Stage di Kendo a Lucca

Kendo

Kendo

Sabato 21 e domenica 22 aprile, presso la scuola media di S. Concordio a Lucca, si svolgerà uno stage di Kendo, arte giapponese della spada. Lo stage sarà curato da Mirial Rivolsi, 6° Dan, rappresentante della CT Kendo. Nella giornata di sabato, dalle 13:30 alle 15:30 si svolgerà lo Stage Agonistico Femminile, aperto a tutte le donne interessate che potranno interagire gratuitamente con le praticanti più esperte; dalle 15:45 alle 17:45 ci sarà lo stage aperto a tutti. Domenica, invece, dalle 10:30 alle 12:30 ci sarà lo stage aperto a tutti. E a partire dalle 13:00 si svolgerà la sessione di esami CIK da 1° Kyua 2°dan. La Scuola Kendo Lucca ha come obiettivo la diffusione del Kendo, “attraverso un insegnamento di tipo tradizionale” che vuole aiutare le persone a migliorare grazie ad “un percorso di auto-analisi, sviluppando valori come l’autocontrollo l’autodeterminazione e la consapevolezza di sé“. Le iscrizioni alla scuola sono aperte in qualsiasi momento dell’anno ed è possibile partecipare a 6 lezioni di prova gratuite. La scuola si trova presso la scuola elementare Giuseppe Giusti in via Don Minzioni a S. Anna. (Fonte: Lagazzettadilucca.it)

Auguri a Jiroemon Kimura, uomo più anziano del Giappone

Ieri, 19 aprile, il giapponese Jiroemon Kimura ha compiuto 115 anni. E’ uno degli uomini più anziani del mondo ed il più vecchio del Giappone. Kimura è nato nel 1897 ed è considerato il terzo uomo più anziano del mondo. Quando aveva 6 anni i fratelli Wright hanno fatto volare il primo aeroplano; quando ne aveva 64 Yuri Gagarin è arrivato nello spazio; quando ne aveva 93 è nato il web. Kimura abita a Kyoto, ha 52 nipoti e pronipoti. Il segreto della sua longevità? “Credo sia tutto merito del sole sopra di me“. (Fonte: Repubblica)

Viaggio in Giappone: Swiss Family TreeHouse – Adventureland a Tokyo Disneyland

Swiss Family TreeHouse

Swiss Family TreeHouse

Tra le tante attrazioni di Tokyo Disneyland c’è Swiss Family TreeHouse, una casetta sull’albero, che fa un po’ pensare a Flo, la piccola Robinson. Infatti è una ricostruzione della casa sull’albero della famiglia Robinson. Non si fa nulla di particolare su questa attrazione… si entra e si fa un giro nella “casetta”, ma è lo stesso molto carina, perché è molto particolareggiata. Sembra quasi una reggia. C’è la stanza dei genitori e quella dei bambini. Ed ogni dettaglio è curato nei minimi particolari. Tutto perfetto. Con i rami dell’albero che passano da una stanza all’altra. Più che un’attrazione, si tratta di una passeggiata tranquilla su e giù dall’albero. Ma è veramente molto carina e ben fatta.

Venus Wars, disponibile in blu-ray

Venus Wars

Venus Wars

Per tutti gli appassionati di film d’animazione giapponese, ecco un altro titolo da non perdere: Venus Wars (Venus Senki) di Yoshihazu Yasuhiko. Il film è del 1989. Nel 2003, dopo una collisione tra pianeti, Venere diventa vivibile. 86 anni dopo il pianeta è diviso in 2 nazioni, Ishtal e Aphrodita, che stanno per entrare in guerra. La prima nazione possiede armi corazzate, mentre la seconda motociclette potenziate, guidate dal giovane Hiro. Il regista del film è autore di anime come Gundam e Zambot 3. Secondo Filippo Mazzarella, che ha presentato il film nella rubrica Japanime sul mensile Ciak, questo film è ancora oggi “fresco ed avvincente” ed è “in grado di incuriosire anche i cultori della SF classica“. E la nuova versione in blu-ray è decisamente migliore della precedente. (Fonte: Ciak)

La Fotografia del Giappone, mostra a Villa Pignatelli

Se vi trovate dalle parti di Napoli, andate a visitare la mostra “La Fotografia del Giappone” a Villa Pignatelli – Casa della Fotografia. Sono esposte circa 150 stampe fotografiche originali, che sono state realizzate tra il 1860 ed il 1910 da grandi rappresentanti giapponesi ed europei di quest’arte. La mostra è curata da Francesco Paolo Campione e Marco Fagioli ed è realizzata in collaborazione con il Museo delle Culture di Lugano e Giunti Arte mostre musei. Ha ottenuto anche il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Napoli e Fondazione Italia Giappone. Le opere sono state realizzate unendo la “tecnica occidentale della stampa all’albumina” alla “tradizionale abilità dei pittori locali“, che erano in grado di “applicare il colore anche su piccolissime superfici“. Le opere realizzate erano “così verosimili da non riuscire a distinguere, in alcuni casi, le opere dalle moderne fotografie a colori“. Sono stati rappresentati “paesaggi, edifici, architetture d’interni, scene di vita quotidiana, ritratti di uomini e donne“. Le opere erano destinate soprattutto a viaggiatori stranieri ed erano pensate per essere vendute come souvenir. (Fonte: Adnkronos)

Mercatino Giapponese a Roma il 22 aprile

Mercatino giapponese

Mercatino giapponese

Domenica 22 aprile, dalle ore 10:00 alle 20:00, torna a Roma, presso il Black Out in via Casilina 713, il tradizionale appuntamento con il Mercatino Giapponese. L’ingresso è libero. Tanti gli stand che vi aspettano: Sushi bar, dolci, kimono, incenso, rosario buddista, ukiyoe, origami Art, shodo (calligrafia), zen, ceramiche d’epoca, manga, Totoro, Hello Kitty, Pokemon, cosplay, Gothic Lolita, obento goods, accessori in fimo, abiti, cd, libri, tea shop, gashapon e tanto altro. Ed ecco il menù completo del sushi bar: sushi misto (nigiri & maki), maki misto, yakitori (spiedini di pollo), yakisoba (spaghetti giapponesi), ebi fryed (fritto di gamberi), takoyaki  (palline di pastella con polpo), crocchetta in Giapponese Style, zuppa di miso (con tofu e alghe wakame), dorayaki (tipico dolce giapponese che mangiava Doraemon!), daifuku-Mochi (Omochi), Taiyaki (dolce a forma di pesce), té giapponese (freddo o caldo), sakè (freddo o caldo).

Come si arriva al Black out? Il locale si trova in Via Casilina, zona Pigneto – Balzani, ed è ben visibile per mezzo dell’insegna luminosa posta all’entrata del parcheggio custodito. Dalla Stazione Termini, raggiungete la fermata TERMINI (MA-MB-FS). Qui prendete la Linea 105, direzione Grotte Celoni (16 fermate), scendete a CASILINA/BALZANI e proseguite a piedi per 50 metri fino all’arrivo.

Fukushima: nuova perdita di acqua radioattiva

Nei giorni scorsi, nella centrale nucleare di Fukushima si è verificato un altro incidente. Pare che acqua contaminata con materiale radioattivo potrebbe aver raggiunto l’oceano. La notizia è stata riferita dalla Tepco. La perdita di acqua radioattiva è avvenuta in una “conduttura che collega un impianto di desalinizzazione a un serbatoio di stoccaggio“. Si parla di 12 tonnellate di acqua contaminata finite nell’oceano. La perdita è stata sistemata dopo mezz’ora. (Fonte: Adnkronos)

Dream Project, la tenuta agricola tecnologica a Miyagi

Robotica giapponese

Robotica giapponese

Il governo giapponese, con la collaborazione delle aziende Panasonic, Fujitsu, Hitachi e Sharp, costruirà nella prefettura di Miyagi una tenuta agricola super tecnologica, dove lavoreranno dei robot. L’area dovrà essere prima bonificata dal sale e dai residui chimici lasciati dallo tsunami lo scorso anno. E dopo inizierà la produzione agricola: i trattori robotici si occuperanno di seminare il terreno. In seguito altri robot raccoglieranno ed impacchetteranno i prodotti coltivati: riso, orzo, semi di soia, frutta e altri vegetali. Per contrastare i parassiti verranno utilizzate luci al Led, mentre l’anidride carbonica emessa dalle macchine sarà riutilizzata come fertilizzante. Il progetto prevede una durata di 6 anni dell’esperimento. Bisogna solo aspettare per vedere se funzionerà. (Fonte: L’Espresso)

Apre a Tokyo il parco dedicato a Gundam

Gundam Gigante

Gundam Gigante

Il 19 aprile sarà inaugurato a Tokyo il “Gundam Front Tokyo“, ovvero il parco a tema dedicato al mondo di Gundam, dove sarà possibile ammirare la statua del Mobile Suit Gundam RX-78 che negli ultimi anni ha girato il Giappone, partendo dalla baia di Tokyo. Il Gundam è alto 18 metri e pesa 35 tonnellate. E’ stato costruito per la campagna Green Tokyo Gundam Project. Nel parco inoltre ci saranno negozi di accessori, bar e ristoranti dedicati al famoso “robottone“. All’interno del parco sarà allestito anche un cinema, dove verranno trasmesse le puntate dell’anime e sarà possibile visitare la mostra di foto dei modelli di Gundam e dei vari personaggi della serie animata. Per entrare nel cinema sarà richiesto un biglietto di 1.000 yen. La statua del Gundam sarà installata all’entrata del DiverCity Tokyo Plaza, un complesso commerciale situato a Kyoto Ward, ad Odaiba, la baia di Tokyo. E tutti gli appassionati potranno farsi foto con i personaggi di Gundam. (Fonte: Techzilla.it)

iPod prende fuoco: Apple condannata al rimborso

La scorsa estate una coppia giapponese aveva denunciato ustioni ad una mano causate da un iPod difettoso che aveva preso fuoco durante l’utilizzo. Ed ora arriva la sentenza da parte del Tribunale di Tokyo: la Apple dovrà rimborsare 6.000 yen alla coppia. L’iPod apparteneva alla prima generazione e la coppia non lo aveva sostituito nonostante fosse stata avviata una campagna per la sostituzione anche in Giappone. Il rimborso deciso dal Tribunale di Tokyo riguarda le spese mediche e legali che la coppia ha dovuto sostenere. La Apple aveva iniziato una campagna di sostituzione degli iPod difettori, ma la coppia non aveva richiesto la sostituzione. Ed ora, anche se era stata avvisata del cattivo funzionamento dell’iPod, ha ottenuto il rimborso. Il Tribunale ha deciso di dare ragione alla coppia perché il programma di sostituzione avviato dalla Apple è stato considerato come un’ammissione del fatto che gli iPod ernao difettori. (Fonte: Macitynet.it)

Viaggio in Giappone: Jungle Cruise – Adventureland a Tokyo Disneyland

Jungle Cruise

Jungle Cruise

Ed eccomi a raccontare un’altra attrazione di Tokyo Disneyland: Jungle Cruise. Si sale su una piccola barca che porta circa 40/50 persone. E si fa un giro sul fiume attraverso la jungla, tra animali finti, che però sembrano veri, più o meno feroci, tipo elefanti, coccodrilli, cervi e così via, e cascate d’acqua. Il bello di questa attrazione è il tipo che guida la barchetta, vestito in stile Indiana Jones. Il nostro Indiana Jones giapponese ci racconta quello che stiamo vedendo (almeno credo che abbia raccontato questo) in maniera molto coinvolgente. Non conoscendo il giapponese, non ho capito una parola di quello che ha detto, ma nonostante questo era uno spettacolo vedere come si muoveva e come gesticolava. Ed il paesaggio è veramente molto realistico. Mi è proprio piaciuta. Assolutamente da rifare. Solo facendo il giro su questa attrazione ho fatto almeno 36 fotografie… meno male che ci sono le macchinette fotografiche digitali, altrimenti ci avrei scattato un rullino intero!!!

Il cinema giapponese di Nagisa Oshima

E per chi invece ama il cinema giapponese di un certo genere, può essere interessante riscoprire “L’impero dei sensi” di Nagisa Oshima, un film considerato “maledetto e scandaloso” che però ha resistito “alla prova del tempo“. Questo film è il “primo hard core destinato al mercato d’essai“. E’ la storia di un uomo e di una donna, il padrone e la sua serva, che “si amano in modo compulsivo nel Giappone del 1936“. Ad un certo punto lui le chiede di strangolarlo: lei dovrebbe farlo come “estrema prova di dedizione” e lui vuole farlo come “estrema esperienza di piacere“. Si arriva anche alla scena di una evirazione. Il regista è stato processato in Giappone dopo aver realizzato questo film. Per gli amanti del genere, un altro film interessante può essere anche “L’impero della passione“, sempre di Oshima. Film che ha come tematica centrale il rapporto tra eros e thanatos. (Fonte: Ciak)

I sospiri del mio cuore, disponibile in dvd e blu-ray

I sospiri del mio cuore

I sospiri del mio cuore

Gli amanti dell’animazione giapponese non devono perdersi questo film disponibile in dvd e blu-ray: I sospiri del mio cuore (Mimi wo sumaseba), film del 1995 di Yoshifumi Kondo, edito ora da Lucky Red in Italia. E’ la storia di Shizuku, una adolescente che sogna di diventare scrittrice e poetessa. Shizuku scopre che il suo coetaneo Seiji ha già letto tutti i libri che lei ha preso in prestito in  biblioteca. Grazie all’aiuto di un misterioso gatto, Shizuku capita nel negozio di antiquariato del nonno di Seiji e questo le cambierà la vita. Facendole trovare anche l’amore. Il film è uscito grazie all’interessamento della Lucky Red, che vuole portare in Italia i film non ancora disponibili dello Studio Ghibli. I sospiri del mio cuore è infatti stato scritto dal maestro Hayao Miyazaki ed è tratto dal manga di Aoi Hiiragi. Così Filippo Mazzarella, nello spazio Japananime sul mensile Ciak, lo descrive: “un emozionante percorso di formazione alla scoperta della gemma grezza che è in ognuno di noi e un sogno adolescenziale sospeso tra realtà e fantasia in cui ognuno può riconoscersi“. (Fonte: Ciak)

Cooking with Dog: Okonomiyaki

L’okonomiyaki è un piatto della cucina giapponese simile ad un pancake americano. Può essere preparato in diversi modi. Quello può famoso viene cucinato nella regione del Kansai: molto spesso infatti l’okonomiyaki viene chiamato la “pizza di Osaka“. Si prepara con diversi ingredienti, tra i quali non mancano foglie di cavolo, acqua, farina e uova. A questi si possono aggiungere, in base alle proprie preferenze, carne, seppie, gamberetti e molti altri ingredienti. In genere viene preparato su una apposita piastra, che si chiama teppan. Per preparare questa ricetta della serie Cooking with Dog, avrete bisogno dei seguenti ingredienti:

100g Cake Flour (3½ oz)
140ml Dashi Stock (4¾ fl oz)
= 140ml Water + 3g Bonito Stock Powder (0.1 oz)
¼ tsp Baking Powder
1 tbsp Grated Yamaimo – Japanese Mountain Yam
A sprinkle of Salt

100g Pork Belly Slices (3½ oz)
200g Cabbage and Long Green Onion (7 oz)
50g Boiled Octopus (1¾ oz)
8 Amaebi – Sweet Shrimp
Tenkasu – Crunchy Bits of Deep Fried Flour-Batter
Sakuraebi – Dried Pink Baby Shrimp
Beni Shoga – Pickled Ginger
2 Eggs

Okonomiyaki Sauce
Spring Onion Leaves
Mayonnaise
Dried Bonito Flakes
Aonori Seaweed