In Giappone molti amano il “fugu“, meglio conosciuto da noi come “pesce palla“. Un particolare pesce che può essere molto pericoloso a causa della sua tossicità. Ed infatti soltanto alcuni chef hanno il permesso di cucinarlo. Questo pesce però era stato tolto dai menù, proprio perché considerato troppo pericoloso. Ma ora i politici hanno deciso di far tornare il pesce palla sui tavoli. E si pensa di liberalizzare il mercato del pesce palla. Che significa? Potrà essere servito in tutti i ristoranti. La carne del pesce palla è considerata una vera e propria prelibatezza e sono in molti a rischiare la propria salute pur di mangiarle. Fegato ed ovaie del fugu contengono infatti una neurotossina che, anche in quantità minime, può paralizzare i muscoli e causare la morte per arresto respiratorio. Vale veramente la pena rischiare la vita per mangiare questo pesce? A quanto pare sono in molti a pensare di sì. E pare che ci sia un tacito accordo tra gli chef autorizzati a servire il fugu ed i clienti: lo chef toglie le parti tossiche, lasciandone solo un “profumo” ed in questo modo i clienti sentono di aver rischiato la vita e sono ancora più soddisfatti. Per diventare chef di fugu bisogna avere dei requisiti molto rigidi, ma capita che si verifichino casi di intossicazione, anche se i casi mortali sono molto rari. Come ha dichiarato uno degli chef autorizzati, “Ci saranno sempre persone che vogliono gustare le parti non commestibili, perché pensano che è molto buona ma è troppo pericoloso. Quando si mangia il pesce preparato al ristorante, come da noi, penso che il rischio sia davvero basso“. Alcni ristoranti lo offrono a prezzi popolari, ma secondo la tradizione il fugu è un piatto molto caro. (Fonte: Newsfood.com)

Viaggio in Giappone: Peter Pan’s Flight – Fantasyland a Tokyo Disneyland

Peter Pan Flight

Peter Pan Flight

Sarà che io adoro Peter Pan… ma questa attrazione a Tokyo Disneyland non potevo proprio perdermela. 40 minuti di fila per entrare, ma li rifarei volentieri. In pratica si sale su una piccola nave pirata a 2 posti e si vola attraverso la favola: la stanza di Wendy, Londra di notte, il volo verso L’isola che non c’è, la nave di Capitan Uncino, il villaggio degli Indiani, Wendy catturata, il salvataggio, Capitan Uncino che cerca di non farsi ingoiare dal coccodrillo e il ritorno a casa. Il giro non dura molto, ma è bello lo stesso. Le ambientazioni sono veramente molto precise. Da rifare.

Viaggio in Giappone: Haunted Mansion – Fantasyland a Tokyo Disneyland

Casa dei fantasmi

Casa dei fantasmi

La casa dei fantasmi! Con 999 fantasmi! Per entrare abbiamo fatto 50 minuti di fila… ma questa attrazione li valeva tutti. Molto bella. All’inizio si entra in una sala, poi si chiudono le porte e si scopre che in realtà siamo dentro un ascensore. Si comincia a scendere e le pareti scorrono. E sembra che i quadri ti guardino. Finita la discesa, si sale su una specie di poltrona a 2 posti ed inizia il percorso tra i fantasmi della casa. A seconda delle stanze in cui si entra, le poltrone ruotano e c’è anche un punto in cui si scende una piccola discesa al contrario. I punti più belli del percorso sono quando si passa sopra a una sala da ballo in cui i fantasmi stanno facendo festa tra il banchetto ed il valzer (sembra quasi la festa degli spiriti in cui è stato Harry Potter in non ricordo bene quale libro della saga) e un’altra sala in cui si passa davanti a uno specchio e vedi che nella poltrona accanto a te c’è anche uno spiritello. Nella nostra era tra me e Dany, mentre in quella di Cris (che era da solo) era seduto accanto a lui. Insomma, molto bella. L’avrei rifatta volentieri se non ci fosse stata la fila così lunga.

Ecco la sveglia che ti multa se non ti alzi

Sveglia

Sveglia

La mattina quando sentite la sveglia vi girate dall’altra parte dopo averla fermata? Con queste nuove App che arrivano dal Giappone non sarà più possibile. Sono infatti pensate per tutti coloro che cercano di dormire un altro po’ dopo aver fermato la sveglia e che rischiano di arrivare in ritardo al lavoro. La prima App si chiama Morning + e se chi la attiva non si alza dal letto automaticamente dona soldi in beneficenza che vengono prelevati dal conto corrente dell’utente. In pratica la App si basa sul principio che “perdendo ore di lavoro almeno si aiuta il prossimo se proprio non si riesce ad aiutare se stessi a combattere la poltroneria“. Una genialata! La seconda App invece si chiama Morning Bomb e non si ferma finché non si esce di casa e “non si è raggiunta una certa distanza dalla propria abitazione“. (Fonte: Wallstreetitalia.com)

Pesaro: il Giappone apre la Mostra del Cinema

Lunedì scorso si è aperta la Mostra Internazionale del Cinema di Pesaro. Ed il primo film in programma era giapponese: Tokyo Playboy Club, del regista Yosuke Okuda. Il film partecipa alla sezione competitiva della rassegna. Okuda è molto famoso in Giappone per la serie Cementary Youth e questo è il suo secondo film come regista. Il film racconta la storia di Katsutoshi, interpretato da Nao Omori, un piccolo esponente della malavita giapponese che, dopo essersi messo nei guai con la Yakuza, si rifugia in un night club e conosce la spogliarellista Eriko, interpretata da Asami Usuda, e Seikichi, interpretato da Ken Mitsuishi. I tre insieme affronteranno molti pericoli. Il regista, che è stato paragonato a Quentin Tarantino e a Takashi Miike, riesce a descrivere il “sottobosco metropolitano” raccontando “la tragicomica lotta per la sopravvivenza di un malvivente nei vicoli di Kabukicho, il quartiere a luci rosse di Tokyo“. (Fonte: Ilmessaggero.it)

Lady Gaga dona 107.000 dollari al Giappone

Bracciale Pro Giappone di Lady Gaga

Bracciale Pro Giappone di Lady Gaga

Dopo il terremoto in Giappone Lady Gaga aveva messo in vendita dei bracciali per raccogliere fondi da donare al paese. In seguito era sorta una polemica perché sembrava che non tutti i soldi raccolti fossero stati donati. Ora Lady Gaga chiude definitivamente la questione donando 107.500 dollari alle vittime del terremoto in Giappone. Attraverso il suo sito si poteva acquistare il bracciale con la scritta “We Pray For Japan” al prezzo di 5 dollari o fare una donazione per il Giappone. Ma per ogni ordine si doveva pagare una spesa di spedizione di 3.99 dollari e poi il sito (e la cantante!) è stato accusato di non aver devoluto tutti i soldi in beneficenza, come dichiarato all’inizio. (Fonte: Diredonna.it)

Giappone: in vendita il pesce delle acque di Fukushima

Da ieri sono stati messi in vendita in Giappone i primi pesci pescati nelle acque di Fukushima dopo il disastro nucleare dello scorso anno. Sono stati venduti polipi ed alcuni frutti di mare, le prime specie ittiche dichiarate commestibili dopo i vari problemi di contaminazione ambientale. Le specie in vendita hanno superato rigorosi test per accertare l’assenza di tracce rilevabili di cesio radioattivo. La notizia è stata diffusa dalla Cooperativa per la Pesca della Prefettura di Fukushima. I pesci vengono destinati a una “cottura tramite bollitura” prima di poter essere sottoposti ai test ed essere messi in vendita. Altri tipi di pesce, come platesse e branzini, non possono invece ancora essere vendute, perché risultano ancora contaminare. Nel supermercato York Benimaru di Soma sono stati venduti 70 kg di prodotti ittici di Fukushima. provenienti dalle acque di Fukushima. I commercianti sperano di poter vendere presto anche i granchi, nei quali sembra che non siano state riscontrate tracce di contaminazione. Molti cittadini hanno acquistato i pesci più che altro per sostenere l’attività dei pescatori della zona, duramente colpiti dal disastro nucleare. (Fonte: Greenme.it)

In arrivo dal Giappone lo zerbino con aspirapolvere incorporato

Zerbino antipolvere

Zerbino antipolvere

Paura che la polvere entri dentro casa? Quando avete ospiti li obbligate ad indossare le pattine? Con questa idea che arriva dal Giappone non ce ne sarà più bisogno. La Paionia Furyokuki ha infatti ideato un tappetino (da mettere davanti alla porta di ingresso) che è dotato di un aspirapolvere. E così si impedisce alle microparticelle di sporco di arrivare dentro casa. L’invenzione è però piuttosto cara: costa circa 6.000 dollari. I giapponesi saranno disposti a spendere così tanto pur di assicurarsi un pavimento più pulito? Che poi, in molte case, le scarpe si tolgono prima di entrare… quindi in realtà questo tappetino a che servirà? (Fonte: Repubblica.it)

8 milioni di giapponesi dicono “No” al nucleare

Centrale nucleare

Centrale nucleare

Il movimento civico “Sayonara Gempatsu” (Addio nucleare) ha raccolto 8 milioni di firme per opporsi al nucleare. Manca poco quindi al raggiungimento di 10 milioni di firme da presentare al primo ministro Yoshihiko Noda e al governatore di Fukui, dove si trova la centrale nucleare di Oi. Il movimento vuole opporsi al nucleare. Noda aveva dichiarato che “Il nucleare è di vitale importanza dato che con l’atomo si proteggerebbero l’economia, i posti di lavoro e la stessa società giapponese“. Ma la popolazione è contraria, come dichiarato da Greenpeace Japan: “La stragrande maggioranza del pubblico non vuole che si riavvino i reattori ed è più che pronta a lavorare insieme e conservare energia durante l’estate per rimanere libera dal nucleare. Ignorandola e continuando la sua spericolata pressione per riavviare Oi, il primo ministro Noda sta compromettendo la salute e la sicurezza di miioni di persone, e dimostrando quanto il suo governo sia tenuto in pugno dall’industria nucleare“. Ma il governo vuole continuare ad utilizzare l’energia nucleare. Il movimento civico vuole invece spingere il governo a puntare sulle energie rinnovabili. Ed il movimento è supportato anche dall’ex premier Naoto Kan, che nel suo blog “ha evidenziato la necessità di una svolta nelle politiche energetiche del Paese” ed ha parlato di una gestione “confusionaria del disastro da parte del suo esecutivo“: “Non avrebbe potuto essere altrimenti. Cosa sarebbe successo se, nell’inefficienza organizzativa della NISA, centro di risposta a crisi nucleari, non si fosse mosso il governo?“. Per il prossimo 16 luglio il movimento “Sayonara Gempatsu” manifesterà a Tokyo contro il nucleare. (Fonte: It.ibtimes.com)

Le leggi contro la pirateria diventano più dure

Il Giappone inasprisce le pene per combattere la pirateria informatica. Sta per essere diffuso, infatti, un nuovo provvedimento contro il fenomeno del download illegale di contenuti da Internet. In pratica è stato preparato un disegno di legge per modificare “le attuali norme vigenti in materia di violazione del copyright” ed “incrementare le pene“, aggiungendo “nuove sanzioni per il reato di download non autorizzato di materiale coperto da diritto d’autore“. E saranno previste sanzioni più pesanti anche per chi copia e fa “backup di contenuti protetti da copyright presenti su DVD e CD” per poi rivenderli. La Camera dei Consiglieri della Dieta Nazionale del Giappone ha approvato il disegno di legge con 221 voti favorevoli e soltanto 12 contrari. Le nuove norme entreranno in vigore dal prossimo mese di ottobre. Si rischiano fino a due anni di carcere e multe fino a due milioni di yen. (Fonte: Techeconomy.it)

Fuori dalla stanza: ispirazioni da e verso la Via del Tè

Anahi Mariotti

Anahi Mariotti

Armonia, rispetto purezza e serenità questi i principi a cui si ispira la Cerimonia del Tè, un rito antico che si consuma in una Stanza sospesa nel tempo e nello spazio. Gesti lenti e profondo rispetto per gli ospiti e per gli oggetti, un’offerta fatta con la purezza del cuore. Una sintesi di bellezza che la Scuola di Tè Cose di Tè, seguendo il filo rosso che esce da quella stanza, ha voluto cercare nell’arte. Nell’espressione con cui tre giovani artisti comunicano questi principi di perfetta “letizia“, di amore per la vita. Tre appuntamenti per tre mostre diverse che propongono il sentire di Anahi Mariotti che si chiuderà il 30 giugno, Daniele Canonici dal 14 al 28 settembre e Silvia Stucky dal 5 al 19 ottobre. E proprio di filo parlano le “Riflessioni sulla Bellezza” della prima artista, Anahi Mariotti. “Sono convinta” – dice – “dell’importanza dell’interazione tra il nostro intimo e la bellezza del mondo. Noi sentiamo bellezza e ne desideriamo la presenza, perché questa unione del nostro filo d’oro con il bello che ci circonda genera piacere. L’appagamento dato dalla bellezza è inimitabile. Veniamo appagati ed è uno scambio gratuito”.

Anahi Mariotti, classe 1986, vive e lavora a Roma. Nonostante la giovane età ha già partecipato a varie mostre collettive e concorsi nazionali, oltre a tenere una personale a Murcia (Spagna 2011). La sua tesi “Il Profilo dell’artista. Dai documenti del Concilio Vaticano II a Benedetto XVI” è stata pubblicata negli Annali dell’Insigne Pontificia Accademia di belle arti e lettere dei Virtuosi al Pantheon.

Daniele Canonici, si presenta per la prima volta in una mostra personale. Attraverso l’atmosfera evanescente delle sue suggestive immagini colte in giro per il mondo vuole invece comunicarci l’impermanenza delle cose della vita, arrivando all’essenza del gesto, semplice e autentico.

Chiuderà il ciclo di incontri, Silvia Stucky, un’artista affermata nel panorama nazionale. Costante movente della sua ricerca, è l’assecondare le forze della natura alla scoperta di un momento di conciliazione e di completa armonia con essa.

Dunque l’ispirazione artistica esce dalla Stanza del Tè per raccontare la sua liturgia e come l’affascinazione delle foglie del Tè, contagia chi ricerca bellezza e armonia in quanto ci gira intorno.

Scuola di Tè Cose di Tè
Vicolo Ginnasio 1, 60035 Jesi (AN) (accanto a P.zza Indipendenza)

Zaccheroni allenerà il Giappone fino ai Mondiali

La federcalcio del Giappone ha deciso di rinnovare il contratto al tecnico della nazionale Alberto Zaccheroni fino alla fase finale dei Mondiali 2014 che si svolgeranno in Brasile. Ma se i giapponesi non si qualificheranno per il Mondiale, il contratto potrebbe finire in anticipo. La federazione giapponese ha poi annunciato che Kuniya Daini è il nuovo presidente, al posto di Junji Ogura. (Fonte: Sport.virgilio.it)

Gemellaggio culinario tra Italia e Giappone

Sushi

Sushi

Un nuovo gemellaggio, in arte culinaria, tra Italia e Giappone si è svolto durante un incontro nella residenza dell’ambasciatore giapponese Masaharu Kohno ed è stato promosso dall’associazione internazionale Chaine des Rotisseurs. Gli ospiti italiani hanno potuto gustare i piatti tipici della cucina giapponese, dal sushi al tempura. E l’ambasciatore ne ha approfittato per confermare la sicurezza dei cibi che provengono dal Giappone, dopo il disastro nucleare dello scorso anno: “Il cibo giapponese è sicuro e vogliamo di nuovo offrire i nostro prodotti culinari di qualità“. Inoltre ha “sottolineato come sia importante che le tradizioni culinarie italiana e giapponese possano incontrarsi“: “Entrambe sono infatti fondate sul rispetto delle materie prime, con l’attitudine a manipolare il meno possibile i prodotti culinari. Due grandi scuole, insomma, con tanti punti in comune“. (Fonte: Ansa)

Un ufo sul Monte Fuji

Allarme alieni? No, si tratta solo di un fenomeno naturale. Oggi sul sito di Repubblica ho visto il video di una nube che somiglia ad un ufo. E così è scattata la notizia: un ufo sul Monte Fuji. In realtà si tratta di quella che in Giappone chiamano ”tsurushi-Gumo”, cioè nube lenticolare. Un effetto scenico molto particolare che è avvenuto dopo il tifone che ha colpito il Giappone. E’ un fenomeno piuttosto raro che avviene dopo le tempeste tropicali. La nube gigantesca è durata circa 30 minuti ed ovviamente chi è capitato da quelle parti in quel momento ha pensato bene di immortalare la nube/ufo. (Fonte: Repubblica.it)