Corso estivo di giapponese a Kyoto

Insegnante di giapponese

Insegnante di giapponese

La Kyoto Minsai Japanese Language School, situata a Kyoto, organizza un corso estivo a luglio. Kyoto, l’antica capitale del Giappone, si trova nella regione del Kansai ed è il simbolo di tradizione e storia. E’ una delle città più belle del Giappone e ospita molti monumenti storici, patrimonio dell’Unesco, alcune delle università piu’ importanti del Giappone e anche dei centri di alta tecnologia. Per questo è una città che unisce storia e tradizione alla modernità, quindi potete trovare un ambiente storico e affascinante ma anche tanti giovani in un ambiente internazionale. La Kyoto Minsai si trova a soli 5 minuti dalla metro, ma vedrete quanto è comodo e facile girare la città in bicicletta, il mezzo preferito dei suoi abitanti: pratico ed economico! Per informazioni sulla scuola, consultare il sito di Ochacaffè. Il corso dura dal 6 luglio al 3 agosto e l’iscrizione deve essere fatta entro l’8 giugno. Studierai giapponese la mattina (9.00-12.30) o il pomeriggio (13.30-17.00) e alloggerai in appartamento,  (stanza singola o doppia), in dormitorio (max 4 persone), oppure in honmestay: soggiorno in famiglia che comprende due pasti al giorno. Il costo dell’iscrizione è di 10.500 JPY e quello delle lezioni 84.000 JPY (escluse gite  e incontri culturali). Tra le attività previste ci sono gite ai templi di Kyoto, un’uscita al Gion Festival indossando lo Yukata (kimono estivo), l’assaggio del tè e dei dolci tipici di Kyoto.

Corsi estivi in Giappone 2012

L’associazione di amicizia Italia-Giappone Ochacaffè fa sua l’iniziativa di due istituti di Kyoto e Tokyo, che anche quest’anno propongono dei corsi estivi ricchi di attività e proposte. Se uno dei tuoi sogni è sempre stato visitare il Giappone non solo come turista, ma per conoscerne usi e costumi, tradizioni, e stili di vita allora il viaggio studio è senza dubbio la soluzione che cerchi. Per quanto riguarda l’alloggio ci sono diverse possiblita’: l’appartamento per avere una maggiore autonomia, il dormitorio o l’homestay. Ochacaffè consiglia caldamente quest’ultima tipologia perché alloggiando presso una famiglia sarà incredibilmente più facile fare progressi. Infatti, stando a contatto con una vera famiglia giapponese, se ne apprenderanno meglio le abitudini e la cultura. Per informazioni sulla permanenza in famiglia, si può visitare il sito di Ochacaffè. I corsi durano 4 settimane e sono tutti caratterizzati dallo studio della lingua unito ad attivita’ culturali e turistiche davvero imperdibili. Quest’anno offriamo 3 possibilita’ di scelta: un corso a Kyoto in luglio e due corsi a Tokyo in luglio e  in agosto. Sono tutti caratterizzati dalle lezioni di lingua ma propongono attività diverse. Scegli quello che ti interessa di più!

Intervista alla pianista giapponese Julia Ito

Julia Ito

Julia Ito

In occasione del concerto di solidarietà per il Giappone, svoltosi a Taranto il 22 febbraio scorso, la pianista giapponese Julia Ito ha avuto modo di soffermarsi, sulla situazione nel suo Paese ad un anno di distanza dall’evento sismico avvenuto l’11 marzo dello scorso anno nel Giappone Nord-Orientale e al susseguente disastro nucleare alla centrale di Fukushima. Al 30 Gennaio  2012 il bilancio ufficiale delle vittime del disastro è di 15.845 morti e 3.375 dispersi, mentre, nonostante gli sforzi nella ricostruzione continuino un anno dopo il disastro, sono ancora 337.819 gli sfollati, quei sopravvissuti che vivono in abitazioni temporanee. L’intervista seguente è stata curata da Maria Liuzzi durante l’evento musicale.

Come è la situazione in Giappone adesso, un anno dopo il disastro?
E’ stata una grande catastrofe per il terremoto e lo tsunami nel Nord-Est del Giappone. Tutte città vicino al mare sono state distrutte. La popolazione del Nord-Est del Giappone è stata sfollata e non ha più un posto dove sentirsi a casa. Le persone vivono ora in un altro luogo, alcune famigli si sono dovute separare per avere un rifugio. E’ molto triste che abbiano perso la loro città natale … Ma la cosa peggiore è la situazione catastrofica della centrale atomica di Fukushima. Il Giappone è ora fortemente contaminato! La radioattività permarrà per anni e anni, non va via. È 168 volte peggiore, in termini di cesio. I miei genitori vivono a Yokohama, città che dista  da Fukushima solo 250 km. La mia bella città è pure essa contaminata. Sono particolarmente triste, perchè la mia città natale potebbe essersi trasformata, dove l’aria è diventata pericolosa … Dobbiamo prestare attenzione a qualsiasi cibo. Ma non possiamo evitare di mangiare. Noi non conosciamo la verità, quali tipi di alimenti sono pericolosi e quali sono quelli sicuri… A causa della radioattività, abbiamo un grave rischio per la nostra salute, in particolare per i giovani e i bambini. Sono molto preoccupata per i miei cari. Dal momento che è avvenuto l’incidente, molti giapponesi hanno paura per il nostro futuro e non si desidera utilizzare più potenza atomica nel nostro Paese… Attualmente abbiamo 54 centrali atomiche, ma attualmente ne sono in funzione solo 3. Ma la potenza di tre impianti atomici porta la nostra vita ad essere normale. Senza sprecare più energia, forse non ne avremo più bisogno…”

Ciò che è accaduto che significato ha avuto per te?
E’ assolutamente necessario che traiamo degli insegnamenti da questo terremoto! In un primo luogo, dobbiamo imparare, come impiegare l’energia… Noi usiamo troppa energia nel nostro Paese… Credo che ora sia sia tempo che noi ripensiamo sul serio alle centrali atomiche! Per tutto il mondo non ci sono soluzioni su come eliminare la radioattività. Viviamo in uno stesso pianeta, la Terra! Abbiamo stesso cielo e stessi mari. Per questo motivo, è un problema mondiale, l’esistenza delle centrali atomiche. Penso che sia una decisione molto molto meravigliosa quella dell’ Italia sull’energia, mettere al bando il nucleare. Mi auguro che il Giappone decida anche di smettere di usare il nucleare come la Germania e l’Italia. Cerchiamo insieme di trovare il modo migliore. Io credo nel domani“.

Che tipo di aiuto i musicisti e le persone di cultura possono dare al Giappone?
Ci sono molti musicisti, che si impegnano in concerti di solidarietà per  inviare denaro in Giappone. Io sono solo una pianista, ma sono molto felice che con la musica possa  partecipare all’attività sociale per aiutare il Giappone dopo il terremoto. Apprezzo molto la partecipazione al mio concerto di questo pubblico e gli sforzi di chi abbia organizzato questo piccolo grande evento. Senza di lui, non potevo suonare e parlare qui del mio Paese, il Giappone. Vi ringrazio tutti di vero cuore!

Mistral Tour rilancia i viaggi in Giappone per il 2012

Aereo Jal

Aereo Jal

Mistral Tour, operatore del Consorzio Quality Group, punta sul Giappone per il turismo del 2012 con un nuovo catalogo monografico dedicato al Paese del Sol Levante. Come spiega Michele Serra, responsabile del prodotto in Mistral Tour: “Abbiamo lavorato molto sulle tariffe in modo da offrire la destinazione a costi accessibili. Sono anni che investiamo sul Giappone in modo costruttivo e intelligente, proponendo un prodotto tagliato sulle esigenze del nostro cliente e costruito secondo le nostre esperienze”. Per tutti coloro che vogliono organizzare una vacanza in Giappone, Mistral Tour propone un viaggio di 14 giorni con guida in italiano, “Panorama Giapponese”, con partenze ogni lunedì. Oppure il viaggio di 9 giorni, “Giappone classico”, consigliato anche agli sposi che vogliono andare in viaggio di nozze in Giappone e che possono aggiungere qualche giorno al mare allungando la durata del viaggio. Oppure si può scegliere “Giappone in italiano”, viaggio di 10 giorni con assistenza in lingua italiana. Le quote, in questo caso, partono da 2.750 euro a persona con pernottamenti in hotel di 4 stelle. Ma ci sono molte altre possibilità tra cui scegliere: “Giappone Italian Style”, “Cina e Giappone regine d’Asia”, “Meraviglie del Giappone”, “Mosaico Giapponese”, “Grantour del Giappone”. E per chi vuole viaggiare da solo, c’è “Giappone in libertà”, 3 itinerari di 9, 14 e 20 giorni. (Fonte: Travelnostop.com)

Artist Help Japan: riapre la raccolta fondi Pixar

Artist Help Japan è una raccolta fondi, promossa dal direttore artistico della Pixar, Daisuke Tsutsumi, subito dopo il disastro giapponese del 2011. Sono già stati raccolti più di 235.000 dollari, che sono stati donati all’organizzazione Mercy Corps Japan. Ed ora la Pixar ha deciso di riprendere la raccolta fondi. Fino al 3 aprile sarà possibile partecipare all’asta benefica su eBay.com. Ogni settimana saranno messi all’asta 15 oggetti. Alcune chicche? Il cappellino da baseball di Brave firmato dal regista Mark Andrews e 4 artbook dedicati a Ratatouille, Wall-E, Finding Nemo e Toy Story. Partecipate anche voi! (Fonte: Everyeye.it)

“Thermae Romae” arriva al cinema il 28 aprile in Giappone

Thermae Romae

Thermae Romae

Nel 2008 la mangaka Mari Yamazaki ha realizzato il manga “Thermae Romae”, unendo idealmente il Giappone moderno all’antica Roma. Da questo manga di successo è stato tratto un anime ed ora un film, che arriverà nelle sale cinematografiche giapponesi il prossimo 28 aprile. Protagonista del manga (e del film) è Lucio Modesto, un architetto di bagni pubblici nella Roma imperiale di Adriano. Lucio scopre un tunnel spazio-temporale che lo catapulta in un onsen, un bagno pubblico giapponese. L’architetto inizia a sfruttare le innovazioni tecnologiche dei bagni giapponesi per le terme romane. Ma il suo successo gli porta una serie di ritorsioni da parte di gente invidiosa. Il manga ha avuto molto successo in Giappone ed ha venduto più di 5 milioni di copie. Inoltre nel 2010 ha ottenuto il Gran Premio dei Manga e il Premio Osamu Tezuka. Nella trasposizione cinematografica, Lucio è interpretato da Hiroshi Abe (un antico romano con gli occhi a mandorla!) e l’aspirante mangaka Mami è interpretata dalla cantante pop ed attrice Aya Ueto. Il film è stato girato negli studi di Cinecittà la scorsa primavera. In attesa di vederlo sul grande schermo, ecco il trailer. (Fonte: TMNews)

La popstar Hatsune Miku si ritira dalle scene

Hatsune Miku è una star della musica giapponese, ma dopo anni di successi ha deciso di ritirarsi dalle scene. E per farlo ha organizzato 4 concerti d’addio a Tokyo. I primi due concerti si sono già svolti, mentre gli ultimi due ci saranno domani, 16 marzo, al Tokyo Dome City Hall. I biglietti per i concerti sono finiti in poco tempo e, per accontentare i numerosi fan che non sono riusciti ad acquistare il prezioso biglietto o che non possono andare a Tokyo, i concerti saranno trasmessi anche in molte sale cinematografiche di Hong Kong, Taiwan, Shanghai. Cosa rende così speciale Hatsune Miku? Semplice: è una pop star virtuale. Non è una cantante in carne ed ossa, ma solo un ologramma. Nonostante questo, però, è riuscita a conquistare migliaia e migliaia di fan. Hatsune è un’immagine ed una digitale che viene realizzata dal software sviluppato dalla Crypton Future Media. In gergo viene chiamata “Idoru”, ovvero una diva digitale. Tramite l’utilizzo del software, chiunque può creare brani musicali che poi vengono cantati da Hatsune. La Crypton Future Media ha così spiegato l’idea di creare una pop star virtuale: “Per noi l’obiettivo era quello di coinvolgere il pubblico, sono loro ad essere le star in realtà, le canzoni che Hatsune canta sono scritte, scelte, amate dal pubblico, che sa che lei è soltanto uno strumento, una sorta di rappresentazione di una collettività…“. (Fonte: Repubblica.it)

“Silence” all’Istituto Giapponese di Cultura

Silence

Silence

Questa sera, alle ore 19:00, nell’ambito della rassegna “Il Cinema Giapponese legge i classici“, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via Antonio Gramsci 74 a Roma, sarà proiettato, ad ingresso libero, il film “Silence” (Chinmoku) di Masahiro Shinoda. Adattamento cinematografico da un romanzo di Shusaku Endo, sceneggiato da Shinoda insieme all’autore, il film esplora il violento conflitto culturale originato dall’arrivo dei missionari Gesuiti in Giappone nella seconda metà del XVI secolo. La regia eccellente di Shinoda – affiancata da una colonna sonora piuttosto inquietante firmata da Toru Takemitsu – permette di dare espressione cinematografica a una materia per natura inaccessibile alla macchina da presa, celata nei paradossi spirituali interiori dei personaggi. È la storia di due missionari portoghesi, Rodrigo e Galupe, approdati in Giappone nella seconda metà del XVII secolo per ristabilire la legittimità di una comunità cristiana costretta ormai alla clandestinità e avere notizie di un certo Padre Ferreira, giunto vent’anni prima e arrestato dalle autorità giapponesi.

Shusaku Endo (1923 – 1996)
Uno dei più importanti scrittori cattolici del Giappone, ma anche un autorevole rappresentante della “Terza generazione” di autori del dopoguerra, portavoce del malessere della società contemporanea. Le sue opere si sforzano di affrontare – e per quanto possibile risolvere – i misteri e le contraddizioni dell’esistenza, compresi i dubbi teologici che legittimamente attanagliano l’animo dei giapponesi convertiti al cattolicesimo. Endo affronta temi forti e impegnativi – quali martirio, peccato, grazia, apostasia, redenzione, inculturazione delle fede – senza formulare trattati, ma semplicemente trasferendo le tensioni psicologiche e intellettuali ai suoi personaggi. Tra le sue opere più rappresentative figurano: Chinmoku (Silenzio, 1966), Bushi (Il samurai, 1980), Umi to dokuyaku (Lett. Il mare e il veleno, 1986).

Il principe Naruhito sostituirà l’imperatore negli affari di stato

Il principe ereditario giapponese Naruhito sostituirà l’imperatore negli affari di stato per ridurre i carichi di lavoro del sovrano. Akihito si occuperà soltanto di partecipare alle cerimonie ufficiali, nelle quali è richiesta la sua presenza. La notizia è stata annunciata dall’Agenzia della Casa imperiale. (Fonte: Ansa)

Google dedica un doodle ad Akira Yoshizawa

Doodle dedicato a Yoshizawa

Doodle dedicato a Yoshizawa

Il doodle di Google di oggi, 14 marzo, è dedicato ad Akira Yoshizawa, artista giapponese specializzato nella realizzazione dell’origami. Yoshizawa era nato il 14 marzo 1911 ed è morto sempre il 14 marzo del 2005. All’età di 13 anni si è trasferito a Tokyo per lavorare in una fabbrica. Quando aveva 20 anni è stato promosso e da operaio è diventato disegnatore tecnico. E’ stato anche incaricato della formazione dei nuovi dipendenti sulla geometria di base. Ed ha pensato di utilizzare gli origami per rendere le lezioni più semplici. Nel 1937 ha deciso di lasciare il lavoro in fabbrica per occuparsi a tempo pieno degli origami. Nel 1954 ha fondato il Centro Internazionale di Origami a Tokyo per promuovere la cultura degli origami. E’ considerato il più grande maestro dell’origami. Durante la sua vita ha realizzato più di 50.000 modelli di origami ed ha inventato la tecnica del wet-folding, che consiste nel “bagnare leggermente la carta per creare effetti di piegatura più particolari”. Yoshizawa ha rivoluzionato il concetto stesso di origami, che prima di lui era considerato solo un passatempo per bambini. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo e nel 1983 ha ottenuto il titolo dell’Ordine del Sole Nascente. (Fonte: Web20.excite.it)

Terremoto di magnitudo 6,8 al largo di Hokkaido

Un terremoto di magnitudo 6.8 si è verificato al largo del nord-est del Giappone. L’epicentro è stato registrato nelle acque del Pacifico di fronte all’isola di Hokkaido, a circa 210 chilometri dalla costa e ad una profondità di 10 chilometri. La Japan Meteorological Agency (Jma) ha lanciato l’allerta tsunami con possibilità di onde alte fino a 50 centimetri. Il livello di rischio è stato comunque considerato molto basso. Non si segnalano danni o vittime. (Fonte: Corriere.it)

Novità giapponesi per il Nintendo 3DS

Nintendo 3DS

Nintendo 3DS

Dopo i nuovi colori rilasciati nel 2011 (Rosso Fiammante, Bianco Ghiaccio e Rosa Corallo) ed  i bundle con i giochi del momento, Nintendo si prepara a rilasciare parecchie novità per il 3DS sul mercato giapponese. Prima di tutto il 22 marzo uscirà la console con un nuovo colore, il Blu Cobalto. Sempre il 22 marzo arriverà sul mercato giapponese Kid Icarus: Uprising. Ma le novità non finiscono qui. Per celebrare l’uscita del nuovo colore del 3DS, il 19 aprile arriverà un bundle con Fire Emblem Awakening ed una console serigrafata in edizione limitata: Inoltre continua la promozione dei vecchi giochi: Monster Hunter 3G e Super Mario 3D Land saranno rilanciati con due nuovi bundle. (Fonte: Wiitalia.it)

Terremoto, ricostruzione e rinascita: conferenza a Roma

Oggi, mercoledì 14 marzo, alle ore 18.30, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via A. Gramsci 74 a Roma, si svolgerà la conferenza “Terremoto, ricostruzione e rinascita“, a cura di Shoichi HaryuMami Miyata. Nato nella Prefettura di Miyagi, fondatore nel 1981 dello studio Architect & Associates (SHAA), Shoichi Haryu è un noto architetto progettista di importanti edifici pubblici e privati a Sendai e in tutta la regione del Tohoku, teatro del disastroso terremoto. Mami Miyata, monaca buddhista del tempio Komyoji (Kyoto), travel writer e giornalista per noti settimanali giapponesi (News Week) vive tra il Giappone e il Canada, dove svolge il dottorato alla University of British Columbia (Vancouver). Ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, l’architetto Haryu e la scrittrice di viaggio Miyata affronteranno il tema della ricostruzione delle città e della rinascita delle zone colpite dal terremoto.

Miyagi: ad un anno dallo tsunami l’allarme suona ancora

Ad un anno dalla tragedia del 2011, il segnale di allarme tsunami ha suonato di nuovo nella città di Minami-Sanriku, nella prefettura di Miyagi. Grazie al sistema di allerta via radio, lo scorso anno, la città è stata evacuata prima dell’arrivo dello tsunami. Il segnale si è bloccato solo quando la sede da cui partiva l’allarme è stata travolta dallo tsunami. Due gruppi di persone che quel giorno erano al lavoro sono morti, mentre un altro gruppo è ancora disperso. Tra loro c’era Miki Endo, di cui rimangono i messaggi di allarme: “Attenzione, è previsto uno tsunami in arrivo: evacuate immediatamente, spostatevi verso terreni più alti“. L’allarme è stato lanciato prima ancora che il Servizio meteorologico annunciasse l’arrivo dello tsunami. Si attendevano onde di 6 metri ed i dipendenti pensavano di riuscire a salvarsi dato che la città era a 12 metri di altitudine. Ma così non è stato, purtroppo. Lo tsunami ha travolto il palazzo ed i 41 dipendenti sono stati travolti dall’acqua. Solo 10 sono sopravvissuti. Ad un anno, in ricordo delle vittime, l’allarme è tornato in funzione. (Fonte: TMNews)