Corso estivo introduttivo di lingua giapponese a Roma

Corso di lingua giapponese

Corso di lingua giapponese

Per le vacanze estive, perché non andare all’Istituto Giapponese di Cultura dove si respira l’atmosfera giapponese? L’Istituto offre il Corso Estivo Introduttivo per coloro che non hanno mai studiato la lingua giapponese. Le lezioni si svolgeranno da lunedì 2 luglio a venerdì 13 luglio, dalle 9:30 alle 12:30. Nessuna lezione il sabato e la domenica. Per partecipare non è necessaria alcuna conoscenza della lingua giapponese. Usando le parole e la grammatica di base si impara a parlare di argomenti quotidiani: saluti, presentazione, io e la mia famiglia, cibo preferito, casa, ecc. Gli studenti potranno studiare sul libro di testo “Marugoto Nihon no Kotoba to Bunka” (A1). Il costo del corso è di € 220 (incluso il libro di testo). Per iscriversi, si deve compilare, entro il 25 giugno, il form online all’indirizzo http://jfroma.it/corsi/iscrizione.htm. Oppure consegnare il form direttamente all’Istituto o inviandolo via fax al numero 063222165. L’Istituto Giapponese di Cultura si trova in Via Antonio Gramsci 74 a Roma. Per informazioni: scuola@jfroma.it.

Scossa di magnitudo 5.2 nella periferia di Tokyo

Un terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito il Giappone con epicentro nella periferia nordest di Tokyo, nella prefettura di Chiba, ed ipocentro a 80 km di profondità. La scossa è stata registrata all’1:36 ed ha avuto una intensità 4 sulla scala giapponese, il cui massimo è 7. Non sono stati segnalati danni a cose o persone. Il terremoto è stato avvertito anche a Tokyo. (Fonte: Ansa)

Che c’è per cena stasera? Genitali di artista alla piastra

Cucina giapponese

Cucina giapponese

A dir la verità non so se erano alla piastra o al vapore, ma quello che è certo è che un artista giapponese ha servito i propri genitali (cotti!) per cena. Ma partiamo dall’inizio. Mao Sugiyama, un artista giapponese di 22 anni, lo scorso 13 aprile ha pubblicato su Twitter questo singolare annuncio: “Per favore rispondi. Offro i miei genitali maschili (pene, testicoli, scroto) come pasto per 100.000 yen… Li preparerò e cucinerò seguendo le richieste del compratore“. A quanto pare non tutti sono inorriditi davanti a questa proposta molto particolare. E 5 persone hanno vinto la possibilità di partecipare alla cena: genitali serviti con funghi champignon e prezzemolo. La cena si è svolta lo scorso 13 maggio nel quartiere di Suginami, a Tokyo. Oltre ai commensali che hanno avuto la “fortuna” di assaggiare questo piatto, erano presenti circa 70 persone. Tutti curiosi che non volevano perdersi questo spettacolo. L’artista ama descriversi come “asessuato” e, pochi giorni dopo il suo 22° compleanno, si è sottoposto ad un intervento chirurgico per farsi asportare i genitali. L’artista ha deciso di conservarli nel freezer per due mesi prima di offrirli per cena, assicurando tutti che erano stati rimossi “correttamente da un medico e che i suoi organi genitali erano privi di infezioni“. La pietanza è poi stata preparata con supervisione di un cuoco professionista ed i clienti hanno dovuto firmare un foglio nel quale dichiaravo di essere consapevoli che stavano per mangiare carne umana. Sugiyama voleva servire anche i suoi capezzoli, ma, dopo essere stati bruciati con idrossido di sodio, non erano più commestibili. Il 18 maggio l’artista ha poi comunicato, sempre tramite Twitter, di aver organizzato tutto rispettando la legge. Molti hanno protestato e si sono rivolti alla polizia per la sua iniziativa, ma la polizia non ha potuto fare nulla, in quanto “le leggi erano state rispettate. Non vi è alcun motivo di avviare procedure di controllo o di tipo penale“. (Fonte: Ansa)

Disastro nucleare in Giappone, ministri davanti alla commissione parlamentare

La Commissione parlamentare giapponese sta indagando sulla crisi nucleare scoppiata dopo il terremoto e lo tsunami dello scorso anno. E in questi giorno sono diversi i ministri ed ex ministri chiamati a deporre sull’accaduto. Yukio Edano, Ministro del Commercio e dell’Industria, ha testimoniato domenica davanti alla commissione. La commissione ha già ascoltato i dirigenti della Tepco e ieri è stato il turno dell’ex primo ministro giapponese, Naoto Kan. Edano, che al momento del disastro era Capo di Gabinetto, ha dichiarato che “il governo non ha pienamente compreso il danno alla centrale di Fukuhsima subito dopo il sisma“, contrariamente a quanto si diceva (che “il rappresentante del governo non aveva fornito informazioni complete sull’incidente e di aveva minimizzato i pericoli per la salute dei cittadini“). Edano ha inoltre negato qualsiasi tentativo di insabbiamento di ciò che stava accadendo. Secondo Edano, al momento della tragedia è stato dichiarato “Nessun rischio immediato” perchè i funzionari governativi erano realmente convinti che non ci fossero pericoli. Edano ha inoltre chiesto scusa “per le nostre valutazioni sbagliate“. (Fonte: Tiscali)

The Last Ronin, cinema giapponese a Roma

Istituto Giapponese di Cultura

Istituto Giapponese di Cultura

Oggi, martedì 29 maggio, alle ore 19.00, nell’ambito della rassegna “New Cinema From Japan 2012“, presso l’Istituto  Giapponese di Cultura, in via A. Gramsci 74 a Roma, sarà proiettato il film, ad ingresso libero, The Last Ronin di Shigemichi Sugita (Saigo no chushingura 2010, 35mm, 133’ colore © 2010″THE LAST RONIN” FILM PARTNERS) con sottotitoli in inglese. Tratto da un romanzo di Shoichiro Ikemiya in cui lo scrittore immagina un sequel dell’opera teatrale giapponese forse più conosciuta in Occidente, Kanadehon Chunshingura, nota per l’epico finale che racconta del suicidio rituale di quarantasette ronin (samurai senza padrone) decisi a vendicare l’onore del loro signore. Nel film viene ipotizzato che due dei leggendari ronin pronti al seppuku abbiano invece seguito l’ordine confidenziale impartito da Oishi Kuranosuke di restare in vita; dopo sedici anni vissuti serbando il segreto del loro passato, i due samurai – interpretati dai bravissimi Koji Yakusho (Magozaemon) e Koichi Sato (Kichiemon) – raccontano ciò che è accaduto a partire dalla notte precedente il momento convenuto per il seppuku e i motivi che li hanno spinti a non unirsi al sacrificio di gruppo. Primo film interamente giapponese (staff e cast) a essere prodotto dalla Warner Bros, dopo un precedente adattamento dell’omonimo romanzo di Ikemiya, trasmesso in sei episodi televisivi dalla NHK (televisione di stato) nel 2004.

Progetto di solidarietà di Tod’s e Save the Children per i bambini giapponesi

Bambine giapponesi

Bambine giapponesi

Tod’s e Save the Children Japan hanno realizzato un progetto di solidarietà destinati a più di 7.000 bambini che vivono nelle aree maggiormente colpite dal terremoto del 2011 in Giappone. Secondo Diego Della Valle si tratta di “una buona occasione per dimostrare come un mondo come il nostro, che può sembrare frivolo, si impegni in importanti iniziative“. Il progetto prevedeva la costruzione di scuole d’infanzia e parchi gioco, la fornitura di materiale didattico e l’attivazione di servizi di accompagnamento doposcuola. Ed i risultati raggiunti sono notevoli. I risultati sono stati presentati all’ambasciata italiana a Tokyo da Diego Della Valle, il presidente di Tod’s, e Takumi Koide, il direttore di Great East Japan Earthkwake Recovery Program di Save the Children. A Ofunato 3.600 studenti di 8 licei potranno usufruire di un servizio di accompagnamento per e dalle proprie attività post scolastiche a casa. A Kamaishi 2.263 bambini riceveranno il materiale didattico necessario per raggiungere lo stesso livello di educazione assicurato nella scuola prima del terremoto; più di 1.000 studenti potranno utilizzare i nuovi parchi gioco. A Yamada 43 bambini avranno una nuova scuola materna e 134 bambini un nuovo asilo nido. A Ishimaki 63 bambini potranno utilizzare i servizi di intrattenimento post-scolastici in una nuova Gakudo (ludoteca). Della Valle ha concluso il suo discorso dicendo che “Il Gruppo Tod’s e tutte le persone che vi lavorano considerano un onore poter aiutare il popolo giapponese che è stato così gravemente colpito e sapere di avere agevolato la vita di tanti bambini ci rende particolarmente felici“. (Fonte: Ansa e Adnkronos)

Trovati i corpi di 4 operai a Minami Unima

Sono stati trovati i corpi di 4 operai giapponesi, morti a causa dell’esplosione avvenuta nel tunnel su una strada di montagna a sudovest di Tokyo. L’incidente è avvenuto il 24 maggio all’interno del tunnel autostradale di 2,8 km che si sta costruendo nella montagna a Minami Unuma, a circa 180 km a nordovest di Tokyo. (Fonte: Tgcom)

5 cm per second, disponibile in dvd

5 cm per second

5 cm per second

Per tutti gli appassionati del cinema d’animazione giapponese, su Ciak di Maggio, nella rubrica di Filippo Mazzarella Japanime, si parla del film “5 cm per second” di Makoto Shinkai. Il film è stato realizzato nel 2007 ed è disponibile in dvd e blu-ray. E’ la storia di una coppia di amici, Akari e Takaki, che dura per anni ed è “destinata ad evolversi in un sentimento altro (seppur) forse impossibile“. Il significato del titolo? E’ la velocità di caduta dei petali di ciliegio dai rami. Il film ha vinto nel 2008 il Premio Lancia al Future Film Festival. Io personalmente non ho ancora visto questo film, ma mi incuriosisce molto. Pare sia un vero capolavoro. Decisamente è uno dei prossimi film d’animazione giapponese che comprerò. In Italia il film è distribuito da Kazé. (Fonte: Ciak)

Mostra su Horiyoshi III, il maestro giapponese dei tatuaggi

A Tokyo si può ammirare una mostra delle opere di Horiyoshi III, un maestro nell’arte dei tatuaggi. Tradizionalmente in Giappone il tatuaggio è considerato un simbolo dei gangster e in genere non si mostra in pubblico. Ora uno dei principali maestri giapponesi di quest’arte mette in mostra le sue opere. Così ne parla Alexander Reinke, uno dei suoi allievi: “Oggi giorno, qui in Giappone, di solito un gruppo tatuato dallo stesso maestro forma una sorta di club, come lo siamo oggi noi: tutti quelli che vedi sono stati tatuati da Mr. Horiyoshi divertendosi“. Ed infatti Horiyoshi è considerato “uno dei più grandi artisti di tattoo internazionali“. Ed i suoi tatuaggi hanno ricevuto molti premi. Così ne parla Ryuji Takauchi, un suo fan: “Il tatuaggio rimane per sempre. Il mio corpo è coperto dal signor Horiyoshi: io mi fido di lui con il mio corpo. Gli sarò grato per sempre“. (Fonte: TMNews)

Vivi manga, il festival del fumetto a Vicenza

Vivi Manga

Vivi Manga

Arriva a Vicenza la seconda edizione del festival “Vivi manga“, dedicato al mondo dei fumetti e dell’animazione. Domenica 27 maggio, dalle ore 10:00 alle 18:00, in Contrà Cavour, sarà installato uno stand per avere informazioni sulla manifestazione ed effettuare la prenotazione per partecipare ai laboratori e alla gara di cosplay. Il festival vero e proprio si svolgerà invece sabato 2 e domenica 3 giugno. L’evento è organizzato dall’Associazione Gohan, in collaborazione con l’assessorato al turismo del Comune di Vicenza ed Aim e con il patrocinio la Provincia, del Consolato generale del Giappone a Milano e dell’Istituto di cultura giapponese di Roma. Inoltre parteciperà all’evento il gruppo “Cosplayers“, nato per mettere in contatto tutti i cosplayer della città e della provincia di Vicenza. Obiettivo della manifestazione è di “inserire Vicenza nel circuito delle località italiane che ospitano questo tipo di eventi, rendendolo un appuntamento annuale fisso“. Paola Bordignon, presidente dell’Associazione Culturale Gohan, così presenta l’iniziativa: “Vivi Manga a Vicenza, a differenza di altre manifestazioni di questo genere organizzate in Italia, si svolgerà quasi completamente all’aperto, coinvolgendo il centro storico e gli eventi sono quasi tutti gratuiti, ad esclusione della proiezione di un film e i laboratori che prevedono un piccolo contributo per la copertura delle spese. Quest’anno il festival vede anche la partecipazione dei Cosplayers, un gruppo di amici tra i 26 e i 30 anni che hanno in comune la passione mangia e anime“. La manifestazione inizierà sabato 2 giugno alle ore 15:00 nella Loggia del Capitaniato in piazza dei Signori. Dalle ore 14:30 in poi si potrà visitare la mostra fotografica “La passione diventa arte” con le foto dei cosplayers. In piazza Biade, dalle ore 15:30 alle 19:00, sarà aperta l’esposizione di manga, fumetti e film a cura delle Fumetterie vicentin. Sono in programma laboratori di disegno ai quali ci si può iscirvere o il 27 maggio in contrà Cavour, o via email all’indirizzo gohan@nagaikiryu.com entro venerdì 1 giugno. Maggiori informazioni si possono trovare sui siti www.cosplayersvicentini.yolasite.com e www.nagaikiryu.com/eventi_manifestazioni.php. (Fonte: Ilgiornaledivicenza.it)

Noda: “I Giochi 2020 per la ripresa del paese”

Il primo ministro giapponese, Yoshihiko Noda, ha dichiarato che organizzare le olimpiadi del 2020 sarebbe importante per il Giappone per rilanciare il paese dopo il terremoto e lo tsunami dello scorso anno. La città di Tokyo è in lizza con Madrid e Istanbul. La scelta finale sarà effettuata dal Comitato olimpico internazionale (Cio) nel settembre 2013 a Buenos Aires. Questo il commento di Noda: “E’ un vero onore per Tokyo essere nella lista perché ospitare i Giochi sarà un simbolo della ripresa del Giappone dalla tragedia dello scorso anno“. A Tokyo le olimpiadi si sono svolte nel 1964. Il presidente del Comitato olimpico nipponico (Joc), Tsunekazu Takeda, si dichiara soddisfatto di come il paese si sta preparando per ottenere l’incarico di organizzare i giochi del 2020, dopo aver perso quelli del 2016, assegnati a Rio De Janeiro: “Siamo più decisi che mai a mettere a punto il miglior piano possibile e a fare in modo che Tokyo 2020 siano i Giochi di eccellenza, nella città più lungimirante al mondo e con le migliori infrastrutture e tecnologia“. (Fonte: Sportitalia.com)

La Cerimonia del Tè Giapponese

Cerimonia giapponese del tè

Cerimonia giapponese del tè

La cerimonia ha luogo in una stanza progettata e designata per il tè, chiamata chashitsu. Di solito questa stanza è dentro la casa del tè, in un luogo vicino alla residenza, nel giardino. Gli ospiti vengono entrano prima nel machiai (sala d’attesa) dove lo hanto (assistente del padrone di casa) offre loro il sayu (acqua calda che si usa per preparare il tè). 
Purificazione
Il sentiero che porta alla stanza del tè si chiama roji (sentiero rugiadoso).Qua gli ospiti si sbarazzano della polvere del mondo. Un lavabo di pietra è spesso situato di fronte alla stanza del tè, coloro che partecipano alla cerimonia del tè ci si dovrebbero lavare le mani prima di entrare.
La stanza del tè
Ogni ospite a turno ammira il rotolo di carta (su cui ci puo’ essere una calligrafia o un dipinto), poi esamina il kama (bollitore) e il focolare: furo è il tipo portatile e ro quello inserito nel pavimento in inverno per riscaldare. Tutti questi oggetti vengono preparati nella loro posizione prima che gli ospiti vengano salutati dal padrone di casa.
Utensili
Il chawan (tazza del tè) dove si mette il chasen (la frusta del tè), il chakin (lo strofinaccio del tè) che è una tela di lino decolorata e bianca che viene usata per asciugare la tazza, e in fine il chashaku (il cucchiaio dosatore del tè, un sottile mestolo di bambù, usato per distribuire il matcha. L’acqua è conservata in un vaso, chiamato mizusashi.
Attrezzi per la Cerimonia del Tè
Hishaku Mestolo di bambù
Chasen Frusta di bambù
Chasaku Cucchiaio dosatore di bambù
Tazza da tè, stile scodella, fatta a mano in Giappone
Il tè servito nelle cerimonie è verde, del tipo matcha in polvere ed esiste in infinite varianti di gusto e densità. Inizialmente veniva usato dai monaci zen durante la meditazione per le sue proprietà stimolanti, più tardi l’uso del matcha si diffuse anche tra nobili e samurai. Nelle occasioni più speciali e formali un pasto chiamato chakaiseki, che consiste in tre portate, viene servito in un vassoio con bastoncini di cedro. Viene assaporato con del buon sakè.
La procedura
Viene messa dell’acqua calda con un mestolo dentro la tazza del tè, la frusta viene sciacquata, la tazza del tè viene svuotata e asciugata con il chakin. Alzando il cucchiaio dosatore ed il contenitore del tè, il padrone mette tre cucchiaini di tè per ogni ospite dentro la tazza. Il maestro aggiunge nella tazza acqua calda dal bollitore, usando un mestolo, in una quantità sufficiente per creare un concentrato. Poi viene aggiunta altra acqua, in modo che il concentrato possa essere mescolato e trasformato in un liquido denso come una zuppa di piselli. L’acqua dentro il mestolo non usata viene rimessa dentro il bollitore. Tale processo viene ripetuta individualmente per ogni ospite, iniziando dal più importante.
Filosofia del tè
Chanoyu, la cerimonia del tè, proviene dalla Cina ed è stata perfezionata da Sen no Rikyu nel 16° secolo in Giappone. I principi di fondo di quest’arte sono l’armonia, il Rispetto, la Purezza, e la Tranquillità. La cerimonia riassume in sè la filosofia zen, combinando tutte le principali arti tradizionali giapponesi, ad esempio calligrafia e ikebana. Profonda spiritualità e disciplina estetica sono fondamentali in tutte le scuole del tè; chi pratica la cerimonia cerca calma interiore ed arricchimento culturale. La scuola Omote Senke fu fondata dal pro-nipote di Rikyu, ed è oggi una delle scuole del tè più grandi.  Le altre due scuole più seguite sono Ura Senke e Musha no Kochi Senke. Nella cerimonia del tè l’acqua rappresenta lo yin ed il fuoco dentro il focolare lo yang.

Si ringrazia Ochacaffè per la descrizione accurata della cerimonia del tè

Sword of Desperation, cinema giapponese a Roma

Sword of Desperation

Sword of Desperation

Oggi, giovedì 24 maggio, alle ore 19.00, nell’ambito della rassegna “New Cinema From Japan 2012“, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via A. Gramsci 74 a Roma, sarà proiettato il film, ad ingresso libero, Sword of Desperation di Hideyuki Hirayama (Hisshiken torisashi, 2010, 35mm, 114’ colore ) con sottotitoli in inglese. In concorso alla XXXIV edizione del Montreal World Film Festival (2010), Sword of Desperation è un film di cappa e spada ambientato in epoca Tokugawa (1603-1868), tratto da un racconto di Shuhei Fujisawa (1927-1997), tra i più noti scrittori giapponesi di racconti d’epoca. Al termine della rappresentazione di un’opera No nel castello di un feudatario del clan degli Unasaka, l’abile spadaccino Kanemi Sanzaemon, al servizio del titolare del feudo, si accorge che la concubina del suo signore, exprostituta ora nobilitata a rango di preferita, ha osato applaudire per prima, contravvenendo alla prassi di attendere l’approvazione del nobiluomo. Il gesto ostentato rivela a Sanzaemon il grado di plagio esercitato dalla donna sulla debole personalità del suo padrone: preoccupato per le sorti del feudo, il samurai, seppur conscio della gravità e delle conseguenze del gesto che si accinge a compiere, si alza, si avvicina alla donna e la uccide. Sorpreso dell’insolita lievità della pena cui viene condannato, Sanzaemon torna a servire il suo signore con un incarico più elevato, difendendolo dai nemici più agguerriti grazie alla formidabile abilità nell’uso della spada e a una tecnica tenuta segreta fino alla fine. Tra il clangore delle spade duellanti e le rigide regole del codice cavalleresco, c’è anche spazio per un’intima love-story che vede come protagonista la nipote della defunta moglie di Sanzaemon.

Accordo tra Fiat e Mazda per produrre un nuovo spider in Giappone

C’è l’accordo. Fiat e Mazda collaboreranno per lanciare un nuovo spider a trazione posteriore sul mercato giapponese. Fiat e Mazda svilupperanno due vetture leggere, a trazione posteriore e distinte nel design, che, come si legge nel comunicato stampa dovranno essere “icone chiaramente riconoscibili del proprio marchio“. Le auto dovrebbero essere prodotte nello stabilimento Mazda a Hiroshima dal 2015. Le due aziende automobilistiche hanno intenzione di valutare “anche ulteriori opportunità di collaborazione in Europa“. Ecco il commento di Sergio Marchionne, Ad del gruppo Fiat, per il raggiungimento dell’accordo: “Questo accordo dimostra chiaramente il nostro impegno verso Alfa Romeo e la nostra determinazione nel renderlo un marchio globale. Attraverso la nostra partnership con Mazda, collaboreremo con il leader assoluto nelle architetture di veicoli compatti a trazione posteriore per poter creare uno spider che susciti entusiasmo e che sia carico dello stile Alfa Romeo. Apprezziamo la cooperazione con Mazda e siamo sicuri che porterà ad un rapporto proficuo e duraturo“. (Fonte: Finanzaonline.com)