Preghiere in Giappone per una economia migliore

I giapponesi pregano perché il 2012 sia un anno migliore dal punto di vista economico. Un rituale a cui quest’anno hanno partecipato in tanti. Può la preghiera rilanciare l’economia? Sono in molti a pensarlo. E così dopo il terribile anno dal quale il paese sta uscendo (nel 2011 la Borsa di Tokyo è arrivata a perdere il 17% mentre ora è tornata in attivo) la popolazione si riunisce in preghiera per augurare al paese un anno fiscale positivo. (Fonte: It.euronews.com)

Asimo, l’automa giapponese della Honda Robotics

Asimo

Asimo

Asimo è il frutto di 25 anni di studi e sperimentazioni condotte nei laboratori della Honda Robotics. Si tratta di un automa alto circa 130 centimetri per 48 chili di peso. Rispetto alla generazione precedente risulta più veloce e snodato. Prende il nome da Isaac Asimov, scrittore di fantascienza che ha inventato le 3 leggi della robotica. Asimo è dotato di chip che elaborano le informazioni che riceve e gli permettono di decidere cosa fare. E’ inoltre dotato di 57 articolazioni che gli permettono di svolgere operazioni di vario tipo. Può correre alla velocità di 9 km all’ora ed è in grado di andare avanti, indietro o di saltare su una gamba. Ha orecchie ed occhi elettronici che vedono e sentono, permettendogli di riconoscere gesti, parole e movimenti. Sotto il collo ha 3 luci: la luce verde indica che è acceso; la luce bianca che è disponibile a ricevere un ordine; la luce rossa che è pronto a camminare. (Fonte: Topolino)

A Taranto concerto di solidarietà per il Giappone

Julia Ito

Julia Ito

A Taranto, il 22 febbraio, a quasi un anno dal disastroso terremoto che ha sconvolto il Giappone Nord-Orientale, e ha provocato il disastro nucleare alla centrale di Fukushima, è stato organizzato su impulso di Claudio Taranto un concerto in solidarietà alle popolazioni colpite con il proposito di raccogliere fondi e donarli alle attività assistenziali della Croce Rossa. A presentare la serata, è stata invitata Maria Liuzzi, ancora una volta a Taranto dopo i lusinghieri successi di altri eventi legati alla musica classica. Una presenza, la sua, che garantisce sempre classe, eleganza, charme e competenza e sempre molto apprezzata dal pubblico di questo tipo di manifestazioni. Nel piccolo e funzionale salone dell’Istituto Maria Immacolata, si è potuto svolgere un meraviglioso concerto di musica classica, che ha visto la presenza speciale della pianista giapponese Julia Ito, testimonial dell’evento. La musicista nipponica, già conosciuta dalla cerchia di appassionati di musica classica tarantina per essersi messa in evidenza l’anno precedente al Concorso Pianistico “Arcangelo Speranza“, in una toccante intervista curata dalla ottima Maria Liuzzi, ha potuto parlare dello stato di ricostruzione, dell’emergenza non cessata, della contaminazione nucleare, della importanza della solidarietà internazionale e di quanto artisti, musicisti e persone di cultura hanno potuto fare per aiutare il loro Paese. Julia Ito ha suonato dei brani di Debussy, di cui nell’anno corrente si celebra il 150° della nascita, con interpretazione sentita, grande maestria e una grazia innata. Un applauso fragoroso del pubblico ha salutato ogni sua esecuzione: ai brani in programma “Image I” e “L’isle jeyeuse” ha fatto seguito un richiestissimo bis, che non poteva non essere la celebre “Au clair de lune“. Al concerto ha partecipato anche il quartetto composto da Paolo Cuccaro (pianoforte), Silvia Grasso (violino), Michela Carnevale (viola) e Giuseppe Grassi (violoncello) che formatosi per la speciale occasione ha proposto un brano di Mozart molto impegnativo: il Quartetto per pianoforte e archi in Sol minore K478. Una esecuzione perfetta e brillante ha meritato un applauso calorosissimo, la standing ovation e la richiesta di un bis (un quartetto di Schumann). La serata si è conclusa con una parte lirica affidata alla voce del soprano Nadia Divittorio, di ritorno a Taranto dopo il successo del concerto dedicato a Nino Rota, accompagnata al pianoforte da Antonio Ciraolo, anche lui già presente nella precedente produzione: impossibile per un evento dedicato al Giappone non proporre le più belle arie della “Butterfly” di Puccini! Il loro applauditissimo momento si è arricchito anche di due arie molto romantiche e di rara esecuzione: “Oh quante volte! Oh! Quante!” dai “Capuleti e Montecchi” di Bellini e “Non so le tetre immagini” dal “Corsaro” di Verdi. La serata si è conclusa con un festoso gran finale, tra applausi del pubblico entusiasta e i saluti degli artisti con immancabile omaggio floreale. In sala, anche per questo concerto organizzato da Claudio Taranto, era esposta una tela della pittrice Lina Mannara, raffigurante una meravigliosa Madama Butterfly.

L’imperatore Akihito torna a casa

Dopo 2 settimane dall’intervento per l’applicazione di un bypass coronarico, l’imperatore giapponese Akihito è tornato a casa. Insieme alla moglie Michiko, l’imperatore è tornato al Palazzo imperiale. Durante il suo ricovero in ospedale, il principe ereditario Naruhito si è incaricato delle funzioni ufficiali di cui si occupa l’imperatore. (Fonte: Ansa)

Ikebana: l’arte della composizione dei fiori a Bologna

Ikebana

Ikebana

A Bologna il 18 marzo ed il 1° aprile si svolgerà “Ikebana. L’arte della composizione dei fiori”, laboratori di ikebana con la maestra Hirao Yoshiko. Durante il laboratorio si farà esperienza diretta di kata (forme, modelli codificati) tradizionali di base per acquisire le basi della tecnica di composizione. Utilizzando tali kata si potranno ottenere vari tipi di combinazione lavorando sulle diverse lunghezze e angolazioni dei tre rami principali. Ecco gli orari: livello 1 – principianti, ore 15.30-17.30; livello 2, ore 18:00-20:00. Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 10 persone. È necessaria la prenotazione. Quota di partecipazione: € 45,00 (materiali compresi). I laboratori si svolgeranno presso il Centro Studi d’Arte Estremo Orientale, in via S. Maria Maggiore, 1/d. Info e iscrizioni: telefono 051-381694 o e-mail: info@nipponica.it.

Terremoto del 2011: il Giappone è salvo grazie a Masao Yoshida

E’ stato presentato il rapporto del think thank Rebuild Japan Initiative Foundation sulle ore più critiche dell’incidente di Fukushima dopo il terremoto e lo tsunami del 2011. Dal rapporto risulta che il paese è salvo grazie alla disobbedienza del direttore dell’impianto nucleare, Masao Yoshida. La Tepco, infatti, subito dopo l’incidente, aveva dato l’ordine di evacuare la centrale, ma Yoshida non ha eseguito l’ordine ed ha deciso di iniziare a pompare acqua di mare nei reattori. Secondo il rapporto la sua decisione è stata fondamentale. Come fondamentale è stato  l’intervento del premier Naoto Kan, come ha spiegato il presidente della fondazione, Yoishi Funabashi: “Il primo ministro ha fatto degli errori e ha avuto dei ritardi ma la sua decisione di prendere di petto la Tepco domandandole di non arrendersi ha salvato il Giappone“. (Fonte: Ansa)

Viaggio in Giappone: una giornata a Tokyo Disneyland

Disneyland a Tokyo

Disneyland a Tokyo

Settimo giorno a Tokyo. La nostra permanenza nella capitale giapponese sta quasi per finire… purtroppo. In questa giornata ci siamo divisi. Kino, Jesus, Condom e Buzz sono andati in giro per grattacieli, mentre io, Dany e Cris siamo andati a Tokyo Disneyland. Gli altri non sono voluti venire perché era troppo “un’americanata” secondo loro. Sarà pure un’americanata, però i giapponesi riescono a rendere tutto in stile giapponese. E comunque io mi sono divertita tantissimo. Non sono mai stata a Disneyland Paris, ma questo parco giochi giapponese è veramente bello. E merita una intera giornata. Il biglietto di entrata era di 5.800 yen… ma ne vale veramente la pena. Poi farò un elenco delle attrazioni su cui siamo saliti. Per ora mi limito a dire che il parco è veramente molto bello. Tutto perfetto nei minimi dettagli. Certo, per alcune attrazioni abbiamo dovuto fare una lunga fila (40 minuti per Peter Pan, 50 minuti per la Casa degli spettri e 70 minuti per i tronchi), ma alla fine ci hanno soddisfatti tutti. E’ stata una giornata meravigliosa. Mi sono anche comprata le orecchie di Minnie (e le ho tenute anche mentre rientravano dal parco e a cena… tanto nessuno ti guarda male se vai in giro così!) e un cerchietto di Lilo e Stitch. Mentre ero in fila nel negozio per comprare le orecchie, una giapponese che lavorava lì è corsa vicino a noi per indicarci che più giù c’era un’altra cassa libera. Questa sì che è efficienza. A pranzo abbiamo mangiato un panino col pollo… finalmente pane dopo tanti giorni… a un tavolo vicino al nostro c’era una bimba che ci guardava incuriosita, ci sorrideva e ci salutava. Chissà cosa pensano i bambini vedendoci così diversi da loro. Ho fatto shopping anche qui. E poi ci sono state le sfilate dei carri con i personaggi Disney… molto belle. Soprattutto l’ultima con i carri tutti illuminati perché ormai era sera. Che dire… se mai tornerò a Tokyo, una giornata al Disneyland giapponese è d’obbligo!

Nihon Eiga – Storia del cinema giapponese dal 1945 al 1969: serata inaugurale

Lunedì 5 marzo, alle ore 18.30, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, in via A. Gramsci 74, si svolgerà la serata inaugurale della rassegna “Nihon Eiga – Storia del cinema giapponese dal 1945 al 1969“, ideata dall’Associazione Culturale Cinema Senza Frontiere e organizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale. La serata prevede una breve presentazione da parte dei curatori, Enrico Azzano e Raffaele Meale (ore 18.30), e la proiezione del film Nihon no higeki (Una tragedia giapponese, 1953, 35mm, B/N ©Shochiku sott. in italiano) di K. Kinoshita (ore 19.00). La rassegna proseguirà alla Sala Trevi di Roma (Vicolo del Puttarello, 25) con 15 titoli, rappresentativi della scena cinematografica nipponica nei venticinque anni successivi alla guerra, presentati in cinque giornate, dal 6 all’11 marzo. Faranno da corollario due incontri con esperti di storia del cinema giapponese.

Creato in Giappone il robot “Avatar”

Avatar

Avatar

Un gruppo di ricercatori giapponesi ha creato un robot che può essere controllato a distanza tramite la tecnica del “motion capture”. In pratica quello che avviene nel film Avatar. Il robot si chiama Telesar V e “permette a chi lo comanda di sentirsi catapultato nello stesso luogo in cui si trova il robot”. Questa la spiegazione del professore Susumu Tachi, esperto di realtà virtuale all’Università Keio: “Si può letteralmente entrare nel robot. Vedere quello che vede, sentire quello che tocca”. Questo invece il racconto di Sho Kamuro, uno dei ricercatori che ha provato il robot: “Quando metto l’attrezzatura elettronica vedo che le mie mani sono le mani di un robot, quando muovo la testa non vedo più quello che ho davanti. E’ una strana esperienza che mi fa domandare se non sono davvero diventato un robot”. (Fonte: TMNews)

Zona proibita, il reportage di William T. Vollmann sul Giappone post-terremoto

E’ in vendita, pubblicato da Mondadori al costo di 10 euro, “Zona proibita”, il reportage sulla situazione del Giappone ad un anno dal terremoto e dallo tsunami realizzato dallo scrittore e giornalista americano William T. Vollmann. Dopo la tragedia, il giornalista è andato in Giappone per documentare in prima persona cosa stava accadendo. Vollmann è andato nella “zona a massimo rischio di contaminazione nucleare”, la “Zona proibita”, senza una adeguata attrezzatura antinucleare: aveva infatti soltanto “guanti da cucina in gomma, mascherina e un rilevatore di radioattività poco credibile”. Il giornalista ha fatto alla popolazione precise domande: “Produrre energia nucleare è una scelta assennata? Quando si pensa alle radiazioni cosa ci passa per la mente? Bisogna essere favorevoli alle centrali nucleari?”. Ed ecco il risultati di questa inchiesta sulla situazione in Giappone dopo il disastro. (Fonte: Adnkronos)

Roma Comics & Games 2012: il programma completo di Ochacaffé a Roma Comics 2012

Roma Comics & Games 2012

Roma Comics & Games 2012

Venerdì 2 Marzo
ore 14.00 lingua giapponese: Per tutto il pomeriggio corsi gratuiti di lingua, a qualsiasi livello.
ore 16.30 Viaggi in Giappone: Destinazioni, consigli e trucchi
Ore 17,30 CosplayPhotSet ,set fotografici e selezioni musicali a cura di Dj Shiru (J-Rock J-Pop e colonne sonore di anime)
Sabato 3 Marzo
ore 12.00 (main stage) Presentazione della seconda puntata della serie “Metal Samurai” di TOEI STUDIOS KYOTO e Nippon Columbia Co.,Ltd. a cura di Ochacaffé.
ore 14.00 Lingua giapponese: corsi gratuiti di lingua, a qualsiasi livello.
Ore 17.30 Studiare in Giappone, un’esperienza a lungo termine.
Domenica 4 Marzo
ore 11.30 Presentazione del libro “Il fuoco sulla pelle. L’arte del tatuaggio tradizionale giapponese
ore 12.30 Vacanza studio in Giappone, presentazione dei corsi a breve termine 2012
ore 14.00 Spazio lingua giapponese (tutto il pomeriggio)
ore 17.30 Eriko e Dj Shiru show, con raccolta fondi per il Giappone ad un anno dal  terremoto (curata da Ochacaffé e Satyrnet)
Ore 18.30 Ochacaffé presenta Karaoke made in Japan con la partecipazione di Eriko.

Panorama racconta il Giappone dei Miracoli

Sul nuovo numero di Panorama in edicola da oggi c’è uno speciale dedicato al Giappone, definito come il paese dei miracoli. Il Giappone, infatti, dopo un anno dal terribile terremoto che lo ha messo in ginocchio, “è tornato esattamente ai livelli in cui si trovava 12 mesi fa, con un Pil e una produttività che fanno impallidire le economie occidentali”. (Fonte: Panorama.it)

Ochacaffè sarà presente al Roma Comics & Games

Ochacaffé

Ochacaffé

L’Associazione Italia-Giappone Ochacaffè è ormai nota ai vari festival di cultura nipponica in Italia per il suo impegno nel diffondere la conoscenza del Giappone, soprattutto delle accezioni più pop della sua cultura. A  Roma Comics & Games sarà presente sia con un punto informazioni sul Giappone, che con spettacoli di karaoke, presentazioni sulla lingua e cultura Giapponese, e ospiti speciali!

Nishioka, interprete e insegnante di lingua e cultura giapponese presso l’Istituto Il Mulino sarà presente al festival con presentazioni sulla cultura giapponese e lezioni di  lingua.

Eriko, cantante di J-Pop, è l’ospite principale di Roma Comics 2012 e sarà sul palco principale domenica insieme a DJ Shiru, che si occupa della colonna sonora dei suoi spettacoli di karaoke. Forti della loro collaborazione che va avanti da un anno, animeranno il festival facendo cantare il pubblico. Eriko non si esibirà solo in canzoni al karaoke ma anche in pezzi in stile J-Pop: questa piccola star giapponese sta studiando per diventare una cantante lirica ma ha anche esperienza come cantante in una cover band di sigle di anime. Oltre a questo lavora come modella sia in cosplay che in abiti tradizionali, e i festival fanno a gara per averla sul palco.

DJ Shiru ha ideato per il venerdiì sera uno spettacolo basato sull’improvvisazione per i cosplayer presenti: la sua musica accompagnerà le fotografie dei fotografi presenti. Di ritorno da una recente tournèe in Giappone, ha spesso collaborato con i principali festival del fumetto italiani curandone la colonna sonora con un misto di musica tradizionale ed elettronica, da anime e J-Pop, con molti spunti dal J-Rock.

Al Roma Comics 2012 ci sarà la proiezione di “Metal Samurai“, che finalmente è arrivato anche da noi. Si tratta di una serie di 13 episodi mai visti in Italia né in TV né al cinema, la cui anteprima italiana è stata al festival delle arti ESTremamente Orientale di Padova. A Roma Comics saranno proiettati i primi due episodi, proiettato gratuitamente per tutti i visitatori del festival.

Domenica 4 marzo 2012, alle ore 11:30, l’autrice Anna Livia Carella, presenta il suo libro “Il fuoco sulla pelle. L’arte del tatuaggio tradizionale giapponese“, pubblicato dalla Castelvecchi a Settembre scorso. Anna Livia Carella racconterà un mondo celato e nascosto dando voce alle meraviglie del tatuaggio giapponese basato su un’iconografia dall’altissimo valore artistico e culturale.

Harunobu: il sogno dell’eterna adolescenza

A Bologna, il 3 marzo 2012, dalle ore 14.30 alle 17.30, presso il Centro Studi d’Arte Estremo Orientale in via S. Maria Maggiore 1/d, si svolgerà il Laboratorio di lettura e interpretazione estetica condotto da Giovanni Peternolli. Harunobu (1725?-1770) raggiunse con la sua sterminata produzione di ukiyoe una fama rionosciuta in tutto il Giappone. I cromatismi semplici e i poetici fondali accolgono spesso figure di ragazzi e ragazze dai volti minuti, dalle mani affusolate tanto da sembrare simili a bambole. I protagonisti delle sue stampe sono impegnati in azioni quotidiane e vivono tra oggetti e dettagli meticolosamente resi dall’artista. Il numero dei partecipanti ammessi è di massimo 15 persone. È necessaria la prenotazione. Quota di partecipazione: € 30,00. Info e iscrizioni: telefono 051/381694 o email info@nipponica.it.