Lingua giapponese
Dal 13 al 24 gennaio 2014 si svolgerà presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, in via Antonio Gramsci 74, il
corso di prova di lingua giapponese. Questo corso è pensato per coloro che non hanno mai studiato la lingua giapponese. Il corso è di 8 ore. E’ consigliato per coloro che non sono sicuri di voler iniziare a studiare il giapponese e che non sanno se la lingua è adatta a loro.
Contenuto del corso
1° giorno:Saluti e presentazioni
Impareremo modi di dire semplici per salutare e presentarci, e parleremo di noi stessi
2° giorno:Scrittura
Impareremo la scrittura giapponese e ci eserciteremo a scrivere il nostro nome in giapponese
3° giorno:Numeri e telefono
Impareremo a contare, a dare il nostro numero di telefono agli amici e a dire il prezzo delle cose
4° giorno:Interessi, hobby
Parleremo dei nostri hobby, e vedremo se in classe c’è qualcun altro ad avere i nostri stessi interessi!
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Istituto Giapponese di Cultura.
Buone Feste
Ci fa piacere condividere con voi gli auguri dell’
Istituto Giapponese di Cultura di Roma per le festività natalizie.
Il Direttore Fumio Matsunaga e lo staff tutto, nel ringraziarVi per la calorosa partecipazione agli eventi celebrativi del Cinquantesimo della fondazione, Vi augurano buone Feste e felice anno nuovo (del Cavallo)!
L’Istituto e la biblioteca, che si trovano in Via Antonio Gramsci 74, resteranno chiusi fino al 6 gennaio 2014.
Shaberiamo
Torna il tradizionale appuntamento con il “
Wai wai Shaberiamo” all’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, in via Antonio Gramsci 74.
Shaberiamo è un incontro in cui si conversa in giapponese, rilassati e con divertimento. Chiunque è benvenuto, anche chi fa un po’ fatica a esprimersi in giapponese. Naturalmente sarebbe consigliato prepararsi prima di arrivare, anche per il proprio divertimento. Non tutti i partecipanti giapponesi sono docenti di lingua, perciò può capitare che avrete difficoltà a farvi comprendere. In tal caso noi saremo completamente a vostra disposizione, sebbene l’importante sia la vostra volontà di esprimervi al meglio.
Data: sabato 14 dicembre 10.00 – 12.00
Luogo: Istituto Giapponese di Cultura (Takenoma)
Tel: 06 3224794 Email: jfroma.nihongo@gmail.com
Fino al 10 dicembre, presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, in via Antonio Gramsci 74, si svole un omaggio a Hideko Takamine (高峰 秀子, Hakodate 27 marzo 1924 – Tokyo 28 dicembre 2010), grande attrice giapponese la cui fama e popolarità si è mantenuta inalterata lungo l’arco della sua brillante carriera, iniziata da bambina e proseguita per diversi decenni a fianco di importanti registi come Heinosuke Gosho, Mikio Naruse, Yasuzo Masumura, Shiro Toyoda, Keisuke Kinoshita, Yasujiro Ozu.
Per il programma completo e il comunicato stampa consultare il sito dell’Istituto Giapponese di Cultura.
Sushi
“
Jiro esiste per fare sushi. Il sushi esiste per essere fatto da Jiro. È semplice matematica“.
Se amate il sushi non potete perdere “Jiro e l’arte del sushi“, dvd e libro in vendita da Feltrinelli. Nel dvd si cerca di rappresentare l’arte del sushi, “un rito millenario che dal Giappone ha conquistato tutto il mondo, una dedizione spirituale al lavoro che si trasforma in una vocazione“. Il libro, a cura di Stefania Viti, racconta il sushi non solo come “una delle pietanze più famose della cucina del Sol Levante“, ma soprattutto come “espressione di una storia antichissima“. Viene spiegata la tradizione culinaria giapponese e le diverse tipologie di sushi. Poi l’autrice si sofferma sulla mappa geo-culinaria, la storia dell’origine del sushi e la sua diffusione al di fuori del Giappone. E termina con una intervista al presidente dell’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi.
Nel mese di gennaio uscirà al cinema “47 Ronin“, il film di Carl Rinsch che racconta la storia di un gruppo di samurai che decidono di vendicarsi dopo essere stati privati del loro capo. Nel numero di Novembre della rivista mensile Ciak Hiroyouki Sanada, attore giapponese che interpreta uno dei samurai, racconta la sua esperienza e come ha aiutato Keanu Reeves a prepararsi: “Quando Keanu Reeves è arrivato sul set ha espresso il desiderio di calarsi completamente nella cultura dei samurai. Io interpreto Kuranosuke, il capo dei guerrieri superstiti, mentre Keanu è Kai, uno straniero che è stato esiliato e reso schiavo. La nostra rivalità all’inizio ci porta a confrontarci attraverso i nostri diversi stili di combattimento. Ma attraverso le differenze impareremo a conoscerci, a diventare amici e a sfruttare ciascuno i trucchi degli altri“. E poi racconta quanto ci teneva che il film descrivesse la realtà giapponese nel modo più veritiero possibile: “Molti film hanno rappresentato il Giappone tradendo le nostre tradizioni, così ho cercato di dare i miei suggerimenti al regista, agli altri attori e alle comparse sui costumi, gli attrezzi di scena e persino gli effetti speciali“. (Fonte: Ciak)
Mini Doll Nobuko
Tante novità in
casa Kimmidoll che per questo
Natale, oltre ai “
must have” che da sempre contraddistinguono l’azienda, propone orecchini, bracciali e collane come i bellissimi modelli
Myuna o Tatsumi.
Il marchio prende ispirazione dalle tradizionali bambole giapponesi, dette Kokeshi, originarie della regione Tohoku, nel Nord del Giappone, una zona molto famosa per gli onsen (terme), e note fin dal periodo di Edo (1603-1867). Le bambole venivano realizzate a mano da artigiani del legno, detti Kijiya (che significa falegname in giapponese), e donate come segni di amore e di amicizia alle donne orientali; sono costruite in legno e resina, perfette per esprimere i propri sentimenti ad una persona cara o come simbolo di buon auspicio.
Le Kimmidoll sono bambole contemporanee da collezione, una fusione di tradizione e moderna sensibilità creativa ed hanno già riscosso un successo mondiale essendo ormai ben conosciute in più di 50 paesi ed ora anche in Italia distribuite da Livellara, azienda leader nel settore dell’oggettistica per la casa.
Bracelet Miyuna
Il brand propone una
gamma di personaggi contemporanei, progettati per rappresentare i “
valori veri della Vita“. Per questa ragione esistono varie Kimmidoll di diverse colorazioni, in ognuna di loro risiede uno splendido valore ispiratore come: la cortesia, la felicità, la gioia e il rispetto. Ogni Kimmidoll ha il suo nome ed il suo significato, non c’è possibilità di fare confusione tra di loro e sono tutte rigorosamente vestite con i
tipici kimono giapponesi. Sono proposte anche in diverse dimensioni dalla più piccola che misura 6 cm alla maxi doll che arriva a 40 cm.
Tra le proposte per questo Natale fanno la loro apparizione le meravigliose nuove dolls Nobuko, Yoriko e Miho, che ricordano nei colori la festa tanto attesa, ma la vasta gamma di prodotti Kimmidoll ne ha per tutti i gusti: portachiavi, agende, cover per cellulare, borse e molto altro su www.kimmidoll.it dove potrete scegliere il regalo che più vi piace da donare ai vostri cari.
Un’intera community di seguaci Kimmidoll è presente anche su facebook con una fanpage Kimmidoll Italia Official www.facebook.com/kimmidoll.it.
Sabato 30 novembre, dalle ore 14:30 alle 17:30, si svolgerà a Bologna “Il susino nell’arte del Giappone e della Cina“, laboratorio di interpretazione e lettura estetica condotto dal professor Giovanni Peternolli. Il susino è tra le piante e i fiori più spesso rappresentati dai grandi artisti di Cina e Giappone. Quando il primo fiore di susino sboccia, l’inverno può dirsi concluso: la natura si rinnova e, con essa, l’uomo che riconosce in questo fiore un messaggio di speranza e rinascita. Il susino, il pino e il bambù sono spesso associati insieme e vengono chiamati “I tre amici dell’inverno” per la loro resistenza ai rigori invernali. Queste tre piante sono portatrici di una ricca simbologia (perseveranza, integrità morale, purezza, rinascita) e sono raffigurate sia su vaste superfici come i paraventi e le pareti scorrevoli, sia su oggetti di piccole dimensioni come i fogli d’album e i ventagli. Esse costituiscono inoltre uno dei motivi decorativi più frequenti dei manufatti in lacca, ceramica, metallo e dei tessuti.
Luogo: Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, via S. Maria Maggiore, 1/d – Bologna.
Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 15 persone.
È necessaria la prenotazione.
Il laboratorio fa parte del ciclo Percorsi nell’arte giapponese che prevede altri 5 incontri dedicati a:
– L’acqua
– Il fuoco
– Il vento
– Il pino
– Il bambù
Quota di partecipazione: € 30,00 (per il singolo laboratorio); € 150,00 (per l’intero ciclo dei 6 laboratori.
Info e iscrizioni:
051-381694 – info@nipponica.it
www.nipponica.it
Tokyo Dolores e K-ble Jungle a Lucca
Cifre da record quest’anno al
Lucca Comics & Games: nei quattro giorni di festival si sono superate le
duecentomila presenze di visitatori paganti, alle quali va aggiunto poi il corpo dello staff e degli espositori, per numeri che superano il record raggiunto lo scorso anno. Il
festival di Lucca si riconferma quindi come uno degli eventi più importanti e di successo nel suo genere – non solo in Italia ma anche nel mondo – evento che, con il suo pubblico numeroso e variegato ha invaso pacificamente la città toscana: Lucca si è infatti colorata di
cosplayer stravaganti ed eccessivi e sfilate a tema, è stata teatro di incontri con importanti autori del panorama artistico nazionale ed internazionale, i suoi stand hanno svelato inedite ed attesissime anteprime. Il tutto sempre all’insegna di uno spirito comune animato dalla passione e dalla creatività.
Anche stavolta l’Associazione Ochacaffè riconferma la sua importante posizione nell’organizzazione di eventi e workshop; per i quattro giorni dell’evento il Japan Palace ha ospitato le mostre di due importanti autori del panorama giapponese: Tamura Yoshiyasu, mangaka ed artista eclettico e versatile, e Naoya Yamaguchi, fotografo di grande successo in patria, accompagnato a Lucca dallo staff di make-up artist del suo studio DIVA.
Eriko a Lucca 2013
Entrambi hanno presentato all’evento il loro percorso artistico: da un lato, il
sensei Tamura, con una mostra antologica e gli incontri con il pubblico e i fan, ha ripercorso la sua carriera dalle tavole di Fudegami – il manga che gli diede notorietà – fino ai lavori più recenti su tela e ad inchiostro; dall’altro, il
maestro Yamaguchi ha presentato il suo ultimo progetto artistico, integrando l’opera fotografica in esposizione con due workshop incentrati sul teatro kabuki, il teatro noh e lo spirito più autentico del Giappone tradizionale. Presentato da
Dj Shiru dei K – Ble Jungle, il maestro ha indagato le differenze fra le due tipologie di rappresentazione e le ha spiegate in relazione alle sue opere, nelle quali cerca di catturare la stessa espressività e la stessa forza. La conferenza si è conclusa con una dimostrazione di trucco e vestizione di modelli italiani e giapponesi, ad opera delle truccatrici dello studio DIVA.
Non solo le arti pittoriche, ma anche quelle performative sono state protagoniste di questo evento: le Tokyo Dolores hanno riempito di colori estrosi e outfit stravaganti i corridoi del Japan Palace con i Fashion Meeting e le sfilate di moda e, naturalmente, si sono esibite sul palco principale del Lucca Comics & Games, accompagnate dai K – Ble Jungle di Dj Shiru e Eriko, in una performance affascinante e misteriosa, ma al contempo vivace e frizzante, tra tradizione giapponese, italiana (ricordiamo la pièce ispirata a Leonardo Da Vinci, personaggio assai popolare nel Paese del Sol Levante) e cultura J–Pop moderna.
Grandi ospiti per un grande pubblico: nella sacrale cornice della Chiesa di San Romano le due personalità ed esperienze di Mika Kobayashi e di Tetsuro Shimaguchi si sono incontrate per dare vita ad uno spettacolo magico e suggestivo; il collettivo Kamui – gli artisti della spada – accompagnato dal pianoforte e dalla voce cristallina e potente di Mika, si è impegnato in coreografie di grande impatto visivo ed emotivo, per un risultato coinvolgente – certo lirico e di gran poesia, senza dimenticare però il finale ilare e divertente, testimonianza delle spiccate capacità istrioniche dei membri del gruppo di samurai.
Ricordiamo infine i numerosi incontri riservati allo studio della lingua e alle possibilità offerte dal Giappone in campo accademico e lavorativo: tenute da Eriko dei K – Ble Jungle, le lezioni di giapponese hanno registrato una grande affluenza, indice dell’interesse sempre vivo del nostro Paese verso la lingua e la cultura del Sol Levante; direttamente da Neko TV, “Il Giapponese con Eriko” ha portato i corsi direttamente davanti ai visitatori, che hanno potuto così approfondire lo studio o anche muovere i primi passi nell’idioma giapponese, imparando alcune frasi che torneranno utili una volta arrivati in Giappone!
Anche quest’anno tutte le attività di Ochacaffè e di Lucca Comics & Games in generale hanno raccolto un alto gradimento: il festival si riconferma ogni anno sempre di più un evento imperdibile non solo dagli amanti e appassionati del fumetto e dei videogiochi, ma anche da un pubblico sempre più vasto e vario, non necessariamente specialistico.
Si può dire dunque, senza timore di risultare eccessivi, che quella di Lucca Comics & Games 2013 è stata davvero “un’edizione che ci ha dato e insegnato tanto”: come afferma lo stesso direttore Renato Genovese, “quando il consenso diventa così straordinario, non ci sono parole per descrivere sensazioni ed emozioni”.
Neko Tv
Neko TV propone nuovi programmi, con contenuti realizzati dall’
Associazione Ochacaffè. Chi segue Neko TV (canale 45 del digitale terrestre), sa che il suo palinsesto è in gran parte dedicato agli amanti e conoscitori del
mondo nipponico, in particolare alle serie tv giapponesi, anime, fan video sui personaggi di comics e manga e alla vita cosplay e otaku, oltre a programmi come ‘80 Nostalgia.
Neko TV si è di recente arricchito di programmi nuovi: la sitcom Strips!, un corso base di lingua giapponese e due programmi di informazione sul mondo musicale nipponico, di cui uno itinerante, direttamente dai maggiori festival del fumetto.
STRIPS! LA SITCOM: Un’allegra e gradita novità! In collaborazione con l’Associazione Italia Giappone Ochacaffè, approda su Nekotv la prima divertetissima stagione della fortunatissima wesbseries STRIPS!, la sitcom ambientata in fumetteria (info: http://www.youtube.com/user/stripslasitcom) e va in onda tutti i giorni dalla fine di ottobre 2013! Guarda il trailer (speaker: Eriko & Dj Shiru)!
Strips! La sitcom, con oltre 1.100 iscritti al canale e più di 60.000 visualizzazioni su Youtube, migliaia di followers su Facebook e Twitter, finalista a concorsi prestigiosi come l’Ariano International Film Festival, il Roma Web Fest e il Campi Flegrei Webseries Fest, con la sua prima stagione sul web si è subito imposta come un fenomeno multimediale, il cui successo ed i cui numerosi fan sono sempre in continua e costante crescita.
Per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità di STRIPS! ci si può iscrivere al canale Youtube e seguire la pagina facebook ufficiale. Inoltre, STRIPS! è anche su Twitter e su INSTAGRAM.
GIAPPONESE CON ERIKO: la cantante del duo K-ble Jungle presenta questo corso di lingua, scritto da Yoshie Nishioka e diretto da DJ Shiru, in collaborazione con l’Istituto Il Mulino. Ogni lezione dura circa mezzora, con una spiegazione divertente e leggera perché adattata al format televisivo, ma anche adeguata all’apprendimento della base della grammatica e scrittura giapponesi: il corso è infatti organizzato seguendo il metodo didattico di Ochacaffè.
K. J. SHOW: questo programma vuole dare un’idea approfondita e dettagliata sulla musica giapponese, presentando molti musicisti J-Pop e J-Rock attraverso interviste in cui parlano dei loro lavori. A introdurli ci sarà DJ Shiru che, in stile quasi da programma radiofonico, propone una carrellata di artisti che non comprende solo cantanti, ma anche musicisti, ballerine, pittori, fotografi e creativi in genere, per dare un’idea totale dell’arte giapponese.
K.J. SHOW on the ROAD: In questo show Eriko e DJ Shiru diventano dei corrispondenti per Neko TV, direttamente da quei festival in cui sono sempre invitati in qualità di artisti. Faranno un resoconto sugli eventi più interessanti e aggiorneranno il pubblico sulla musica presente ai maggiori festival dedicati ad anime, manga e al cosplay italiani, europei e giapponesi.
K-ble Jungle – ( Kブル ジャングル) on tour & on TV!
Dietro a questo nome nuovo, K-ble Jungle, lavorano in realtà due artisti noti al pubblico dei festival di musica giapponese: si tratta della cantante e idol Eriko e di DJ Shiru, che si sono uniti in questo nuovo gruppo per dare vita a nuovi pezzi e nuovi concerti, ma mantenendo la stessa energia e lo stesso stile originale con cui sono conosciuti dai loro fan.
A proposito di nuove canzoni, possiamo citare Akai Uta, un brano dal ritmo vivace e dal sound elettronico e il perfetto J-Pop di Charming Girl. Ma nei concerti del loro nuovo tour non mancheranno cover di sigle di anime (spesso in versione originale remixata), ma anche brani giapponesi tradizionali. Non ultimi i classici del duo, come Oikakete Summer e Alive, che sono anche diventati sigle di programmi TV.
I K-ble Jungle hanno iniziato la loro serie di concerti come duo nel 2012, col tour intitolato “ERIKO + DJ Shiru LIVE!” che ha toccato moltissime città italiane, ma anche Svizzera, Francia e Giappone. I loro spettacoli si caratterizzano non solo per le canzoni, ma per il ritmo originale, per le coreografie di Eriko, per il mix di arti portate sul palco e per gli abiti colorati e stravaganti. Durante la loro tappa in Giappone nel 2012 hanno collaborato con gli Za Goninbayashi, un gruppo di musica tradizionale giapponese, con cui hanno inciso una versione remixata del pezzo scritto da DJ Shiru, Murasaki no Uta. Il tour del 2013 ha visto nuove collaborazioni e ospiti di eccezione. Eriko mostra le sue doti di cantante tradizionale nelle date di Treviso e Bellinzona, quando sale con lei sul palco la suonatrice di koto Miho Yamaji, per una performance “unplugged”, mentre per la data di Napoli i K-ble Jungle hanno invitato il collega suonatore di shamisen Keisho Ohno. Appena tornati dal loro tour in Giappone, che hanno girato da nord a sud, i K-ble Jungle sono stati ospiti il 1 novembre del più grande festival d’Italia, Lucca Comics and Games, per poi spostarsi subito a Lisbona dove saranno gli ospiti principali di un ennesimo grande festival: Amadora BD. In Italia torneranno il 30 novembre e 1 dicembre per iComix ad Assago, Milano.
L’associazione Ochacaffè
Depliant Festival Giapponese
Dal 22 al 24 novembre 2013 torna a Firenze il
XV Festival Giapponese, la kermesse delle tradizioni del Sol Levante organizzata dall’Associazione Culturale Giapponese Lailac. E per celebrare i 15 anni dalla prima edizione, il Festival torna nella sua location d’origine, la
Limonaia di Villa Strozzi.
Appuntamento fisso per gli amanti del Giappone, la manifestazione rappresenta un’occasione per scoprire la cultura tradizionale nipponica. Durante la tre giorni saranno presenti artisti internazionali, arrivati appositamente dal Giappone, che si alterneranno sul palco della Limonaia con dimostrazioni di discipline e arti del Sol Levante. Tra queste la cerimonia del tè, la vestizione del kimono, l’angolo dedicato alla calligrafia, il seminario sugli origami con la maestra Maurizia di Lailac, i giochi tradizionali giapponesi per i piccoli e lo spettacolo di danza tradizionale nihon buyo del gruppo Hanafuji di Lailac.
A grande richiesta tornano i Manjushaka, gruppo di danzatori giapponesi che crea spettacoli scenografici ed emozionanti ispirati alle tradizioni e alle varie forme di teatro giapponesi, e il celebre fotografo Hisashi Itoh, che si è recato in una zona protetta del monte Fuji per proseguire il percorso iniziato con la precedente esposizione a tema fuga da Edo e regalarci i nuovi suggestivi scatti che saranno in mostra alla Limonaia di Villa Strozzi.
Tra le novità di questa edizione segnaliamo due workshop: il workshop di Houchou-sabaki con Chef Suzuki, l’arte del taglio che trasforma frutta, verdure e pesce in opere d’arte, e il workshop di Etegami, in collaborazione con l’Associazione giapponese Etegami, per imparare a realizzare cartoline disegnate a mano e creare un canale di scambio etegami tra Italia e Giappone.
Hisashi Itoh, scatto della mostra
Non mancheranno gli
spazi dedicati al bazar di Lailac e oggetti di artigianato e lo stand gastronomico ManGiappone di Lailac in collaborazione con il
Catering Giapponese Rafor, che proporrà un’ampia varietà di street food per completare la giornata mangiando tipico cibo giapponese.
«La nostra associazione – spiega Hiromi Sasaki, socio fondatore Lailac – è nata con lo scopo di diffondere la cultura tradizionale giapponese in Italia. Fin dal 1999 organizziamo corsi di lingua, cucina e arti tradizionali e partecipiamo a numerose manifestazioni in tutta Italia. Il Festival Giapponese è per noi la vetrina più importante, l’occasione per ospitare maestri internazionali e mostrare a un pubblico più vasto le discipline che contraddistinguono la nostra attività, rendendo merito anche ai tanti volontari che, offrendo il loro aiuto durante il corso dell’anno, rendono possibili le iniziative dell’associazione».
Per approfondimenti e per rimanere aggiornati su tutte le novità:
Fan page Facebook Lailac Associazione Culturale Giapponese
Sito internet Lailac
Sito dedicato al Festival Giapponese
Profilo Instagram
XV FESTIVAL GIAPPONESE
Limonaia di Villa Strozzi
via Pisana 77 – Firenze
22-24 novembre 2013
Dalle 11:00 alle 20:00
Ingresso gratuito
Dal 4 novembre al 14 dicembre 2013, presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma (via Antonio Gramsci 74), si svolgerà la mostra “Un tesoro svelato dell’Ukiyo-e Stampe della collezione della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (ex Fondo Contini)“. La tradizione xilografica giapponese è un fenomeno unico nel panorama dell’arte mondiale. La corrente artistica di gran lunga più importante della xilografia giapponese ed estremo-orientale, comunemente conosciuta con il nome di ukiyo-e, presenta infatti due caratteristiche apparentemente contraddittorie: una produzione di massa, con tirature anche di migliaia di copie, e un livello qualitativo tale da porre queste stampe ai vertici della grafica di ogni tempo e di ogni paese. La tecnica era stata introdotta dalla Cina nel secolo VIII, ma è solo all’inizio del secolo XVII che la xilografia in Giappone diventa un’arte vera e propria, grazie soprattutto all’avvenuta pacificazione del Giappone dopo decenni di guerre civili, al conseguente rifiorire delle attività economiche e alla nascita di una classe media di mercanti e piccoli imprenditori. La produzione di libri stampati (e in seguito di stampe singole) passa così nelle mani di imprese con finalità schiettamente commerciali: c’è ora un vasto pubblico i cui gusti vanno serviti e assecondati. Nella prima metà del XVII secolo l’editoria si concentra nella regione del Kamigata (la zona di Kyoto e Osaka), ma nella seconda metà del secolo il primato editoriale passa definitivamente a Edo (l’attuale Tokyo), la città nuova, vitale, spregiudicata.
Per maggiori informazioni consultare la pagina del sito.
Lunedì 4 novembre
ore 18.30
Introduzione alla mostra e slideshow, a cura di Giovanni Peternolli, Alessandro Guidi e Manuela Moscatiello
Visite guidate
lunedì 11, mercoledì 20, lunedì 25 novembre, mercoledì 4 e sabato 14 dicembre ore 11
visita guidata gratuita, a cura dell’Istituto Giapponese di Cultura: prenotazioni@jfroma.it o telefono 06/3224754
Kill la Kill
KILL la KILL è un’altra serie ricca di azione di
Imaishi e Kazuki Nakashima, i creatori del rivoluzionario anime Gurren Lagann (ricordate la canzone Sorairo Days cantata live in Italia da ERIKO dei K-ble Jungle? Viene proprio da questo anime!).
Ryuko Matoi è una ragazzina vagabonda in cerca della verità che sta dietro alla morte di suo padre – la “donna dalla lama di forbice”. Il viaggio la conduce alla Honnouji Academy. Qui la presidentessa del consiglio studentesco, Satuki Kiryuin, regna sovrana sull’intera scuola insieme ad una ristretta élite di studenti ai quali sono stati concessi dei poteri sovraumani dati dalle loro “goku uniforms”. Ryuko affronta Satuki che possiede il segreto della “lama di forbice”, ma per lei non c’è partita! Il loro incontro è stato una pura coincidenza o destino? Lo scontro tra le due ragazze finirà col logorare l’intera Accademia!
La serie è trasmessa in anteprima in streaming su Daisuki.net dal 3 Ottobre, un’ora dopo la messa in onda giapponese. KILL la KILL è disponibile in tutto il mondo (tranne che per le seguenti regioni: Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Irlanda, alcune zone dell’Asia, Francia e alcune zone di lingua francese). I sottotitoli sono disponibili in ITALIANO, spagnolo, portoghese, inglese e tedesco.
Per maggiori informazioni visitate:
www.Daisuki.net
http://www.kill-la-kill.jp
Scheda:
Kill la Kill キルラキル – (Kiru ra Kiru)
Regia di Hiroyuki Imaishi
Scritto da Kazuki Nakashima
Musica composta da Hiroyuki Sawano; canzoni di Eir Aoi e Miku Sawai
Studio Trigger
Su licenza per l’Europa di Aniplex
Illustrazioni Ryou Akizuki
Pubblicato da Kadokawa Shoten – Demographic Shōnen – Magazine Young Ace
LA DAISUKI INC.
Daisuki.net è l’unico sito streaming giapponese che offre un’ampia gamma di anime sia classici che nuovi, rivolto ad un pubblico mondiale. È stato fondato dai produttori di anime giapponesi Aniplex Inc., SUNRISE INC., TOEI ANIMATION Co., LTD., TMS ENTERTAINMENT CO., LTD., NIHON AD SYSTEMS INC., DENTSU INC. e ASATSU-DK INC., e il suo obiettivo è di divulgare questo mezzo rendendo gli anime disponibili legalmente in tutto il mondo e fornendo merchandise grazie ad una solida piattaforma di e-commerce. Daisuki.net ha attualmente reso disponibili in streaming varie serie di successo, come DRAGONBALL Z, PUELLA MAGI MADOKA MAGICA, ONE PIECE, LUPIN TERZO, THE PRINCE OF TENNIS, e MOBILE SUIT GUNDAM SEED, MOBILE SUIT GUNDAM ZZ, e molte altre saranno aggiunte. Visitate http://daisuki.net per la completa selezione di titoli.
In collaborazione con Ochacaffè Giappone.
Martedì 5 novembre 2013, alle ore 18.30, presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma (via Antonio Gramsci 74), si svolgerà “L’arte del Noh“, conferenza dimostrativa/workshop a cura di The Nohgaku Performers’ Association. Dopo un’introduzione ai principi generali del teatro Noh, Munekazu Takeda, Sakae Terai e Takanobu Sakaguchi, maestri shite (“ruolo primario”) della scuola Kanze, indosseranno, illustrandone caratteristiche e modalità, maschere e costumi di scena, per dar vita a una parte della classica piéce Hagoromo (“il mantello di piume”). Alcuni spettatori animeranno poi un workshop sul palco guidati dai maestri, che saranno disponibili a rispondere alle domande del pubblico. Un evento composito, un viaggio alla scoperta di una delle principali forme di arte performativa del Giappone di tutti i tempi.