L’imperatore giapponese Akihito, accompagnato dalla moglie Michiko, è stato ricoverato all’ospedale dell’Università di Tokyo per essere sottoposto ad una serie di esami dopo che un elettrocardiogramma aveva evidenziato i sintomi di un’ischemia cardiaca. L’imperatore si era sottoposto agli stessi esami anche lo scorso anno ed i medici gli avevano diagnosticato un’arteriosclerosi coronarica. In base ai risultati delle analisi, i medici hanno deciso di sottoporre l’imperatore ad una operazione per mettere un bypass al cuore. L’operazione sarà effettuata il 18 febbraio. Al momento l’imperatore è tornato a casa. (Fonte: Agi)
Museo Ghibli
Il sesto giorno a Tokyo inizia con una visita al Museo Ghibli, dove qualche giorno prima non eravamo riusciti ad andare perchè qualcuno aveva dimenticato di portare il passaporto. Quando sono stata io a Tokyo, per andare al Museo Ghibli bastava presentarsi in un negozio specializzato che vendeva i biglietti, ma era indispensabile portare il passaporto. Ora forse le cose sono cambiate… alcuni miei amici che ci sono tornati qualche anno dopo, hanno dovuto prenotare la visita dall’Italia. Ad ogni modo, siamo riusciti ad andarci ed è stato meraviglioso. Direi che è una visita fondamentale, soprattutto per chi ama i film d’animazione giapponesi e in particolare quelli del Maestro Hayao Miyazaki. Per arrivare al Museo Ghibli si deve passare attraverso un piccolo parco: si può attraversare a piedi o prendendo una specie di pulmino. Noi abbiamo optato per la seconda possibilità. Il Museo è veramente spettacolare. Il biglietto d’ingresso è un fotogramma originale di un film di Miyazaki. Peccato che all’interno non si possono fare foto. Ci abbiamo passato tutta la mattinata. Dentro ci sono un sacco di tavole disegnate dal maestro e appese ai muri, la “casa” della famiglia orsi, con sedie e letti giganti, l’ufficio di Miyazaki, spazi in cui ti spiegavano come funziona l’animazione (una specie di giostra con pupazzi fissi messi in posizioni simili, che ad un certo punto inizia a girare velocemente e con una luce particolare sembra che si muovano!). Abbiamo anche visto un cortometraggio, seguito del film Totoro. Era in giapponese e non ci ho capito nulla, però è stato bello lo stesso. Ed abbiamo fatto shopping: all’interno del Museo c’è un negozio che vende gadget in tema e che si chiama “Mamma, aiuto!”. Meraviglioso. Avevo visto una statuina bellissima di Nausicaa… ma costava un po’ troppo e così alla fine non l’ho presa. E’ stato un peccato, poi me ne sono pentita. Nel giardino del Museo le foto si possono fare e così qui mi sono un po’ “sfogata”. Quante foto avrei fatto dentro il museo se solo avessi potuto… Inutile dire che se tornerò a Tokyo, farò di nuovo visita a questo fantastico museo. C’erano un sacco di bambini giapponesi e parecchi, incrociandomi, mi hanno sorrisa. I bambini ci guardano sempre con una certa curiosità! Decisamente non abbiamo “facce” familiari!
Il maltempo ed il gelo in Giappone hanno causato almeno 83 morti. Almeno 60 persone hanno perso la vita mentre stavano togliendo la neve dai tetti delle proprie abitazioni o da ponti, mentre almeno 15 persone sono morte a causa di blocchi di neve precipitati dagli edifici. Attese nuove precipitazioni, soprattutto nella parte nord di Honshu, l’isola principale dell’arcipelago, e nella parte settentrionale di Hokkaido. Finora il record di neve caduta appartiene a Kasumi, nella prefettura di Hyogo, dove sono caduti 82 cm di neve. (Fonte: Agi)
Vino bianco
Alla Casa dell’Asti si è svolto il secondo incontro sull’export per analizzare “posizioni e potenzialità dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti Docg” in Giappone. Quattro esperti provenienti dal Giappone, insieme al fotografo freelance Keinichi Tani, si sono confrontati sull’evoluzione dell’Asti nel loro paese. In Giappone il vino italiano ha un notevole successo, occupando la seconda posizione nel mercato delle importazioni, dopo quello francese. Durante l’incontro, Kunio Bansho, caporedattore della rivista Wands, specializzata in wine&spirits trade, ha spiegato: “C’è una forte concorrenza a prezzi più bassi e i giapponesi, spesso, non sanno che l’Asti è un vino di qualità, legato a un territorio. Bisogna creare occasioni di conoscenza, con degustazioni e incontri che raccontino le meravigliose terre piemontesi del moscato. Il concetto di origine e territorio affascina i nostri consumatori più attenti, ma va inserito in un richiamo culturale più vasto“. Isao Miyajima, giornalista freelance, ha così spiegato il motivo del successo dei vini italiani in Giappone: “Esiste un mito italiano, che oltre ai viaggi dei turisti giapponesi comprende la moda e il mondo dell’enogastronomia: primi ambasciatori nella promozione del vostro Paese sono i ristoranti italiani“. E Tomomi Tsujimoto, titolare dell’azienda Foodliner, ha aggiunto: “A Tokyo ci sono più di duemila ristoranti dal nome italiano, il 95% dei quali gestito da giapponesi che, dopo aver studiato in Italia, hanno importato i segreti della vostra cucina, proponendo oggi un mix di spirito e tecnica italiani e materie prime anche giapponesi“. (Fonte: Gazzettadasti.it)
Stasera presso la Villa Vangelo e Zen, in Via Achille Grandi 41 a Desio, si svolgerà la serata di approfondimento: “Giappone: ricerca dell’armonia nelle tradizioni che diventano cultura”, con padre Luciano Mazzocchi, grande conoscitore della cultura giapponese e promotore di percorsi di dialogo interreligioso. Invece domani, 11 febbraio, alle ore 17:00, presso la Casa dei Missionari Saveriani, in via Don Milani 2, sempre a Desio, sarà innaugurata la mostra “Giappone ricerca dell’armonia tra cambiamenti e contraddizioni“. La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 24 giugno 2012. I visitatori potranno seguire “un percorso fatto di impressioni, di ricordi e di attualità” per “evidenziare la continua ricerca della “armonia” attraverso molteplici espressioni sia nella vita quotidiana che nel lavoro, nell’arte e nelle espressioni religiose“. Accanto alla mostra vengono organizzati, per gruppi, laboratori di origami. Per partecipare ai laboratori è necessario prenotarsi al fax 0362 624274 o all’email giappone.mostra@gmail.com. (Fonte: Brianzanews.it)
Donna anziana giapponese
Cattive notizie per il popolo giapponese. Secondo i modelli di previsione demografici, i giapponesi sono a rischio estinzione. Inserendo infatti i parametri attuali della crescita demografica in Giappone nei modelli di previsione si stima che tra un secolo la popolazione giapponese sarà un terzo di quella attuale, passando da 126,7 a 42,9 milioni. Questa diminuzione sarà causata dal rapporto in negativo tra i tassi di natalità e di mortalità. Andando avanti di questo passo, i giapponesi potrebbero non esistere più. Si stima che gli anziani continueranno ad aumentare (attualmente sono più del 20% quelli che hanno più di 65 anni) e le donne giapponesi, nel 2060, avranno una vita media di circa 91 anni e gli uomini 84,2 anni. (Fonte: Firstonline.it)
Almeno per tutta la giornata di domani sono previste nuove precipitazioni di neve in Giappone. E continua a salire il numero delle vittime: i morti sono 74, mentre i feriti almeno 1.100. Nella prefettura di Niigata si attendono 90 cm di neve, ad Hokkaido e nella regione di Kinki 60 cm, nella regione di Tohoku e nella prefettura di Gifu 50 cm e nella prefettura di Nagano 40 cm. L’Agenzia Meteorologica del Giappone ha comunicato che nel villaggio di Okura, nella prefettura settentrionale di Yamagata, si sono raggiunti i 353 cm di neve, mentre nella città di Joetsu, nella provincia di Niigata, 280 cm di neve. Le grandi nevicate sono dovute alla “grande quantità di aria fredda, di almeno -39 gradi, che si sta muovendo verso il nord del Giappone a un’altezza di circa 5.000 metri“. (Fonte: Rainews24)
Palazzo di ghiaccio a Sapporo
E’ iniziato ufficialmente il famoso Festival della Neve di Sapporo, uno degli eventi invernali più attesi del Giappone. Sono attesi quest’anno almeno 2 milioni di spettatori, che avranno modo di ammirare le meravigliose statue di ghiaccio tipiche di questo festival. Quella del 2012 è la 63° edizione del famoso festival, che si svolge nella città capoluogo della prefettura di Hokkaido. L’Odori Park si riempie per l’occasione di enormi statue di ghiaccio. L’idea del festival appartiene ad un gruppo di studenti che, intorno al 1950, avevano costruito per divertimento delle statue di neve, riscuotendo enorme successo. In mostra quest’anno 228 sculture, che sono state realizzate da artisti locali con più di 32.000 tonnellate di neve e ghiaccio. (Fonte: TMNews)
Un terremoto di magnitudo 5.7 si è verificato alle 21.01 con epicentro vicino all’isola di Sado, nella prefettura di Niigata, nel mar del Giappone centrale. La Japan Meteorological Agency (Jma) ha dichiarato che non è stato lanciato nessun allarme tsunami, anche se l’intensità del sisma è stata molto forte. (Fonte: Ansa)
Holland Park
Vi trovate a Londra e vi viene voglia di Giappone? Potete visitare il Japanese Garden o Kyoto Garden nell’Holland Park, al centro di Londra. L’angolo di Giappone è stato ricreato a Londra dagli esperti giardinieri di Kyoto, che hanno voluto così omaggiare la città inglese. Il piccolo giardino giapponese si trova all’interno di quello che viene considerato il più elegante e romantico parco di Londra. L’angolo dedicato al Giappone è stato inaugurato nel 1991 ed attira sempre un gran numero di visitatori. L’ingresso è libero dalle ore 7:30 al tramonto. Nell’Holland Park, oltre al giardino giapponese, si può visitare il giardino d’inverno e partecipare ad una partita di cricket. Il parco si può raggiungere facilmente dalle stazioni metro di Holland Park, Notting Hill Gate o Kensington High Street. (Fonte: Travelblog.it)
Nella giornata di ieri si è verificato un incidente in una raffineria della prefettura di Okayama, che ha portato al crollo di un tunnel sottomarino. Sono 5 i dispersi. I media giapponesi, che hanno riportato la notizia, hanno fatto sapere che 6 operai stavano lavorando nel tunnel, quando la struttura ha ceduto. La raffineria appartiene al colosso petrolifero JX Holdings. (Fonte: Ansa)
Toshiba
Ancora pochi giorni e sarà disponibile sul mercato giapponese il nuovo Toshiba Bookplace. Riuscirà il nuovo eReader di Toshiba a conquistare il Giappone? Ecco le caratteristiche tecniche del nuovo Bookplace, basato su Android 2.3: 1Ghz di processore, 1GB di RAM, 8GB di memoria interna, display LCD da 7 pollici con risoluzione 1024×600. Vengono garantite almeno 7,5 ore di autonomia per leggere libri, navigare su internet o guardare film. Il tablet sarà in vendita a partire dal 10 febbraio al costo di 22.000 yen, con incluso un credito di 5.000 yen per acquistare libri nel Market di Toshiba. (Fonte: Androidworld.it)
Origami
Sabato 11 febbraio 2012, dalle 16.30 alle 19.30, l’Associazione Culturale Kokeshi, in collaborazione con il negozio Città del Sole di Mantova, ripropone il Laboratorio di origami per bambini. Partendo da una storia tradizionale giapponese che verrà letta all’inizio del laboratorio, ogni bambino potrà ricreare i protagonisti con la tecnica degli origami. Iscrizione obbligatoria presso il negozio Città del Sole, via Cappello 1, Mantova. Quota per bambino: € 5,00, che verranno versati prima dell’inizio del laboratorio.
Grande successo nella Gundersen della Val di Fiemme per Akito Watabe, che ha conquistato il suo primo successo in carriera ed ha permesso al Giappone di conquistare il primato dopo quasi 8 anni. L’ultima vittoria giapponese risale infatti al 6 marzo 2004, quando Daito Takahashi ha vinto la Gundersen di Lahti. In questi anni gli atleti giapponesi hanno disputato 140 gare senza successi. (Fonte: Wintersport-news.it)
