Nuove date per l’Asian Film Festival a Reggio Emilia

 

Cinema

Cinema

Cineforum Robert Bresson e Fondazione Palazzo Magnani rinnovano l’appuntamento con il cinema e la cultura dell’Asia per la X edizione dell’Asian Film Festival. Da venerdì 16 a sabato 24 marzo 2012 si terranno nove giorni di proiezioni e incontri al cinema Al Corso di Reggio Emilia e al Cinema Eden di Puianello. Il direttore artistico del festival, Antonio Termenini, spiega così le nuove date: “L’edizione dello scorso anno era stata contrassegnata dallo spostamento del Festival da Roma a Reggio Emilia. Questa prima esperienza reggiana è stata molto positiva ma abbiamo capito che la data della manifestazione andava cambiata. D’accordo con la Fondazione Palazzo Magnani abbiamo pensato di venire incontro al pubblico spostandoci in un periodo dell’anno più favorevole agli studenti e ai giovani, coinvolgendo i Cineclub locali e le Università. La città di Reggio Emilia si è dimostrata una realtà culturalmente molto vivace, ne è testimonianza il numeroso pubblico che ci ha seguito nella scorsa edizione e quindi speriamo che la nostra scelta sia premiata da rinnovato interesse”. La X edizione dell’Asian Film Festival presenterà oltre quaranta pellicole, ampliando notevolmente la selezione per fornire al pubblico un panorama ancora più esauriente delle novità cinematografiche dell’estremo oriente, con titoli provenienti dal Giappone, Cina, Corea del Sud, Taiwan, Thailandia, Hong Kong, Singapore, Vietnam e Malesia. Non mancheranno incontri e appuntamenti collaterali per approfondire la conoscenza dei diversi paesi. La retrospettiva di quest’anno sarà dedicata ad un cineasta giapponese mentre la sezione Newcomers sarà rafforzata ed ampliata. L’Asian Film Festival è promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani e dall’ Associazione Cineforum Robert Bresson, con la partecipazione della Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Pietro Manodori, Studio legale Sutich-Barbieri-Sutich, con il contributo di CCPL Reggio Emilia, Landi Renzo S.p.A., Coopservice e con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Emilia – Ufficio Cinema – e dell’Assessorato alla Coesione e Sicurezza Sociale dello stesso Comune capoluogo, di Arci Reggio Emilia e con la collaborazione dei Cineclub del territorio: Cineclub Reggio, Cineclub Peyote di Reggio Emilia, Cineclub Claudio Zambelli di Boretto, Videoclub di Boretto. L’iniziativa inoltre è finanziata, patrocinata e supportata da Gio Taiwan, Mofa Taiwan, Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, HTCEO di Bruxelles, Singapore Film Commission, MDA Singapore, Cathay Pacific, China Airlines e Korean Air.

Pugilato: addio a Takao Sakurai

Takao Sakurai, l’unico giapponese ad aver vinto la medaglia d’oro alle olimpiadi nel pugilato, è morto all’età di 70 anni. Sakurai aveva ottenuto l’oro alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 nei pesi gallo (54 kg), sconfiggendo il coreano Chung Shin Cho per ko alla seconda ripresa. Nel 1965 era diventato professionista. Ha combattuto fino al 1970 con un record di 30-2. (Fonte: Ansa)

Giorni d’Asia Giappone: appuntamento con la cultura giapponese ad Abbiategrasso

Giorni D'Asia Giappone

Giorni D'Asia Giappone

Dal 3 al 5 febbraio, presso il Castello Visconteo e il Convento dell’Annunziata di Abbiategrasso, si svolgerà la manifestazione “Giorni d’Asia Giappone”, organizzata dall’associazione culturale Si Dao – La Via della Seta. Karate tradizionale, ikebana e ceramiche raku, cibo e tè giapponese presso Tête à thé (Via S.Maria 21), vestizione del kimono, teatro Kabuki e mostre sul Giappone: un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del Giappone. L’inaugurazione si svolgerà venerdì 3 febbraio 2012, alle ore 18.00, presso il Castello Visconteo. Sono in programma le mostre:
– Mostra fotografica “Il gesto creativo” nelle arti tradizionali giapponesi di Flavio Gallozzi;
– Mostra di pittura “Shin-on” di Shuhei Matsuyama;
– Mostra di ikebana e ceramiche raku “Setsubun: Profumo di primavera” – a cura di Anna Massari.
Le mostre potranno essere visitate venerdì 3 febbraio, dalle 18.30 alle 20.30; sabato 4 febbraio e domenica 5 febbraio, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
E non perdete gli eventi in programma:
– “Storie di amore e morte nel teatro kabuki e nel teatro delle marionette”, conferenza-lezione aperta alla cittadinanza di Rossella Marangoni, Sabato 4 febbraio, Castello Visconteo – Sala del Camino, ore 14.30;
Il Karate e le Arti giapponesi: incontro con una cultura “straniera” – con Shuhei Matsuyama e Flavio Gallozzi – a cura della a.s.d. Yoshitaka Accademia del Karate, Sabato 4 febbraio, Castello Visconteo – Sala Consigliare, ore 17.00;
–  Pranzo giapponese, Domenica 5 febbraio, Tête à thé,  Via S.Maria 21, ore 12.30. Prezzo: 28 Euro (bevande escluse) Posti limitati – Prenotazione obbligatoria al numero 338 2223888 oppure info@teeria.it entro il 1° Febbraio;
Cerimonia di vestizione del kimono a cura di Tomoko Hoashi e Rossella Marangoni, Domenica 5 febbraio, Sala grande del Convento dell’Annunziata, Via Pontida, ore 15.30. 
Degustazioni di thè e dolci giapponesi, Tête à thé, Via S. Maria 21, venerdì dalle ore 20.30, sabato e domenica dalle ore 15.30.

Viaggio in Giappone: Ueno, tra tradizione e giocattoli

Yamashiroya

Yamashiroya

Il quartiere di Ueno è meraviglioso. Ricco di posti da visitare, tra la tradizione  e la modernità. Un quartiere dove è possibile immergersi nella vita quotidiana giapponese. Nel nostro quinto giorno a Tokyo, dopo il mercato e il pranzo, abbiamo fatto un rapido giro nel parco e siamo passati davanti alla statua di Saigo Takamori, un famoso militare giapponese, samurai del feudo di Satsuma. Poi abbiamo visitato il Tempio Tosho-gu. E qui Dany mi ha comprato un talismano di Hello Kitty, che dovrebbe servire a realizzare un desiderio che si ha nel cuore. Durante la mattina avevo dimenticato di dire che siamo stati po siamo stati a Yamashiroya, un enorme negozio di giocattoli a 7 piani. Meraviglioso! Ci puoi lasciare uno stipendio. Si trova di tutto. Abbiamo preso l’ascensore e siamo arrivati all’ultimo piano. Poi piano piano siamo scesi, girando per ogni piano, tra mille cose. Alla fine abbiamo comprato giusto due puzzle con panorami tipici giapponesi. E il bello è che nella scatola dei puzzle, i giapponesi mettono anche la colla per incollarlo quando sarà finito! Troppo avanti.

Giapponesi favorevolmente sorpresi dai volontari stranieri

Dopo lo tsunami dell’11 marzo 2011, sono stati molti i volontari stranieri che si sono recati in Giappone per aiutare la popolazione. Una solidarietà che ha colpito i giapponesi. Un’occasione, per molti giapponesi, di incontrare e conoscere “stranieri” che non avevano mai avuto l’occasione di incrociare. In effetti ricordo che, quando sono stata io in Giappone, i bambini ed gli adolescenti ci guardavano con curiosità. Soprattutto i bambini. Mentre in alcune occasioni gli adolescenti si erano avvicinati al mio gruppo perchè era una occasione per parlare in inglese. La tragedia giapponese dello scorso anno ha avvicinato la popolazione giapponese con le popolazioni degli altri paesi. Un gesto di fratellanza, come spiega una ragazza di Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi: “Ci sono dei giapponesi ma anche un sacco di stranieri. Alcuni arrivano da paesi di cui io non so assolutamente niente. Sono dei perfetti sconosciuti ma mi stanno aiutando e io gli sono riconoscente“. Questo invece il racconto di Koichi, un volontario giapponese: “Le case, la città e tutto quello che c’è qua attorno è tipicamente giapponese, eppure sono certo che la lingua più parlata qui sia l’inglese. È molto strano, però ammiro davvero chi è venuto da tanto lontano per darci una mano“. E Jamie El Banna, responsabile di una associazione di volontari, ha dichiarato: “Adesso siamo in una nuova fase. Dopo la ricostruzione stiamo cercando di rilanciare le imprese locali. Non è facile ma stiamo facendo del nostro meglio e resteremo qui per un bel po’ di tempo“. (Fonte: TMNews)

Ikata: chiuso il reattore nucleare n. 2

Centrale nucleare

Centrale nucleare

A Ikata è stato chiuso il reattore numero 2. Così adesso in Giappone sono attivi solo 5 dei 54 reattori esistenti. Il 90% dei reattori è stato spento e al momento il paese non ha problemi di carenze energetiche. Come ha fatto notare Junichi Sato, direttore di Greenpeace Giappone: “E’ chiaro che il Giappone non ha bisogno del nucleare“. Sato ha inoltre sottolineato che “la commissione nazionale di sicurezza riceve donazioni dalle imprese energetiche e che il sistema di controllo sul nucleare è inaffidabile“. Ed ha concluso il suo discorso sostenendo che “senza un’adeguata comprensione delle cause di Fukushima e senza una revisione delle procedure di ogni singolo reattore, nessuna centrale in Giappone dovrebbe venire riaccesa“. (Fonte: Corriere.it)

Sumo: lottatori travolgono l’arbitro

Nel corso dell’incontro di sumo, che si è svolto al New Year Grand Sumo Tournament tra i lottatori Baruto e Wakakoyu, il giudice di gara, che si trovava a bordo ring, è stato travolto dalla caduta di uno dei avversari. L’uomo è stato schiacciato dall’atleta. Trasportato fuori dallo stadio in barella, ha riportato alcune contusioni. Sul sito della Repubblica si può vedere il video dell’incidente. (Fonte: Repubblica.it)

Foie Gras Burger al Wendy Fast Food di Tokyo

Foie Gras Burger

Foie Gras Burger

Un semplice hamburger può diventare un piatto molto “chic”. E’ il caso del Foie Gras Burger, la nuova specialità presentata dalla catena di fast food americana, Wendy. Un hamburger preparato con il foie gras, uno degli ingredienti più costosi della gastronomia. Il panino sarà lanciato nel primo ristorante Wendy a Tokyo e sarà venduto al costo di 16 dollari. Nel fast food in Giappone, il tradizionale hamburger di manzo sarà servito anche con avocado, wasabi o salsa ai funghi porcini. (Fontee Foto: Lussuosissimo.com)

La ricostruzione del Giappone a Storie di Confine

L’ultima puntata di Storie di Confine, in onda stasera alle 23:45 su Rete 4, sarà dedicata alla ricostruzione giapponese dopo il disastro dello scorso anno. Il curatore del programma, Mimmo Lombezzi, ha visitato il Giappone per raccontare quello che avviene quotidianamente nel luoghi devastati dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo 2011. Lombezzi è stato prima a Tokyo, dove si stava preparando il capodanno. E poi si è trasferito nella prefettura di Miyagi, una delle più colpite dal disastro. Un altro mondo. Ancora da ricostruire. E dove si possono ancora vedere i resti del disastro. Jin Sato, sindaco della città di Minamisanriku, ha dichiarato: “Oggi i sopravvissuti sono tutti nelle case temporanee ma i fondi stanziati dal Governo sono arrivati troppo tardi. Moltissimi hanno perso il lavoro e alcuni si sono suicidati“. Ma quello che si nota è la grande voglia di ricostruire e di ricominciare. Nonostante tutto. Forza Giappone! (Fonte: Tv.mediaset.it)

I gelatieri giapponesi arrivano a Sansepolcro

Gelato

Gelato

Un gruppo di mastro gelatieri giapponesi visiterà Sansepolcro, in provincia di Arezzo, martedì 17 gennaio. La squadra giapponese sarà accolta nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi. I gelatieri giapponesi verranno in Italia per partecipare alla Coppa del Mondo di Gelateria, che si svolgerà a Rimini il 21 gennaio. Per Chiara Andreini, assessore al turismo, si tratta di “un’occasione per promuovere la nostra città e i suoi tesori e tutto il territorio che la circonda. Sansepolcro ha infatti già un buon afflusso di turismo giapponese e questo è un ulteriore passo per incrementare questo legame grazie anche al fatto che alcuni giornalisti nipponici seguiranno la trasferta della squadra e ai quali presenteremo le iniziative legate al Millenario della città”. L’evento è stato organizzato dalla Gelateria biturgense Ghignoni di Palmiro Bruschi, che da anni si reca abitualmente in Giappone per insegnare i segreti per preparare il gelato. Una troupe della tv giapponese documenterà il viaggio dei gelatieri. Il gruppo è composto da 5 pasticceri chef, che saranno accompagnati dal loro manager. (Fonte: Lanazione.it)

Il Giappone taglia le importazioni di petrolio dall’Iran

Il governo giapponese ha deciso di tagliare le importazioni di petrolio dall’Iran in accordo con le sanzioni imposte dagli Stati Uniti per il programma nucleare di Teheran. La notizia è stata annunziata dal Ministro delle Finanze, Jun Azumi, al segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, che in questi giorni si trova in Giappone. Durante una conferenza stampa, Geithner ha dichiarato che gli Stati Uniti considerano il Giappone un “alleato vitale”. (Fonte: Adnkronos)

1.000 ritratti di speranza: i volti della tragedia giapponese ritratti da Naoto Nakagawa

 

Bandiera del Giappone

Bandiera del Giappone

Naoto Nakagawa è un artista giapponese che vive in America da 50 anni. L’artista è comunque molto legato al suo paese di origine, tanto che, dopo la tragedia dello scorso mese di marzo, ha deciso di recarsi nella regione di Tohoku, quella più colpita dal terremoto e dallo tsunami. L’artista ha così raccontato al sito di Sky la sua esperienza: “Cominciai a chiedermi cosa potevo fare per i sopravvissuti. Pensai che disegnare ritratti era un modo per comunicare che qualcuno si prendeva cura di loro. Mi ricordai che, subito dopo l’11 settembre, gli studenti giapponesi avevano mandato alla scuola di mio figlio mille origami a forma di gru, che sono un simbolo di cura e di buona fortuna. Era un modo per dire ‘siamo con voi, vi sosteniamo’, e io ho voluto mandare lo stesso messaggio”. E così è nato il progetto “1.000 ritratti di speranza”. I disegni sono poi stati esposti alla Tamada Projects di Tokyo. Nel frattempo l’artista sta già pensando ad una nuova iniziativa di solidarietà per raccogliere fondi da destinare alla regione di Tohoku: vuole realizzare 100 ritratti di personaggi famosi che saranno poi venduti all’asta. Nakagawa, dallo scorso mese di maggio, è stato 4 volte in Giappone: due volte a Iwate, una volta a Miyagi ed una a Fukushima. Finora ha realizzato 829 ritratti di persone che si trovavano nei centri di accoglienza: “Alcune persone reagiscono al disegno con le lacrime. Mi dicono che hanno perso tutte le foto di famiglia e che il ritratto diventa perciò un dono prezioso”. (Fonte: Tg24.sky.it)

Biglietti aerei gratis per il Giappone: il governo dice “No”

In molti ci avevano sperato. Lidea di poter ricevere un biglietto aereo di andata e ritorno per il Giappone era allettante. Ma il governo giapponese non ha approvato la proposta. Non ci sono i soldi. Quindi, se volete andare alla scoperta di questo fantastico paese, dovrete pagarvi il biglietto da soli. Il Ministero del Turismo aveva annunciato l’intenzione di far approvare un progetto (Fly to Japan) per regalare 10.000 biglietti aerei per rilanciare il turismo in Giappone, dopo il disastro nucleare. Questo il comunicato diffuso dall’Ente per il Turismo Giapponese: “Riguardo ai 10.000 biglietti aerei gratuiti per il Giappone, il Ministero delle Finanze non ha approvato il progetto, per dare la priorità alla ricostruzione della zona settentrionale del Giappone dove è stato colpito dal terremoto e dallo tsunami lo scorso Marzo 2011. Purtroppo tale progetto non sarà più realizzato”. Il Ministero delle Finanze giapponese, infatti, non ha potuto dare la disponibilità finanziaria necessaria per finanziare il progetto, dal momento che il paese è ancora impegnato nella ricostruzione. (Fonte: Turismo-Giappone.it)

Gundam torna nella baia di Tokyo entro la prossima primavera

Gundam Gigante

Gundam Gigante

La statua del Gundam tornerà ad ergersi ad Odaiba, la baia di Tokyo, per poter essere ammirata da quanti non avevano avuto la possibilità di vederla nell’estate del 2009 e da tutti quelli che torneranno a visitare da vicino questo “spettacolo” giapponese. La statua a grandezza reale del Mobile Suit RX-78-2 è in fase di riassemblamento davanti al complesso del DiverCity Tokyo  e sarà pronta per la primavera. Il Gundam è costruito in acciaio strutturale ricoperto da una corazza in Fiber Reinforced Plastics. Nel 2009 l’imponente statua, eretta per celebrare il 30° anniversario della serie originale di Sunrise e Yoshiyuki Tomino, era stata visitata da 4,15 milioni di persone, provenienti da tutto il mondo. In seguito il Gundam è stato smembrato e ricostruito a Shizuoka, dove si trovano gli stabilimenti Bandai dei gunpla, fino allo scorso marzo. Ad agosto i pezzi del Gundam sono tornati a Tokyo, nell’esposizione al Symbol Promenade Park di Odaiba, dove i visitatori hanno avuto modo di toccarli con mano ed il ricavato della mostra è stato devoluto in beneficienza alle vittime del terremoto. Ed ora finalmente il Gundam tornerà a splendere nella baia in tutta la sua interezza. (Fonte: Comicsblog.it)