Viaggio in Giappone: Star Jets – Tomorrowland a Tokyo Disneyland

Star Jets a Disneyland Tokyo

Star Jets a Disneyland Tokyo

E continua il mio racconto delle attrazioni di Tokyo Disneyland. Su Star Jets ci sono una serie di piccole navicelle, dove si può salire in due. Quando il giro parte, le navette si alzano in volo e girano. C’è un braccio meccanico che fa salire la navetta fino ad una certa altezza e poi all’interno della navetta, sul davanti, c’è una leva che, tirandola, permette di salire ancora. La può azionare solo chi sta davanti. Io non amo molto l’altezza…non soffro di vertigini, però queste attrazioni così mi fanno un po’ impressione… per fortuna stavo davanti e più di tanto non ho fatto salire la navetta, anche se Dany, dietro, avrebbe voluto. Ma io non ce la facevo proprio ad andare più in alto. Comunque stavamo un po’ strettini in 2… Dany è troppo alto! Direi che per i miei gusti questa attrazione è un po’ troppo adrenalinica. Non so se la rifarei. Magari per chi ama queste cose è invece fin troppo semplice e tranquilla. Punti di vista…

Terremoto nei pressi della centrale di Fukushima

Alle 23:04 si è registrato un terremoto di magnitudo 5.9 nei pressi della centrale nucleare di Fukushima. La notizia è stata diffusa dalla Japan Meteorological Agency. E torna la paura. Non è stato lanciato nessun allarme tsunami. Dopo il terremoto, la Nhk, televisione pubblica giapponese, ha immediatamente interrotto la normale programmazione per seguire in diretta la situazione. Il terremoto ha avuto un ipocentro alla profondità di 50 km. Anche a Tokyo hanno oscillato i palazzi. Non sono stati segnalati danni alle centrali nucleari. (Fonte: Repubblica)

Fukushima: 16.000 sfollati possono tornare a casa

Buone notizie per 16.000 (su 80.000) sfollati di Fukushima. Le autorità giapponesi hanno annunciato che da questo mese potranno tornare a vivere nelle loro abitazioni. Sono persone che abitano ad un raggio di 20 chilometri dalla centrale e, secondo le autorità, non c’è più pericolo. Secondo le stime, tuttavia, molte di queste persone aspetteranno che il livello di radiazioni si abbassi ancora prima di rientrare nelle proprie case. (Fonte: Adnkronos)

L’IIC di Tokyo primo al mondo a lanciare il prestito di e-book

Istituto Italiano di Cultura

Istituto Italiano di Cultura

L’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo è la prima delle 90 sedi culturali del MAE sparse nel mondo ad aver avviato il prestito bibliotecario di e-book. Il servizio, lanciato questa settimana, prevede la possibilità da parte degli utenti della biblioteca di accedere via internet a una vasta selezione di libri digitali che possono essere letti su pc, e-reader, tablet e smartphone. L’accesso avviene tramite la piattaforma digitale MLOL (MediaLibraryOnLine), realizzata dalla società italiana Horizons Unlimited srl, a cui attualmente hanno aderito circa 2.000 biblioteche di 10 regioni italiane. Il sistema ha una procedura simile a quello di una biblioteca “fisica”, con il vantaggio di non doversi spostare da casa o dal luogo di lavoro. Per ogni e-book acquistato dalla biblioteca verrà associata una licenza di prestito digitale che permetterà all’utente finale, iscritto al servizio, di scaricare un file sul proprio computer o sul device mobile e di usufruirne per un tempo determinato (14 giorni) gestito attraverso tecnologia DRM Adobe. Al termine del periodo di prestito il file diventa inutilizzabile. La licenza segue il modello “one copy/one user” che permette il prestito digitale a un singolo utente alla volta per ogni copia di file acquisita. La biblioteca dell’Istituto resta possessore del file standard utilizzabile in loco anche al termine della sottoscrizione con MLOL. Questo servizio permette di ovviare anche ai problemi, frequenti nelle biblioteche, di reperibilità degli spazi e di risorse economiche per l’acquisto di materiale librario, considerando che gli ebook hanno prezzi di mercato molto competitivi. Il servizio di prestito di e-book, mentre stenta a decollare in Italia, è attivo già da anni negli Stati Uniti. Al momento il catalogo MLOL dispone di circa 9.000 titoli di varia tipologia di 163 editori. “Crediamo che questo servizio abbia enormi potenzialità ha dichiarato il direttore dell’Istituto di Tokyo Umberto Donati sarebbe interessante poter costituire una rete con gli altri Istituti di Cultura per creare un archivio comune, come noi abbiamo fatto con la sede distaccata di Osaka”. Di fatto sull’esempio della sede di Tokyo già altri Istituti Italiani di Cultura nel mondo hanno manifestato interesse ad avviare a loro volta questo servizio.

Mark Zuckerberg visita il Giappone

Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, ha incontrato il primo ministro giapponese, Yoshihiko Noda, in Giappone ed ha parlato del ruolo dei social network nel corso del terremoto e dello tsunami dello scorso anno.  Dopo la tragedia dello scorso anni, in Giappone “è stata testata la nuova funzionalità Disaster Message Board“: in caso di disastro ogni utente può pubblicare un “messaggio sul suo stato di salute” ed avvisare parenti ed amici. Noda ha poi assicurato che il Giappone sta lavorando “alla costruzione della migliore infrastruttura basata sulla tecnologia in caso di disastri naturali“. (Fonte: Repubblica.it)

“Tatsumi” di Eric Khoo vince la X edizione dell’Asian Film Festival

Cinema

Cinema

La giuria della X edizione dell’Asian Film Festival di Reggio Emilia, composta dal critico cinematografo Roberto Silvestri, dallo scrittore, regista e autore Claudio Sestieri e dal giornalista, critico cinematografico e conduttore televisivo Alberto Farina, ha premiato come miglior film “Tatsumi” di Eric Khoo, film d’animazione sulla biografia del fumettista giapponese Tatsumi Yoshihiro. Il premio alla regia è stato assegnato al regista cinese Wang Chao per il drammatico “Celestial Kingdom”, mentre Wang Baoqiang, in “Mr. Tree”, è stato considerato il miglior attore, per la sua capacità di interpretare un Candide di provincia di grande intensità; come migliore attrice si è imposta Nikki Hsieh, in “Make Up” e infine vince il premio di migliore opera originale il sorridente e fiabesco “Bear it”, di Cheng Fen Fen. Quest’edizione del festival ha consolidato il successo di pubblico dell’anno precedente e portato a Reggio Emilia un numero crescente di ospiti stranieri e italiani invitati per l’occasione dagli organizzatori. Grande successo ha avuto l’incontro con il regista giapponese Shinya Tsukamoto, omaggiato anche con un Premio alla carriera. L’autore di numerosi capolavori – dalla trilogia di Tetsuo, a Vital e Gemini, fino all’ultimo intenso film Kotoko presentato in anteprima al Festival – ha conversato per più di un ora con il pubblico, composto in maggioranza da giovani, spiegando in modo divertente e approfondito il suo lavoro e le fonti della sua ispirazione. Soddisfazione viene espressa dai vertici della Fondazione Palazzo Magnani che hanno creduto e sostenuto il Festival già dall’anno scorso. “L’affluenza di pubblico ci sprona a radicare sempre più questo evento nel territorio” afferma il Presidente Avde Iris Giglioli. “Il confronto con la cultura orientale è diventato un po’ la nostra cifra nella scelta delle proposte della Fondazione al pubblico reggiano. Possiamo tranquillamente affermare che per gli stimoli e lo spessore delle pellicole selezionate dal direttore del festival, Antonio Termenini, la cinematografia orientale si conferma parte integrante della nostra offerta culturale. La passata mostra dell’artista giapponese Shozo Shimamoto e l’interessantissima selezione di pittori italiani di fine 800 attualmente esposti nella galleria di Palazzo Magnani, si inquadrano in questo indirizzo. I film presentati nell’Asian Film Festival sono stati molto apprezzati dal pubblico, che ha potuto così scoprire autori di grande originalità e talento. E’ quindi con piacere che rinnoveremo l’appuntamento con il cinema orientale anche il prossimo anno, sempre nel mese di marzo”.

I Premi e le motivazioni:
Miglior film: TATSUMI, di Eric Khoo
Un incrocio sempre spiazzante tra biografia e romanzo. Un fumetto sul fumetto che si fa cinema senza mai rinnegare il suo linguaggio originario
Miglior regia: WANG CHAO,  per “Celestial Kingdom”
Per la capacità di delineare il ritratto senza pietà di una Cina invisibile, attraverso uno sguardo apparentemente gelido e distante, ma in realtà di straordinaria forza emotiva
Miglior attore: WANG BAOQIANG, in “Mr. Tree”
Per la capacità di costruire un Candide di provincia sul quale tutto sembra scivolare senza lasciare traccia e che invece sa imporsi nella sua comunità come un vero protagonista.
Miglior attrice: NIKKI HSIEH, in “Make Up”
Una performance ammirevole, giocata tutta in sottrazione, che comunica con finezza le emozioni raggelate di una storia di verità apparenti e segreti rimossi.
Opera più originale: BEAR IT, di Cheng Fen Fen
Un film sorridente che, partendo da uno spunto fiabesco sviluppato con leggerezza e continua inventiva, riesce a indagare sempre più a fondo nell’anima dei suoi personaggi.

La giuria:
Roberto Silvestri è giornalista e critico cinematografico. Dirige Alias, supplemento di cultura e spettacoli del Manifesto e conduce la trasmissione radiofonica Hollywood Party di Radio Rai Tre.
Claudio Sestieri (regista, autore e critico cinematografico) ha lavorato a lungo per la Rai, scrivendo e realizzando radiodrammi, programmi, documentari e film tv oltre a firmare la regia dei film  Dolce Assenza e Barocco, presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2006 firma sceneggiatura e regia di Chiamami Salomè, del celebre dramma di Oscar Wilde. Ha scritto vari saggi e nel 2010 ha pubblicato con Editori Riuniti, il suo primo romanzo,  Le seduzioni del destino, un giallo cinefilo sulle tracce di un mistero legato a Metropolis di Fritz Lang.  
Alberto Farina ha scritto libri su John Landis, John Sturges, il cinema di serie B e sulla storia del cinema italiano. Ha collaborato a numerose riviste di cinema in Italia, Francia e Gran Bretagna. Ha fondato e diretto per due anni il canale satellitare Coming Soon Television, ideando e conducendo numerosi programmi. Dal 2009 collabora con Rai Movie, il canale Rai dedicato al cinema, come consulente al palinsesto. È nato nel 1966.

Attacco della Drosophila Suzukii Matsumara alle vigne della Valle d’Aosta

La Drosophila Suzukii Matsumara è una mosca di origine giapponese che sta attaccando le piante delle vigne della Valle d’Aosta. Un insetto parassita contro il quale “non esiste ancora l’arma segreta per vincerla“, come ha spiegato Rita Bonfanti, dirigente dell’ufficio fitosanitario della Valle d’Aosta. La Drosophila Suzukii Matsumura è una piccola mosca con i puntini rossi sulle ali. La sua presenza in Valle d’Aosta è stata scoperta la scorsa estate e continua a fare danni. Il parassita, partito dal Giappone, ha raggiunto la California e poi l’Europa, prima in Spagna e poi l’Italia (Toscana, Trentino e Valle d’Aosta). (Fonte: Lastampa.it)

I ciliegi in fiore del Giappone, una torta fantastica

Torta di Sarachan sul Giappone

Torta di Sarachan sul Giappone

Navigando sul web mi sono imbattuta nel sito di una ragazza che realizza torte decorate. Lei si chiama Sara (Sarachan per gli amici), vive a Genova ed è “un’ingegnera” aspirante pasticcera. Ed oggi voglio farle i miei complimenti per una torta spettacolare dedicata al Giappone che ha realizzato: i ciliegi in fiore del Giappone. Come si legge nella pagina di presentazione sul suo sito Bloggoloso, Sarachan è anche una grande appassionata della cultura giapponese. E visto che siamo entrati nella primavera e che i sakura stanno iniziando a sbocciare, Sarachan ha realizzato una torta dedicata proprio ai fiori di ciliegio. Per festeggiare la Primavera ha realizzato questa torta del colore rosa tenue, come quello dei fiori che sbocciano in questo periodo dell’anno. E per renderla ancora più “giapponese” l’ha decorata con gli ideogrammi che significano “sakura” e “primavera“. E con un bel ramo di sakura in fiore. Complimenti veramente! La torta è bellissima e sicuramente anche buonissima!

Amnesty International: le nuove impiccagioni in Giappone sono un profondo passo indietro

Dopo le esecuzioni capitali di ieri in Giappone, Amnesty International ribadisce la propria posizione. La decisione giapponese è stata considerata “un profondo passo indietro” dall’associazione per la salvaguardia dei diritti umani. Il ministro della Giustizia Toshio Ogawaha autorizzato le tre impiccagioni, spiegando che era suo dovere, come titolare del ministero“. Ma, secondo Catherine Baber, vicedirettrice di Amnesty International per l’Asia e il Pacifico, “Queste tre esecuzioni riportano il Giappone in quella minoranza di paesi che usano ancora la pena capitale. Giustificare azioni che violano i diritti umani col dovere ministeriale è inaccettabile. Al contrario, dovrebbe essere responsabilità di chi ha incarichi politici di affrontare la criminalità senza ricorrere alla punizione più crudele, disumana e degradante“. Amnesty ha poi ricordato gli ultimi 3 condannati: “Tomoyuki Furusawa, 46 anni, è stato impiccato a Tokyo; Yasuaki Uwabe, 48 anni, a Hiroshima; Yasutoshi Matsuda, 44 anni, a Fukuoka“. (Fonte: Asca)

5×15 in Tokyo, la recensione di Nippolandia.it

5x15 in Tokyo

5x15 in Tokyo

Navigando nell’App Store alla ricerca di qualche App interessante sul Giappone, ho trovato “5×15 in Tokyo“, un diario di viaggio di 5 ragazzi italiani. Nella presentazione dell’App (che si può scaricare gratuitamente!), gli autori così presentano la loro opera: “Per noi il Giappone è un mondo fantastico e lontano. Dopo aver trascorso 2 settimane in questa terra, abbiamo deciso di raccontare tramite un libro la nostra esperienza“. Anche se nel titolo i viaggiatori sono cinque, nella realtà il libro è stato scritto da quattro persone… la quinta è solo stata in Giappone ma non si è “imbarcata” nell’avventura del diario di viaggio. Incuriosita da questa presentazione, ho scaricato l’App sull’iPad. E devo dire che il diario di viaggio è veramente interessante. Ci sono spunti molto utili per tutti coloro che stanno pensando di organizzare un viaggio in Giappone, ed in particolare a Tokyo. Mentre per chi è già stato in Giappone, ma ha voglia di tornarci, ci sono un sacco di curiosità e di dettagli del viaggio in cui facilmente ci si può rispecchiare. Il tutto raccontato con uno stile molto semplice e coinvolgente. Esiste anche un sito dedicato a questo diario di viaggio giapponese, attraverso il quale si può acquistare la versione cartacea del libro al costo di 25,00 euro. Gli autori di questa interessante App sono Alessandro Morandi, Chiara Galli, Davide Casali, Marco Colombo e Federica (l’amica che ha solo partecipato al viaggio!).

Nuove esecuzioni capitali in Giappone

Dopo quasi 2 anni dall’ultima, il Giappone torna ad eseguire esecuzioni capitali. Sono state infatti eseguite le condanne a morte per impiccagione di 3 detenuti. Le ultime esecuzioni risalgono al luglio 2010. I detenuti, tutti condannati per omicidio, sono stati impiccati in tre diverse prigioni. Secondo il governo giapponese, più dell’80% della popolazione è favorevole alla pena capitale. Ma le polemiche sulla pena capitale aumentano e sono in molti a chiederne l’abolizione. I detenuti nel braccio della morte, in Giappone, in genere non vengono avvisati del giorno in cui la condanna sarà eseguita. E le esecuzioni avvengono in gran segreto. I gruppi a tutela dei diritti umani hanno subito protestato alla notizia delle nuove esecuzioni capitali decise dal Ministero della Giustizia. Attualmene in Giappone sono 132 i detenuti in attesa di sentenza. (Fonte: Agi)

Viaggio in Giappone: Star Tours – Tomorrowland a Disneyland Tokyo

Walt Disney e Topolino

Walt Disney e Topolino

La giornata a Disneyland Tokyo è stata veramente molto piena. Ed io, nel mio diario di bordo, ho segnato tutte le attrazioni fatte. E mi sembra giusto raccontarle. Si comincia con “Star Tours – Tomorrowland“, un simulatore di volo su una navicella in perfetto stile Star Wars. All’inizio si procede a piedi e si percorrono una serie di corridoi, che sembrano proprio quelli della saga (ti aspetti di incontrare Darth Fener o Leila o Luke Skywalker ad ogni angolo!). Poi si entra in una navicella vera e propria in gruppo. Qui ci si siede, allacciandosi la cintura, ovviamente! Ci sono 4 o 5 porte per entrare e l’addetta dell’attrazione passa davanti ad ogni porta facendo strani gesti (saranno tipo propiziatori?!?!), come se sta benedicendo l’esterno. Dopo ci ha salutato ed è iniziato il nostro viaggio nell’iperspazio. Tra inseguimenti e sparatorie laser, un’attrazione molto carina. Mi è piaciuta. Da fare.

“Primo Levi: pensare Auschwitz alle sue radici”, mostra a Tokyo

Domani nella sala esposizioni dell’Istituto italiano di cultura di Tokyo sarà inaugurata la mostra “Primo Levi: pensare Auschwitz alle sue radici“, organizzata dal professore e scrittore Hirohide Takeyama con la collaborazione del Museo per la pace nel mondo di Kyoto, l’Università Ritsumei e l’Istituto italiano di cultura di Osaka. Saranno esposte le immagini di Primo Levi e le parole di coloro che lo hanno conosciuto: foto, documenti e testimonianze che ripercorrono l’opera e la vita dello scrittore italiano. Takeyama insegna Lettere e Cultura europea all’Università Ritsumei ed ha scritto molti libri sulla criminalità organizzata italiana in giapponese. Inoltre ha tradotto in giapponese 5 opere di Levi. Il professore ha dichiarato: “Levi non è conosciuto dall’uomo della strada giapponese ma dagli intellettuali sì. La tregua ha venduto 40.000 copie in Giappone ed è un bel numero. Ai giapponesi interessa molto il dramma dell’olocausto, sono toccati e vogliono capire questo dolore immenso del popolo ebraico”. La mostra sarà aperta fino al 9 aprile. (Fonte: Ansa)

Agoda ci racconta l’Hanami

Hanami by Agoda

Hanami by Agoda

Il sakura, o fiore di ciliegio, è una parte indelebile della cultura e dell’identità giapponese. Onorato nel corso della storia giapponese nell’arte, nella poesia e nel canto, i delicati petali di questo emblema nazionale appaiono ogni anno per un periodo molto breve. Il loro arrivo trasforma gli spogli rami invernali in nuvole fluttuanti, ispirando la cosiddetta attività dell’Hanami. L’Hanami rappresenta la pratica di osservare gli alberi di sakura in piena fioritura, una consuetudine adottata fin dal III secolo in Cina, dove l’aristocrazia faceva i pic-nic sotto gli alberi di prugno in fiore. Oggi, i praticanti dell’Hanami vanno ovunque vi siano sakura in fioritura da poter apprezzare, con gruppi di amici, parenti e colleghi che si raccolgono sotto i rami degli alberi per mangiare insieme ed ascoltare la musica. L’Hanami inizia verso la fine di marzo nei parchi e nei giardini di Tokyo e la prefettura settentrionale di Hokkaido è l’ultima a sbocciare, con i fiori di sakura che compaiono dalla metà alla fine di maggio. Tra i più popolari alimenti Hanami ci sono gli gnocchi (dango) e le scatole di bento per poterli portare, mentre il sake viene spesso consumato durante le feste notturne. Ci sono molti i luoghi in tutto il Giappone dove si possono osservare meglio i fiori di ciliegio. A Tokyo, il Parco Ueno ha più di mille alberi di Sakura. A Kyoto, le rive del fiume Kamogawa sono delineate da fiori di ciliegio e ad Osaka la gente si riunisce al Castello di Osaka dove fioriscono in tutto il giardino 4.000 alberi di sakura. Agoda.com ha in serbo alcune offerte spettacolari di primavera per i viaggiatori che desiderano vedere i sakura. Le promozioni di cui ho parlato in un post precedente si riferiscono agli hotel situati nei punti migliori per l’Hanami in Giappone – alcune offerte sono disponibili solo per poche settimane. Affrettatevi a prenotare!