Concerto di Kuniko Kato a Roma

Kuniko Kato

Kuniko Kato

Martedì 3 luglio 2012, alle ore 20.00, presso l’Istituto giapponese di cultura di Roma, si svolgerà il concerto di percussioni di Kuniko Kato. Percussionista di straordinario talento, allieva di Keiko Abe – leggenda della marimba – Kuniko Kato unisce alla sua tecnica virtuosa uno stile espressivo ed elegante che ha saputo conquistare oltre al pubblico di tutto il mondo, l’attenzione di autorevoli musicisti e compositori, tra cui Steve Reich.

Istituto giapponese di Cultura

via A. Gramsci, 74

Roma

Il vulcanico decennio, conferenza sulle avanguardie giapponesi

Il vulcanico decennio

Il vulcanico decennio

Lunedì 25 giugno 2012, alle ore 18.30, presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, si svolgerà “Il vulcanico decennio. Le avanguardie giapponesi negli anni Sessanta“, conferenza a cura di Luciana Galliano. Nuovo appuntamento con il ciclo di conferenze “OrientaMenti”, tenute da esperti che hanno usufruito di fellowship della Japan Foundation per approfondire i loro studi in Giappone. Intorno a poche date significative – le manifestazioni antiamericane, le Olimpiadi di Tokyo, l’Esposizione Universale di Osaka – negli anni Sessanta gli artisti giapponesi affrontano grandi temi quali la nuova configurazione sociale, il nascente consumismo, gli eventi bellici in Asia e il ruolo del Giappone nel mondo. I musicisti creano con grande originalità, creatività e sensibilità, radicali movimenti d’avanguardia che rappresentano l’espressione sonora di un’era in crescita. Studiosa dotata di solide basi musicologiche e culturali, Luciana Galliano unisce una profonda conoscenza delle musiche e teorie musicali dell’Asia orientale ad una grande competenza riguardo alla musica contemporanea. Dopo aver concluso i suoi studi in Italia, ha approfondito la conoscenza delle musiche di tradizione est-asiatica, soprattutto giapponese, in un dottorato conseguito presso l’Università di Belle Arti e Musica di Tokyo (1987-1991); la tesi sul compositore Joji Yuasa è stata pubblicata da Cambridge Scholars Publishing. Da allora ha continuato ad indagare e a fare ricerca su forme e comportamenti musicali caratteristici di società e culture altamente letterate (come la giapponese e la cinese) che mantengono nell’ambito della tradizione musicale una prevalente trasmissione orale, e sugli aspetti socio-estetici della transculturazione musicale nel contemporaneo. Di ritorno in Italia, viene chiamata da Luciano Berio a collaborare alle ricerche musicologiche e letterarie per le sue Norton Lectures (1993-94). Nel 1996-97 partecipa alla fondazione dell’Accademia Internazionale Arti e Media AIAM come Responsabile della Sezione Attività e Corsi di Musica. Dagli anni novanta ha progressivamente approfondito una ricerca musicologica interculturale sulle relazioni fra sistemi musicali e sistemi culturali (i temi dell’interculturalità in musica e dell’estetica musicale interculturale sono esposti nel libro Musiche dell’Asia Orientale). Dopo diverse visite per lo più biennali in Giappone e in Cina per aggiornamenti e materiali, nel settembre 2004 torna in Giappone, sino al luglio 2005, per uno studio (tuttora in corso) sul peculiare concetto di temporalità e di tempo musicale giapponesi, provvisoriamente concluso con una giornata di studi presso l’International Research Center Nichibunken. Recentemente ha iniziato una ricerca di approfondimento sulle avanguardie radicali in Giappone e sui rapporti di queste con il mondo occidentale, condotta anche grazie a una Fellowship della Japan Foundation (sett.-dic. 2011).

Istituto Giapponese di Cultura
via A. Gramsci 74 
Roma

Corbetta Japan Comics, cultura e tradizioni giapponesi in provincia di Milano

Dal 22 al 24 giugno appuntamento a Corbetta, in provincia di Milano, con una rassegna dedicata al Giappone e alla sua cultura. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con l’Assessorato al tempo libero e l’Assessorato alla cultura, con il patrocinio di regione Lombardia e provincia di Milano. Ci sarà spazio per tutte le tradizioni giapponesi. Si parte venerdì 22 giugno con l’apertura della fiera dedicata a manga, abbigliamento ed action figures che si svolgerà nel cortile della scuola elementare “La Favorita“. Si continua sabato e domenica con il mondo dei comics, la musica j Rock e J Pop, le dimostrazioni di arti marziali, gli anime, i cartoni animati giapponesi ed il contest Cosplay. Inoltre ci saranno diversi punti ristoro a Piazza del Popolo, via Beretta, Via Cavour, Via San Sebastiano, Parco Ferrario e via Mazzini. (Fonte: Cittaoggiweb)

Il Tohoku Artigiano, nuove visite guidate a Roma

Tohoku Artigianato

Tohoku Artigianato

Continua fino al 27 luglio, presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, “Il Tohoku Artigiano, estetica quotidiana nel Giappone del nord” a cura di Ryuichi Matsubara. Il Tohoku – non solo tsunami – è terra di grande tradizione e culla di retaggi ancestrali, come dimostra il suo raro artigianato, che reca le tracce di una vita spontanea, in simbiosi con la natura. In mostra numerosi oggetti dal design raffinato e di uso comune, realizzati dai grandi maestri della lacca, della ceramica, del tessile, dei vimini, dei metalli, della carta e del legno, accanto ai lavori di Shiko Munakata, Keisuke Serizawa, Shoji Hamada e Kanjiro Kawai, esponenti di spicco del movimento per l’arte popolare Mingei, che dal Tohoku ha tratto innumerevoli suggestioni. Il Tohoku Artigiano è un progetto itinerante Japan Foundation per ricordare e superare l’11 marzo 2011, attraverso la presentazione della specificità culturale della regione colpita alle platee internazionali, che contestualmente si ringraziano per il supporto e la solidarietà dimostrate verso il popolo giapponese. Per soddisfare l’alto numero di richieste, l’Istituto Giapponese di Cultura organizza una nuova serie di visite guidate.

Partecipazione su prenotazione, durata 40 min circa, ciascun turno max 20 persone

Le date:
– lunedì 25 giugno 2012, ore 17.30
– martedì 3 luglio 2012, ore 19.00
– venerdì 20 luglio ore 10.30
– venerdì 27 luglio ore 10.30 (finissage)

Come prenotare:
per telefono allo 06.3224794 oppure via email a info@jfroma.it, indicando nell’oggetto “visita guidata TOHOKU”, specificando inoltre nome/cognome del partecipante, data della visita, numero delle persone e recapito telefonico.

Arrestato il presidente di Aij Investment Advisors

Kazuhiko Asakawa, presidente di Aij Investment Advisors, è stato arrestato dopo essere finito al centro di uno scandalo per i fondi pensione. Lo scandalo riguarda infatti più di 880.000 persone per un “buco” di circa 109 miliardi di yen in fondi pensionistici. Insieme a lui sono stati arrestati tre associati, che sono stati “accusati di frode e di aver mentito sul rendimento dei fondi“. Asakawa “ha ammesso di aver gonfiato i risultati“, ma ha dichiarato di non aver cercato di truffare i clienti. (Fonte: Agi)

Visita il Giappone con World Wonders di Google

Odaiba a Tokyo

Odaiba a Tokyo

Volete andare in Giappone ma in questo momento non potete permettervi di fare questo viaggio? Ecco la soluzione per visitare virtualmente alcuni dei posti più belli del Giappone: World Wonders, il nuovo servizio di Google. Tramite la pagina www.google.it/worldwonders si possono infatti visualizzare foto, video, testi e tour virtuali sulle meraviglie del mondo, per avvicinare i più giovani al patrimonio culturale mondiale. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’UNESCO, il World Monument Fund e l’agenzia fotografica Getty Images. Per quanto riguarda il Giappone, potrete visitare virtualmente questi posti: Hineji-jo, le Isole Ogasawara, il Santuario Kamigamo, il Santuario Shimogamo, il Santuario Ujigami, il Tempio Daigo-ji, il Tempio di Ryoan-ji, il Tempio Enryaku-ji, il Tempio Kiyomizu-dera, il Tempio Nishi Hongan-ji, il Tempio Tenryu-ji, Nijo Castle, il Tempio di Toshodai-ji, il Tempio di Yakushi-ji, il Tempio Gango-ji, il Tempio Kasuga-Taisha, il Tempio Kinpusen-ji, Machiya, il Memoriale della pace di Hiroshima, il Santuario shintoista di Itsukushima ed i villaggi storici di Shirakawa-go e Gokayama. Accedendo al servizio, si possono visitare queste località grazie a Street View e documentarsi sulla loro storia attraverso testi di approfondimento.

Europa e Giappone, convegno a Firenze

Convegno Giappone ed Europa

Convegno Giappone ed Europa

Si terrà il 23 giugno, dalle ore 10:00 alle 18:00, presso la sede della FlorenceNumberNine, in Via Poggio Imperiale 9 a Firenze, un convegno sul tema dell’incontro tra l’Europa e il Giappone, intitolato “Il Giappone e l’Europa nell’età moderna. Storia di una reciproca scoperta“. L’evento è organizzato a margine della mostra “Giappone terra di incanti“, in corso a Palazzo Pitti fino al 1° luglio. Gli interventi, introdotti da un saluto del Soprintendente al Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini e coordinati da Angelo Cattaneo e Francesco Morena, saranno tenuti da esperti sull’argomento di fama internazionale. Si approfondiranno così le ragioni e le modalità con cui è avvenuto l’incontro tra il Paese del Sol Levante e l’Occidente, e quali influenze questa ‘reciproca scoperta’ abbia avuto sulle loro culture, nel periodo compreso tra la metà del Cinquecento e la metà del XIX secolo. Le conferenze saranno accompagnate dalla proiezione di immagini, e saranno rivolte ad un pubblico non specializzato, quanto invece curioso di sapere di più su un momento irripetibile della storia delle relazioni tra Giappone e Europa. Per maggiori informazioni www.florencenumbernine.com.

Tokyo: sì al riavvio dei reattori

Il primo ministro giapponese Yoshihiko Noda ha approvato la riattivazione di due reattori nucleari nella centrale di Oi, nella prefettura di Fukui. I reattori hanno superato i controlli di sicurezza ed ora possono essere riattivati: “Ora che abbiamo la comprensione da parte delle autorità locali, la decisione finale del governo è di far ripartire i reattori n.3 e 4 di Oi“. Notizia che non farà piacere alla maggior parte della popolazione. Noda ha poi aggiunto: “Vogliamo compiere altri sforzi per ripristinare la fiducia dei cittadini sul nucleare e le norme di sicurezza“. Subito intorno ai palazzi dei ministeri nell’area di Kasumigaseki circa 30 persone hanno manifestato contro la decisione del governo. Secondo il premio Nobel per la Letteratura, Kenzaburo Oe, promotore del gruppo “Sayonara impianti nucleari! Iniziativa dei cittadini per 10 milioni di firme”, “la percezione della società giapponese è cambiata. Ho fiducia che siano fermati presto i piani per la costruzione di nuove centrali e demoliti i reattori esistenti“. Secondo Greenpeace, “la scelta di Noda espone inutilmente a rischio il Giappone, la salute della gente, l’ambiente e l’economia“. Il Ministro dell’Industria, Yukio Edano, ha spiegato che “non c’é un punteggio perfetto quanto a prevenzione delle catastrofi, ma in base a quanto imparato da Fukushima, le misure urgenti sono state attuate e la situazione a Oi è rafforzata“. (Fonte: Ansa)

Sussulto del Mediterraneo dopo lo tsunami giapponese

Tsunami

Tsunami

Lo tsunami che lo scorso anno ha colpito il Giappone ha fatto letteralmente “sussultare” il Mare Mediterraneo. Secondo un recente studio, pubblicato sulla rivista scientifica Epl (A Letters Journal Exploring the Frontiers of Physics), dopo lo tsunami in Giappone le acque del Mediterraneo si sono sollevate di circa 15 centimetri. Lo studio è stato realizzato da un gruppo di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e del British Antarctis Survey di Cambridge. A Creta circa 40/50 ore dopo il terremoto del Giappone è stata registrata una bassa marea anomala. I ricercatori hanno registrato le oscillazioni nel Mediterraneo “grazie all’analisi dei dati relativi alle oscillazioni del livello dei mari della rete italiana dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e della rete internazionale del Servizio di sorveglianza del livello dei mari (Permanent Service for Mean Sea Level)“. Secondo Marco Anzidei dell’Ingv, uno degli autori della ricerca, “E’ la prima volta che si osserva una cosa del genere al mondo: nemmeno dopo il maremoto avvenuto in Indonesia nel 2004 sono state rilevate oscillazioni del genere nel Mediterraneo. I mareografi sono strumenti che misurano le continue oscillazioni marine e si trovano nei porti o lungo le coste. In questo caso abbiamo notato che tra 40 e 50 ore dopo il terremoto in Giappone, nel Mediterraneo c’è stata un’oscillazione anomala dovuta al passaggio della perturbazione. E’ stato un innalzamento non rischioso per le coste italiane, perché si è trattato di un fenomeno transiente e di piccola ampiezza, dell’ordine di 10-15 centimetri. Non si deve pensare ad un onda, ma ad un’oscillazione lenta passata attraverso lo Stretto di Gibilterra, che ha agito come amplificatore”. (Fonte: Ansa)

Olympus, via 2.700 posti di lavoro entro il 2014

Crisi per la Olympus. L’azienda giapponese ha annunciato che taglierà circa 2.700 posti di lavoro entro il 2014. Questo vuol dire che circa il 7% dei quasi 40.000 dipendenti perderanno il lavoro. Nell’anno fiscale che si è concluso il 31 marzo scorso, l’azienda ha perso 48,99 miliardi di yen. Per il prossimo anno l’obiettivo è arrivare a 7 miliardi di yen di utili. Il presidente Hiroyuki Sasa ha spiegato che l’obiettivo per i prossimi 5 anni è di “compiere sforzi per creare il prodotto numero uno al mondo in modo da ristabilire la fiducia tra gli azionisti“. (Fonte: Agi)

Post-strutture: linee, fili, labirinti di Uemon Ikeda

Uemon Ikeda

Uemon Ikeda

Fino al 23 giugno si svolge alla Galleria Embrice di Roma la mostra “Post-strutture: linee, fili, labirinti di Uemon Ikeda” a cura di Simonetta Lux e Carlo Severati con un filmato di Carlo Tomassi “L’infanzia di Tatsuo” e un’intervista all’artista a cura di Emma Tagliacollo. Tatsuo Uemon Ikeda approfondisce in questa occasione il tema dello spazio virtuale, con mezzi già sperimentati in passato, che vanno dal disegno all’uso tridimensionale di fili rossi di lana-seta di diverso spessore. La mostra è stata organizzata con il patrocinio della Fondazione Italia Giappone. Le riprese effettuate in esterno, che hanno portato alla realizzazione del corto di Carlo Tomassi “L’infanzia di Tatsuo“, proiettato in Galleria, integrano, in questa mostra (nella serrata contiguità della Galleria) la rappresentazione bidimensionale del segno e l’organizzazione del piccolo labirinto interno, lungo il quale si dispongono i disegni e gli schermi con proiezioni. L’osservatore è obbligato a condividere tre situazioni-azioni che, pur affrontando l’universo dei gesti quotidiani, nello spazio reale, dal tavolino alla città, tuttavia quasi si elidono a vicenda, proponendo una sorta di indifferenza dell’autore ai contesti. Ikeda interpone fra sé e lo spazio reale (del suo tavolo, della Galleria, del Giardino del Lago a Villa Borghese) una sua unità di misura totalmente mentale. Mentre si alimenta di dimensioni e di atmosfere vissute nei rituali che ha condiviso, giapponesi e italiani, al tempo stesso le irride, rimettendo al centro dell’attenzione, attraverso i mezzi usati, la sua laconicità. E’ come se il suo lavoro sia perennemente bisognoso di piccole contaminazioni rituali, aporie che gli consentono di esprimere la sua perdurante instabilità. Varietà e contraddizione che rendono difficile e mettono in dubbio ogni tentativo di decifrazione, imponendosi, nella loro sostanziale fragilità, ad un incontro occasionale col mondo. Mentre Ikeda dispone il suo filo ad altezza d’uomo al Giardino del Lago, nella Villa Borghese a Roma, un passante distratto inciampa: quel tipo di inciampo che può dare un sottile filo di lana e seta. Quel passante si rivelerà poi per un poeta che ha appena pubblicato un libro di haiku.

Hirotaka Takeuchi è il primo giapponese a scalare le 14 vette più alte del mondo

Lo scalatore giapponese Hirotaka Takeuchi ha conquistato un record: è il primo giapponese ad aver scalato le 14 vette più alte del mondo. Il record è stato conquistato grazie al fatto che lo scalatore ha raggiunto la cima del monte himalayano Dhalaugiri in Nepal, a 8.167 metri. La notizia del record è stata annunciata dallo stesso Takeuchi, che ha iniziato queste 14 scalate nel 1995. L’Associazione alpinistica del Nepal ha confermato l’ultima impresa, annunciando inoltre che il giapponese è la 30° persona ad aver raggiunto la cima delle 14 montagne più alte del mondo, che si trovano tutte in Asia. E prima di lui nessun giapponese aveva raggiunto questo record. (Fonte: Yahoo Notizie)

Viaggio in Giappone: Space Mountain – Tomorrowland

Trilly a Disneyland Japan

Trilly a Disneyland Japan

Lo ammetto: qui non sono salita. E nemmeno voglio salirci. E’ troppo per i miei gusti. Ma ci sono andati Dany e Cris. Avevano prenotato l’ingresso per evitare la fila. Almeno non sono rimasta troppo tempo da sola in giro per Tokyo Disneyland. In pratica è una sorta di montagna russa nello spazio. Questo vuol dire che si fa completamente al buio, quindi non sai quando ci sono le discese o le salite. Già non amo particolarmente le montagne russe (anzi, diciamo proprio per niente)… pensate se potrei andare su una montagna russa al buio! Sarebbe troppo. Però a Dany e a Cris è piaciuta e l’avrebbero rifatta volentieri.

Arrestato l’ultimo latitante dell’attentato nella metro di Tokyo

La polizia giapponese è riuscita ad arrestare Katsuya Takahashi, ultimo latitante dell’attentato terroristico con il sarin nella metropolitana di Tokyo del 1995. Con questo arresto si è così conclusa la “caccia ai fanatici religiosi che, utilizzando il gas nervino, uccisero 13 persone“. L’uomo è stato rintracciato grazie alle impronte digitali ed è stato fermato vicino alla caffetteria di una fumetteria di Tokyo. E’ accusato di omicidio e di altri reati. (Fonte: Agi)